Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: sesjlia    18/09/2012    3 recensioni
Grace, credevi davvero che la ruota della fortuna avesse deciso di fermarsi verso la tua direzione? Credevi davvero che ti abbia donato una vita serena come fa con la maggior parte delle persone di questo mondo ormai artificiale? Credevi davvero che per una volta avresti potuto essere felice per te stessa e non solo per gli altri? Davvero stavi per credere che forse avresti potuto provare la felicità in prima e non solo in terza persona? Che infantile che sei, davvero troppo infantile e credulona.
*Ma alla fine, il premio per il mio cambiamento l'ho ottenuto. *
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Verso le 13.30 il mio risveglio era accompagnato dal ticchettio della pioggia sui vetri delle finestre ed io stesa ancora sul divano decisi di alzarmi. Spensi la tv che trasmetteva il telegiornale e controllai il cellulare che non aveva ne messaggi e ne chiamate ricevute.
‘’Bene’’ pensai per una volta ‘’forse oggi potrei rilassarmi in casa senza nessun disturbo”.
Mi diressi in cucina e agguantai una mela e una scatola di biscotti al cioccolato, mi sedetti a tavola ed incomincia ad addentare il frutto.

Driin.
Ecco, per fortuna che avevo dovevo stare in pace oggi.
Arrivata alla porta afferrai la maniglia svogliata e la aprii lasciandomi appoggiare sullo stipite con il gomito mentre con la mano mi reggevo la testa.

-Buongiorno! Tutto bene stamattina?-
Ancora lui, ancora quello Styles, con quei suoi occhi sempre più belli e la sua voce roca anche alla mattina.

-Sì va meglio, grazie-non finii la frase che la mia attenzione fu catturata da quello che aveva inmano              

- ma Harry quello è…-


-Sì un cane- concluse lui.

-Ma come diavolo?!-lo presi in braccio sorpresa e felice di quel regalo è stupendo! Come hai fatto a sapere che ho un debole per i cani?- continuai mentre il mio nuovo amico mi leccava tutto il mento.

-Beh tutti hanno un debole per i cani!- improvvisamente abbassò lo sguardo-e poi volevo scusarmi per ieri sera, sono stato egoista…non volevo confessarti tutte quelle cose, ci vorrei andare con calma con te, ma ieri non l’ho dimostrato-

-Su smettila di fare il bambino ed entra che ti stai bagnando tutto!-risposi afferrandolo per un braccio e trascinandolo in casa.

Lo feci accomodare in cucina ed io mi precipitai in camera matrimoniale per prendere una camicia e un paio di jeans lasciati li da Mike come cambio per il ragazzo. Scesa giù dalle scale vidi Harry coperto solo da un paio di boxer con in braccio il piccolo che si faceva coccolare teneramente. Sorrisi soddisfatta di quello che avevo davanti e dolcemente li raggiunsi porgendo al ragazzo i vestiti che avevo trovato.

Per il resto del tempo che stette lì in casa con me non ci fu un attimo di silenzio e non facevo altro che guardare quel cane, era stupendo!                                                                                                                                                   Era un cucciolo di Labrador marrone, con un piccolo fiocco azzurro legato intorno al collo e non smetteva di andare in braccio a me e ad Harry.

-Allora, hai pensato al nome per il baby Styles?-mi chiese lui accarezzandogli le orecchie.

-Sisi ci ho pensato…lo chiamerò Kevin!- risposi soddisfatta.

-Che razza di nome è: Kevin?- mi chiese con un tono interrogativo-anche tu con questo nome poi?! Mi sembri Louis che non fa altro che chiamare tutti Kevin! Persino i piccioni!- riprese concludendo.

-Kevin è un nome troppo figo!- dissi sorridendogli-e poi potrei dire la stessa cosa: che razza di nome è Harold?-ripresi cercando di imitare la sua voce.

-Questo lo devi chiedere a mia madre!- disse ricambiando il sorriso- Sono quasi le 15.00-riprese- andiamo a prendergli qualcosa? Gli serve tutto l’occorrente per essere un bel cane-

-Deve portare alto il nome di Kevin!-conclusi facendo abbaiare il cucciolo –visto? Lo dice anche lui!- conclusi strapazzandogli il muso.

Harry non fece altro che sorridermi per tutto il viaggio e io ricambiai.                                                                            
Non mi ero mai affezionata ad una persona così tanto e soprattutto in così poco tempo, quando vedevo lui e i suoi amici insieme alle altre ragazze mi faceva schifo, ma quando sto con lui o lui sta con me mi sembra diverso, più sincero.

Uscimmo dal negozio dopo una mezzoretta circa con tutto l’occorrente per il cucciolo: ciotole, croccantini, giochini, una cuccetta da tenere nella camera da letto, un osso per la pulizia dei denti, un peluche per tenergli compagnia, un collare nuovo e un bellissimo guinzaglio azzurro per portarlo a spasso.  

Arrivati a casa mia mi aiutò con le borse che portò sul tavolo della cucina mentre io e Kevin portavamo in camera mia la piccola cuccia rossa.
-Ecco Kevin! Ora puoi riposarti-dissi abbassandomi verso il cane per accarezzarlo.

-Forse è meglio che gli dai anche questo- disse Harry entrando nella stanza porgendomi il piccolo osso di peluche. Glielo misi accanto e lui gli si accucciò subito vicino mettendoci una zampa sopra.
Io intanto mi limitai ad andare all’indietro, tenendo lo sguardo fisso sul cucciolo, e quando sentii la presenza del letto alle mie spalle mi sedetti sopra facendomi dondolare.                                                               

Harry si sedette vicino a me facendo lo stesso e lasciando combaciare le nostre gambe che erano attaccate in quel momento.

-Grazie Harry per Kevin, non dovevi scusarti, non hai fatto nulla di male! Anzi non abbiamo fatto nulla di male entrambi, davvero non capisco il perché di questo gesto…- mi girai verso di lui per guardarlo dritto negli occhi e non appena i nostri sguardi si incrociarono, lui mi mise una mano sulla coscia provocandomi un meraviglioso brivido lungo la schiena.

-Tranquilla Grace, è stato solo un gesto carino!-

-Comunque di nuovo grazie-

-Smettila di ringraziarmi, Grace-
Non feci nemmeno in tempo di ribattere che ritrovai le sue labbra posate sulle mie, erano morbidissime, ma proprio in quel momento mi passarono le immagini di Harry mentre baciava tutte quelle sgualdrine nel cortile della scuola, stavo proprio per staccarmi quando vidi i suoi occhi chiudersi.

Ma fanculo anche a te mente del cazzo.

Chiusi gli occhi anche io prima di sentire il suo calore passare nel mio corpo, quando gli riaprii lui li teneva ancora ben serrati segno che forse non avrebbe voluto staccarsi.                                                                           Rimasi ancora immobile per qualche secondo, ma poi mi allontanai involontariamente.
Ci guardammo un’altra volta negli occhi prima che abbassassi lo sguardo su Kevin.

-Senti Grace, davvero…-

Mi girai di nuovo per vedere i suoi occhi ancora una volta e prima che concludesse la frase mi avvicinai a lui restando a pochi centimetri dalle sue labbra, abbastanza da assaporare il suo respiro.

-Sta’ zitto Styles- riuscii a sussurrargli prima di ritrovare quel contatto tanto voluto.

Questa volta però fu più passionale, le nostre labbra si muovevano contemporaneamente e proprio mentre le nostre lingue si sfiorarono, per aprire la danza, portai la mia mano in mezzo ai suoi ricci accarezzandoglieli mentre l’altra era posizionata sul collo.                                                                                        
Le sue invece stringevano entrambe i miei fianchi fino a farmi male, ma in quel momento ogni dolore diventava piacere.

Ci staccammo di nuovo svogliatamente quando sentimmo che Kevin era posizionato in mezzo a noi due e guardandolo entrambi ridemmo, forse più per sfogo personale, almeno per me fu così.

Come potevo affezionarmi così rapidamente ad un ragazzo?
 

//POV HARRY//
In genere non mi facevo coinvolgere troppo nelle relazioni sentimentali, non mi sono mai innamorato veramente più di una volta, forse perché tutte le ragazze con qui ero stato non vedevano l’ora che arrivasse il proprio turno. Ma con lei era diverso, lei era diversa. Sapeva tenermi corda e sapevo che non si sarebbe spinta subito oltre, e questo mi piaceva.
Avevo sempre considerato le ragazze un po’ come un gioco. Uscivo con quante più volevo, perché forse potevo, non forse…sicuro e poi per finire ci andavo a letto e a loro sembrava andare bene così, infondo lo volevano anche loro. Per puro divertimento e basta. Poi però il giochetto stava diventando troppo noioso, monotono, troppo stancante.
Infine a dirla con tutta sincerità mi mancavano le nottate sveglio a pensare ai momenti che passavo insieme alla mia ragazza, le telefonate, le risate, le chiacchierate. E poi mi mancavano i baci, quelli sinceri, quelli che dai solo alla persona che…ami. Mi mancava fare sorprese, il sorriso innamorato della ragazza che stringevi, anche durante la notte, le passeggiate con le nostre mani intrecciate e gli sguardi.

E poi come tutti sanno, mi mancava realizzare l’ultimo sogno, quello che non avevo ancora riuscito a realizzare: il bacio sotto la pioggia; tanto aspettato e desiderato fino da quando ero piccolo.
Ma come tutte le cose belle, c’è sempre un problema, quel problema grosso, di cui non puoi farne a meno o di cui non te ne puoi separare. E’ vero, non tutti ce l’hanno, ma io si.
E non so se sarei riuscito a raccontarglielo prima. 

-Ti va di prendere una pizza Horan?-chiesi.

-A casa mia?-

-Come lei preferisce.- risposi strappandole un bacio sulla guancia, mentre al cucciolo sulla testa prima di uscire dalla porta.
 

//POV GRACE//
Dopo che Harry se ne andò andai a farmi una doccia ripensando al suo sapore che ancora mi invadeva la bocca.

Potrei paragonarlo alla cioccolata, quel sapore che ti persuade tutto il palato e di cui non ne hai mai abbastanza, ne vuoi ancora, ancora e ancora.                                                                                                            L’unica differenza forse è che la cioccolata ingrassa, mentre Harry no.
Vi è mai capitato di parlare con un barattolo di Nutella? A me sì.                                                                             
Quando lo porti con due mani all’altezza del tuo viso e gli dici: ‘’Ti Amo” fissando intensamente la scritta che ti ritrovi davanti.                                                                                                                                                              Ecco è lo stesso; il barattolo (Harry), la scritta (i suoi occhi), il contenuto, cioè la nutella (la bocca e le sue labbra) e il sapore (la lingua). Due cose meravigliose.

Ferma, ferma…Grace non ti starai mica innamorando vero?! Ops. Bella domanda!

Una volta uscita dal bagno mi legai i capelli in un alto chignon e andai in camera per infilarmi un paio di pantaloni di tuta della Scout, fatti inviare dall’Italia pochi mesi prima, e una semplice maglietta grigia un po’ attillata, che mi faceva risaltare il seno.

Afferrai Kevin in braccio e scesi in cucina per preparare la sua ciotola.                                                                    
Erano solo le 18.00 e non sapevo a che ora sarebbe ritornato Styles, quindi apparecchiai velocemente e presi la ciotola di croccantini che appoggiai di fianco al divano sul quale mi sedetti a guardare la tv.
Quando erano ormai le 19.45 Harry doveva ancora farsi vivo.                                                                                        

Non ci si poteva sorprendere da uno come lui.

Alle 20.00 finalmente il campanello suonò e alzandomi dal divano stetti molto attenta a non svegliare il ‘baby Styles’ che dormiva già da un bel po’.                                                                                                                                            Ma non appena sentì la voce di Harry alla porta arrivò di corsa cominciando ad abbaiargli affettuosamente accanto ai piedi.
Mi chinai velocemente per prenderlo tra le mie braccia e quando rialzai la testa, vidi Harry tutto sorridente con un mazzo di fiori in mano.

-Styles la smetta con tutti questi regali!- dissi lasciandogli un piccolo schiaffo sulla spalla-Come mai stavolta? Non è che lei ci sta prendendo troppo la mano?-

Lui sorrise semplicemente baciandomi la fronte e accarezzando la testa di Kevin.
-Sono semplici fiori presi in un campo! Per quello ho fatto un po’ tardi!-

-Styles lei sta cambiando! Non è più il solito Harry-non-ti-conviene-innamorarti-di-me!-

-No frena, frena, cosa?! Vorresti insinuare che non sarebbe un bene innamorarsi di me? E poi tutti possiamo cambiare, e tu ne sei la prova-
In effetti non aveva tutti i torti.

-E’ solo che sembri troppo diverso dal solito Harry!-dissi mettendo i fiori in un vaso pieno d’acqua- C’è non sei mai uscito con la stessa ragazza più di una volta, alla prima uscita te la facevi e alla notte te la portavi a letto, dicendola tutta non sei mai stato uno di quei ragazzi che aspettavano i tempi femminili…-

-E tu come fai a sapere tutte queste cose?-mi chiese sorridendomi divertito.

-Sai, ti sei fatto tutte quelle in classe con me! Per tutte le ore di lezione o nei momenti di pausa on facevano altro che parlare delle tue scappatelle, di quello che gli facevi e che loro facevano a te…Credo di sapere cose più io di te stesso, sai?-
Mi guardò con aria divertita prima di stamparmi un bacio sulle labbra afferrandomi i fianchi con le sue mani attirandomi a se.

-Ripeto- cominciò mentre allacciavo le mie braccia dietro al suo collo –tutti possono cambiare e io sono sulla via per farlo…-continuò a pochi centimetri dalle mie labbra.

-Hai ancora molta strada Styles- conclusi per poi dargli un leggero morso al suo labbro inferiore, provocandogli un sorriso.

E ancora quella domanda mi rimbombava nella mente:
Come potevo affezionarmi così rapidamente ad un ragazzo che conoscevo da pochi  giorni?
Mi ero forse innamorata?
Avevo forse trovato il ragazzo giusto che mi avrebbe portato via con il suo cavallo bianco da quella vita di merda che mi ritrovavo?
E che questo ragazzo si chiamasse proprio Harry-sono-diventato-il-principe-azzurro-di-turno-Styles?


Ma aspetta Grace doveva esserci solo una domanda che ti rimbombava nella mente?


rawrr.
okay,non ce la facevo a non postare,insomma nello scorso capitolo mi avete recensito solo in due...............non sono tanto felice. mi dispiace soprattutto perchè io a questa ff ci ho messo l'anima ed è come una mia biografia e mi dispiace che vada così.
però vabè,se la vie.
ciao pupe,
YoursC.



  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: sesjlia