Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: GiordinHoran    16/09/2012    1 recensioni
Quando si scrive non si puo' fingere, i sentimenti non sono intercambiabili, viene fuori chi siamo. La parte più vulnerabile di noi, che non parla.
Perchè se la bocca è collegata al cervello, le mani sono collegate al cuore.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Si lasciò sprofondare nel lago, e il peso dei rimorsi fecero da ancora per trascinarla nel fondo.
Morì di ricordi.


Se ne stava lì, fermo e impassibile con gli occhi sbarrati poggiando leggermente il fianco destro sulla porta, aspettando che la professoressa gli trovasse un posto. Scrutava ogni millimetro di quella ristretta e mal ridotta aula. Potevo sentire i suoi occhi, il suo sguardo, penetrarmi dentro come i 'raggi x' di una radiografia.

-Allora ha intenzione di sedersi signor Horan, o vuole passare l'intera lezione appollaiato sullo stipite? sbuffò la professoressa incrociando le braccia e sbattendo il libro per richiamare l'attenzione del biondo.
Senza nemmeno aprire bocca, a passo lento si incamminò verso l'unico banco libero, il terzo a sinistra vicino a quell'arpia di Megan Morgan, il suo profumo faceva mancare l'aria e le sue marcate e di cattivo gusto battutine potevano far ridere solo una ragazza frivola come lei.
La campanella suonò, uscii e mi incamminai verso casa, ero sconvolta, quando qualcuno mi prese per un braccio.
-Hey, hey dove credi di andare? sapevo benissimo a chi apparteneva quella voce, era piu' grave del solito, più profonda.
-Niall, lasciami ti prego. quasi implorai cercando di non guardarlo negli occhi per paura di perdere ancora una volta la concezione con il mondo e perdermi nell'intenso blu dei suoi occhi mare che sembrava combaciare benissimo con i miei, nocciola. Luì sembro accorsene tanto che con disinvoltura mi prese il viso tra le mani in modo da poterci guardare dritto dritto in faccia.
'Vieni con me' mi disse. 
Salimmo sulla sua macchina, sapevo che ci stavamo evidentemente allontando dalla città, ma ero troppo timida anche per chiedere dove stessimo andando.
Scesi, chiusi la portiera e mi ritrovai come catapultata in un univero parallelo, sentii le lacrime scendere, rivivetti quella notte che io stessa mi maledivo ancora di ricordare.
Eravamo in un bosco, se così si puo' chiamare, costellato da pinete. UN LAGO.
Vidi Niall allontanarsi verso la superficie specchiata e cristallina ma non osai muovermi, avevo paura. Per fortuna dopo poco lui tornò indietro stese una grande coperta per terra e mi disse: sdraiamoci qui.'
Mi sdraiai accanto a lui, alzai gli occhi al cielo visibile solo a chiazze per via dei grandi rami delle quercie che sembravano sfiorare le nuvole i colori delle foglie in autunno sembravano mischiarsi perfettamente con l'azzurro del cielo.
'Mia madre morì qui, morì affogata nel lago, non potemmo fare niente per salvarla'. dissi.




Questo capitolo è cortissimo lo so' ma ho dei problemi con il sito, non so perchè a breve cambio la password dell'account scusatemi.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: GiordinHoran