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Autore: Alyx    14/09/2012    4 recensioni
 
Storia seconda classificata ex-equo al concorso ''I Contest OS a tema 1D'' di Writer96
Bene, gente. Il mio terzo sclero (come potete vedere è sempre colpa di Writ) su di loro. :)
Nonostante per me sia quello che è riuscito peggio, spero vi piaccia.
Grazie giudiciA. -Posso dedicartelo lo stesso?
***
E chi sarà più Harry Styles, senza i suoi magnifici riccioli vaporosi?- dico offesa facendo un passo verso di lui.
Louis mi afferra per le spalle da dietro.
-Andiamo a dormire, Hilary, che ne dici?
-Bene, Lou! Portatela in camera e non farla più uscire!
-Non ne avevo di certo l'intenzione!- urlo a Harry.
Cade il silenzio.
Mi accorgo solo ora di quel che ho detto.
-Oh, ma smettetela.
Genere: Demenziale, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Dizzy's all it make us

 
Circles, we're going in circles.
Dizzy's all it make us.
{Same Mistakes, One Direction}


 
 
 
Improvvisamente una luce debole ma fastidiosa che filtra attraverso la porta aperta di camera mia mi fa aprire gli occhi.
Mi metto a sedere sul letto, fissando confusa le scale che scendono proprio di fronte a camera mia.
O almeno, quella specie di pidocchio di camera polverosa che mi è stata affibbiata da Niall tre giorni fa, fatidica data in cui i miei mi hanno sbattuta fuori di casa.
Per fortuna ho un cugino tanto gentile, disponibile, affamato e mondialmente famoso in grado di ospitarmi.
Devo dire che dovrebbero però aumentargli lo stipendio se si ritrova a mettere gli ospiti in una stanza del genere.
Vengo violentemente interrotta dai miei pensieri quando sento sbattere alcuni cassetti.
Ladro, penso istintivamente.
Lancio uno sguardo alla sveglia che lampeggia sullo sgabello ai piedi del mio letto -figuriamoci se c'è un comodino!-.
Segna le 3.27 del mattino.
Mi alzo cercando di non inciampare in nessuna delle quattrocentosessantottomiladuecentoventinove cianfrusaglie che ci sono sparse per questo buco di stanza.
Un altro cassetto giù in quello che credo sia il salotto -è talmente grande che potrebbe essere la hall di un albergo a sette stelle- sbatte.
Per poco non pesto una paperella di plastica gialla appoggiata su quello che identifico come un pezzo di pizza ammuffito.
Faccio una smorfia schifata per poi ricordarmi che c'è un ladro in casa mia di Niall.
Faccio vagare lo sguardo intorno a me fino a che non scorgo nella penombra qualcosa di lungo, mediamente grosso e spesso. E pesante.
Lo afferro velocemente, rischiando di farlo cadere.
Si rivela una Statua della Libertà di pietra verde evidenziatore, più o meno in miniatura, senza il naso.
Non faccio in tempo a chiedermi che cosa ci faccia mio cugino con un affare del genere che pesa una tonnellata e tre quarti, che sento il tintinnio di qualcosa che cade al piano di sotto.
Prendo un bel respiro, esco dalla camera e scendo cauta le scale cercando di non fare rumore.
Attraverso il salotto fino alla cucina, illuminata da una pallida luce.
Mi appoggio con le spalle al muro vicino allo stipite della porta e prendo un altro bel respiro.
Con uno scatto e tenendo salda davanti a me la Statua della Libertà come una spada della giustizia, salto in cucina.
-AAAHHH!- urlo sentendomi molto patetica. Mi chiedo come facciano gli attori del Gladiatore.
Mi zittisco di botto e mi fermo, la Statua sempre a mezz'aria, vedendo Zayn in boxer e -sia ringraziato il cielo- maglietta che cerca piuttosto febbrilmente qualcosa nell'enorme dispensa sopra i fornelli, appoggiato con le ginocchia sul banco di marmo.
Si gira e sobbalza appena mi sente urlare.
Tiene con una mano un bottiglia di birra mezza vuota -per essere ottimisti dirò mezza piena- e tra le labbra tre o quattro grissini al sesamo.
-Zayn?- pigolo sbiancando -o arrossendo- per la vergogna.
Non avevo pensato a questa opzione.
Sono sicura che con il mio pigiama troppo piccolo con sopra tanti cuccioli di cane e i capelli lunghi, lisci, marroni e sopratutto spettinati, non faccia la mia migliore apparizione.
-Hilary?- mi dice guardandomi tra il curioso e il divertito. -Che ci fai con quella cosa in mano?
Mi accorgo di avere ancora tra le mani quella maledetta Statua della Liberà.
Mi affretto a poggiarla con non troppa delicatezza sul tavolo difronte a me.
-Mi hai fatto prendere un infarto! Dio santo, cosa ci fai sveglio a quest'ora di notte?! A mangiare!
-Tranquilla Hil.- sobbalzo quando mi sento chiamare, e per di più in quel modo odioso.
Mi giro verso la voce e con sguardo truce trovo Harry che mi ghigna appoggiato al muro dietro di me ovviamente in mutande -e non mi sarei stupita di trovarlo nudo.
-Che ci fai anche tu qui?! E non chiamarmi così se non vuoi trovarti senza quegli attributi che piacciono tanto al sesso femminile.
-Se ti piaccio non c'è bisogno di essere così irritante e cruenta.- si limita a ghignarmi. -Comunque Zayn fa spesso così quando è il periodo del Ramadan.
Oh, effettivamente non ci avevo pensato.
Incasso il colpo e stringo i pugni.
-Ah. Benissimo. Zayn.- lo chiamo -Scusa se ho tentato di ucciderti con quell'orribile Statua della Libertà alle 3.27 di notte perchè ti avevo scambiato per un ladro, mentre tu eri qui a mangiare perchè... Perchè sei qui a mangiare, esattamente?
Lui si stringe nelle spalle. -Il Ramadan mette appetito nelle ore più strane.
-...perchè il Ramadan mette appetito nelle ore più strane.- mi rigiro verso Harry. -E tu.
Sento alle mie spalle Zayn sgranocchiare dei Pop Corn, come se si stesse preparando a uno spettacolo particolarmente divertente.
-Sì, Hil?- mi provoca incrociando le braccia al petto nudo.
-Non mi chiamare così ho detto. Tu vai all'istante a letto.
-Non sei mia madre.
-Sono una donna. E gli uomini sono nati per eseguire gli ordini delle donne.- recito sorridendogli ironica. -Quindi a letto!
Lo prendo per un polso e lo trascino fuori dalla cucina.
-Guarda che sei vuoi venire con me a letto...
-Zitto! Non voglio sapere quello che stavi per dir...AAHH!
Faccio appena in tempo a uscire dalla cucina che inciampo in qualcosa di metallico e duro.
Si sentono strani rumori di oggetti che cadono e in un istante di ritrovo immersa nelle tempere. Le tempere di...
-Louis!!!- impreco mentre mi cola il magenta tra i capelli.
Harry intanto se la ride sguaiatamente pochi passi indietro.
Dalle scale giungono delle imprecazioni, un rumore di passi affrettati e di qualcosa che precipita.
-Che succede?! Che succede?!- urla Louis comparendo dall'altra parte del salotto guardandosi intorno.
È senza maglietta -pure lui!- ma indossa dei pantaloni rossi lunghi fino a metà polpaccio.
Istintivamente alzo i gomiti e la pittura cola fino al pavimento.
Reprimo l'istinto di scoppiare a urlare come un'isterica alla vista del mio bellissimo pigiama drasticamente incrostato di blu cobalto.
Louis corre verso di me.
-Hilary?- chiede confuso.
-Sì, Louis, è il mio nome. E queste, sono le tue tempere!
Louis stringe le labbra in una riga sottile, trattenendo una risata.
Improvvisamente mi abbraccia.
-Oddio... Hilary. Mi dispiace ma... ma tu sei... - scoppia a ridere.
Faccio un verso d'offesa e lui mi afferra per la schiena e mi fa girare intorno a se'.
Quando si ferma sotto le mie minacce, è bellissimo.-L'ho pensato davvero?
È sporco di tempere anche lui e i capelli spettinati hanno dei riflessi violetti.
Non riesco a trattenermi dal ridere.
-Ehi!- sento Harry borbottare confuso. -Ma non eri sconvolta un attimo fa?
Afferro alla cieca un barattolo di verde e lo lancio verso il riccio.
-Nooo!- dice un attimo prima che la pittura lo imbratti dai capelli alle mutande.
Non riesco a smettere di ridere.
-Hilary! Questa me la paghi!- minaccia toccandosi con aria sconvolta i ricci.
Zayn compare dalla cucina.
-Ehi, che sta succedendo qui?
-È colpa sua!- strilla Styles indicandomi. -La pittura...!- ma Zayn non lo sta più ascoltando.
Alla vista dei suoi migliori amici e me pieni di tempere da tutte la parti, scoppia a ridere.
-Hilary!- sobbalzo quando sento Niall chiamarmi.
''Hilary! Hilary!'' E' che è!? Chiamiamo tutti Hilary?
Mi giro cauta e lo vedo sulle scale che ci fissa senza parole.
-Niall! Sia ringraziato il cielo sei arrivato! Guarda cosa ha fatto tua cugina!- trilla Harry.
Mi volto offesa verso di lui. -Styles!- lo richiamo.
-Che c'è?! È vero, dolcezza. È colpa tua!
Gli tiro un calcio.
-Ahi!- impreca chinandosi sul suo polpaccio. -E questo per che cos'era?
Incrocio le braccia al petto e lo guardo dall'alto in basso.
-Perchè non puoi prenderti confidenze senza il mio permesso.
Lui mi guarda sconvolto. -Che cosa?!
Mi abbasso al suo livello. -Hai capito benissimo, dolcezza.- gli sussurro a un soffio della labbra.
-Hilary!- mi richiama Louis.
Mi alzo fingendomi innocente. -Sì?
Louis scuote la testa.
Gli sorrido.
Niall corre verso di me.
-Mi spieghi cosa è successo esattamente?- chiede mentre Louis mi porta un ciuffo di capelli dietro l'orecchio.
Mi incanto per un attimo mentre il ragazzo ritira la mano, agganciando i nostri sguardi.
-Io...- borbotto riscuotendomi e girandomi verso mio cugino. -Be', in effetti è una storia curiosa. Mi sono svegliata a causa della luce che veniva dalla cucina, -e Niall, la mia stanza è veramente una topaia- ho sentito dei rumori e ho pensato che fosse un ladro. Ho preso un'orribile Statua della Libertà...
-Non offendere Tessie!- interrompe Harry.
Mi volto verso di lui. -Harry. Tessie è un aborto.- gli dico con calma.
-Tessie è un pezzo unico!- ribatte offeso.
-Per fortuna.- borbotto a bassa voce facendo ridere Zayn.
-Continua Hil.- mi ordina Niall. Sbuffo alzando gli occhi al cielo come sempre quando mi chiama in quel modo.
-Ho preso Tessie...- sibilo rivolgendo uno sguardo accusatorio a Harry. -...e sono scesa in cucina. Ammetto che ho quasi ucciso Zayn con quella roba - sento Harry borbottare "Si chiama Tessie". - ma mi sono fermata in tempo. Stava mangiando perchè il Ramadan mette fame nelle ore più strane. Poi ho preso Harry per tornare a letto, ma sono andata contro le tempere di Louis, che ha lasciato in mezzo ieri dopo che si era messo a farti il ritratto anche se gli avevo esplicitamente chiesto di metterle via se no stanotte qualcuno ci sarebbe andato sopra - recito le mie parole della sera prima guardando Louis. - premonizione che poi si è rivelata vera.
-Cassandra, continua!- mi dice Niall.
-Be', Louis è sceso appena mi ha sentita urlare il suo nome e mi ha abbracciata, ragione per cui è sporco. E io, siccome non sono un ragazza che fa discriminazioni, ho lanciato un barattolo di verde a Harry che non l'ha preso al volo e gli è caduto addosso.
-L'hai fatto apposta, strega!- mi accusa Styles.
Gli faccio cenno con la mano di stare zitto, sventolandogliela sotto il naso.
-E con questo è tutto, cuginetto. Ora, non è che hai una stanza meno piena di Tessie?
Niall sbuffa.
-Si. Quella di Louis.
Aggrotto le sopracciglia. -Che?
-Sono tutte occupate dai ragazzi le altre. Se no, puoi dormire sul divano.
-No!- interrompe Louis. -Le lascio io la camera.
-Ma figurati, ti preoccupi troppo. Ci sto bene sul divano.
Sta per ribattere -sicuramente che il divano non è un posto adatto a una ragazza- ma dei rumori dal piano di sopra ci zittiscono.
Persino Zayn si ferma con un grissino mezzo fuori dalla bocca.
-Ma che razza di casino state facendo, qui? Hilary starà dormendo...Oh.
Liam -sia ringraziato il cielo, lui ha una maglietta addosso!- si ferma sulle scale fissandoci.
Aggrotta lo sguardo. -Devo avere le allucinazioni. Colpa della pressione bassa. 
Sbatte le palpebre mentre noi non ci azzardiamo a fare un passo.
-Perchè Harry è verde stile extraterrestre, e Hilary e Louis hanno i capelli viola e il corpo blu?- chiede sporgendomi verso di noi.
-Veramente è magenta, non viola, Liam.- commenta Louis.
Liam comincia a diventare rosso e a prendere aria.
-Voi mi farete venire un infarto! Mi farete ammalare! Guardate cosa avete fatto al pavimento! E Zayn, sia ringraziato il cielo, chiudi quella bocca mente mastichi! -scorgo Niall che allunga una mano nel sacchetto di salatini cercando di non farsi beccare da Liam. -Hilary! Pensavo che almeno tu fossi più responsabile!
Nascondo un barattolo che pensavo di lanciare ancora a Harry e stavolta spiaccicargli tutto nei capelli.
Sorrido a Liam. Mi giro verso gli altri e alzo l'indice sinistro. -Ha ragione Liam! Siete degli irresponsabili!
La mascella degli altri quattro ragazzi tocca terra.
Si vede che non sono abituati a far ricadere la colpa sui fratelli.
-Hilary...- mi chiama Liam.
-Propongo un pentimento comune! Mettiamoci in fila e invochiamo il perdono di Liam, prostrandoci al suo cospetto e...
-Ma tu sei tutta scema.- mi interrompe Harry.
-Emh, no. Tu lo sei.- ribatto, portando i le mani suoi fianchi.
-Fidati, dolcezza. Hai dei seri problemi mentali.
Fingo una risata. -Parla il sano di mente, no?
-Ragazzi...- ci richiama Niall.
-Io non mi metto a farneticare alle 4 di notte!
-Certo! Tu alle 4 di notte sei impegnato a fare altro, di solito!
Lui ghigna. - Gelosa, Hilary?
-E di chi, esattamente?!
-Smettetela. Vi litigate come due bambini!- ci interrompe Liam.
Incrocio le braccia al petto.
-Non sono io la pervertita qui.
-Ah sì? Guarda che hai iniziato tu!- mi rimbecca Harry.
-So solo, che in questo momento te
lo taglierei e ci farei un hot dog da farti mangiare domani a pranzo!
-Sei veramente violenta, dolcezza. Qualcuno dovrebbe farti una camomilla.
-E a te qualcuno dovrebbe tirare una
padellata!
-Ho detto di smetterla!- tuona Liam.
-Sai almeno una nota positiva in tutto questo c'è.- dice acido Harry. -Sarai
obbligata a buttare quell'orribile pigiama!
-Peccato non si possa dire lo stesso dei tuoi capelli. Almeno io posso comprarne un altro. E chi sarà più Harry Styles,
senza i suoi magnifici riccioli vaporosi?- dico offesa facendo un passo verso di lui.
Louis mi afferra per le spalle da dietro.
-
Andiamo a dormire, Hilary, che ne dici?
-Bene, Lou! Portatela in camera e non farla più uscire!
-
Non ne avevo di certo l'intenzione!- urlo a Harry.
Cade il silenzio.
Mi accorgo solo ora di quel che ho detto.
-Oh,
ma smettetela. Pensate sempre male!
Harry ghigna. -Oh, Hilary. Potevi dirlo subito che volevi stare
da sola con Louis...
-Zitto, idiota. Potevi dirlo subito che non hai un briciolo di materia grigia in quell'enorme testa gonfiata che ti ritrovi.
-Certo, cerca di cambiare discorso.- prende fiato e comincia a cantare -
Hilary è innamorata di Louiiiis...
-Non è vero!- sbotto arrossendo.
Il ragazzo in questione si avvicina al mio orecchio e senza lasciarmi le spalle mi sussurra -Andiamo, Hilary.

Io odio Harry Styles.


 
Wake up, we both need to wake up.
Maybe if we face up to this,
We can make it through this.
{Same Mistakes, One Direction}



Mi sveglio e mi accorgo che la mia stanza non è tanto topaia come mi era sembrata stanotte.
Poi però mi accorgo che quella non è la mia camera, appena vedo Louis uscire dalla porta del bagno con
solo un asciugamano in vita addosso, i capelli bagnati che gocciolano sulle sue spalle.
Oh porte dell'inferno, apritevi sotto di me e fatemi sprofondare nelle vostre viscere infuocate!
-Buongiorno, Hilary,
-'Giorno.- balbetto imbarazzata a quella vista.
La porta sbatte ed entra Harry.
-Lou, amico mio...- si interrompe. -
Hilary.- sibila fissandomi con un ghigno.
-Intriganti gli addominali di Lou,
vero? Ma scommetto che questa notte tu li abbia esaminati per bene, no?
Oh porte dell'inferno, apritevi sotto Harry Styles e fatelo sprofondare nelle vostre viscere infuocate!
-Tu, dovresti vederti meno porno, leggere qualche sano libro di più e farti un camion di affari tuoi.- commento acida, aspettando che davvero sotto di lui si aprano le porte dell'inferno e lo risucchino lontano da me.
-Tu, invece, dovresti leggere qualche libro in meno, vederti qualche sano porno in più e farti
qualche ragazzo tra gli amici tuoi.
-Questa conversazione è disgustosa.
-Questione di punti di vista. - dice stringendosi nelle spalle. -Lou. Liam è in preda a una crisi isterica perché non riesce a smacchiare il pavimento, Zayn si è dileguato come da un mese a questa parte, Niall si sta affogando di cibo in cucina.
Ho bisogno di te.
-Immaginavo. Arrivo subito.
-Grazie. Cosa farei senza di te?
-
Schifo.
Scoppio a ridere e Louis mi guarda divertito. -Allora qualcuno che apprezza le mie battute c'è.
-Ah ah ah. Tomlinson sei davvero simpatico. Muoviti.- ordina Harry chiudendosi la porta alle spalle.
Louis si scrolla nelle spalle poi si gira verso di me.
-Hai intenzione di stare lì a fare la
bella statuina imbarazzata o vieni giù con me?
Come caricata da una molla, salto in piedi.
-Sono pronta.
-
Al tuo posto, soldato!- ride Louis uscendo.
Si, ma non ti preoccupare tu eh! Tutto il mondo vuole vederti in accappatoio, mi sembra giusto accontentarlo...
-Louis! Ma esci così?- lo richiamo.
Louis si fissa l'asciugamano e poi mi guarda. -
Dici che dovrei toglierlo?
Farò finta di non aver sentito.
-Per quanto tu voglia bene alle tue fan, dubito tu voglia far venir loro un attacco epilettico o un infarto alla vista delle tue... nudità. Infilati dei pantaloni, almeno.
Lui si stringe nelle spalle. - Va bene.
-Sembra che tu lo stia facendo per me...
-Infatti.
Quasi mi strozzo con la mia stessa saliva.
-Che?!- pigolo.
Lui mi sorride. -Lo faccio per te, ovvio.
Lo guardo confusa. -Grazie...?
-Non mi chiedi perchè?
Giusto. Sai i tuoi addominali mi avevano distratta.
-Perchè?
-Non te lo dico.
Aggrotto le sopracciglia. -Questa va di sicuro nella lista delle risposte più intelligenti che mi hai dato da quando ti conosco.
-Hai una lista per quello?
Ghigno. -Una donna ha una lista per tutto.
-Buona fortuna.
Ci incantiamo come dei dementi a fissarci.
-LOOOUUU!- ulula Harry dal salotto.
Louis sbuffa e si avvia fuori, ovviamente con ancora solo l'asciugamano in vita.
-Harry, luce dei miei occhi, che succede ancora?
Trattengo una risatina nel sentirlo chiamarlo così.
-Liaaaaam!- una serie di rumori incomprensibili.- MAMMA! Dio salvamiii! OH NOOO!-
Louis scende tranquillamente le scale. -Sai, non credo di aver afferrato proprio tutto il concetto del discorso, ma, Liam dacci dentro!
Quando arriviamo in salotto l'unica cosa che riusciamo a distinguere è un groviglio di membra umane che si azzuffano sul pavimento.
Niall mastica rumorosamente qualcosa dalla porta della cucina, guardando divertito la lite tra Harry e Liam.
-Nialler, che è successo?- chiede Lou. -da quando tutta questa confidenza, ragazza?
Mio cugino si stringe nelle spalle. -Nah, il solito. Harry stava sporcando ancora il pavimento che Liam stava pulendo con tanto impegno e il dolce paparino si è arrabbiato.- snocciola ficcandosi un bocca quattro -o sono cinque?- biscotti.
Compare improvvisamente dal nulla Zayn che vaga con in mano un portatile aperto e un bricco di succo di frutta tre le labbra, appoggiato strategicamente sulla tastiera.
-Si, Perrie. Si.- sta borbottando e solo allora mi accorgo di una ragazza bionda sullo schermo.
Louis con un tonfo si lascia cadere sul divano e si mette a guardare divertito lo spettacolo sul tappeto.
Mi giro stupita verso di lui.
-Tutti qui?! E' questo l'aiuto che dai al tuo migliore amico?
Louis ghigna.
-Certo.
Zayn si siede poco delicatamente sulla poltrona borbottando qualcosa a Perrie.
Niall sgranocchia un altro mezzo pacchetto di biscotti.
Liam e Harry se possibile litigano, si offendono e si menano ancora più forte.
Ma qui son tutti matti.


 
Get out of control, I wanna stay up all night.


 
Storia seconda classifica ex-equo al concorso  di Writer96

 
GIUDIZIO:
GRAMMATICA: 9,25/10
-Qui c’è una virgola di troppo (-0,10)
Quindi: “Improvvisamente un luce debole ma fastidiosa che filtra attraverso la porta aperta di camera mia, mi fa aprire gli occhi.” Sarebbe in realtà dovuto essere “Improvvisamente un luce debole ma fastidiosa che filtra attraverso la porta aperta di camera mia mi fa aprire gli occhi.”
 
-Qui “di fronte” andrebbe messo con lo spazio in mezzo (lo ripeti due volte, -0,15 x2)
 
-Qui sarebbe stato meglio usare un presente (usi sempre il presente...) (-0,25)
Quindi:“-figuriamoci se c'era un comodino!-.” Sarebbe in realtà dovuto essere “-figuriamoci se c'è un comodino!-.”
 
-Qui due errori di battitura (-0,05 x2)
Quindi “-Tu, dovrerti vederti” e “-Buona fotuna”
 
STILE: 9,5/10
-Qui sarebbe stato meglio mettere tutto su una stessa riga, mettendo magari delle virgolette o un corsivo e basta. (-0,15)
Quindi: “Ladro.
Penso istintivamente.“ sarebbe potuto essere “Ladro, penso istintivamente”
 
-Qui sarebbe stato meglio evitare tutte quelle “e” (sono nello stile della storia, lo so, però graficamente non sono il massimo), basta semplicemente mettere il corsivo.(-0,10) 
“un altro beeel respiro.”
 
-Tolgo anche uno 0,25 perché, per quanto a me piaccia, capisco che scrivere tutto andando ogni volta a capo possa essere, talvolta, fastidioso alla lettura. Però, ripeto, a me piace comunque scritto così. 
 
ORIGINALITÀ: 14,6/15
Originalissima, davvero. Simpatica, allegra, solare. Tolgo quello 0,4 semplicemente perché la cugina/parente degli 1D è una figura un po’ abusata nel fandom. Ma... niente ma. Per il resto, tutto fantastico.
 
GRADIMENTO PERSONALE: 10/10
Ecco. Non potevo fare a meno di mettercelo. Mentre la leggevo, ridevo come una matta, giuro. Semplicemente questo. E non lo dico perché sei Alyx e tutto questo. Lo dico perché leggevo la storia e mi sbellicavo. 
 
EVENTUALI PAROLE DELLA CANZONE: 1/1
 
CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI: 13,6/14
Uhm. i personaggi sono... beh sono loro. Sembra di vederli, davvero, mentre si legge questa storia. Adorabili. L’unica cosa è... un Payne che fa a botte che mi ha leggermente sconvolta. ;)
 
TOTALE: 57,95/60
 

 

Angolo dell'Autrice: -Sì, oggi lo faccio in mezzo

Sentite.
E che cazz, non riesco a togliere il grassetto.

Escusez-moi, ma mi sa che mi dovete tenere così.
E' tre ore che sto litigando con questa caccola di Editor (Twitter ne è testimone)
No, ma serio. Non riesco a togliere il grassettooooo D:

Che figure. 
Per chi non mi conosce scusatemi. Di solito non ho questi problemi con il computer.
Oggi, sarà colpa del Latino che dovrei studiare che mi ha mandato una maledizione. 
Oibò.


Comunque. -
dopo cerco di toglierlo, lo giuro.

CE L'HO FATTAAAAAAAAAAAAAAAAAAA. SIIIIIIIII.
Ma solo qui gente. Prima non ci riesco. 
Seriamente, EFP si sta prendendo gioco di me.
Guardate che schifo di Angolo dell'Autrice!

Passiamo alle cose importanti.
Come avrete capito ho partecipato al Contest sopra (guardate sono stata bravissima fino a un minuto fa. Vi ho messo tutti i link sulle immagini e sulla cara vecchia Writ.) e sono arrivata seconda.
Secondo il mio modesto parere, o la Vì (nda Writer96) si era bevuta qualcosa di molto pesante (eppure giura di non sopportare niente tranne acqua e ... succo) oppure le altre concorrenti erano parecchio
parecchio parecchio parecchio scarse.
Writ, dicci la verità, ti imploro.


Comunque. Eccolo qui.
Sinceramente, alla vista della altre due OS pubblicate, mi fa un pochino schifo, ma la GiudiciA è la GiudiciA (Un giorno mi spiegherai quella A maiuscola, eh).

Obiettivamente, guardando questo Angolo, sembra una specie di quei bigliettini che fanno nei film con i ritagli di giornale tutti diversi.
In pratica una schifezza.
Ma perdonatemi.
Fa quel che vuole lui EFP, al momento. 
Brutta Caccola.
*ed ora vado a sciegliere anche un colorino caccola nei colori.* (Tié!)

Sono seduta sul pavimento da tre ore e un quarto d'ora e il mio tenero culo  (#bonjourfinesse) ne sta risentendo.
Se cliccate su Twittter all'inizio di questa cosa, vi si apre il mio account -si mi sto fogando come una scema con i collegamenti dei link ora che ho imparato. :3

E quindi vi lascio i link anche delle altre due OS, perchè mi foga.
:)

Mi scuso con tutti per la terribile figura che ho appena fatto.
Si consiglia la supervisione di un adulto durante la lettura e di tenere tutto fuori dalla portate due bambini.
Ricordatevelo.


Hasta Luego, gente. 
Ho come il sospetto di aver fatto più ridere con l'Angolo dell'Autrice (stile AHAHAHA, CHE FAVA CAPPONA! CHE INCAPACE! QUALCUNO LA RINCHIUDA) che con la storia in se'.

Vi lascio i link delle altre,  -Sì, l'ho già detto 3 volte- magari la mia considerazione sale di qualche tacchetta.
Un bacio a tutti e grazie per i pochi inteneriti che si degneranno di lasciare una recensione.
E ricordatevi del nuovo slogan: EFP; Brutta Caccola.

Grazie e Arrivederci.

Alice-Ali-Alyx-Ace-Baglietta-Idiota-Incapace-Pecora-Caccola


God Save Their Brains!
'Cause they're stupid More Than This

PS. All'inizio vi volevo mettere anche le immaginine ma mi faceva un'enorme fatica litigare pure con Tinypic. A.



AH! PPSimportante-. Forse, se trovo tempo e ispirazione questa cosa potrebbe diventare una mini-long su suggerimento della GiudiciA. Potete cestinarla e dimenticarla (sarebbe meglio per voi) ma se no potete congelarla in un angolo delle cervella, e poi riscongelarla quando avete fame. (?)
Un altro discorso senza senso.
Basta, me ne vado. 
Quest'angolo sta diventando più lungo della storia...
A.




 


 
   
 
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