Anime & Manga > Capitan Harlock
Segui la storia  |       
Autore: JOSEeDANISH    13/09/2012    5 recensioni
Tremate, tremate! Le streghe son tornate!! E le streghe non sono le due autrici ( nonostante il nuovo avatar!)) ma bensì le Mazoniane. Stavolta tocca a loro giocare il tutto per tutto per porre fine ad una guerra che le sta mettendo a dura prova. Dopo la batosta inflitta loro da Capitan Masu (si veda la precedente FF “love poison”) è giunto il momento di agire, usando gli stessi mezzi che si sono rivoltati contro di loro nell’avventura precedente. Andrà meglio??
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
un nuovo inizio POV HARLOCK


Veloci come un fulmine ci siamo diretti verso il pianeta Proteus all'inseguimento di Tessius e degli altri fuggitivi.
Raflesia non ha voluto perdere nemmeno un attimo per tentare di rimediare alla fuga di quei dissidenti, prima che si spargesse la voce di tradimento o che a qualcun' altro venisse la stessa idea e partisse per mete non meglio specificate.

Sarebbe la disfatta di Mazone e di Raflesia stessa, che impersonifica l'unita' del suo popolo.

Mi sono offerto, insieme ai miei uomini e alle due dottoresse di accompagnarla nel caso la cosa le sfuggisse di mano o nel caso, molto probabile, conoscendola, che venisse colta da un raptus omicida.
Deve esserle costato molto accettare l'offerta di Masu e non credo che l'abbia fatto solo per riavere la corona. Quella avrebbe potuto riprendersela in qualunque momento senza problemi: penso che voglia salvare capra e cavoli senza rimetterci la sua reputazione.
Oppure lo ha fatto per dimostrarmi che, nonostante la guerra ci divida e ci contrapponga, anche lei ha degli ideali ed ha a cuore il destino del suo popolo, almeno quanto io ho ha cuore quello della Terra.
"Maestà, ho individuato il punto esatto in cui la Pallade ed il resto della flotta sono atterrate .La voce di Cleo spezza il silenzio e le mie riflessioni.
Raflesia si avvicina al pannello di comando ed accende il monitor centrale sul quale appaiono le immagini delle navette mazoniane. Poco più in là si distinguono alcuni gruppi di persone che sembrano attorniare quello che potrebbe essere il loro capo.
Vedo la regina stringere i pugni e chiudere gli occhi, forse per trattenere la rabbia e la frustrazione che sente crescere dentro.
Mi sorprende che non si stia rimangiando la parola data e che non prema quel pulsante verde che continua a sfiorare con un dito.

"Forza e coraggio, vai là e digliene quattro. Poi spiazzala dicendole che la lasci libera di decidere del suo destino!! Tanto, diciamocelo bello e chiaro, bellezza, forse moriranno comunque, ma non per mano tua..." Suggerisce Masu affiancando Raflesia e roteando i suoi inseparabili bisturi con i quali punta allo schermo che mostra la mappa climatica del pianeta.
Raflesia osserva Masu e poi i suoi bisturi: da quando non ha più i suoi coltellacci, quelli sono diventati la sua nuova ed infallibile arma di convincimento.
C'e' un istante di tensione tra le due.
Speriamo bene.
Raflesia le lancia una rapida occhiata...uhm...direi "omicida" a giudicare dal colore che ha assunto la pelle del suo viso. Poi a denti stretti si lascia andare ad un mezzo sorriso bofonchiando qualcosa nella sua lingua madre. Si volta verso Cleo e le fa un cenno di assenso con la testa.
Il Generale scatta sull'attenti e si appresta a scendere su Proteus con manovra abile e repentina.
Devo riconoscerle che ha davvero una gran destrezza come pilota tant'è che in pochi istanti ci troviamo al suolo senza nemmeno rendercene conto.
Il portellone d'ingresso scende per permetterci di uscire.

Devo ammettere a me stesso che sono un po' titubante: una parte di me spera solo che questa non sia un'ennesima trappola ordita da Raflesia per toglierci di mezzo.
Poi la guardo, e mi rendo conto che se finge, e' davvero un'attrice consumata.
Mi muovo verso le due mazoniane per accompagnarle nella loro missione ma uno sguardo della Regina mi fa capire che non gradisce troppo la mia vicinanza.
Eppure in cella, sulla Dokras, non le davo così fastidio...Beh, forse si, ce le stavamo dando di santa ragione...o forse è l'unica donna a non essere vittima del mio fascino...modestamente.
O forse più semplicemente non sono il suo tipo.
Beh, poco importa, ho deciso che l'accompagnerò e così farò.

Mi ritrovo subito attorniato dal mio caro equipaggio, pronto a seguirmi anche in questa occasione....sob...speriamo che non combinino pasticci.....lo dico perché temo per la loro incolumità, mica per la mia.... o forse un poco anche per quello.
"Capitano, noi veniamo con te!" dice Yuki con trasporto.
"Dove vai tu verremo anche noi!" aggiunge Mimeh lampeggiando.
"Vi seguiremo fino all'inferno!" asserisce il dottore con enfasi.
"Santa polenta, vorrete mica lasciarmi qui? Verrò anch'io!" conclude Masu.
Che cari, quasi quasi mi commuovo...se non fosse per il fatto che loro hanno una fifa boia a stare su una navetta mazoniana tutti soli, altro che dedizione al loro capitano!
"E noi che facciamo? Non penserete per caso di lasciarci qui ad aspettare, sei d'accordo con me, vero Danielle? " aggiunge il dottor T slacciandosi il camice per mostrare a tutti l'effige dei pirati che porta sulla cintura "Ricordatevi che non siamo donne d'azione, ma sappiamo il fatto nostro!"
"Nemmeno per idea! Sarò la vostra ombra, Capitano!" si affretta a rispondere l'altra, con entusiasmo, sfoggiando un'espressione che preannuncia nulla di buono: quella e' dall'inizio delle operazioni che mi chiede costantemente se sto bene e si offre di visitarmi....in altre parole, non vede l’ora di mettermi le mani addosso!

E così sia.
Scendiamo tutti in fila ordinatamente, dietro a Cleo che segue Raflesia, in testa alla comitiva.
Il gruppo di traditori si accorge immediatamente del nostro sbarco e si sparpaglia impaurito, nascondendosi dietro alle navicelle. Tessius invece non muove un passo ed attende freddamente il nostro arrivo.

Raflesia la raggiunge, camminando molto lentamente. Scommetto che sta facendo training autogeno per impedirsi di metterle le mani al collo, o magari recitera' un mantra calmante o semplicemente e' calma davvero.
Le due si trovano ora faccia a faccia.
Due scorpioni in una teca di vetro.
Ahia.

" Raflesia, regina di Mazone, per quale motivo siete venuta di persona fino a qui?" mormora Tessius senza abbassare lo sguardo. Dal suo atteggiamento è chiaro che non riconosce più a Raflesia il suo titolo di sovrana.
"Volevo guardarti negli occhi un'ultima volta prima di...." Raflesia fa una pausa mentre sul suo volto si dipinge un ghigno diabolico.
"Lasciate prima che vi spieghi le mie motivazioni! Il popolo è stanco di questa guerra...stanco dell'esodo... Stanco e provato...ed impaurito all'idea di finire i propri giorni nello spazio..." la interrompe Tessius.

Improvvisamente Raflesia alza il braccio destro, come se volesse ammollarle un sonoro ceffone sul viso ma, pochi attimi prima che colpisca il volto dell'altra, frena la sua corsa ed appoggia la sua mano alla guancia di Tessius, sfiorandola appena, come fosse una carezza di una madre alla propria figlia.
Le due si guardano negli occhi ancora qualche istante.
Da quelli di Tessius esce una lacrima.
Da quelli di Raflesia non so, dalla mia posizione non riesco a vedere.
Non la ritengo capace di piangere.
E se piangesse, sarebbero lacrime da coccodrillo, ecco.

"Rispetto la tua scelta. Non la condivido e non era prevista nel mio piano di conquista della Terra. Ma se questa è la tua decisione allora per me va bene..." sibila Raflesia un po' a fatica "...Il clima qui e' rigido...morirete tutti...Ma non sara' per causa mia. Non mi macchiero' del genocidio della mia gente. Questa e' una responsabilita' che gravera' sulle tue spalle, Tessius... Addio."

Deve aver compiuto uno sforzo immane per pronunciare una simile frase.

Raflesia torna sui suoi passi senza mai voltarsi indietro una sola volta.

Tessius resta a guardarla, tremante.

Di sicuro non era questo che si aspettava


La regina ora si  riavvicina a noi.
Vedo tristezza dipingersi sulla sua solita espressione algida.
Lei sa che su questo pianeta inospitale, anche con i loro viveri, non hanno scampo.
"Non possiamo decidere come nascere, ma di certo possiamo stabilire come vogliamo morire. E loro hanno scelto cosi'..." mi dice lei, cercando di non fare trasparire emozione.
Cleo è a dir poco ammutolita, basita, attonita, stordita dalle parole della sua Regina.
.

Risaliamo tutti insieme a bordo della navetta e ripartiamo per la Serenity.
Mi accorgo che la cuoca Masu è un po' accigliata. Chissà che cosa le passa per la testa....
Mi avvicino delicatamente e mi siedo accanto a lei.
Mi guarda e mi sorride malinconica.
"Qualcosa non va, signora Masu?"

"Beh...ecco...io vorrei vedere ancora una volta il mio prode Gordonius...prima di tornare all'Arcadia..." mi confida sottovoce, quasi imbarazzata.

"Prima dovete restituirmi la corona!" interviene Raflesia dopo aver udito la richiesta di Masu
"Tiè! acchiappala al volo!" risponde questa, togliendosi l'aggeggio dal capo e lanciandolo verso la donna che la afferra al volo e la indossa prontamente.

"Siiii!!! La corona delle mie antenate!" esclama al colmo della felicità per tornare poco dopo ad indossare la sua solita maschera altera.

Mi giro verso di Cleo. Non capisco: in fondo e' solo un diadema, un simbolo...e non e' nemmeno in oro: valore economico: zero..
"Quel diadema rappresenta la sua autorita' e l'unita' del nostro popolo..." mi risponde il generale sottovoce " Ma ha anche un valore affettivo inestimabile: e' l'unica cosa che le resta di suo madre, l'unica cosa che fisicamente e' stata trasmessa da madre in figlia per generazioni...rappresenta la continuita' di una stirpe antichissima"

Per un breve, brevissimo istante vedo Raflesia come una persona con un incarico gravoso da portare a termine.

"Avrete modo di veder il vostro prode Gordonius, Masu, ve lo prometto" le sento dire poi

Osservo la mia cuoca andare in brodo di giuggiole al solo nominare quell'individuo.

"Oh, vi sono tanto grata...vorrei cucinare almeno un'altra volta con lui, magari preparare un bel dolce per celebrare la fine di tutto questo casin...ehm...di questo caso disdicevole...."

Raflesia fa un sorriso di circostanza

"Potrei preparare un bel tiramisu' con le uova di fifit...buone le uova di fifit, un po' allucinogene ma buone..." comincia a spiegare Masu ad una Raflesia un po' interdetta "..Oppure potrei prepare i miei famosi gianduiotti, eh, lo sapete che Harlock ne e' golosissimo? Certo, poi si fa prendere dal panico e teme di ingrassare...." osservo Raflesia abbozzare un sorriso divertito, forse all'idea che io mi rimpinzi di cioccolato.(1)

"Oppure le lasagne ritorte, eh? Che ne dite? Delle belle lasagne ritorte con il sugo al brandy! Oppure un bello stufatino di lumaconi! Oppure un bel gelato al carciofo! Un bella granita al pipillus odorosum!" continua la cuoca, ormai in stato di estasi culinaria.

Raflesia ed io ci guardiamo con orrore.
Yuki ammutolisce ed il dottore diventa paonazzo

"Si si, una bella granita di pipillus odorosum...amore per tutti!" continua la cuoca

I nostri sguardi imploranti si posano sulle due donne in camice bianco.
Il dottor T e Danielle si scambiano un'occhiata.
"Tienila ferma, Danielle" dice T mentre aspira un liquido chiaro in una siringa con ago gigantesco

"Si si, pipillus per tutti!" continua Masu "Pipillus ed amore per tutti! Pace ed amore per tutti, si si....Ehi, biondina, togliemi le tue zampacce di dosso...ehi, ehi...no, aho', tu con la faccia da psicopatica...sta' lontana da me con quel coso...no, no...no...Ahiaaaaaaaaaa!"


Adagiamo Masu su una poltrona.

"Non voglio sentire parlare di pipillus per tutto il resto della mia vita!" dico io.

"Beh...tanto non camperai a lungo...." mi dice Raflesia con un ghigno sul volto.

"Ah si? E scommetto che saresti tu a volermi ammazzare!" le rispondo io, avvicinandomi cosi' tanto a lei che i nostri nasi si toccano.

"Puoi giurarci, Harlock! Ti ammazzero'...ma non oggi, forse non domani..." mi spiazza lei "Vi riaccompagniamo alla Serenity e da li' le nostre strade si dividono...nemici come prima!" mi tende la mano.

Gliela stringo

"Nemici come prima!"



Mentre osservo la navetta di Raflesia ripartire e i due medici accomiatarsi dal dottor Zero, non posso fare a meno di riflettere su questa assurda guerra per la quale e' stato versato tanto sangue.
Verra' il giorno della resa dei conti.
Raflesia ed io ci sconteremo di nuovo, un giorno.
Chissa' se manterra' fede alla promessa fatta...chissa' se mi ammazzera' davvero.
Chissa'.....

Ma..ma….un momento?? Dove stanno andando con la navetta?? Quella è la rotta che ritorna verso Proteus!!  Non oso credere che Raflesia ci abbia ripensato!!
Quella maledetta ci ha fregati!
Mi sento assalire dal panico all’idea di migliaia di civili massacrati dalle armi mazoniane quando il dottore si avvicina a me.
“Ritornano su Proteus...ma non per quello che temete, capitano. Il dottor T e Danielle mi hanno pregato di dirvi che vogliono scendere su quel pianeta per aiutare la colonia Mazoniana di Tessius. Non ci sono medici tra di loro e dunque le due fanciulle si sono offerte di offrire la loro assistenza per un po’, almeno fino a che lo riterranno necessario...Ho motivo di ritenere che la stessa Raflesia glielo abbia chiesto, anche se loro non lo ammetteranno mai.” Mi dice il dottor Zero intuendo i miei pensieri.
“A me sono simpatiche, un po’ strambe, ma simpatiche quelle due e spero che un giorno le incontreremo di nuovo, sei d’accordo Harlock?”
Mi chiede Mimeh con espressione serena.
“..Uhm…beh… a dire il vero più che medici a me sembravano….due matte uscite dal manicomio...specialmente la bionda, che voleva sempre palparmi! Per non parlare di quella psicopatica con la cintura da pirata! Scommetto che ci tiene le tacche di quante vite ha stroncato con i suoi modi di fare...” esclamo istintivamente ad alta voce.“Comunque sia, sono state decisive alla risoluzione di questo caos, quindi tutto è bene quel che finisce bene…”  aggiungo ridacchiando tra di me.

Beh, cosi' finisce questa strana storia.
Masu ha partecipato alla gara ed ha avuto l’onore di avere il Prode Gordonius al suo fianco…
“Capitano….uhi, ohi, la mia testa, mi gira la testa…” si lamenta Masu dopo essersi ripresa dal narcotico “Credo di non sentirmi troppo bene…ho come un senso di nausea….” dice, toccandosi leggermente il ventre.
Il dottor Zero, cui ho raccontato tutto, impallidisce e comincia a sudare. Mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite e la bocca spalancata.
“Se non avessi raggiunto la pace dei sensi da svariati decenni, mi verrebbe da dire che ho la nausea come una donna che aspetta un figlio…………”
Per tutti i teschi dell’Arcadia!!!!
Vuoi vedere che il prode Gordonius……?????
Vuoi vedere che il pipillus funziona davvero?
“...mmmh, forse e’ stato lo stufato di cavoli e broccoli con contorno di aglio cipollato che ho mangiato...” continua Masu.
Sospiro.
Meno male: di Masu ne basta una sola!


                                                          *******

E anche questa avventura è terminata. Speriamo che i protagonisti non ce ne vogliano se ci siamo burlate un po’ di loro! Ringraziamo tutte le persone che hanno letto , recensito e chi recensirà successivamente. Speriamo che vi siate divertiti almeno quanto lo abbiamo fatto noi scrivendo questa storia. Grazie a tutti.(1) e anche a mamie a cui abbiamo rubato la ricetta dei gianduiotti!!

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Capitan Harlock / Vai alla pagina dell'autore: JOSEeDANISH