-Hi,I'm Niall-

 

Apro piano un occhio e con la mano destra do un colpo alla sveglia che smette di fare quell'odioso suono.
Mi alzo e vado in bagno per prepararmi,mi lego i capelli castani  in una treccia laterale e guardo fuori dalla finestra:è brutto tempo,spero solo che non piova.
Scendo in cucina e mi aspetta il solito biglietto di mia madre.'sono uscita e non volevo svegliarti,la colazione è sul tavolo,un bacio.'
Prendo un cornetto ed esco di casa,aspetto un pò e vedo arrivare l'autobus.
Appena salgo vedo una mano sventolare tra i sedili,mi avvicino e mi siedo vicino alla mia migliore amica.
-Giorno Mel!- ha un sorriso che va da un'orecchio all'altro.
-Devi spiegarmi come fai ad essere sempre così felice,alle 7 e 30 del mattino poi-
-Sono solo ottimista,credo. Comunque,girano voci a scuola che tu e Malik state insieme...-
Oddio. -Certo che no! Ora lo uccido,aveva detto che sistemava tutto-
-Ehi,calma,cosa è successo?-
-Allora,alla festa a cui tu non sei potuta venire perchè eri dai tuoi...-
-si..?- mi interrompe.
-Fammi finire Alison-
Mi guarda in silenzio.
-Bene,io ho visto Zayn che diceva a dei suoi amici che stavamo insieme,ma non è così! Allora l'ho portato fuori e abbiamo parlato...lui ha detto che sistemava tutto e...-
-e...?-
-e...che si era innamorato di me-
-MINCHIA- Alison spalanca la bocca.
-Ma minchia cosa?-
-Ma tu,sai chi è Zayn Malik?-
-Certo che lo so! Appunto per questo gli ho detto che a me non interessava-
-Hai lasciato il cervello a casa,figlia mia-
-Poi lui ha detto 'ti i farò innamorare di me,Melany Johnson'- imito la voce di Zayn.
-Hai ancora qualche possibilità allora-
-Ma che spari Aly? Ti ho detto che non voglio essere una delle tante!-
-Ma a te piace?-
Ehm. -Ovvio che no,non ci ho nemmeno mai pensato-
-Ah beh,se è così...-
Non rispondo.
-E' la mia fermata,ci vediamo Mel- mi da un bacio alla guancia,ricambio e la saluto.
Dopo circa 10-15 minuti devo scendere anche io.
L'autobus si ferma e appena poggio un piede sull'asfalto mi accorgo che sta piovendo,ho la sfiga addosso.
Prendo l'ombrello dallo zaino e cerco di aprirlo,nel frattempo mi ero già bagnata abbastanza.
Ma che cazzo.
-Apriti,stronzo- lo minaccio.
Un ragazzo si avvicina. -Scusa,ti serve una mano?-
Mi giro e vedo un ragazzo abbastanza alto,biondo,con gli occhi azzurri,rimango lì.
-ehm- mi passa una mano davanti al viso.
-Oh,scusa,ho qualche problema...con l'ombrello-
-Se vuoi,puoi venire con me- indica il suo di ombrello.
-Beh,grazie...-
-Figurati,sono nuovo di qui e vorrei essere simpatico- sorride.
Ah,lui mi ha aiutata perchè vuole essere simpatico,non perchè gli sono sembrata una figa pazzesca,solo una povera disperata,figurati.
Iniziamo a camminare.
-Allora,come ti chiami?- mi chiede.
Quando parla sembra che il tempo intorno sia diventato sereno nonostante stia piovendo abbastanza,okay,niente pensieri di questo tipo.
-Melany- sorrido.
-Piacere,io sono Niall-
-Gli angeli esistono-
-Cosa scusa?-
-Ehm,no niente- tossisco.








Hello people.
Dico subito che questo potete chiamarlo capitolo di passaggio; fa schifo anche a me,solo che non volevo far passare molto tempo,quindi ho deciso di metterlo oggi,il prossimo sarà sicuramente migliore,scusate.çç                                                                                                                                                 
Che c'è da dire? Beh,la storia dell'ombrello mi è successa veramente ma da me non c'era nessun Niall pronto ad aiutarmi.ee
Poi,boh,magari a qualcuno può piacere,ne sarei felice:')
bye.