Snow mi invita a sedere nel suo ufficio, quest'ultimo è rosso conn foto piene di immagini dell'america.

Mi indica una mappa.

-Vedi quel numero che hai nel polso tatuato?-

Annuisco.

-Tu fai parte della Virginia quindi numero dodici mentre Peter fa parte di New York ed esso corrisponde al numero tredici.-

Nuovamente annuisco, non riesco a rivolgergli la parola.

-Ma non è per questo che ti ho richiesta nel mio ufficio.-

Prendo il coraggio e chiedo per cosa.

-Perché ho sentito quello che hai detto a Peter una settimana fa. Sei incinta? -

-Sì. Di due mesi ed il figlio è tuo.-

Sta zitto, si alza dalla sedia e si avvicina verso di me.

-Sai cosa significa questo?-

-No.-

-Adesso lo capirai.-

Schiaccia  un numero nel suo telefonino e dopo brevi secondi arrivano dei medici che mi prendono per il braccio, inizio ad agitarmi ma è troppo tardi, mi addormentano.

Mi sveglio in un lettino, credo proprio che io sia in una stanza di un ospedale.

Mi vengono i brividi e non riesco a respirare.

Arrivano dei medici e mi fanno delle punture, l'unica cosa che riesco a capire è che sento la testa pesantissima.

-Eccitata per l'operazione di oggi pomeriggio?-

-Come scusa?-

-Non lo  sa? Oggi farà un aborto.-

-Aborto? Ma siete impazziti? -

Inizio a piangere.

-E' un onore, il signor Snow a quest'ora ti avrebbe uccisa.-

Cerco via di scampo ma non ci riesco, mi addormentano di nuovo.
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E' un capitolo cortissimo lo so, ma vi giuro che il prossimo sarà lunghissimo.
Comunque recensite, anche se domani mi inizia il liceo classico ho comunque scritto per voi tre capitoli 
che posterò tutti entro domenica.
Vi voglio bene e ripeto recensite.
ps. ho iniziato a scrivere un'altra FF è su Justin Bieber.
Grazie.
Viviana.