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Autore: Hell96    16/09/2012    7 recensioni
La quarta grande guerra ninja è ormai conclusa; Naruto è riuscito a sconfiggere Tobi e con l'aiuto di Sasuke, ormai pentito, sono riusciti a sconfiggere anche il grande Madara Uchiha.
Nonostante tutto, Sasuke è ancora troppo turbato e troppo pieno d'odio per tornare a Konoha. Anche se Naruto ha una schiera d'amici che lo aspettano a casa, decide di restare con il suo amico per aiutarlo a dimenticare il passato ed andare avanti.
Intanto a Konoha viene assegnata una nuova missione per Sakura. Ma durante il viaggio di ritorno incontra uno strano individuo che tramite un genjutsu le cancella la memoria.
Sasuke e Naruto torneranno a Konoha per aiutare Sakura a ritrovare la memoria? E chi sarà questo strano individuo? Spero che l'introduzione vi abbia incuriosito almeno un poco c: Grazie mille e buona lettura :3
[Completa! ❤]
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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Dear You
capitolo quattro: sentimenti.
*
Ino è sempre stata una ragazza dal carattere lievemente aggressivo, questo ormai l'avevano capito tutti. Anche Sasuke, purtroppo.
Il momento in cui Sasuke si accorse ufficialmente del caratteraccio della bionda, probabilmente fu proprio quella sera.
La kunoichi iniziò a sbraitare ed insultare l'Uchiha in tutti i modi possibili ed immaginabili, inizialmente chiamandolo 'bastardo asociale' per poi passare al decisamente più volgare 'stronzo traditore' ed infine invitandolo cordialmente ad andare affanculo.
Iniziò ad accusarlo di aver rovinato la vita di Sakura e di farla soffrire di proposito.
Improvvisamente iniziarono a volare bicchieri e bottiglie di sakè.
Sasuke giurerebbe di aver visto volare persino qualche coltello.
Per fortuna Hinata e Naruto l'avevano scortata a casa, evitando un Sasukecidio.
-Tsk, come se fosse colpa mia che tu sia riuscita a riconoscere lo Sharingan... - 
-Non pensarci, sai che spesso Ino è un po'...Come dire... Irruenta. - Rispose Sakura pulendogli la ferita sulla fronte, causata dal lancio di un bicchiere da parte di Ino -E poi sono riuscita anche a salvare una bottiglia di sakè!- aggiunse sorridendo.
Dopodichè la kunoichi avvicino le mani alla fronte ferita di Sasuke e iniziò a guarirlo con il suo chakra.
-Credevo avessi dimenticato tutto...- disse Sasuke
-Infatti è così. Ma non ho dimenticato le tecniche ninja...-
-Quindi hai dimenticato tutto ciò riguardante te stessa e le persone che conosci, dico bene?-
Sakura annuì.
La piacevole sensazione causata dal chakra si faceva sempre più intensa. Riusciva a sentire il suo calore sulla pelle, poteva vedere i suoi occhi verdi specchiarsi nei suoi.
Troppe sensazioni tutte in una volta, doveva riprendere il controllo, adesso.
-Basta così, Sakura.- disse il moro alzandosi di scatto.
-Ma non ho finito...-
-Non fa niente. E' tardi, dovresti andare a casa.- 
-Forse. Ritornerò a casa fra un po'.- Proferì Sakura bevendo un sorso si sakè.
Sasuke non rispose e si allontanò pian piano.
Ma davvero? Avrebbe davvero lasciato una ragazza da sola nel bel mezzo della notte e per giunta con una bottiglia di sakè e col proposito di finirla tutta.
Dannazione.
Velocemente ritornò indietro e per sua fortuna Sakura era ancora lì, seduta su quel muretto con la bottiglia di sakè in mano.
Sasuke abbozzò un sorriso quando notò che il contenuto della bottiglia si era ridotto vertiginosamente; Ormai non rimaneva che poco meno della metà.
Velocemente prese la bottiglia dalle mani di Sakura per poi aggiungere una frase di rimprovero.
-Sas'ke kun, ridammi la bottiglia!- Sbraitò Sakura allungando il braccio. Purtroppo per lei, Sasuke non aveva nessuna intenzione di ridargli la bottiglia.
-Sakura smettila, sei ubriaca.- rispose lui serio.
-Non sono ubriaca!- disse lei, purtroppo però le sue gambe non la pensavano allo stesso modo; Fece un passo avanti barcollando. Rischiò di cadere, ma per fortuna Sasuke la sorresse appena in tempo.
-Sakura, sei ubriaca. Ti riporto a casa.- proferì Sasuke prendendo la sua ex compagna di team e caricandosela sulla spalla destra.
-Sas'ke kun, rimettimi giù! Non sono ubriaca!-
-Si che lo sei. Ora sta zitta.-
-Sas'ke per favore! Ho anche il vestito corto!-
-Tranquilla non c'è nessuno in mezzo alla strada, nessuno noterà le tue mutandine nere.-
Forse non avrebbe dovuto aggiungere l'ultimo dettaglio. Immaginò le gote di Sakura diventare man mano sempre più rosse e sorrise all'idea.
-Sas'ke smett- Sakura non potè finire la frase che l'Uchiha la interruppe -Siamo arrivati.- e velocemente la mise a terra.
Sakura sentiva la mente annebbiata e le veniva da ridere senza motivo, in più continuava a barcollare.
-Continui a dire di non essere ubriaca?- Chiese sarcastico Sasuke.
-Non sono ubriaca, al massimo sono leggermente brilla!-
-Si certo come no...- Fece una pausa -Allora io vado...- continuò.
-A-Aspetta, Sas'ke... - Sasuke si voltò -Grazie per avermi portata a casa.-
Sasuke non riuscì a spiegarsi quello che successe dopo. 
Durò tutto troppo poco, una manciata di secondi circa. 
Dal canto suo, neanche lei riuscì a spiegare il motivo del suo gesto.
Lasciò semplicemente aderire le labbra a quelle di lui, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Un bacio puro, casto e pudico. Proprio come lei.
Si sfiorarono leggermente le labbra e la cosa fini là.
Sasuke si congedò con un semplice 'ciao' e anche lei fece lo stesso.
Sarà una lunga, anzi, lughissima notte.
 
 
Dopo quella sera, Sasuke era sicuro di tre cose.
La prima ovviamente, era che Sakura non reggeva molto bene l'alcol, anzi, poteva tranquillamente affermare che Sakura Haruno l'alcol non lo reggeva affatto.
La seconda, anche questa piuttosto ovvia, era che Sakura fosse ancora invaghita di lui, o meglio, che si fosse invaghita nuovamente di lui.
Questo secondo punto, lo portò a pensare che Sakura fosse innamorata di lui proprio perchè non ricordasse nulla del passato, altrimenti l'avrebbe sicuramente odiato.
Il terzo punto, era forse il più difficile d'accettare. 
Quel semplice bacio, non era abbastanza per lui.
Avrebbe voluto approfondire quel bacio, toccare la lingua di Sakura con la sua, prenderla per i fianchi e accarezzarle la schiena.
No, questo era davvero troppo per lui.
Non che non avesse mai baciato mai una ragazza oppure avuto rapporti con loro, anzi, spesso o volentieri andava con molte ragazze, molto più belle di Sakura tra l'altro.
Ma questa volta sembrava diverso. Quel bacio sapeva di ricordi, di affetto, di amore.
Il tocco delle sue labbra gli donava tranquillità e armonia.
-Teme! Mi stai ascoltando?-
-No.-
Naruto sbuffò -Dobbiamo andare nell'ufficio di Tsunade Baa Chan!-
L'Uchiha disse qualche imprecazione sotto voce e si avviò con l'amico verso l'ufficio dell'Hokage.

 
Sakura si svegliò di malavoglia.
Aveva bevuto abbastanza per svegliarsi con un mal di testa lancinante, ma non abbastanza per dimenticare la sera prima.
Tutt'ora Sakura non seppe spiegarsi il perché di quel suo stupido gesto, forse semplicemente perchè aveva voglia di farlo.
Stupida, stupida e ancora stupida.
Si buttò sotto la doccia consapevole del suo ritardo. L'appuntamente nell'ufficio di Tsunade Sama era alle nove. 
Adesso erano le nove e stava ancora sotto l'acqua, a pensare.
Avrebbe voluto dirgli tutto quello che le passava per la testa; Gli avrebbe voluto dire che prima di incontrarlo non ha mai saputo cosa significasse guardare qualcuno e sorridere senza ragione, Gli vorrebbe parlare delle emozioni che le attanagliavano il cuore quando le loro labbra si sono incontrate, gli vorrebbe dire che, anche se ha perso la memoria, è come se lo conoscesse da una vita.
Avrebbe semplicemente voluto dirgli che lo amava, ma aveva troppo paura di un suo rifiuto.
A volte è difficile mantenere un atteggiamento positivo, quando niente va mai bene.
Uscì dalla doccia, si vestì e uscì di casa.
Poco distante dall'ufficio dell'Hokage, incontrò Naruto e Sasuke.
L'Uzumaki era felice di incontrarla, mentre non poteva dire lo stesso per il moro.
-Sakura Chan! Come stai?- Chiese Naruto con un sorriso a trentadue denti.
 
Mi sento distrutta, inutile, sola, incapace, confusa, fragile, sull'orlo di piangere,  depressa, ansiosa ,  patetica,  infastidita, con il cuore infranto, innamorata, respinta, piena di sensi di colpa, schiacciata, come se stessi per cadere in qualsiasi momento, vuota, Sconfitta, come se non fossi abbastanza.
 
- Bene.- rispose lei.
-Siamo in ritardo di mezz'ora, è meglio muoverci, altrimenti Tsunade Baa Chan ci prenderà a pugni!- Disse Naruto Incitando Sakura e Sasuke a muoversi.
Non appena entrarono, videro Ino, che stranamente salutò educatamente sia Naruto che Sasuke.
Tsunade iniziò il suo discorso secondo il quale, dato le ultime novità della sera prima, Sakura potrebbe essere stata vittima di un genjutsu. Secondo la Godiame, l'unica soluzione sarebbe usare un'altro genjutsu su lei. E, a suo dire, Sasuke potrebbe farlo tranquillamente.
-No.- proferì Sakura.
-Cosa? E perchè?- chiese Ino sbigottita dalla risposta dell'amica -Tsunade Sama me ne ha parlato giusto cinque minuti prima di voi, e l'ho trovata un'idea fantastica.-
Sasuke e Naruto finalmente afferrarono il motivo per cui prima, Ino fu così educata nel salutarli.
-Ino mi dispiace, non voglio ricordare. Me l'hai raccontato proprio tu che la mia vita ultimamente non è stata proprio rose e fiori... Non voglio ricordare tutto quel dolore.-
-Cosa? Sakura ma sei impazzita? Cosa farai senza un passato?- Chiese Tsunade.
-Semplice, penserò al futuro.- 
Il suo discorso non faceva una piega.
-In più voglio abbandonare il villaggio.- continuò la kunoichi -Qui mi sento in gabbia.-
Tutti restarono sbalorditi.
-Capisco che qui ti senta in gabbia, ma devi conoscere il tuo passato, non puoi scegliere la via più facile.- proferì Sasuke.
Sakura si voltò e lo fissò negli occhi, con uno sguardo che nessuno aveva mai visto.
Era uno sguardo sognante che nascondeva mille paure.
-Sono debole, voglio scegliere la soluzione più facile. Grazie di tutto.-  
-Sakura non fare la bambina.- disse Sasuke.
-Non puoi costringermi a ricordare...-
-Basta voi due!- urlò Tsunade alzandosi di scatto -Se Sakura è stata davvero vittima di un genjutsu, deve esserci un colpevole. Quest'oggi deciderò sul da farsi, probabilmente vi manderò in missione. Adesso andarevene tutti, tranne Sakura. Devo parlarle.-
Ino, Naruto e Sasuke si apprestarono ad uscire dall'ufficio dell'Hokage.
-Non ditemi che volete davvero andarvene?- Chiese Naruto.
-Naruto che vuoi fare?- Chiese la bionda.
-Naruto, sei proprio un dobe.-
-Dai non ditemi che non siete curiosi di sentire cosa hanno da dirsi Tsunade e Sakura... -
Ino esitò un'attimo ma poi si fece convincere dal biondo, anche Sasuke fece lo stesso, mantenendo però, la sua espressione di indifferenza.
 
-Sakura, mi vuoi spiegare cos'è questa storia?-
-Tsunade Sama, sul serio non si deve preoccupare. - 
-Come faccio a non preoccuparmi!? Per me sei come una figlia e...-
-Tsunade Sama- l'interruppe Sakura -Voglio lasciare il villaggio, voglio avere nuove esperienze...Voglio essere felice e ricambiata.- conculse Sakura.
-Sakura... Ti sei di nuovo innamorata di Sasuke, non è vero?-
L'allieva annuì.
-E tu vuoi andartene per dimenticarlo, perchè senti di non essere ricambiata. Non è così?-
Sakura annuì di nuovo.
Dall'altro lato della porta Naruto, Sasuke ed Ino ascoltavano la loro conversazione.
Sasuke sentì una rabbia crescergli dentro. Era arrabbiato con sè stesso, perchè faceva sempre stupidaggini, perchè si era fatto convincere da Naruto a tornare, perchè aveva rovinato la vita di Sakura, di nuovo.
Una parte di sè voleva che Sakura ricordasse tutto, mentre un'altra desiderava che fosse felice.
La parte egoista di sè ebbe il sopravvento.
Voleva che Sakura ricordasse le avventure passate insieme, voleva che ricordasse la sera della sua dichiarazione, di quando gli aveva promesso che l'avrebbe sempre amato.
Perchè sentirsi amato da lei, gli dava sicurezza e lo faceva sentire bene.
Dannazione, perchè lo faceva sentire così debole?
Improvvisamente gli rivenne in mente quel bacio, quella sensazione di benessere e quella voglia di volere di più. Cazzo.
Le sue parole gli risuonavano nella mente
' Non puoi costringermi a ricordare! '
Oh, si che posso.




Angolo dell'autrice! :
Buonasera a tutti ! Scusate per il ritardo, colpa della mia dannatissima scuola! Il primo giorno ci hanno dato l'assegno -.-
*si deprime* Anyway, ecco il capitolo! Spero sia stato di vostro gradimento! 
Ho messo anche una foto perchè è così che mi immagino Sakura più grande (ovviamente MENO scollata lol) 
Nel prossimo capitolo metterò una foto di Sasuke (tanto per farvi sbavare un po' xD)
Ritornando al capitolo, non sono molto sicura ...(e quando mai lo sono?) ho paura di fare Sasuke  OOC... Sapete è difficile descrivere Sasuke alle prese con i sentimenti per Sakura restando IC (anche se sono sicura al 90%che a fine manga loro due staranno insieme) quindi fatemi sapere cosa ne pensate! Recensite altrimenti scriverò il vostro nome sul mio death note (?) muhahahah! (sono una squilibrata lol)
p.s ovviamente continuerò ad avvisare le persone che hanno messo (o metteranno) la storia fra le preferite, fra le seguite ecc, quando aggiorno, perchè sono una brava bambina lol
Grazie per aver letto i miei deliri, un bacione la vostra Hell Girl.
   
 
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