Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: gio694    14/09/2012    0 recensioni
Tornare a vivere dopo la tristezza.
Tornare a vivere dopo le lacrime.
Tornare a vivere dopo la frustrazione.
Tornare a vivere, semplicemente.
Arriva.
Prima o poi arriva quella persona che inaspettatamente e molto spesso inconsapevolmente, ti mostra che il mondo non è poi così brutto, che c’è ancora qualcosa che non hai visto, qualcosa che non hai provato e qualcuno che non hai conosciuto.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella persona per me è arrivata, tanto tempo fa. Due anni fa, per la precisione, e per me è molto tempo, perché per cambiare basta un secondo, una parola, una persona e due anni sono formati da 63072000 secondi trascorsi,  milioni di parole pronunciate e innumerevoli persone incontrate. Tradotto: molte opportunità di cambiare, di crescere.

La persona che mi salvò era un ragazzo di soli venti anni che non mi notò per il mio aspetto fisico, per il mio carattere o per le mie qualità, lui non mi notò affatto. Si accontentò di quello che offriva la vita in quel momento: solo due ragazze facili da conquistare, una di loro era fidanzata, l’altra no…. La conclusione fu ovvia!

Io fui salvata da una risposta. Una risposta ad una domanda inespressa, ad una richiesta di aiuto e alla voglia di comprensione….”Io ti capisco!” mi disse e io sbalordita gli risposi “Davvero???” Era il primo che aveva compreso il mio malessere senza fare domande, senza indagare, senza affondare la lama nella piaga, senza farmi ricordare la sofferenza.

Ripensadoci oggi, non sono sicura che lui abbia capito tutto il dolore e la stanchezza che si nascondeva dietro alla maschera da persona felice che indossavo, ma poco importa, erano esattamente quelle le parole che stavo cercando e che finalmente avevo sentito pronunciare.

Indossava una maschera anche lui, faceva il duro, ma nel suo intimo soffriva. Soffriva per una relazione andata male, per un tradimento e non credeva più nell’amore, qualsiasi cosa venisse detta sull’argomento lui la criticava. L’amore –diceva- non è per i ragazzini, ma neanche per i grandi, l’amore è come una puttana: la scegli, la vivi e la paghi, poi torni a essere solo.

Andava a scontrarsi continuamente con me, povera ingenua romantica, che all’epoca riponeva in quel sentimento la ragione di vivere. Due vite a confronto, una vissuta e amareggiata, l’altra ancora tutta da vivere e piena di speranze, come si sono incontrati due mondi così diversi?? Me lo chiedo spesso, non ho mai trovato la risposta.

Prima poi sarebbe avvenuta una collisione. E la collisione avvenne, rapida ma incancellabile nel tempo, come un bacio. Le labbra ruvide ed esperte di lui su quelle lisce e pure di lei. E qui il bivio, la scelta, andare avanti o fuggire? Io sono fuggita, la fuga è nella mia indole, è facile, è veloce, ma allo stesso tempo molto dolorosa!

Solo dopo essere fuggita mi accorsi che provavo qualcosa di nuovo e di piacevole verso quel tipo così diverso da me.
 Un mese e mezzo più tardi capii che se stavo ancora in bilico sul filo della vita era grazie a lui, mi aveva sorretto proprio mentre stavo per cadere! Non so esattamente come, ma mi aveva salvato da una brutta caduta.

Oggi, dopo due anni, passo dopo passo percorro ancora il filo della vita, mi è capitato di sbandare, non più di cadere. Ma non ho smesso di cercare quella che è stata la mia ancora di salvezza, consapevole che potrebbe essere cambiato, cresciuto, proprio come me e chissà quanta strada avrà percorso e se avrà salvato qualche altra persona.

Ostinatamente continuerò a cercarla, sperando di ritrovare almeno un po’ me in lui.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: gio694