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Autore: REAwhereverIgo    16/09/2012    4 recensioni
Che succederebbe se una ragazza con autostima pari allo zero si innamorasse di un bellissimo motociclista? E se le sue sorelle si mettessero in mezzo per darle una mano, rischiando di peggiorare la situazione?
Spero che questa storia sia di vostro gradimento, io di sicuro mi divertirò a scriverla! Rea
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Brutte notizie il primo dell’anno

 

Rea rientrò in casa camminando a cinque centimetri da terra. Si chiuse la finestra alle spalle e si guardò allo specchio: un gigantesco sorriso era stampato sul suo visino lentigginoso e la faceva risplendere. Non si era mai sentita più a suo agio con sé stessa.

Si chiese se qualcuno avesse notato la sua assenza, ma poi si rispose che no, probabilmente tutti stavano ancora dormendo. Era tradizione fare le quattro del pomeriggio a letto il primo gennaio.

Si spogliò e lasciò cadere a terra il vestito e i pantacollant, poi si mise il pigiama e si scompigliò i capelli per far vedere che si era appena alzata; infine uscì in corridoio cercando di avere la faccia più assonnata possibile. Contro ogni previsione, trovò Emma e Laura sedute a tavola con una tazza di cioccolata calda davanti e dei pasticcini con la frutta messi su di un piatto. Con loro non doveva fingere, quindi smise di sbadigliare e sorrise raggiante.

Buongiorno raggi di sole!” le salutò. Loro si voltarono a guardarla, sospettose.

Scusa come?” le chiese la mora.

La vita è proprio bella, vero?” disse sedendosi. Prese un po’ di latte scaldato dal pentolino e lo mise in una tazza, aggiungendo la polvere di cacao.

Per caso ieri sera hai fumato qualcosa? Non so… Marijuana, Hashish… il tuo cervello…  le domandò l’altra, guardandola stralunata. Non capitava mai che Rea fosse così allegra. Di buon umore, certo, ma felice mai!

No, ieri sera ero impegnata” rispose. Le ragazze adesso iniziarono a capire.

A far che? Non sei stata in casa?” esclamarono all’unisono, finte sorprese.

Fino a mezzanotte meno un quarto sì, poi sono uscita” spiegò.

Raccontaci!” le ordinò Emma, adesso davvero curiosa. Lei si sistemò meglio sulla sedia e guardò che i genitori non arrivassero, poi sorrise raggiante.

Fabio mi ha rapita” iniziò. Ci mise venti minuti a spiegare tutto, da quando le aveva bussato alla finestra a quando, quella mattina, si erano fatti sorprendere dai genitori di lui. E, per la prima volta, non nascose nessun dettaglio.

Porca miseria, Rea! Hai fatto scintille stanotte!” esclamò Laura. La mora, intanto, si era messa a ridere e aveva alzato il cinque.

Batti qui, sorella! Non potrei essere più fiera di te” disse.

Grazie, grazie, troppo gentili” rispose lei, ridendo con loro. Il suo stomaco brontolò un po’, e prese un pasticcino infilandolo in bocca

Ma quindi ora siete fidanzati?” le chiese la bionda. Lei si incupì leggermente.

Non lo so. Non gliel’ho chiesto, quindi non saprei proprio che dirti. Credo di sì, ma non ne sono sicura, ecco” spiegò, sospirando.

Ma come non ne sei sicura? Uff, ecco che torna la Rea di sempre” ribatté Emma, sconsolata.

Mi sembrava brutto domandarglielo, scusami! Avrei rotto l’incanto che si era creato

Ma quale incanto! Non è che gli chiedevi chissà che, era solo una precisazione” la sgridò. La rossa si fece piccola, piccola sotto lo sguardo infuocato della sorella.

Scusami. Lo farò più tardi, quando mi chiamerà. Così va bene?

Direi di sì” accettò la mora, tornando alla sua cioccolata.

Comunque non ti facevo il tipo che fa sesso col primo venuto” commentò Laura, innocentemente.

Rea quasi si strozzò con la bevanda a quelle parole, tossendo imbarazzata.

Ma veramente io non ho fatto sesso col primo venuto!” ribatté.

Sì invece. Io non l’avrei fatto, ma va beh” disse la bionda. Perché aveva sempre in faccia quell’espressione piatta ed era sempre così pessimista? Mai una volta che la sorreggesse, cavoli!

Scusami, tu e Johan non l’avete fatto?” s’informò. Lei arrossì lievemente e si mise a bere.

Laura?” la chiamò, cominciando a capire.

Dimmi

Non hai ancora fatto l’amore con il tuo ragazzo?” chiese, trattenendo una risata.

N-noi… beh, ecco, diciamo che… sì, non è una mancanza, insomma… ehm…” sua sorella iniziò a impappinarsi con le parole e questo significava che la rossa ci aveva azzeccato. Nel sentire ciò, Emma si rianimò.

Sul serio? Cioè, state insieme da quanto? Tre mesi più o meno? E vi siete solo baciati?” domandò stupita (e anche piuttosto schifata).

Non sono mica come te” si arrabbiò la bionda, mettendo il broncio.

Ma cavolo, abbiamo diciotto anni e gli ormoni a mille e tu lo baci e basta? Cosa fai nel resto del tempo? Giochi a Indovina chi?

Fatevi gli affari vostri! Se non voglio fare l’amore con Johan saranno problemi miei?

Ecco, hai utilizzato la parola giusta: problemi. Perché i tuoi non possono essere che problemi per rifiutare il sesso” ragionò la mora ad alta voce.

Che palle! Potrò fare come voglio? Se stamani hai intenzione di fare della mia vita sessuale una questione di stato io me ne vado. Siete proprio due rompicoglioni” sbottò Laura, alzandosi e uscendo dalla cucina. Rea e Emma si guardarono stupite.

Ma c’è qualche problema?” chiese la rossa.

Non che io sappia” rispose l’altra.

In quel momento entrarono i loro genitori nella stanza e loro si zittirono.

 

 

Pronto?

Ciao lentiggine

Oh mamma, ancora con questo soprannome? Come sei noioso

Che vuoi farci? A me piace

A me non troppo, ma sorvoliamo per questa volta

Gentile. Senti, devo parlarti di una questione importante, non è che possiamo vederci?

Certo, quando?

Ti direi subito, ma i miei mi hanno messo in punizione, quindi stasera verso le dieci. Io dirò che vado a dormire e uscirò di nascosto, in qualche modo

Ahahahah! Piccolo, lui, è in punizione come i bambini

Non sfottere, lentiggine

Un po’ per uno, scusa! Comunque va bene, dove ci troviamo?

Alle dieci e mezzo a casa tua. Fammi entrare dalla finestra

 

 

Toc-toc. Rea alzò gli occhi dal libro che stava leggendo e si tolse gli occhiali da vista che portava ogni tanto (giusto quelle poche volte che se ne ricordava).

Fabio le faceva cenno di aprirgli e quella situazione le dette un senso di dèjà vu.

Sai che l’ultima volta che ho fatto entrare qualcuno dalla finestra, nascondendolo in camera mia, non è finita molto bene?” gli chiese.

Stai parlando di ieri sera?

No, sto parlando di quando ho chiamato Johan per venire da me ed è andata a finire con lui sotto al letto nascosto da Emma e Laura

Che bella prospettiva” commentò il ragazzo ridendo. Si chiuse alle spalle le persiane e fissò la ragazza.

Buonasera” la salutò, avvicinandosi a baciarla. Rea rimase ferma e si godette quel momento problem free con gli occhi chiusi.

Anche a te” ricambiò sussurrando.

Fabio si sedette sul letto e si irrigidì leggermente, nervoso tutto d’un tratto. Lei si rese conto di quel cambiamento repentino e si avvicinò.

C’è qualche problema?” chiese preoccupata. Il ragazzo si schiarì la voce e poi la guardò, imbarazzato.

Forse uno” rispose.

Cioè?” s’informò, rimanendo per qualche motivo in piedi.

Ecco, ieri… ieri sera, quando abbiamo… sì, insomma, quando è successo…

Quando abbiamo fatto sesso” lo aiutò.

Esatto. C’è stato un piccolo, piccolissimo particolare a cui io, preso dal momento, non ho fatto caso. Una scemenza che può rivelarsi pericolosa” iniziò. Rea attese in silenzio.

Praticamente non ragionavo e mi sono dimenticato di… di…

Di?

Di fare in modo che fossimo pro… pro… credevo sarebbe stato più facile dirtelo… uff, non ho messo precauzioni” ammise tutto d’un fiato. La ragazza rimase a fissarlo, poi chiuse gli occhi, fece un grosso respiro, li riaprì e deglutì.

Forse facevo meglio a sedermi” commentò, andando a prendere la sedia che teneva alla scrivania. Rimase zitta, immobile, fino a che non fu riuscita a incanalare l’informazione.

Tu mi stai dicendo che io potrei… oh cielo!” esclamò, mettendosi una mano sulla bocca.

Ecco perché sono in punizione. Mia mamma ha svuotato il cestino in camera mia e non ha trovato nulla

Intendi dire nessun preservativo?

Esatto. Immagino che tu non prenda la pillola, giusto?

Già

Appunto. E i miei si sono arrabbiati. Erano disposti anche ad andare da un dottore, ma oggi è festa e quindi non ce ne sono

Merda” commentò Rea. Entrambi rimasero in silenzio, preoccupati e imbarazzati.

E quindi che si fa? Come ne usciamo?” chiese alla fine la ragazza. Fabio scosse la testa.

Non ne ho idea, non saprei proprio che inventarmi. Da quanto abbiamo studiato l’anno scorso, per sapere per certo se sei… incinta –questa parola praticamente la sputò fuori- dobbiamo aspettare un paio di settimane, o che ti venga il ciclo” ragionò.

Se stiamo qui ad aspettare  le mie mestruazioni ci diventiamo vecchi. Non sono mai stata puntuale, rischiamo di farci venire paura per niente” lo contraddisse.

Perfetto, aggiungiamo la beffa al danno. Mi sa che ho combinato un casino” si disperò il ragazzo, abbandonandosi sul letto.

Abbiamo” lo corresse lei, andandogli accanto. Si stese e lo fissò.

Siamo in due, no?” gli chiese, sorridendo.

Sì, ma è colpa mia. Se non ti avessi portata da me e non ti avessi sfidata, ora…

Non avrei passato l’ultimo dell’anno migliore della mia vita, né avrei mai abbattuto le mie difese. Quindi mi hai solo fatto del bene. E se ne è venuto fuori un piccolo imprevisto, ci penseremo quando sarà il momento. Fino ad allora non ci pensiamo” lo tranquillizzò, baciandolo dolcemente sulle labbra.

Sai benissimo che non riuscirò a non pensarci, vero?” le chiese, con un mezzo sorriso sul viso.

Sì, ma credo che sia meglio. Se ci stiamo a rodere troppo il fegato probabilmente non ne usciremo vivi. Sii felice e vivi la vita!” lo spronò.

Tutta questa positività da dove ti viene, scusami? Fino a ieri piangevi come una matta” la punzecchiò. Si morse la lingua un attimo dopo.

Scusa” disse.

E per cosa? Lo so che hai ragione. Ma ora è il mio turno di far star bene te, quindi su con la vita e sorridi” gli ordinò. Fabio esitò.

Andrà tutto bene?” le chiese impaurito. Rea gli prese le mani e lo fissò intensamente.

Qualsiasi cosa succeda andrà tutto bene” promise.

 

Vi metto il link dell'ultima canzone di Rea che ho pubblicato ieri! Ma lei non deve saperlo!Tanto non ci viene mai a rivedere i capitoli... http://www.youtube.com/watch?v=xRAAcxHs_KI&feature=plcp Emma
  
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