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Autore: Under20    14/09/2012    1 recensioni
Sophie è una ragazza normale. Ha una migliore amica. Sempre la stessa dai tempi dell'asilo, e morirebbe per lei. Questo è ciò che si pensa, finchè non ci si innamora così perdutamente di un ragazzo da lasciar andare tutto e tutti.
Sophie si innamora di un ragazzo conosciuto a scuola, che è fidanzato con una ragazza con cui Sophie non va affatto d'accordo, ma che deve fare inevitabilmente parte della sua vita. Litiga con la sua migliore amica per questo ragazzo. È confusa. E quando pensa che niente può andare peggio di come le sta andando...
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vivere significa Amare perché la vita non è vissuta senza l’amore. Quetsa storia è la mia storia,io sono Sophie. Ho versato più lacrime che sangue,ho odiato il mondo finchè ci è stata vita. Ho amato mio padre fino al suo ultimo respiro.

*suona la sveglia
Mamma: "Su alzati sono le 07:30 e sei ancora a letto. Ma lo sai che devi andare a scuola o no?"
Sophie: *gridando "Mamma lasciami in pace!"
Mamma: "Io e tuo padre andiamo a lavoro,stasera torniamo tardi perchè abbiamo una riunione. La colazione è in cucina sul tavolo."
Sophie: "Okkey,ti voglio bene! Ciao."
Papà: "Ciao tesoro. Ti voglio bene!"
*sbatte la porta
Sophie: " Come odio la scuola!"
Si alza finalmente dal letto,inizia ad incaminarsi verso la cucina barcollando. Prende il suo latte caldo e si siede sul divano guardando un pò di Tv prima di prepararsi.
Accende il telefono e trova ben 7 chiamate perse dalla sua migliore amica Danielle.
Sophie: " Devo sbrigarmi.Miseriaccia!"
Prende dal cassetto un jeans e una maglietta rosa chiaro,erano i suoi vestiti preferiti e li aveva appunto preparati per il suo primo giorno da liceale.
Corre in bagno,si lava i denti e la faccia velocemente. Uno spruzzo di profumo e poi inizia a pettinarsi accuratamente i suoi lunghi capelli biondi e ondulati.
Prima di scendere si mette le sue "Trainer" blu scuro,prende lo zaino e correndo sbatte la porta lasciando le luci della casa accese.
Sophie *gurdando l'orologio "E' tardissimo,Danielle si arrabbierà con me."
Mentre correva per la strada canticchiava "Stay" una delle sue canzoni preferite di Miley Cyrus.
Danielle: "Finalmente,fare tardi il primo giorno di scuola è un classico."
Sophie: *ridendo "Scusa,la sveglia non ha suonato in tempo."
Danielle: "Forse perchè non sai regolarla all'orario giusto?"
Sophie: "Dai scusa,non succederà più te lo giuro"
Danielle: " Okkey,ora corriamo!"
Corrono fino alla fermata dell'autobus che fortunatamente già era presente. Si erano fatte le 07:50 e dovevano stare a scuola per le 08:00 precise.
Pasarono il tempo a raccontarsi schiochezze e altre cose divertenti. 
L'autobus arrivò a destinazione alle 08:00,scesero e percorsero un altro bel tratto correndo.
Sophie: " Non ce la faremo mai!"
Danielle: "Dobbiamo provarci,se ci sgrida non fa niente ci inventiamo una scusa."
Sophie: "Che ne dici di questa:i miei libri correvano per casa e non si volevano far mettere in cartella."
Danielle: *ridendo "Si,e il portapastelli si è buttato dalla finestra."
Arrivano finalmente a scuola. Erano le 08:20,il bidello le fece entrare comunque senza parlare troppo. Le portò fino alla loro classe,era la "1G",entrano ed erano tutti seduti tranne la professoressa che stava spigando un pò il nuovo sistema scolastico. Si voltò verso di noi stupita,e inizio a parlare.
Prof. "Wao,il primo giorno di scuola e già fate ritardo. Vedete di perdere il vizio."
Sophie: "Ci scusi ma mia mamma non si è sentita bene e all'ultimo momento siamo dovute venire a piedi."
Prof. "E i vostri padri non potevano accompagnarvi?"
Danielle: " Erano a lavoro entrambi dato che lavorano nello stesso edificio."
Prof. "Vabbene,per oggi la passate liscia,ora sedetevi ci sono proprio due bei banchi freddi qui davanti alla mia cattedra!"
Sophie tra se se si diceva: "Mi sa che la odierò per tutto l'anno"
La professoressa ricominciò il suo noioso e lungo discorso sul nuovo sistema scolastico.
Intanto Danielle si cominciò a guardare intorno e iniziò già a mettere occhio su bei ragazzi,mentre invece Sophie,guardava fuori dalla finestra a vuoto.
Suonò la prima campanella della giornata.
Prof. "Bene ragazzi,ora la vostra professoressa d'inglese vi farà vedere la scuola e dopo con la professoressa di matematica andrete a vedere dei filmati molto importanti!"
Tutti si alzarono e a quel punto Danielle già iniziò a fare amicizia e in questo modo anche Sophie.
Quella scuola era davvero grandissima e le mura erano tutte colorate.
Danielle: "Ciao,come ti chiami?"
Un ragazzo: " Chad, e tu?"
Danielle: "Danielle.Come mai hai scelto il linguistico?"
Chad: "Perchè le lingue sono la mia passione."
Danielle: " Quindi con le lingue ci sai fare?"
Chad: " Si,anche molto bene!"
Danielle: "Allora,dammi una dimostrazione."
Chad:*Inizia a parlare spagnolo.
Danielle: "Ah,queste lingue.Scusa, ora vado dalla mia amica Sophie."
La professoressa d' inglese li portò infine di nuovo in classe dove avrebbero atteso la professoressa di aritmetica per andare a vedere un filmato.
Sophie: " Questa scuola è davvero fantastica,tu cosa ne pensi Danielle?"
Danielle: "I ragazzi di questa scuola sono davvero sexy!"
Sophie: "Veramente io parlavo della scuola."
Danielle: "Anche loro sono nella scuola quindi sono rimasta in tema. Non fare sempre la perfettina!"
Entra la professoressa di matematica,si presenta e porta tutti gli alunni nell'aula magna.
Il filmato partì senza neanche un pre-avviso.
Parlava della storia della scuola da quando è stata unificata fino a quel giorno.
Il filmato durò per un ora. 
Prof. : "Bene ragazzi,ora seguitemi che usciamo."
Uscirono tutti dalla scuola e all'entrata ad attendere Sophie e Danielle c'era la mamma di Danielle.
La professoressa della prima ora era lì presente proprio all'uscita e le guardava con occhi fermi e piccoli.
Mamma di Danielle: "Amore,eccoti!"
Danielle: "Chi sei?"
Danielle prese la mano di Sophie e corsero verso il giardino della scuola. 
La mamma di Danielle scese e si fece spiegare tutto.
Danielle: "Scusa mamma, mi è solo venuto un capogiro. Sarà stata una piccola amnesia."
Sophie: "Già. Proprio così."
Mamma di Danielle: "Questa volta te la do buona,ma solo perchè avete iniziato la scuola!"
Si misero in macchina e arrivarono a casa.
Sophie: "Grazie per il passagio,a dopo!"
Salì le scale di corsa e appena arrivò alla porta d'ingresso sentì un urlo.
  
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