Story number two! Yay! OOC I suppose… Oh so thanx per le recenzhioni, me è stata felice per tutta la settimana. *-* (a quanto pare me è anche incapace di parlare italiano… -.-)
2 - Notice
Temari era
davvero una grande ninja. Nessuno avrebbe mai affermato il contrario, e le sue
tecniche e la sua abilità erano innegabili (d’altronde, provate voi a tirare su
dei fratelli come i suoi…).
Ma una
cosa che sapevano in pochi -e quasi tutti quei pochi erano ormai andati a
guardare le margherite dalla parte delle radici- era che tendeva a perdere la
concentrazione. Pensare ad altro. Cali d’attenzione in piena regola.
Chiamatela
predisposizione naturale a distrarsi, se volete.
Coloro che
sapevano di questo suo difetto sapevano altrettanto bene quanto la ragazza odiasse essere presa alla sprovvista e quanto si arrabbiasse
con sé stessa per quel suo punto debole. Così trovavano tutti
un modo per avvisarla della propria presenza, chi più chi meno
discretamente.
Quando
riposava sdraiata sul suo letto e la investiva in viso una debole folata di
vento carico di sabbia, non si sorprendeva più di tanto a vedere Gaara che dopo
qualche secondo si affacciava dalla porta della camera e le chiedeva com’era
andata la giornata. E Kankuro diventava ancora più chiassoso
del solito prima di entrare in cucina se c’era la sorellina che lavava i
piatti canticchiando sovrappensiero.
Ma Temari
era distratta, non tonta, e ogni volta non sapeva se mettersi a ridere, andare
ad abbracciare i fratellini o tirargli un calcio negli stinchi per tutta quella
nonchalance.
Solo una
persona era davvero discreta.
La prima
volta Temari non ci aveva fatto caso: era sulla terrazza, lo sguardo perso
oltre i tetti di Suna, e aveva semplicemente notato l’ombra di una testa a
carciofo che si faceva sempre più vicina.
Nemmeno la
volta successiva, e quella dopo ancora.
Ma pian
piano si era accorta di come fosse strano che quell’ombra si trovasse sempre
sotto il suo naso e ogni volta che si girava il proprietario era lontano
Allora
Temari aveva fatto finta di niente e non aveva detto nulla (perché è orgoliosa,
sapete), ma aveva finito per abituarsi a quella presenza
silenziosa, a riconoscerla all’istante come si riconosce un colpo di tosse
inconfondibile. E aveva finito per cercare sempre con lo sguardo quella
presenza, inconsalpevolmente. Le piaceva avere intorno quell’ombra.
A
Shikamaru piaceva di più vedere le loro ombre che si tenevano per mano, però.
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Questa Temari sono io! XD No, scherzo, io sono messa
peggio. T.T Potreste accoltellarmi e non so se me ne accorgerei…
Ringraziamenti-più-accurati:
GaArA_91: Che ne sarebbe di noi poveri
scrittori di fanfic senza lezioni pallose! XD Arigatou! *-*
Lupus: Grazie mille. ^^ Eh sì, non
riesco proprio a scrivere cose restando seria fino alla fine! X3 Spero ti sia
piaciuto anche questo capitolo.
bambi88: Grazie! Le ShikaTemari sono l’unica vera via, ma purtroppo ce ne
sono così poche…
Amy89: Ed ecco l’aggiornamento! Grazie!
^.^ Anche se sto cominciando a trovare più “produttive” le ore d’insonnia… XD
Cellina37: Infatti, perché mai dovrebbe
frequentare Ino? è_é Thank you!
Artemisia89: Wow, la mia prima recensione
critica! Beh, era pure ora. Ti dirò, anche a me la fic è parsa un po’… campata
per aria, effettivamente, e l’ho fatta leggere a svariati amici prima di
convincermi e postarla. Ero convinta che non si capisse! Ma era la mia prima
drabble su questa coppia e non ho voluto fare nessuna modifica alla prima
stesura (avvenuta all’una di notte XD): questioni d’affetto. Almeno per ora mi
diverto di più a cercare collegamenti “materiali” all’ombra, ma come hai detto
è un argomento molto ampliabile… Che dire di più? Spero che in futuro ci
saranno recensioni soddisfatte. ;)
E in caso non posti prima, buona
Pasqua a tutti! ^^
Will