California Gurls
 
 


Jas
 

Apro lentamente gli occhi mettendo a fuoco l’ambiente circostante a me. Fa ancora un po’ strano svegliarmi in questa stanza la mattina dimenticando dove mi trovo, ma tanto resterò qui ancora per cinque giorni, quindi non serve che mi ci abitui per forza.
I raggi di sole passano tra i fori delle persiane e mi colpiscono dritti in fronte.
- Nicki!! – urlo con tutta la voce che ho. Nessuna risposta. Ah, giusto, andava via stamattina.
Con tutta la calma di questo mondo mi alzo e scendo giù in cucina a prendere uno yogurt. In questi giorni sto mangiando talmente tante porcate che qualcosa di un po’ più sano mi serve eccome.
 
 
Perfetto, ora che ho mangiato e ho chiamato Kimberly, che non sentivo da giorni, posso fare quello che voglio.
Afferro la mia amata chitarra attacco l’amplificatore, regolo il volume e SUONO.
Tutto quello che viene in mente, senza limiti.
Sfogandomi, senza paura, svuotando la mente.

Questa sono io al 100% , la musica è tutto.

-        Jas, sei tu? – è tornata a casa.
-        Oh, sì sono io. Non ti ho sentita entrare, scusa, stavo suonando e…
-        Non mi avevi detto che sei così brava piccola.
-        Grazie Nicki. – Mi giro verso di lei mentre cerca con tutte le sue forze di aprire una bottiglietta di Coca Cola. Credo che tra un po’ spaccherà il cavatappi.
-        Tutto bene? Hai programmi per dopo?
-        Tutto bene, certo. Stasera io andrei al cinema, ok?
-        Da sola?
-        Ehm… con Zayn.
-        A-aah! Divertiti allora! Passa lui?
-        Sì… - con un sonoro Stack! Finalmente il cavatappi finisce il suo lavoro, lasciando tutta via scontenta Nicki, alla quale dev’essersi spezzata un’unghia. E a giudicare dai  suoi urli non è nulla di meno grave.
-        Noooooooo!!!!! Merdaa!!! – mi alzo di scatto dal divano e corro, meglio essere dietro di lei in caso svenisse.
             Difatti Nicki ha già portato il polso alla fronte assumendo un’espressione melodrammatica.
-        Jas – si volta  verso di me con sguardo disperato. – Jas, portami fuori da qui, andiamo, usciamo. Ora.
-        Certo, certo. Ora siediti qua sul divano comodo, io torno tra un secondo, ok? – con lo sguardo fisso nel vuoto annuisce e lascia andare la presa dalla mia mano.
Devo fare in fretta. Incredibile, queste cose da Mission Impossible solo per un unghia spaccata.
      Cosa mi tocca fare.
      Corro su per le scale sentendomi Flash Gordon, arrivo in camera, afferro il primo vestitino che trovo, tolgo il pigiama e mi vesto. Con un elastico mi lego i capelli in una specie di polpetta all’altezza della nuca, una spruzzatina di profumo, occhiali da sole, borsa, ballerine. Pronta.
Wow, tempo record.
Scendo le scale come un fulmine - che ancora un po’ rischia di rotolare – e ce la faccio in tempo per trovare la mia amica ancora respirante dove l’avevo lasciata.
La aiuto ad alzarsi e insieme usciamo. Già, ma dirette dove?
Decido di portarla a fare shopping nel primo centro commerciale che incrocio.
Negozio di vestiti, sei mio.
Noto con sollievo che la “morte imminente” di Capelli Rosa è stata rimandata alla vista dei colori della boutique.
Mentre lei ammira un manichino convinco la prima assistente che trovo a tenere occupata la pazzoide così posso farmi un giretto da sola. Non che lo faccia per cattiveria, voglio solo dare un’occhiata tranquilla.
Noto appeso nel bel mezzo di una fila di abitini neri uno rosso vermiglio che mi incuriosisce molto, ma vista la mia goffaggine appena afferro l’appendino par tirarlo fuori dalla massa di tutti gli altri capi sistemati lì uno di essi casca, ingrumandosi per terra. Tento di ri appenderlo ma non riesco a capire in diavolo di verso vada. Tutte a me capitano, porca vacca.
- Serve aiuto? – Bene, viva le figure di merda!
- Ehm, magari. È che… - la voce femminile venuta in mio soccorso si rivela quella di una ragazza che avrà all’incirca la mia età. Capelli biondo scuri legati in una lunga treccia , pelle dorata, grandi occhi verdi, non tanto alta ma perfettamente proporzionata. Ha un look un po' da hippie (?), ma mi piace. 
Sistema con cura il capo sull’appendino e lo appende assieme agli altri. Poi si rivolge a me sorridendomi.
-        Ciao, sono Vivian. – Accetto la sua stretta di mano.
-        Jas. – dalla sua espressione sembra che il nome le piaccia.
-        Carino il vestito. – dice indicando con un cenno di capo l’amato vermiglio che tengo stretto al petto.
-        Grazie, anche il tuo lo è. Ok, ora vado a provarmelo. Ciao, ci si vede! – ci salutiamo e mi dirigo verso il camerino più vicino.
      Il vestito non sembra starmi male, però c’è uno specchio solo e non avendo le doti di un gufo non arrivo a          capire come mi sta dietro. Non so che fare e continuo a fissare il mio riflesso giocherellando con delle ciocche di capelli.
Grazie al cielo, un’altra volta, Vivian capita a fagiolo.
-        Vivian? – chiamo prima che si chiuda nel camerino. Sono proprio rompiballe u.ù – Come mi sta il vestito, secondo te?
-        Molto bene direi. Aspetta un secondo, questo laccio… - Si avvicina e mi sistema. – Ora è perfetto.
-        Grazie. Per te dovrei comprarlo?
-        Sì, sembra fatto su misura! Aspetta qui, ora mi provo io il mio e mi dici come sta. – Entra correndo nel camerino ed esce neanche un minuto dopo (quasi supera il mio record di stamattina!). Il suo vestito è completamente diverso dal mio, è pieno di colori e fa l’effetto “palloncino”.
-        Wow, ti sta da Dio! – sorride soddisfatta e viene accanto a me di fronte allo specchio. Senza staccare lo sguardo dal suo riflesso incrocia le braccia al petto e si mette di schiena contro la mia. La imito.
-        Siamo fighe, eh? Senti, facciamo così. Io vado da questa parte e tu dall’altra. Andiamo a cercare altre cose da metterci e facciamo un po’ di casino, eh? – Non mi sembra proprio una buona idea far casino mentre sono in “vacanza”, ma accetto perché voglio divertirmi e questa ragazza è molto convincente.
Corriamo scalze in giro per il negozio e torniamo 10 minuti dopo con capi di tutti i tipi, poi li proviamo e magari ogni tanto ce li scambiamo pure.
Tutto questo tran tran per almeno 5 volte.
           - Non mi sono mai divertita tanto a far shopping in vita mia! – io e Vivian non riusciamo a smetterla di ridere          menntre ci complimentiamo a vicenda per la fantastica avuta. – Fortuna che non sono restata a San Diego, qui è uno sballo.
-        Beh, direi che noi ragazze californiane sappiamo come gasarci eh. Yeah Buddie.
-        Ora però devo scappare, la mia amica mi aspetta… Ti ho già dato il mio numero, vero?
-        Sì, e io ti ho dato il mio… Senti, mi presenteresti la tua amica? Sono curiosa di conoscerla. – Torniamo ai nostri indumenti “originali” (?), mettiamo tutti i vestiti che abbiamo scelto di comprare nelle borse di tela del negozio e andiamo in cerca di Nicki. Come al solito per trovarla non serve tanto: trovi una testa rosa shocking e puoi star sicura che è lei.
-        La Minaj? – Vivian guarda prima me, poi Nicki, poi me, poi di nuovo Nicki. – LEI è la tua amica?
Annuisco con tutta indifferenza e mi rivolgo all’assistente a cui l’avevo “affidata”. Afferma che va tutto bene, che hanno provato molte cose divertendosi un mondo.
Mi sembra di essere una mamma che va a riprendere la figlia dopo una giornata all’asilo.
Prima di andarsene Vivian stringe la mano a Nicki, poi scappa con un “Ci sentiamo eh!” ed un bacio sulla guancia. Non riesco a credere che da quando sono arrivata qua ho già fatto amicizia con 2 persone (senza contare Justin). A San Diego dopo 19 anni un’amica sola.
Sarà quella città ad essere strana? O L.A. a farmi un'effetto particolare?
No, la risposta è che sono io a farsi domande strane ahah.
Io e Nicki paghiamo, e mentre ci dirigiamo alla macchina prego Dio perché i miei non vadano a controllare in banca quanti soldi mi sono rimasti.
Mangiamo un buon “cane caldo” (#sarcasm) tanto per mangiare in modo sano ed equilibrato.
Sono eccitata per stasera.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Perché non vedo l’ora di vedere Spider-Man, eh #lol .
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ALOHA c:
A-aaah ho lasciato di merda tutti con l’ultima frase eh?
Mwahahahahahahahahahahahah *risata malefica*
Maddai scherzavo eh! È eccitata anche per Zayn, ma non si piacciono tanto ancora… Vedrete :)
Laaaa… canzone di oggi NATURALMENTE la conoscete, è quella della mia adorata Katy Perry feat. Snoop Dogg :) sono anche zicura che avete visto il video almeno un centinaio di volte, ma lo metto lo stesso, QUESTO .
E vi ho fatto anche gli outfit su Polyvore! Merito un po’ più recensioni u.ù
Dai, ne aspetto almeno 5 per pubblicare il prossimo capitolo.
Vabbè, comunque mi scuso un sacco con chi mi abbia seguita fin’ora per il mio ritardo tremendo, sono una cretina.
Spero che abbiate cominciato decentemente la scuola, in ogni caso #thinkpositive perché la prima settimana l’abbiamo messa k.o. :D
La la la non so di che altro blaterare…
Perciò Bye!
Recensite recensite recensite, please, vi scongiuro! *occhioni dolcissimi*
Tanto amore
E per rispettare lo spirito Hippie di Vivian...
Peace & Love 
Fri<3