Le giornate senza i ragazzi erano tristi e monotone, non sembrava neanche più estate. Dal canto mio non passava giorno che non cercassi una distrazione per sentire meno la loro lontananza , così organizzavo qualsiasi attività per passare del tempo con le quelle che potevo definire la mia seconda famiglia, le ragazze.
Inoltre passavo pomeriggi interi sui libri dato che avrei dovuto sostenere un esame i primi di settembre ero riuscita così a stipulare un semplice accordo con mia mamma: vedere le live dei ragazzi,uscire ma studiare altrimenti sarei finita per il resto dei miei giorni a Sciacca Mare un paesino in Italia dove avevo dei parenti lontani.
L’unico che si era fatto vivo durante le mie giornate era Zayn che mi mandava messaggi in attesa di riaccendere una scintilla che aspettava solo il momento giusto per riaccendersi.
La cosa preoccupante era che la scintilla stava per riaccendersi e nel giro di poco tempo, per mia sfortuna,avrebbe generato una fiamma tale con la quale qualcuno avrebbe rischiato di bruciarsi.
Si aggiungeva anche la storia di alcuni giornali scandalistici , secondo fonti non rivelate infatti Louis si sentiva con una ragazza a me vicina.
Insomma tutto congiurava contro di me.
 
Qualche sera più tardi ne abbi la certezza Louis e la misteriosa ragazza erano stati avvistati in un locale poco lontano da Londra. Ci furono così una serie di litigate epiche che portarono alla rottura tra me e il mio ex ragazzo fino a quella dove uscì il nome della misteriosa ragazza, furba tra l’altro, e mi dispiaceva ammetterlo era davvero molto vicina a me.
Nessuno infatti all’aeroporto ci aveva visto male Louis Tomlinson si era innamorato di Hope.
Ma non una cotta o una da botta e via era un amore travolgente e passionale che li aveva spinti al segreto, non solo ero stata tradita dal mio ragazzo ma anche da una persona che avevo reputato amica, una persona di cui avevo asciugato le lacrime svariate volte nelle ultime settimane ,ero stata tradita dalla ragazza che consideravo come una sorella.
Non riuscii mai a scoprire da quanto tempo andava avanti la relazione ma l’amore aveva tradito loro stessi, Louis era stato tradito da ciò che lo aveva reso famoso, la tv stessa.
Il mio rapporto con Marti non ne avrebbe risentito avrei continuato a frequentarla anche se frequentare quella casa sapendo di non poter ridere,abbracciare la persona che era mia , mi faceva impazzire.
Ero torturata dalla mia coscienza che non sapeva più come reagire e come comportarsi.
Da un lato c’era la voglia di riprendersi Louis e dall’altra quella di rigettarsi tra le braccia di Zayn.
Uno in un certo senso l’avevo gia perso, ma nel profondo non riuscivo a dire addio a nessuno dei due.
Louis aveva reso la mia vita migliore ,mi capiva al meglio ma i questo momento avrei dato qualsiasi cosa per sedermi accanto a lui e piangere , si sarebbe avvicinato mi avrebbe abbracciato e sussurrato all’orecchio che sarebbe andato tutto bene e avremo risolto anche questo insieme. Louis non ci sarebbe stato questa volta , non avrei avuto nessuno questa volta solo un diario e tante lacrime da versare.
Passavo le mie giornate ,dopo la rottura con Louis,distese sul letto a guardare il soffitto nell’attesa che venisse a bussare dicendomi che aveva sbagliato e  io sarei ritornata subito da lui.
Non avrei di certo dimenticato i nostri bei momenti,non riuscivo a dire addio al passato era questo il mio problema principale forse anche quello che aveva causato la nostra rottura.
 
Mia mamma non capiva la causa del mio stare male so solo che qualche ora dopo il nostro discorso mi ritrovai distesa su un lettino d’ospedale, con una flebo nel braccio destro.
“non si sveglia” disse qualcuno ai dottori
“sono sveglia” sussurrai a malapena , pareva più che altro un sibilo
“se ne deve andare” gridava qualcuno da lontano
“Non posso crederci che non capivo che stavi male perché non mangiavi e perché ti eri chiusa in te stessa, hai provato il male dell’amore tesoro” disse mia mamma,non capivo del tutto le parole di mia mamma.
“Hai rovinato la vita alla persona più importante della mia, è così per colpa tua”
Le urla non terminavano e era troppo per la mia mente ancora stanca.
 
Dopo qualche tempo i dottori uscirono dalla mia stanza e le urla ebbero un volto.
Louis Tomlinson e Zayn Malik erano sull’uscio della porta.
“non voglio vederti qui Louis, guardami ora guardami dove sono e come sono ridotta”
Zayn si avvicinò al mio letto ma lo allontanai con un gesto.
“non sono pronta per nessuno adesso,non voglio soffrire un’altra volta”
“è solo colpa tua Tomlinson,come posso stare in una band con te che esci con mia sorella e hai lasciato in fin di vita la mia ragione di vita, io me ne vado dalla band”
“no sono io ad andarmene” Louis uscì dalla mia stanza sbattendo la porta.
“Non soffrirai più per colpa mia, io ti ho sempre amato” mi diede un leggero bacio sulle labbra e se ne andò.
 
Quella fu la sera che dopo tanto tempo sognai nuovamente Zayn Malik , che era di nuovo la ragione del mio sorriso.
 
PEREZ HILTOL:”LA CRISI DELLA BAND INGLESE CHE VIGE IN VETTA ALLE CLASSIFICHE,TUTTA COLPA DELLE DONNE”

P.s scusate se è breve ,ma sono impegnatissima con la scuola