Come on show ‘em what your worth
Make ‘em go “Oh, oh, oh!”
As you shoot across the sky-y-y
Baby you’re a firework
Come on let your colors burst
Make ‘em go “Oh, oh, oh!”
You’re gunna leave ‘em fallin’ down-own-own
Fireworks – Katy Perry
Cause baby you’re a firework
- Si, guardava sempre X-Factor e tutte le vostre interviste che facevate, anche se non lo ammette gli piacete –
Mia mamma non la smette di parlare di me e del fatto che ho sempre seguito Zayn, e io che volevo fare la dura, mi sta smontando!
- Adesso non esagerare mamma! – la riprendo
- Non esagerare mamma? Ma se quando hai visto che erano arrivati terzi hai urlato di tutto che il vicinato si è svegliato di soprassalto! – oh grazie papà, ci mancavi anche tu.
Sposto lo sguardo su Zayn che mi sorride soddisfatto e mi fa l’occhiolino.
- Io vado un attimo in camera mia – esclamo alzandomi in piedi di botto facendo rumore con la sedia ma nessuno sembra aver fatto caso, sono tutti impegnati a parlare dei “vecchi tempi” dove io e Zayn ne facevamo di ogni.
Una volta in camera mia mi stendo sul letto e chiudo gli occhi. In quel momento mi passano nella mente tutti i ricordi con Zayn: il nostro primo incontro, il giorno in cui ho capito di avere una cotta per lui, il giorno del ballo, quando mi ha detto che sarebbe andato a X-Factor e poi il nostro primo,e purtroppo ultimo, bacio.
- Chi gira ora la bottiglia? – urla Danny un amico mio e di Zayn tutto contento
- Dai Ronnie, gira tu! – propone Anthony, suo fratello
- Va bene – rispondo e poi giro la bottiglia che termina la sua corsa davanti a Zayn.
Ci alziamo in piedi e ci diamo un bacio sulla guancia, siamo abituati quindi né noi né gli altri si scandalizzano più di tanto
- No dai! Datevi un bacio vero! – dice Anthony e tutti i presenti iniziano a urlare: - bacio, bacio…-
Mi giro verso Zayn che si gratta la nuca imbarazzato e io rispondo con un debole sorriso.
- Credo che siamo costretti – dice riferendosi al gruppo di amici che non la smette più di urlare
- Già – rispondo debolmente
Appoggia le sue mani sui miei fianchi e lentamente si avvicina facendo diminuire sempre di più la distanza tra i nostri visi finché non l’annulla del tutto.
Mi è sembrato tutto così irreale: il mio primo bacio con lui, il ragazzo per cui stravedo e che tra poco non vedrò per parecchi mesi.
- Ronnie! Ronnie! – mi richiama una voce e apro gli occhi ritrovandomi davanti Zayn che mi guarda confuso – Perché stavi dando dei baci all’aria? –
Oddio che figura, di certo sembravo Carly rey Jepsen nel video di “call me maybe”.
Divento tutta rossa e penso a una scusa abbastanza plausibile – Stavo respirando -
Oddio che pena, non potevo fare di meglio?
- Assi? E da quanto respiri così? – chiede incrociando le braccia al petto
- Ok, stavo sognando di uscire con Chris Evans, problemi? Ognuno ha la propria celebrity crush – dico soddisfatta della mia risposta – Tu che ci fai qui? –
Alza le spalle e si mette le mani in tasca – Niente, volevi chiederti se volevi uscire. Sai, per i cinque appuntamenti per ritornare amici –
- E vuoi uscire alle dieci di sera? –
- Si, dai vieni con me – dice porgendomi la mano
- No grazie, io torno da Chris – dico buttandomi nuovamente sul letto per dormire. In realtà avrei sognato lui piuttosto di quell’attore.
- E no signorina, ho detto che uscirai con me e così farai – dice prima di prendermi in braccio tipo sacco di patate.
Scende le scale e entra in soggiorno dove tutti ci guardano straniti – Andiamo un attimo fuori, torneremo tra mezz’ora, non preoccupatevi – rassicura Zayn e tutti annuiscono felici, soprattutto le mamme che hanno sempre sognato di vederci insieme, pensiero che io appoggio completamente. O per meglio dire, appoggiavo, adesso non provo più quello che provavo due anni fa solo a stargli vicina.
Uscito di casa mi fa scendere dalle sue spalle.
- Dove mi porti? – chiedo
- Vedrai – risponde l’uomo dai mille misteri
Durante il tragitto abbiamo parlato un po’di tutto riportando a galla mille ricordi. In un certo senso mi è sembrato di essere tornata come prima.
- Eccoci – mi dice Zayn.
Mi ha portato al parco giochi dove da piccoli giocavamo sempre e, una volta più grandi, abbiamo inciso su un albero i nostri nomi.
- Tu ti ricordi qual’era? – chiedo riferendomi alla scritta sull’albero
- No, ce ne sono così tanti – esclama guardandosi intorno – Forse è meglio se ci dividiamo – propone e io annuisco.
Inizio ad aggirarmi tra gli alberi quando sento due mani sui fianchi che mi sollevano.
- Zayn, mettimi giù, mettimi giù ti prego! – urlo e scalcio cercando di divincolarmi ma niente, la sua presa è troppo forte.
Mi giro e vedo dove si sta dirigendo.
- no, ti prego, no. Nella fontana no, fa freddo e poi mi ammalo – lo supplico ma lui non mi ascolta e in pochi secondi mi butta in acqua.
- Ti sembra divertente? – chiedo vedendolo ridere
- Si, molto – risponde ridendo a crepa pelle
- Davvero? – con un salto esco dalla fontana e gli corro incontro ma lui scappa. Inizia così un vero e proprio inseguimento.
Una volta vicini gli salto letteralmente addosso. Zayn perde l’equilibrio e così cadiamo.
Alzo il volto e mi trovo quello di Zayn vicino, forse anche troppo, al mio.
Alzo lo sguardo altrove e mi si illuminano gli occhi.
- Eccola! – urlo poi indicando la pianta alle nostre spalle.
Zayn guarda nella mia direzione fin quando non trova la scritta: “Zayn & Ronnie For Ever”
Mi alzo in piedi e tocco la scritta con una mano.
Sento Zayn alzarsi e mi abbraccia da dietro.
- Mi sei mancata –
- Anche tu – dico prima di girarmi e abbracci
dopo cinque giorni d'assenza sono tornata. Scusate il ritardo ma ho iniziato il liceo e tra libri da comprare, compiti che già ci danno e il resto delle cose che ho da fare non sono riuscita a pubblicare prima, scusate...
Allora, questo è il primo appuntamento, yeahhhhhhhhh, piaciuto? Bhe, sappiate che continuo a dieci recensioni :) e sto lavorando a una FF su Harry (lavorare, oddio, ce l'ho in mente...) e dopo questa parto con l'altra, happy?
adesso scappo, bacissimi
Megghy