Capitolo 5

Egle

Cercai di farmi spazio tra gli studenti cercando di scorgere tra la massa la mia chioma bionda.
Il giorno prima durante l’ora di letteratura avevo conosciuto un ragazzo, Niall, con cui avevo fatto subito amicizia, era davvero simpatico, avevo scoperto che si era trasferito dall’Irlanda circa un anno fa, e si era offerto gentilmente di aiutarmi in alcune materie. Quando finalmente lo vidi parlare con alcuni suoi amici vicino ad un armadietto mi affrettai a raggiungerlo. Una volta arrivata notai che era tanto accanito a parlare,che non si era accorto della mia presenza,così gli misi le mani davanti agli occhi:
-Chi sono?-  chiesi divertita
-Egle! – ridacchiò convinto per poi girarsi e sfoderare uno dei suoi magnifici sorrisi.
-Come va?- mi chiese gentilmente
-Bene, ho superato anche l’ora di letteratura, dopo ho biologia!- dissi abbassando gli occhi, era inutile, ero negata e basta… Anche il nome di quella materia era insopportabile
-Tranquilla, non ti interrogherà, sei nuova e la professoressa Anderson è molto gentile- cercò di rassicurarmi
-Si,certo…- borbottai poco convinta guardandomi le scarpe
-Allora- disse uno dei suoi amici, un tipetto tutto pepe dagli occhi azzurri –Non ci presenti la tua amica?- aspetta, ma lui era Louis, il miglior amico di Harry che stava sempre a casa di Charlie, mi stava troppo simpatico faceva morire dal ridere... Era molto cresciuto, ma a quanto pare il suo umorismo era rimasto tale e quale a quello di due anni fa...
-Ma tu sei Louis?- chiesi poi, nonostante sapessi già la risposta
Nel frattempo ricevetti la stessa domanda –Ma sei Egle?-
Tirando qualche urlo allargammo le braccia e ci baciammo le guance, comportandoci come due quarantenni ad una rimpatriata tra compagni di liceo
-Brutto idiota, come stai?- chiesi sorridendo
-Aspetta, fatemi capire,- disse Niall passandosi le mani tra i capelli – Voi vi conoscete?-
-Si!- esclamai –Ti avevo detto che ero stata in questa scuola un paio d’anni fa...- lui annuii poco convinto
- E tu non ti ricordi di me?- chiese un moretto dai capelli impeccabili con un tono fintamente offeso… Zayn!  –Sono uno strafigo, tutti si ricordano di me...-
-Modesto il ragazzo- dissi rivolgendomi a Niall e Louis che scoppiarono a ridere
-Comunque caro Malik...- iniziai facendogli l’occhiolino –Mi ricordo di te eccome...- lasciai il discorso incompleto cercando di fare la misteriosa, ma purtroppo l’espressione buffa di Zayn mi fece scoppiare a ridere -Come potrei mai scordarmi della persona con cui ho quasi incendiato casa Styles?- dissi prendendo un po’ d’aria nella speranza di calmare la riderella... Lui sorrise sornione e mi prese sottobraccio –Pranzi con noi?- chiese –Certo- non esitai a rispondere per poi scompigliare i capelli a Niall ancora visibilmente confuso che borbottò un “Comincio a non capirci niente sul serio”…  Sorrisi, forse non era stata una cattiva idea ritornare a Holmes Chapel...

Nicole

Scossi la testa ripetutamente cercando di far capire ad Harry che Charlie non mi aveva mai parlato di Egle, cosa naturalmente non vera, ma dato che nessuno aveva mai  pensato ad un suo possibile ritorno, Charlie non mi aveva detto come comportarmi in quell’occasione, quindi preferii negare il tutto.
-Ma è impossibile!- disse mettendo il broncio –Era la sua migliore amica,come può non avertene parlato?- chiese arrabbiato come un bambino che aveva ricevuto un regalo non gradito.
-Che ne so io Harry? Non sono mica nel cervello contorto di tua sorella!- Dio com’era urtante, stavo preferendo la voce irritante di Niall alla sua, quasi...
-Ma dico io… E’-è anormale… E’ impossibile… Tu menti!-affermò sicuro fermandosi di botto e puntandomi il dito accusatorio contro
-Ma perché dovrei mentirti? Harry per favore smettila di farti tutte queste domande, e poi perché cazzo ti importa di questa Egle?- lui che aveva ripreso a camminare si fermò di scatto puntando lo sguardo dritto al mio
-Tu mi menti perché te l’ha detto Charlie!- affermò sicuro, poi fece una pausa come per riflettere -E poi a te cosa importa se ti chiedo di Egle?-
 - E perché Charlie mi avrebbe detto di mentire?Senti Harry non so che ti passa per la mente e forse il tuo unico neurone rimasto sta andando a fuoco, io devo andare a pranzare altrimenti resto a stomaco vuoto, ciao!- dissi superandolo e alzando  gli occhi al cielo, o meglio soffitto, che trovai alquanto sporco...
“Ma dove si era cacciato quell’idiota di Malik?” sbuffai sonoramente... Dovevo chiedergli se aveva preso gli appunti di storia, dato che io ero troppo impegnata a rispondere alle frecciatine che mi rivolgeva Nathan, uno dei calciatori più ambiti della scuola...Non che non mi piacesse essere corteggiata da un tipo così, solo non era il mio genere, io non ero una tipa da una botta e via. Si stava soffocando tra quei corridoi, c’erano ragazzi dappertutto. Affrettai il passo chiedendo cento volte “scusa”e “permesso”.
Mi passai le mani tra i capelli nervosa. Abbassai lo sguardo con la speranza ormai persa e continuai a camminare fin quando non urtai qualcosa che mi fece finire a terra. Una risata che conoscevo fin troppo bene riecheggiò nelle mie orecchie. Qualcuno mi porse la mano, che non esitai ad afferrare, borbottando -Scusami,non volevo!- alzando lo sguardo e incrociai un paio di occhi color cioccolato. Sorrisi,era una ragazza, sembrava simpatica, ma di sicuro era nuova. Che fosse quella Egle...?!
Dopo un paio di minuti di assoluto silenzio mi presentai:
-Io sono Nicole,Nicole Dixon,piacere!-
- Il piacere è tutto mio, Egle, mi chiamo Egle Watson!- fu come un fulmine a ciel sereno, avevo davanti Egle, la famigerata Egle Watson... Era uguale a come l’aveva descritta Charlie, tono di voce leggermente alto, capelli e occhi castani, era uguale alle foto, solamente un po’ cresciuta, cresciuta assai. Le sorrisi e poi voltai lo sguardo fulminando Horan, rosso in faccia che soffocava le risate.
-Che ridi brutto idiota?- sbottai incrociando le braccia
-Ahah, niente, solo che sei buffa. . .- no, ma era idiota o cosa? Cosa avevo di buffo? Ero per caso un clown? O avevo raccontato una barzelletta? Roteai gli occhi esasperata
- E tu sei un testa di cazzo...- Louis soffocò una risata accompagnato da Zayn, mentre Egle mi guardava strana... –Tranquilla ti spiegherò tutto dopo- dissi rivolgendole un caldo sorriso -Intanto che ne dite di andare a mangiare? Avrei una certa fame...- dissi toccandomi lo stomaco per poi iniziare a camminare –Ah, a proposito, qualcuno sa che fine ha fatto Charlie?- chiesi
-Mmh booh!-  dissero all’unisono Louis e Zayn.  
 




My space
Scusate,scusate,scusate l’immenso ritardo,ma tra gli impegni,la scuola,la connessione che non andava,mancanza d’ispirazione sono riuscita a postare solo ora çç Questo è il capitolo più schifoso che abbia mai scritto,quindi scusate anche per questo,ma prometto che il prossimo capitolo sarà più bello,lungo e per di più comparirà anche il nostro bel Liam che in questo capitolo tra gli amici che Egle ha incontrato non c’è,l’ho già scritto quindi tra due,massimo tre giorni arriverà di sicuro,nella speranza che non mi sommergano di compiti D:
Beh che dire,spero che vi vada di lasciare una piccolissima recensione, ne sarei più che felice dato che lo scorso capitolo ne ha ricevuto solo una,non ho nient’altro da aggiungere belle,quindi
Un bacione
-Rob