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Autore: Kryu    14/09/2012    11 recensioni
Cristina ha 17 anni e vive a Londra, è una ragazza solare e simpatica amata da tutti ma, passera un periodo della sua adolescenza in depressione perderà tutto ciò che prima aveva.
Ma le cose presto cambieranno.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok. Un'altra triste e monotona giornata stava iniziando, mi alzai dal letto e andai verso la finestra a guardare il sole che con molta insicurezza cercava di farsi spazio fra le nuvole pareva quasi avesse paura di rivelare la sua inaudita bellezza, pochi raggi entravano furtivi dalla finestra della mia stanza forse anche per lui era un'altra giornata no... Beh per me la era anzi a dire la verità erano tre mesi che avevo continue giornate no, giornate intere dove non facevo altro che piangere, insultarmi da sola come una stupida, ascoltare musica deprimente e cercare di non parlare mai con nessuno per paura ma cerchiamo di capire il perchè.
 
Mi chiamo Cristina e ho 16 anni tra pochi mesi 17, vivo a Londra, già voi direte - Oh la bella Londra, come puoi lamentarti vivi nella città dove i sogni diventano realtà!- sia chiaro io amavo Londra da impazzire ma odiavo una piccola parte della sua popolazione.
Tre mesi fa ero fidanzatissima e innamoratissima di Dane, un ragazzo stupendo, simpatico il tipo che ogni ragazza vorrebbe al suo fianco o meglio colui che si identifica come il -Principe Azzurro- a dire il vero tanto Principe non lo fu. Come ogni storia d'amore anche la nostra si era conclusa e non nel migliore dei modi, mi aveva lasciata per una francesina del cazzo una certa Charlotte una ragazza adorabile a mia impressione, bionda occhi azzurri, magra e altra, io e lei frequentavamo canto insieme ed era logico che Dane quando mi veniva a prendere la vedesse ma non mi preoccupavo,non pensavo mai che lui potesse invaghirsi per lei perchè la vedevo troppo oca e troppo uguale alle altre,  senza quel pizzico di carattere che la rendeva unica ma il Principe non la pensò cosi infatti, si innamorò di lei e si fidanzarono pure che dire 1 anno d'amore buttato nel cesso e con questo la mia felicità, la mia voglia di vivere e la mia passione per il canto e per chiudere tutto in bellezza persi le mie migliore amiche per colpa mio e del continuo incazzamento totale per il mondo e la frequente depressione ma che ci posso fare non si torna indietro.

 
Pensavo che la mia vita non sarebbe cambiata ma, mi sono dovuta ricredere.




 
Estate finita uguale a una sola cosa ovvero l'inizio di un nuovo anno a quella maledetta scuola o come la chiamavo preferibilmente io ''PRIGIONE DEI MONGOLI'' si mongoli perché alla fine eravamo una mandria di pecore o cretini scegliete voi che seguivano lezioni altamente noiose e demotivanti, che facevano pessime rappresentanze teatrali e che si insultavano l'un l'altro quando uno la pensava diversamente in pratica un'altro anno de trascorrere in quel edificio al quanto deprimente.
Mi feci forza e uscii di casa, l'aria non era più calda e affosa come un mese fa anzi ora aveva quel non so che di frizzantino che ti pizzicava la pelle, le macchine passavano veloci sul viale, era come se tutta la popolazione del mio quartiere si fosse risvegliata tutta d'un botto, dopo un pò presi il mio i-pod e iniziai ad ascoltare un po' di musica, l'unica mia amica a me rimasta,  camminavo tranquilla per la strada  quando sentii il rumore di un clacson, sbuffai e mi girai, alzai gli occhi al cielo quando vidi che era il gruppo di oche di prima categoria della mia scuola, mi affiancarono con la loro lussuosa macchinana una bellissima Range Rover nera tirata a lucido, certo che i genitori di Flor ne avevano di soldi pensai, abbassò il finestrino ''ehi Price'' mi chiamò ''abbiamo saputo della tua rottura con Dane ci dispiace tanto ma sai era un po' prevedibile vedi Cha è cosi simpatica'  sentivo il sangue ribollire nelle vene infatti non feci finire a quell'oca di Flor di parlare ''Sai cosa spero con tutta me stessa? spero che a Dane gli venga un'infezione al suo amichetto dove il sole non batte sapete è un po prevedibile visto tutti quelli che lei si porta a letto'' glielo urlai in faccia le odiavo tutte loro erano insopportabili, dopo il mio sfogo ripresi a camminare e le vidi ripartire a tutta velocità per la strada, mi voltai e alcune vecchiette di passaggio mi fissavano e borbottavo qualcosa ma non me ne curai e ripresi il mio tragitto, le avvevo zittite pensai, avevo chiuso il becco a quelle stupide mi spuntò un sorriso sulle labbra il primo dopo una prigionia di ben 3 mesi e stranamente mi sentivo leggera.
 
Entrai in classe, l'aria al suo interno era frizzante e tutti si scambiavano parole parlando di come avessero passato le loro vacanza, c'era chi era andato a New York, chi a Los Angeles, chi a Roma e invece chi era rimasto a casa a fare baldoria e poi c'ero io che avevo passato l'estate più brutta di sempre, il mio sguardo fu catturato da tre ragazze in fondo alla classe che ridevano a crepapelle erano loro le mie ''ex'' migliori amiche Sissi, Sha e Simo sempre impeccabili come ad ogni primo giorno di scuola, Sha era una ragazza stupenda, aveva quei lineamenti orientali/occidentali che la rendevano unica con i suo capelli castani sempre dannatamente lisci e con quegli occhioni color nocciola, Simo era la ragazza dalla pelle olivastra con i capelli neri corvini che se esposti alla luce solare avevano riflessi blu e due occhi marroni tendenti al verde e poi c'era Sissi la ragazza bionda scura dagli occhi nocciola e la pelle rosea come quella delle bambole, si sentirono osservate e dopo poco si girarono e mi sorrisero un poco, io gentilmente accenai un saluto con la mano e mi sedetti al mio nuovo posto
 
Le sei ore passarono con una lentezza incredibile, pensavo di morire, i professori che parlvano a più non posso di quanto fossero state eccitanti le loro vacanze, ci bombardarono di domande alla quale difficilmente rispondevo.

Sul tragitto del ritorno verso casa incontrai un gruppo di ragazzine urlanti che piangevano, le ignorai, arrivata a casa spalancai la porta e l'anciai lo zaino per terra, con passo pesante mi avvicinai alla cucina e la mia attenzione fu catturata da un bigliettino sul mobile delle credenza  -Amore scusa ma oggi mangerai da sola torno stasera tardi...ti amo Mamma- le solite parole alle quali ero abbituata come allo stare da sola.

 
Finii di mangiare e feci i compiti giusto per fare qualcosa ma anche quelli troppo presto finirono,
ora come avrei potuto riempire la giornata? c'era l'idea di pulire casa ma la scartai all'istante cosi decisi di andare a fare una corsetta al parco.
 
Correvo e Correvo a più non posso, la musica che tuonava nella testa, il calore del sole sulla mia pelle era un sollievo, gli alberi e le persone che mi passavano accanto , i pensieri che divagavano in una realt non vera ma tornai subito alla realtà quando fui balzata per terra contro l'asfalto, un dolore lancinante mi innondò la testa, sentivo i gomiti bruciare e anche un chiappa era in fiamme, si mi dovevo essere sbucciata e il mio i-pod? beh quello era volato dall'altra parte cosi imparavo a non stare con i pensiere ben saldi alla realtà, iniziai ad imprecare mentalmente ma decisi di rimanre qualche secodno a terra non avevo voglia di vedere contro cosa ero andata addosso ma una mano oscurò la mia vista e una voce mi incitava ad alzarmi io preparai subito le mie scuse ''Guarda im dispiace moltissimo ma, in questo periodo sono un po' distratta spero di non averti rotto nulla'' farfugliavo era chiaro e la luce del sole era fastidiosa per i miei occhi, forse la botta alla testa mi aveva procurato qualcosa ''guarda che sei te quella che è volata per terra mica io!'' disse la voce e una risata calorosa scoppiò dalla persona di fronte a me, cosi alzai lo sguardo e strizzai gli occhi per vedere meglio, strabuzzai gli occhi di colpo...chi vidi non lo so o meglio lo sapevo ma non capivo se avevo visto bene, feci un sorrisino ebete, svenni e Buona Notte.






 
Spero che il primo capitolo vi piaccia quindi 
recensite e se non avete l'account per farlo ditemi cosa ne pensate su twitter: @krisslovestommo
byebye
  
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