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Autore: sorridiash    16/09/2012    8 recensioni
Chi l'avrebbe mai detto che Emma,la ragazza meno popolare della scuola,si innamorasse del ragazzo che odia dal primo momento che lo ha visto? Sarà lui stesso,Harry, a fare il primo passo o lei?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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2.
'No,ma aspetta,perchè sto parlando con te?'








'Cazzo era ora che finiva l'ora.'  Penso mentre suona la campanella della terza ora,spalanco le braccia al cielo ringraziando di esseremi scampata l'interrogazione ed esco dall'aula di Pscicologia.Mi dirigo verso il mio armadietto e sbatto dentro, in modo materiale, i libri della lezione che avevo appena svolto e con disinvoltura prendo quelli di Anatomia,che odio tanto. Solo Dio sa quanto desidero andarmene da quella scuola. 
"Tre fottute settimane,ancora tre settimane. Resisti Emma,ce la puoi fare,d'altronde non puoi mollare tutto adesso,non credi?" Continuo a pensare e chiudo delicatamente l'armadietto,quasi rotto ormai per le troppe botte che ha preso. Si merda,quando non si apriva tiravo sempre dei pugni,ci fu una volta che andai nella palestra a prendere la mazza da baseball e la usai per cercare di aprire l'armadietto a colpi di bastonate. Risultato? Finita in presidenza con una nota di demerito. 
Odio tutti nella mia scuola,a momenti anche Lea,se la tira troppo ultimamente,soprattutto da quando è riuscita a portarsi a letto il piccolo grande Styles. Che poi non ce ne è molto da vantarsene,reputazione modalità OFF. Gente che si crede figa se perde la verginità all'età di 14 anni,DIMMI COME FAI? NON SEI ANCORA MATURA PER FARE  DETERMINATE COSE. 
Sorvoliamo sull'argomento se no finisco ad insultare quelle piccole troie.
Mi volto e per puro caso mi ritrovo davanti lui,Harry Styles.
Dio che impressione,ma si è pettinato stamattina? Pare proprio di no.
-Che vuoi?- Dico in modo strafottente,che poi lui a me non calcolava mai,solo perchè ora andremo in vacanza assieme non vuol dire che siamo amici,giusto? Giusto.
-Niente.- Risponde lui passandosi una mano tra la folta chioma ricciolona.
-Bene,addio.- Giro i tacchi e con non schalance me ne vado.
-Ehi aspetta.- Urla nel corridio Harry.
-Ho lezione,devo andare.- Ribatto subito senza neanche fargli sprecare il fiato per dire qualche cavolata.
-Mi vuoi ascoltare per piacere?- Continua lui,il tono della sua voce si faceva sempre più tenue,come se si stesse chiudendo in se stesso.
-Dimmi caro.- Arriccio il naso e abbozzo un sorriso falso.
-Ma veramente mi dispiace Emma,non voglio che tu pensi che io sia solo un egoista.- Nulla da fare,lui continua a parlarmi ma io rigo dritto,nemmeno mi volto per guardarlo in faccia,sapevo che mentiva e che mi avrebbe trattata male anche in vacanza,non voglio avere niente a che fare con un come lui,punto.
-Quando una cosa è fatta,è fatta.-
Commento offesa e nuovamente mi volto per sparire alla vista di Styles. Almeno per queste tre settimane devo stargli alla larga.
Entro in classe senza nemmeno dare il buongiorno al professore e mi siedo al solito banco,il secondo della fila centrale. Come tutte le santissime volte il professor inizia a parlare della sua vita,ma che ce frega a noi studenti della sua vita? Saranno ben cazzi suoi no? No,lui ci deve raccontare cosa ha fatto la sera prima,con sua moglie. "Santi numi,non lo sopporto più,cazzo!"  Penso fra me e me.
-Mi scusi professore,ma che ne pensa se ci spiega la lezione di quest'oggi? A noi non ce ne frega un cazzo di quello che fa con sua moglie a letto.- Esclamo senza dare peso alle parole messe al vento così,senza pensarci due volte. 
-Signorina Watson,come si permette di dire queste cose? Sa che potrei spedirla direttamente dal Preside?- Incita il prof facendo agitare quel grassoccio indice sinistro.
-Può fare quello che vuole prof,so come difendermi con il Preside,non le conviene..- Ne ho le palle piene di tutte queste stronzate,non ne posso proprio più. Il professore inizia a squadrarmi da cima a fondo,è lì lì per dire qualcosa ma tutto quello che gli esce dalla bocca è aria. 
-Fuori Emma,per tutta l'ora.- Esclama tutto infuriato lui indicandomi la porta.
-So dov'è l'uscita...Guardi,vado anche a fare una bella chiacchierata con il Preside,arrivederla prof,alla prossima!-  Esclamo aprendo la porta e chiudendomela alle spalle. "Che idiota!" Dico ad alta voce fuori dall'aula e nel frattempo mi incammino verso la presidenza.
Non ci posso credere,la seconda volta dal Preside in cinque anni di liceo,fantastico. Arrivata davanti la porta della sua stanza mi siedo nelle poltroncine di eco pelle nera,molto comode direi,mi sistemo accavallando una gamba sopra l'altra e facendola dondolare,sono nervosa,stanca di tutto e di tutti.  Il mio comportamento è cambiato nel giro di un anno e a notarlo non è stata solo Lea ma anche mio padre,strana come cosa,nemmeno a lui importava di me,ma l'ha notato. Mi sbalordisco ogni giorno di più come sono diventata cattiva con la gente con il passare del tempo,ecco perchè tutti mi stanna alla larga,ma fanno più che bene se no il primo commento negativo che sento su di me, divento una iena,anzi peggio. Tutto ad un tratto la porta si apre e indovinate chi esce? Styles. Incredibile vero? Dovrò iniziare a farci l'abitudine,purtroppo.
-Come mai qua?- Mi domanda lui. Alzo la testa nuovamente,non so se rispondergli o no,che faccio? Quello che mi sembra giusto.
-Sbattuta fuori dall'aula,sai com'è.- Dico inarcando il sopraciglio destro,scoppio a ridere.
-Woow,brava.- Commenta e si siede affianco a me tenendosi la testa con il gomito appoggiato sul ginocchio e la mano socchiusa sotto il mento.
-Mica tanto,se ne combino un'altra mi boccia e non devo.- 
-Posso sapere chi?- Chiede con aria curiosa.
-Il prof di Anatomia.- Rispondo facendo spallucce. -No, ma aspetta,perchè sto parlando con te?- Continuo.
-Ti ho chiesto scusa e vorrei che tu mi perdonassi. Non sto scherzando.- Si fa serio,già questo vuol dire qualcosa. 
-Ci penserò..- 
-Non possiamo andare in vacanza e far vedere ai nostri genitori che ci odiamo..ripariamo quell'amicizia distrutta,posso cambiare e lo sai benissimo.- I suoi occhi color verde smeraldo si sono schiariti,non che stesse per piangere ma ce li aveva lucidi.
-Si va bene,ma non metterti a piangere,sembri un bimbo.- Ridacchio divertita dalla scena.
-Come sei simpatica Emma..- Dice con sarcasmo.
-Lo so..- Modestia portami viaaaa! Stavo morendo di risate dentro di me,ma dovevo resistere a non farlo seriamente.
-Chi è il prossimo?- Una voce massiccia arriva da dietro di me,spaventata giro la testa e vedo il Preside fare capolino dalla porta.
-Ehm..io signor Preside.- Allungo la mano verso l'alto e il Preside mi fa segno con la mano di seguirlo dentro la stanza.Non me la ricordavo così grande,forse era la luce del sole che entrava dalla finestra a rendere la stanza ampia. Mi accomodo sulla poltroncina rossa davanti alla scrivania e il Preside si sistema sulla sua,il doppio della mia. 
-Allora come mai qua signorina Watson?- Chiede incrociando le dita. 
-Mmm vediamo da dove inizio? Potrei iniziare col dire che il professore di Anatomia è un pervertito,ci racconta di quello che fa con sua moglie,poi vediamo..ah si spiego come mai sono finita in presidenza e poi me ne vado.-  Abbozzo scegliendo le parole adatte,non devo essere scortese con il Preside.
-Si spiega allora..- Incita gesticolando con le mani di continuare a parlare.
-Ho detto una parolaccia al professore di Anatomia ma per una buona causa,non si muoveva a spiegarci la lezione per cui ho detto 'non che ne frega un cazzo di quello che fa con sua moglie a letto'. Mi scusi se ho dovuto ripeterglielo ma veramente non lo sopporto più,faccia qualcosa la prego.- Lo supplico sperando che prenda dei provvedimenti,infatti vedo che con la penna scrive degli appunti e dopo qualche secondo piega il fogliettino e si allunga verso di me.
-Adesso torni in classe e per cortesia consegna questo foglio al professore.- Mi porge il bigliettino e lo prendo con una mano.
-Okay va bene..buona giornata signor Preside.- Alzo il capo e lo saluto mentre mi avvio verso l'uscita. 
Torno verso l'aula e busso alla porta,sento un 'Avanti!' ed entro con un sorriso stampato sul volto. 
-Tenga professore,è da parte del Preside.- Dico porgendogli il fogliettino e andando a sedermi al banco,alcuni dei compagni mi fissano,alcuni bisbigliano. Forse forse qualcosa di buono ho fatto oggi,anche se sono finita in presidenza il Prof di Anatomia si è preso una strigliata dal Preside e ne sono così felice,così come lo è tutta la classe. D'un tratto scatta un applauso e sento pronunciare ad alta voce il mio nome. "Ma che cazz?" Penso confusa. 




yuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuupie.
Oggi il mio 'yuppie' è più lungo del solito c:
by the way,spero che vi sia piaciuto il secondo
capitoloss e ne sarei veramente felice se lasciate
delle recensioni :3


twittah: @__xoxolover
feisbuk: Valentina Lwt Tomlinson 


 

 



 

   
 
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