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Autore: itsjen    18/09/2012    5 recensioni
[...]
Ally, ci dispiace se abbiamo frainteso ciò che c’era tra te e James, ma il fatto è che ne parlavi talmente tanto bene che siamo saltati subito ad una conclusione. Comunque, dopo la tua mail, sia io che la zia (si, è arrivata) ci aspettiamo che tu ci presenti veramente colui di cui la mia piccola si è innamorata.
Annabeth non sta nella pelle a conoscere il tuo fidanzato.
Comunque ho parlato con Paul e vi porterà qui fra tre giorni.
Un bacione,
Mamma e papà.
Oddio, e io che credevo che fosse una catastrofe.
Questa è veramente la fine del mondo!
O almeno la mia.
[...]
Mi girai verso la finestra, cercando di pensare ad una possibile soluzione.
Niente.
Mi rigirai verso Niall che, mi accorsi, mi stava fissando.
Tin, si è accesa la lampadina!
-Niall- dissi squadrandolo dall’alto in basso con un sorriso compiaciuto sul volto –dovresti farmi un favore-
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

Ero distesa sul letto con un libro nelle mani, immersa nel mio mondo.
Per quanto possa risultare strano, sono una grande lettrice. Ho un’intera parete, a Londra, piena di libri.
Per me leggere è come staccarmi per un attimo dalla realtà.
Non che io creda nel ‘per sempre felici e contenti’ ma mi piace pensare che alla fine tutto si aggiusta.
Come se nella vita bastasse andare direttamente alla fine del libro trovando i problemi risolti.
-E’ interessante?-
Ero talmente assorta nel libro che non mi accorsi l’arrivo di Niall, che ora stava seduto accanto a me.
-Sì- risposi assente.
-Che libro è?-
-‘Shadowhunters città di vetro’- dissi girandomi verso di lui che aveva, mi accorsi, un’espressione interrogativa –Non mi aspetto che tu lo conosca. Non lo conosce quasi nessuno. E poi tu sei Niall Horan. L’unico libro che avrai letto in diciannove anni sarà ‘Impariamo l’ABC’-
-Come sei perfida quando ti ci metti- esclamò con un sorriso alla Horan impresso sulle labbra.
Rimasi a guardare le sue iridi azzurre, così limpide e pure che pensai di annegare in tutto quel blu.
Almeno morirei felice’ pensai.
Ma, aspetta un attimo! Mi ero impazzita.
Cosa diavolo penso!
-Ally puoi andare a fare la spesa per cena? Semmai fatti accompagnare da Niall- urlò mia madre al piano inferiore.
-Allora, ti và se ci andiamo insieme?-
Mi riscossi dai miei pensieri e guardai interrogativa il ragazzo di fronte a me.
-Terra chiama Al!-
-umh?! Ohh, si, certo- risposi.

-Allora, ricapitolando. Patate?-
-Ci sono-
-Carote?-
-Ci sono-
-Carn…-
-Al, è la quattrocentesima volta che ricontrolliamo la lista!- disse esasperato Niall, che per l’occasione sfoggiava un paio di occhialoni e un cappello che gli coprivano interamente il viso.
L’unico problema consisteva nel fatto che era buffo. E che ogni volta che gli parlavo dovevo trattenermi dallo scoppiargli a ridere in faccia.
-Era giusto per controllare- ribattei pronta.
-Andiamocene và, mi sono stufato. Non mi hai nemmeno preso una confezione di biscotti!-
-Ma Niall ai preso cinque confezioni di patatine, tre di pop corn e un pacco di noccioline!-
-Appunto!-
-Sei senza speranza- conclusi, spingendo il carrello verso le casse.
Finalmente, dopo dieci minuti buoni di fila, arrivò il nostro turno.
Dico ‘finalmente’ perché Niall non smise un attimo di frignare sul fatto che io non avevo preso quei dannati biscotti.
Era peggio di un bambino di due anni quando ci si metteva.
-Sono cinquanta sterline e venti- disse la cassiera.
Stavo per tirar fuori il portafoglio ma Niall mi bloccò.
-Pago io-
-Oh, Niall. Non devi…-
-Ecco a lei- e tirò fuori il denaro.
Mi limitai a sussurrargli un ‘grazie’, presi le buste e ci incamminammo verso casa.
Mentre chiacchieravamo sul sapore della birra irlandese, passammo davanti a un’edicola.
E fu lì che lo vidi.
Un giornale. Quel giornale.
-N-Niall- lo chiamai in preda all’ansia –Niall, guarda lì-
Il sorriso che pochi secondi prima illuminava il suo viso si spense improvvisamente.
-Merda!- esclamò avvicinandosi al pezzo di carta in bella mostra nella vetrinetta. Ma nell’azione gli scivolarono gli occhiali, lasciando scoperto il viso del ragazzo irlandese più famoso al mondo.
-Niall, dimmi che non è quello che penso io-
-Al, vieni-
Mi accucciai vicino a lui e rimasi scioccata.
Niall ed io eravamo sulla copertina di ‘The Times’*.
Niall ed io eravamo sulla copertina del giornale nazionale mentre ci baciavamo
Lessi di sfuggita il titolo:
 ‘Nuova fiamma per l’irlandese dei One Direction’.


Spazio Autrice!

SCIAAAAO BELE!
Come vi và?!
Qui tutto bene, sono gasata perché su un esercizio di inglese dove bisognava fingersi di essere famosi ho scritto che mio marito è Niall Horan.
Muahahahahahahah.

Ok, come sapete, il mio lato investigatore (?) colpisce ancora.
Avete capito bene cari, ha fatto BUUUUUUM, come la McGrannit.
Ed ho scoperto come Niall faccia a saltare così in alto:
 http://www.youtube.com/watch?v=ViXo_CNq024&feature=related
Un applauso a me *clapclapclapclap*
E’ proprio vero che Red Bul ti mette le aaaaaali!

Tornando agli argomenti seri, in questo e nel prossimo, i capitoli non seguiranno molto il film, perché qui parliamo di Niall Horan e dei One Direction e le cose non possono essere troppo tranquille.
Ma vi assicuro che poi tornerò sulla retta via (?)
 
Poooi, l’* che ho messo nel testo è perché esiste anche a Londra il Time, non solo a New York.

Beeeeeeeeene, ora me ne vò.
Aggiornerò presto, ma voi lasciatemi un pò di recensioncine piccine picciotte, ho capito che il 3 è il numero perfetto, ma visto che la mia storia non è perfetta ha bisogno di più recensioni *ragionamenti contorti*

Un abbraccio,
Niall’s Laugh. 
  
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