Chiudo gli occhi mentre mischio le carte e prego, col brivido di piacere di chi sa che sta rischiando tutto. E intanto il Gioco continua e le parole si accavallano in un turbinio apparentemente insensato, futile. Ma tutto ha un senso. Anche questo perdersi, questo spalancare il cuore  coinvolgendo persone innocenti nella mia follia. Provo piacere nel percepire i brividi delle Anime Fragili che avvicino a me con immaginari racconti. Provo piacere nel «possedere» l’Anima di qualcuno. E’ una progressione geometrica, senza fine. E non mi rendo conto che, nel disperato tentativo di prendere, non faccio altro che dare, darmi; non mi rendo conto che i miei racconti non sono altro che i miei Sogni che volano in alto.
E nasce così il Cacciatore di Balene Bianche. Quell’uomo che passa la sua vita in mare, da solo, alla disperata ricerca di ciò che ormai è diventato il suo unico scopo. La Balena Bianca. Scruto l’Orizzonte tra il ghiaccio che si confonde col cielo. Da anni inseguo la Balena Bianca e prima o poi sarà mia. Navigando solo, su questa baleniera che si aggrappa al mare per restare a galla, invecchio. Non dormo più. Lei è la mia Ossessione; non immagino altro che il momento in cui la vedrò vicina, punterò l’arpione con il cuore che batte fortissimo, e poi finalmente potrò tornare a casa, vincitore. Poi, ad un tratto, tutto questo è reale. Socchiudo gli occhi per guardare meglio. Si. E’ lei !
La vedo nuotare incredibilmente agile, incredibilmente Grande davanti a me. Preparo l’arpione, con cura, perché questo è Il Momento, la Fine della mia angoscia, la Realizzazione dei miei Desideri più nascosti. Accelero, la supero, mi metto di fronte a Lei per mirare meglio. Si ferma. Lei, la Balena Bianca, lo Scopo della mia vita, il Sogno di tanti anni, si ferma. E mi guarda. E adesso che sono così vicino alla conclusione di una vita sconclusionata; adesso che quegli occhi mi sono così prossimi, facile bersaglio. Adesso che basta un solo gesto, resto immobile. E nel fissare i suoi occhi con i miei, arrossati per la stanchezza di tante Notti passate ad immaginare questo momento, abbasso l'arpione, respiro forte, sorrido e le mando un bacio. Lei resta ancora un attimo a guardarmi, poi, con un agile colpo di coda, si inabissa. Ed io mi sento felice. Ora so finalmente che la Caccia non finirà mai.