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Autore: Belinda Nero    17/09/2012    3 recensioni
Ai 12 segni zodiacali d'occidente è associata una simbologia classica: dimenticatevela! Questa raccolta vi presenta un'astrologia come non l'avete mai letta.. Un gruppo di personaggi, ognuno con le sue caratteristiche fisiche e psicologiche; rapporti d'amore e di amicizia in una storia dai pairing più assurdi: e non ascolterete più l'oroscopo allo stesso modo!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Cancro


Cancro era sempre stato palliduccio, di quel colore che è il latte e la Luna. In effetti per Cancro niente era più buono del latte e niente più bello della Luna che amava contemplare per ore ed ore, finendo con il stravolgere il ciclo naturale del sonno e dormire di giorno anziché di notte. Si era abituato a vivere in simbiosi con lei e ben presto, appena si era reso conto di esserne capace, aveva preso in mano una stilo e decantato su un foglio tutte le sue beltà. Da quel momento Cancro si era rivelato un poeta ispirato ed evocativo, capace di struggere il cuore e far innamorare le persone. Con il suo blocco perennemente sotto il braccio e la penna dietro l'orecchio, Cancro passava dallo scrivere al recitare le sue opere come un provetto attore.
Raramente Ariete lo ascoltava e Toro era sempre troppo impegnato tra le sue coltivazioni biologiche e i pentolami, ma i vivaci Gemelli trovavano con Cancro l'unico momento di pace da una vita sempre all'insegna dello scherzo e del berleffo.
Lui declamava i suoi versi ed ecco loro sdraiarsi sul morbido terriccio di un prato, pancia sotto e viso tra i palmi delle mani, con le gambe alzate indietro per farle dondolare nell'aria a ritmo dell'opera di Cancro che era sempre diversa, a volte epica, a volte melodrammatica. Il tutto illuminato dai flebili bagliore lunari, si intende.
Cancro era un bel giovane, con i capelli rossicci e le lentiggini sulle guance smunte. Aveva uno sguardo malinconico, una bocca serica e la strana abitudine di muoversi lateralmente se concentrato nei propri pensieri. Possedeva una delicata aurea di beltà che ancora nessuno riusciva davvero ad apprezzare.
All'epoca Vergine non era ancora nata.

   
 
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