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Autore: I want to be mrs Malik    14/09/2012    3 recensioni
*Ma che cavolo mi domande mi faceva?? Non era abbastanza evidente che lo odiavo?
Okay stavo mentendo a me stessa, non lo odiavo. Avevo paura. Paura di tutta la tempesta di sentimenti che mi stava scatenando dentro e che lui non poteva neanche immaginare lontanamente.*
*Mi scatenava un uragano dentro ogni volta che mi parlava o che mi guardava.
Semplicemente.
Mi piaceva quella sensazione. Non l’avevo mai provata prima di allora, prima di tutto quello che stava succedendo, prima di lei.*
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Traduzione | Avvertimenti: Triangolo
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Tuft and a beautiful calligraphy are a perfect mix.

 
*Martina

No!
Mi svegliai ancora una volta nel bel mezzo del mio sonno tranquillo. Quello stupido sogno mi stava rovinando la vita a poco a poco.
Aspetta un attimo!
La ragazza nel sogno che era con me era…
No! Non poteva essere Samantha!
E invece mi dovetti autoconvincere che fosse proprio lei: stessi capelli biondi e appena ondulati, stessi occhi, stesso tutto. E il ragazzo, per mia sfortuna, era Josh.
Mi misi a pensare a chi potessero essere gli altri due ragazzi.
Non conoscevo nessuno che avesse l’aspetto del ragazzo che mi urlava contro e l’altro ragazzo non si vedeva neanche in viso.
Ne riuscivo a scorgere solamente i capelli corvini con un ciuffo che mi piaceva tantissimo, ma dove lo andavo a cercare un ragazzo così che fosse anche nel mio sogno. Ce n'erano a bizzeffe!
Cominciai a spremermi le meningi e arrivai ad una conclusione: se vedevo persone che avrei conosciuto una volta arrivata a Bradford…beh quella doveva essere una specie di premonizione, credevo.
Sì, era una cosa cretina…
Stavo cacciando fuori dalla mia mente cose assurde per la mancanza di sonno.
Se non facevo le mie 8 ore filate di sonno ero capace di sbagliare anche una moltiplicazione stupida come "2x2"
Vidi l’orario, per avere ancora altri minuti per riposare, ma erano le 6.30. Tanto valeva cominciare a prepararmi no? 
Mi feci una doccia e poi mangiai quello che trovai, o meglio cereali al miele e latte freddo. Nel frattempo si svegliò Samantha, ma decisi di non dirle nulla per non spaventarla. Mi lavai i denti, mi vestii e mi truccai leggermente. Lei fece tutto in un battibaleno. Che energia!
Alle 7.30 prendemmo l’autobus e Samantha mi fece conoscere altri ragazzi che sarebbero venuti in classe e altri suoi amici.
Erano tutti molto simpatici e carini con me, forse anche perché ero una ragazza nuova.
In particolare conobbi meglio Josh e un altro ragazzo: Nick.
Era un ragazzo carino, alto, biondo con gli occhi azzurri (una specie di sosia del principe azzurro, insomma!) e molto gentile ma sicuramente non era il mio tipo. Diciamo che se avessi dovuto scegliermi un ragazzo tra uno stronzo completo e un principe, avrei preferito di gran lunga lo stronzo.
Però c'era anche un altro fattore a non farne il mio tipo: da un po’ non volevo più ragazzi nella mia vita. Cercavo di evitarli. Mi dicevo semplicemente che mi rovinavo la vita per le troppe delusioni avute con loro e che quando sarebbe dovuto succedere di stare insieme ad un ragazzo, sarebbe successo e basta.
Nel frattempo l'autobus si fermò: eravamo arrivati a scuola.

Era un edificio un po’ vecchiotto, con l’aria autorevole, che si inseriva bene nel contesto di Bradford, la quale mi
piaceva sempre di più.

Alla prima ora avevamo matematica ed io ero insieme con Samantha. Entrammo, quindi, in classe al suono della campanella.
Ma bene! Cominciavamo con la materia in cui andavo più da schifo, anche se avevo un voto alto…Nessuno lo avrebbe mai capito che la maggior parte delle volte c'era stato mio fratello ad aiutarmi con la matematica! Era stato un santo in questo.
Proprio quando stavo per sedermi ad un banco a caso entrò un ragazzo. Aveva i capelli scuri e un ciuffo corvino carino, gli occhi di un color nocciola sconvolgente e dall’aspetto sembrava un duro.
Dopo un millisecondo dalla sua entrata il mio pensiero si confermò.
-Che ci fai al mio posto?-urlò lui.
-Ehi calmati bello! Sono nuova e ho scelto un posto a caso! Non ti scaldare troppo altrimenti ti si brucia il ciuffo!- dissi io, calma e ironica.
Imprecò.
L’aveva voluto lui! Non mi conosceva neanche e già mi trattava così! Presi i miei libri e quel ragazzo, per il gusto di farlo ovviamente, li fece cadere a terra.
Mi abbassai imprecando per prendere i libri che erano caduti e mi sistemai vicino a Samantha, poi entrò il professore.
Il professor Kellington, così si chiamava il professore di matematica, disse al ragazzo che mi aveva buttato i libri a terra:
-Malik, ma cavoli, infastidisci tutti! Calmati un po’! Sei stato già bocciato, non rischiare la bocciatura di nuovo!-
Poi mi presentò da subito a tutta la classe:
-Comunque, ragazzi, lei è una nuova alunna, da quanto avrete capito. Vuoi presentarti?-.
Oddio quanto odiavo le presentazioni! Cazzo facevano sembrare proprio ridicoli! Ma mi presentai lo stesso, giusto per non dare a vedere, alzandomi:
-Sono Martina e ho 15 anni,quasi 16-.
-Okay, va bene. Poiché sei italiana, da quanto mi han detto, e che in Italia avresti dovuto frequentare il terzo anno di liceo dovresti fare un po’ di ripetizioni nella mia materia. Per recuperare quello che non hai mai fatto.
Vediamo…
Sceglieremo chi ha il voto più alto in matematica, che è…il signor Zayn Malik…-.
-Che cosa??-dissi io incredula e con gli occhi sbarrati.
Lui davanti se la rideva di gusto.
Cioè,ma tra tanti ragazzi proprio lui??
Beh purtroppo era un sì. Purtroppo avrei dovuto sopportare quel coglione non solo per 5 ore a scuola, ma anche per altre ore a casa sua o mia, o in biblioteca o dovunque cazzo ci saremmo mai incontrati! Non ne avevo la benchè minima voglia, ma avrei dovuto fare ripetizione con lui per passare l'anno.
La giornata passò veloce e all’ultima ora mi arrivò un bigliettino:
“Fermati al muretto dietro la scuola, devo parlarti. Ti accompagno io a casa dopo.”
Alzai la testa e notai con grandissimo dispiacere che quell'imbecille patentato mi guardava, a farmi capire che era stato lui a scrivere quel biglietto che odiavo e che volevo tenere il meno possibile in mano dalla calligrafia bellissima.

Rieccomi!
Prima di tutto vorrei scusarmi se alcune parti la scorsa volta non si leggevano. Poi vorrei ringraziare tutti quelli che leggono questa storia.
Allora, questa è l'anteprima di un bellissimo capitolo e della nostra bellissima storia soprattutto, da quanto dice il titolo magari potreste capire :)
Lasciate una recensione, mi raccomando! 

Baci <3
  
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