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Autore: Bekii    16/09/2012    11 recensioni
Capitolo 1.
- E se anche fosse? Oh, ti metti a piangere? Abbiamo distrutto il tuo sogno dove siamo gentili e sensibili? Magari hai anche sognato di fidanzarti con uno di noi, ahahah! Ragazza svegliati, non accadrà mai. Uno come noi non si metterebbe mai con una come te.- mi urla ad una spanna dalla mia faccia.
Qualche minuto fa sarei svenuta anche per il solo fatto di essere nella loro stessa stanza. Ora provo solo disgusto.
Lotto con le lacrime di rabbia che stanno scendendo timide sul mio viso.
Faccio una risatina. Mi sento una stupida per aver creduto alla loro falsa, per essermi innamorata di qualcosa che non è mai esistito.
Punto i miei occhi in quelli del biondo.
- MI FATE SCHIFO.-
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Capitolo 10.
Con voce rotta dai sospiri mi sussurra -Salta- e con fare meccanico gli circondo il corpo con le gambe.
Tenendomi in braccio mi spinge contro un muro e la mia schiena si inarca come se non potesse fare a meno del contatto con il suo torace.
Un lampo di lucidità mi attraversa la mente e stringendogli il viso tra le mani gli dico -Non qui-
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Storia in pausa causa co-autrice sfaticata.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-E' PRONTO SCROFE!
 
 




 
Ma che bella mattina.
Gli uccelli cinguettano ed il sole è sorto. Quest'oggi mi sono svegliata di buon ora nonostante avessi già finito di preparare la valigia con un largo anticipo.
Ecco quello che avrei voluto dire.
La verità è che sono a letto nonostante il super ritardo e, ciliegina della torta, devo ancora finire di preparare la valigia.
Perchè non l'ho fatta prima? PERCHE'?!
Perchè sei una sfaticata.
Non ho neanche il tempo per rispondere alla mia coscienza, troppa fatica.
Mi scaravento fuori dal letto con un balzo felino, diciamo un balzo e basta, agguanto i primi indumenti che trovo e li indosso senza pensarci troppo, un minimo di trucco e sono pronta. L'unico ostaco che mi separa dal ritrovo con i miei amici per partire è la valigia.
La guardo con sfida, è aperta sul mio letto e mi osserva straffottente.
Bastarda, non mi sconfiggerai.
Mi trasformo in supersayan. Con una velocità a me sconosciuta butto alla rinfusa tutto ciò che trovo a portata di mano e, con un unico gesto, la richiudo velocemente.
Esco dalla stanza ed arrivo al pianerotto da dove la butto giù senza molti giri di parole, al contatto con il pavimento provoca un rumore sordo che risveglia la mente dei miei genitori.
-Ma sei impazzita?!- urlano isterici ma io non li sento, sto scivolando sulla ringhiera delle scale. Con un unico salto raggiungo la porta, recupero la valigia e mi lancio in una corsa disperata.
 
Arrivo alla stazione dei bus un minuto prima della partenza, fuori ad un grande pullman mi aspetta Luke accompagnato da uno smorfia. Corrugo la fronte mentre gli corro incontro. 
-La tua amichetta non mi sopporta proprio a quanto vedo- sbuffa contrariato.
-Eh?- lo guardo confusa. Cos'ha combinato quella geniaccia della Moly?
Il mio cervello si riaccende imbrovvisamente mentre osserva l'autista pronto a partire.
-Non c'è tempo per le spiegazioni, me lo dirai dopo!-
Agguando il polso di Luke e lo trascino dentro il veivolo con la mia valigia al seguito.
Cerco con lo sguardo le due teste more di Moly ed Harry.
Eccole!
Una testa mora, l'altra testa mora ed una bionda. COSA?!
Un fastidioso tic all'occhio fa la sua comparsa.
-A quanto pare non ci sarà bisogno di spiegazioni- gracchia Luke al mio fianco.
Moly mi ha riconosciuta ed adesso agita il braccio facendo segno di sederci con loro nei cinque posti finali.
Avanzo tra i sedili con lo sguardo in fiamme per la rabbia.
Mi fermo a qualche metro da loro e mi volto verso Luke, il quale mi sbatte contro.
-Non possiamo dirgli che stiamo insieme- sussurrò cercando di non incontrare i suoi occhi.
Lo sento grugnire, sbuffare e poi ridere.
-Okay- mi accarezza la mano senza farsi notare -lo so che lo fai per loro, per non rovinare la vacanza a nessuno.-
Alzo lo sguardo ed incontro l'azzurro.
-E' una cosa davvero carina e dolce da parte tua, se solo non fosse un favore anche verso Horan-
Mi irrigidisco sentendo pronunciare quel nome ma, dopo poco, riprendo il controllo di me stessa.
Adesso Luke è il mio ragazzo, non Niall. Io amo Luke, non Niall.
Mi ripeto come stanno le cose, tentando di autoconvincermi. 
Sorrido al mio ragazzo e sussurrò un "Grazie" prima di ricominciare a camminare.
 
Fulmino con lo sguardo la mia "amica" e dico uno svogliato "Ciao" a tutti.
Osservo la sistemazione di posti, gli unici liberi sono vicino a Niall.
Davvero simpatica Moly, davvero simpatica.
Avanzo goffamente al mio posto rassegnata quando Luke mi supera e, inaspettatamente, si siede vicino a Niall lasciandomi il posto al suo fianco.
Gli regalo un sorriso e mi siedo al mio posto.
Passo le ore successive a dormicchiare e a chiaccherare con Luke, o forse è meglio dire a TENTARE di chiaccherare con Luke. 
Ogni volta che mi volto verso di lui non posso non guardare la testa tinta dietro. I miei occhi sembrano nati per tentar di incontrare i suoi ed, ogni volta che ci riescono, distolgono lo sguardo come scottati. 
 
 
 
Scendiamo dal pullman e ci troviamo all'inzio di un immenso bosco.
-Vedrete che vi piacerà la casa! E' davvero stupenda, l'ho scelta io stesso- afferma Harry mentre incomincia a farci da guida all'interno.
-Bravo il mio bambino- dichiara Moly divertita.
Il petto di Harry si gonfia leggermente, estremamente soddisfatto.
E' da più di mezz'ora che camminiamo ma non c'è traccia della casa, siamo semplicemente nel belnulla. 
Stupido Harry con le sue stupide case nel bosco stupido. 
I piedi mi fanno male, la valigia pesa ed oramai si è fatta quasi sera.
-Paurosetto il bosco, non trovi?- mormora Luke al mio fianco.
-Pauroso? Hai paura?- 
Non ha tutti i torti, questo posto mette i brividi.
-Oh! Io no, tu dovresti averne...-
Sbianco di colpo.
-P-perchè?- balbetto mentre il mio corpo va in funzione "Pericolo. Pericolo. Pericolo".
-Bheeè! Girano strane voci su questo posto- la sua voce scende a un sussuro spettrale- persone che spariscono, strani incidenti...-
Mi fermo di colpo, pietrificata.
-Ma tu non ci crederai vero? Insomma, una patita come te di film horror non può avere paura per queste mediocri leggende- sorride divertito e si avvicina a me.
-Pff! Io? Io?! Figurati- 
Mi sto semplicemente defecando addosso, niente di che. 
-Ma se avessi paura potresti sempre rifugiarti tra le mie calde braccia- mormora con sorriso ebete stampato in faccia.
-Stupido che non sei altro!- gli tiro un pugno sul petto mentro una risata cristallina esce dalle mie labbra.
Luke sorride, un sorriso spento.
-Vabbhè! Io ti supero lumacona- e così dicendo mi abbandona nel bel mezzo del bosco per raggiungere gli altri.
Ma che ragazzo premuroso, non trovate? 
-Non posso avere paura di un bosco. Ho diciassette anni- sussurro a me stessa.
Uno scricchiolio sommesso arriva al mio orecchio.
Sarà il vento.
Un grugnito indefinito.
Sarà un animale.
Dei passi.
Sarà l'assassino/mostro che mi vuole uccidere.
Merda.
Incomincio a correre come se non ci fosse un domani. La valigia ballonzola ad ogni radice minacciando d'aprirsi.
Sono quasi certa d'essere spacciata quando vado a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
-Tutto bene?- 
A questo punto avrei preferito il mostro/assassino.
Mi distanzio di Niall ed ordino al mio cuore di smettere di battere così velocemente.
Sono certa che il suo battere possa essere sentito anche dallo spazio, indietreggio ancora facendo scricchiolare le foglie sotto i miei piedi.
-Benissimo e scusa- mormoro imbarazzata tentando di controllare i miei occhi così desiderosi di incontrare i suoi.
Passa una mano tra i capelli scompigliandoli leggermente mentre mormora un "Non è niente".
Il disagio si impadronisce del momento.
-Bhè! Io mi incammino e scusa ancora-
Faccio un passo in avanti nonostante le ginocchia tremolanti.
-La valigia-
Mi fermo e mi volto verso di lui mostrando la miglior faccia interrogativa che conosco.
Si schiarisce la voce. 
-Dammi la valigia, te la porto io- e così dicendo afferra il mio trollei.
Le mie guance si tingono di un leggero rosso, sono terribilmente a disagio.
-Non c'è n'è bisogno...faccio io- 
Mi sporgo per riprendermere il manico ma vengo bloccata.
-Perfavore, fammi fare il gentiluomo- il cielo incontra il cioccolato -perfavore.-
Ingoio l'aria tentando di riprendere il controllo di me stessa.
-Ronnieeeeeeee! Ronnieeeee!- urla la voce roca di Luke mentre corre verso di noi a tutta velocità.
Ogni volta che parlo con qualcuno vengo interrotta. Si nascondo ed aspettono il momento opportuno per interrompere le conversazioni?
-Tutto bene? Mi dispiace per quel che ti ho raccontato prima, sono stato uno stupido. Più avanti mi sono reso conto che sei una fifona terribile quindi sono ritornato indietro.- 
Fifona? Gentile. 
Guarda Niall, me ed infine la valigia.
-Oh- la toglie con uno strattone dalle mani di Niall -ci penso io, non ti preoccupare.-
Terza guerra mondiale tra 3...2...1
Rimaniamo in silenzio per alcuni minuti. 
Luke e Niall si guardano con sfida come in un vecchio film western.
-Bhè! Sono circondata da gentiluomini oggi!- sfoggio il mio sorriso migliore ricevendo soltanto occhiatacce.
Gentiluomini? Mi rimangio ogni singola parola. 
-Io direi di incamminarci, andiamo?- 
Agguanto la mia valigia stufa di questa situazione e supero entrambi, diretta verso l'ipotetica direzione della casa.
 
Dopo qualche minuto mi ritrovo al cospetto di una piccola casetta di legno.
Sono gli One Direction e hanno affitattato questa catapecchia? Davvero ragazzi? DAVVERO!? 
Con un movimento secco apro la porta di casa ritrovandomi Harry e Moly avvinghiati.
-Interrotto qualcosa?- domando divertita.
I due polpi si staccano.
-Niente di importante- afferma la mia amica.
Harry sgrana gli occhi e si volta verso di lei scoinvolto.
Un coro di risate si espande per tutta la casa, ci vogliono svariato minuti prima che si fermino. 
 
Decido di concedermi un bel giretto della casa. L'interno è decisamente più moderno dell'esterno creando un enorme contrasto. Ci sono tre camere da letto, due bagni ed un salotto comunicante con la cucina. Niente male.
Io dormirò da sola mentre Luke e Niall divideranno la stanza.
Ci sono due possibilità: o si scanneranno o finiranno a letto insieme.
Io, sinceramente, spero nella seconda.
Sistemati i bagagli ci riuniamo in salotto pronti per organizzare la serata. In poche parole Moly cucinerà mentre noi "mocciosi" saremo liberi di far ciò che vogliamo.
Naturalmente, da bravi sportivi e montanari, decidiamo di spaparanzarci sul divano e di gustarci un buon film.
Stiamo per cadere tra le braccia di morfeo quando Moly ci urla un pratico "E' PRONTO SCROFE!"
-Allora, vi piace il posto?- domanda Harry mentre ingoia senza masticare un pezzo di salsiccia.
-Sì, è davvero stupendo- grugnisce Luke intento a tagliare una grande fetta di carne.
-Anche a me è piaciuto, mi ricorda la Contea- afferma Niall.
Il boccone mi si blocca in gola.
Da quando in qua Niall sa cos'è la Contea?! Lui che mi ha sempre presa in giro per i miei gusti cinematografici!
Moly mi tira due pugni, a mio parare troppo forti, sulla schiena aiutandomi a riprendere a respirare.
Mi volto verso di lei e noto che sul suo viso è stampato un enorme sorriso soddisfatto.
-Contea?- domanda la mia amica.
-La Contea è dove abita Frodo Baggins, l'hobbit protagonista del "Il Signore degli Anelli"- sussurra Horan diventando improvvisamente un pomodoro.
-Ah! Pensavo fosse una cosa di Star Wars. Come quel tipo di cui è fissara Ronnie- le sopracciglia di Moly si incurvano per lo sforzo di ricordarsi il nome del personaggio.
-Anakin- mormora Niall -Anakin Skywalker.-
-Giusto- bisbiglio sbalordita.
 
 
 
 
-Non te lo aspettavi, vero?- mi domanda Moly.
La cena è finita da un pò ed  io e la mia amica abbiamo deciso di regalarci una passeggiata sotto le stelle, incuranti dei possibili disastri che potrebbero capitare all'interno della casa in nostra assenza.
L'intento iniziale era quello di camminare ma dopo poco le nostre gambe hanno gridato vendetta, trovato un bel prato ci siamo coricate con lo sguardo rivolto verso quelle infinite lucine nel cielo.
Il vento gelido accarezza il mio corpo provandomi leggeri brividi.
-Non capisco, lui ha sempre odiato quel genere di cose- la mia voce trema leggermente.
-E le odia ancora- afferma la mora.
 Faccio leva sui i miei avanbracci e tiro su il busto.
-Eh?-
Ricevo un occhiata scocciata.
-Eddai Ronnie! E' da una settimana che si è buttato a guardare tutta quella robaccia, continua ad odiarla ma non smette di provare a capirla.-
Il mio cuore smette definitivamente di battere.
-Chissà come mai...- afferma divertita Moly.
-Perchè ha capito d'avere dei pessimi gusti?- domando sentendomi improvvisamente irritata.
-No.-
-Perchè ha compreso la supremazia di Star Wars?- 
Adesso sono in piedi, i pugni chiusi con una violenza tale da rendere le nocche bianche.
-No.- 
-Perchè è diventato improvvisamente intelligente?- urlo portando le braccia al cielo.
Moly si alza in piedi. Ho un irrisistibile voglia di prenderla a pugni in questo momento.
-Perchè ti ama.-
Rido divertita da quelle parole.
-Bugiarda.-
 














 
Addiosalve!
Sinceramente questo capitolo mi fa un pò schifo.
Un pò tanto.
Ronnie e Luke usciranno allo scoperto?
Niall e Ronnie torneranno insieme?
Luke e Niall finiranno per ingropparsi come conigli?
Lo scoprirete.
Scusate gli errori, sono solo stupida.
YEHA.
SE NON RECENSITE I VOSTRI SUGGERIMENTI PER LE MINACCE NON VERRANNO UTILIZZATI.
(
Suggerimento gentilmente offerto da Fio_Rel_La )
  
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