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Autore: ceandzm    19/09/2012    2 recensioni
"Non voglio che tu soffra e che tu sia una storiella estiva perchè non sei questo per me,ma abitiamo in parti del mondo diverse e per di più in teoria saresti mia cugina.." disse facendomi distendere di nuovo su di lui. Io non avrei avuto paura della distanza per lui,e tanto meno del legame familiare che ci univa.
"Zayn io non avrò paura di soffrire perchè tu sei lontando da me." risposi sorreggendomi sulle braccia.
"Per te se mi è possibile prenderò ogni settimana un aereo." continuai mentre lui sorrideva. "Per te andrei contro la nostra famiglia. Per te non avrei paura di niente." finii guardandolo negli occhi capendo che per quanto tutto questo fosse sbagliato,io lo volevo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Non ti innervosice,ti ferisce.

"Quindi tu sei la cugina di Zayn,giusto?" mi chiese con un boccone in bocca il biondino,credo si chiamasse Niall,non sono il mio forte il nome fin da piccola. Mi sedetti sul pavimento accanto a Sally,che mangiava qualunque cosa si trovava nel suo campo visivo, e anuii come risposta. Harry era in cucina con quello del citofono,Louis se non sbaglio.Stavano discutendo da tempo e pareva che la cosa fosse anche seria,secondo me c'entrava una ragazza. Non sono un genio,avevo sentito il nome della tipa,ovvero Melissa. Zayn era seduto sul divano con Liam che gli accarezzava i capelli,sembravano me e Sally al maschile. Tra di loro c'era complicità,era difficile non vederlo. Erano appena l'una di notte. Per essere in estate era presto no? 
"Vi somigliate però.." esclamò Liam dopo aver scrutato per vari minuti me e Zayn. Impossibile moro. 
"Ma neanche per scherzo." rispondemmo ridendo in coro io e mio cugino. Ci guardammo dopo l'esclamazione e facendo entrambi una smorfia. La bionda e Liam scoppiarono a ridere e farfugliarono qualcosa a bassa voce che io non ascoltai,ovviamente. Ero bloccata dallo sguardo di Zayn addosso mentre rideva. Aveva un sorriso bellissimo,ne avevo visti pochi così belli. Era perfetto,i denti bianchissimi e quell'espressione serena lo facevano sembrare stupendo. Cercai di sfuggire ai suoi occhi e a testa bassa andai in cucina per prendere dell'acqua,si era seccata la gola.

"Perchè hai baciato una ragazza che conosci da poche ore Harry?" urlò fuori di se Louis avvicinando il suo viso a quello del riccio. Appena mi vide entrare si allontanò fulmineamente dall'amico rivolgendomi un sorriso,sperava che non avessi sentito forse,ma purtroppo per lui e per il riccio avevo sentito alla perfezione quella frase,e,facendo alcuni ragionamenti da bimbi dell'asilo capii subito che 'quella ragazza' era inevitabilmente Sally. Strano però che non me l'abbia detto..
"Ah,a Londra fate così?" risposi intromettendomi nel discorso sentendomi presa in considerazione,ogni cosa che riguardava lei riguardava anche me e quindi dovevo capire per lo meno se questo bell'inglesino avesse un inglesina pronta ad aspettarlo a casa. Harry non rispose e si portò una mano dietro la nuca apparentemente nervoso,fulminò Louis con uno sguado omicida e poi ritornò a guardare me che nel frattempo versavo l'acqua nel bicchiere,feci due o tre sorsi per poi tornare sui ragazzi. Nessuno dei due parlava,bene. A mali estremi,estremi rimedi.
"Siete fidanzati ragazzi?" domandai andando diritto al punto. Non lo feci in maniera sfacciata,non era sicuro che quella ragazza fosse la mia amica.
"Beh in teoria io si,insomma ci incontriamo ogni anno qui e passiamo l'estate insieme" rispose per primo Louis tranquillo e sorridente. Il riccio taceva e guardava l'amico.
"E tu Harry?" chiesi volendolo mettere in difficoltà.
"Noi andiamo a prendere le patatine." rispose tirando con la maglia il biondino. Merda! C'ero quasi. Rispondere con quella frase ti fa classificare solo un coglione patentato,sappilo riccio. Sentii il telefono vibrare nella tasca e mi ricordai di dover chiamare Sean. Doppia merda,sarà lui e di certo sarà furioso con me. Presi velocemente il telefono dai jeans e accettai la chiamata.

'Io sono vivo tu?' ecco,come prevedevo.
'scusami Sean nel mettere a posto le valigie e via dicendo mi è passato di mente chiamarti,non ho avvisato nemmeno i miei che fossi arrivata.'
'non sei nemmeno partita da un giorno che già ti sei dimenticata di me? E come faremo quando andremo all'università eh? Me lo spieghi?'
'ho solo dimenticato di chiamarti,non mi sono dimenticata di te. E non parlare sempre di quest'università del cazzo,troveremo un modo!' urlai. Mi sentirono tutti,di sicuro.
'trovalo anche per quest'estate il modo Lola,consideralo come un periodo di prova ok? Perchè non credo che in questo mese verrò a trovarti' bom,una doccia fredda.
'non ti obbligo a venire..almeno mi abituo a stare senza di te..' urlai di nuovo staccando la telefonata. Lo conoscevo da anni,quando era arrabbiato diceva di tutto ma quella non era una cosa tanto per dire,era serio e davvero non sarebbe venuto,me lo sentivo. D'altra parte poteva essere una cosa positiva,tra meno di tre mesi lo vedrò si e no due o tre volte l'anno quindi potevo iniziare ad abituarmi alla sua assenza. Anche se il solo pensiero alla sua assenza mi provocava un vuoto dentro,tutti i passaggi della mia adolescenza li avevo vissuti con lui. E' stato il mio primo migliore amico,il mio primo vero ragazzo,il primo a tirarmi su quando ne avevo bisogno,il primo che c'era in qualsiasi circostanza,il primo con cui feci l'amore,il primo con cui mi ero scoperta di tutto. Davanti a lui ero spoglia,trasparente. Ricordando tutto sentii gli occhi pungere,a lui ci tenevo più di chiunque altro,quasi quanto Sally,e quindi..tanto. Non litigavamo spesso,ma quelle volte che lo facevamo entrambi stavamo male. 

"Che è successo?" mi chiese la bionda sotto l'arcata della porta,dopo pochi minuti la raggiunse anche Zayn. 
"Rompe le palle perchè non l'ho chiamato.." risposi andando in salone rimanendo i due scettici sotto la porta.

"Quindi dov'è il problema?" sentii Zayn domandare a voce bassa a Sally mentre raggiungevano la stanza.
"E' sempre così quando litigano,ci rimane male.." rispose la bionda allo stesso modo raggiungendomi sul divano. Tutto in quel momento mi irritava,ero nervosa e una parola di troppo su un argomento mi faceva saltare il sistema nervoso. Non volevo rovinare la serata a nessuno,me ne sarei salita in camera a dormire. Meglio di così?

"Vado a dormire." esclamai sbuffando mentre mi alzavo,mi stiracchiai un po',salutai tutti con un cenno della mano e un freddo 'a domani' e salii le scale.

'dopo parliamo un po'?' era un messaggio di Sally che mi fece sorridere,eravamo a dieci metri di distanza.
'ok xP' risposi chiudendo la porta e gettandomi sul letto come un sacco di patate sbuffando per l'ennesima volta.
 
 


"Quindi vi siete baciati? Sei fuori di testa Sally? Lo conosci appena" esclamai a bassa voce per non farmi sentire dai due nella camera affianco. Avevo intuito bene,quella ragazza era proprio la mia bionda.
"E' capitato,mi stava aiutando a mettere a posto le valigie..è stato per sbaglio" rispose in sua difesa credendo di darmela a bere.
"Ti credo,fidati" dissi girandomi dalla sua parte del letto. Iniziò a ridere,primo segnale che era una balla.
"Dio Lola ma l'hai visto? Dai.." disse tornando per un po' seria. Si l'ho visto,ha due occhi,una bocca,un naso,dei capelli. Mi sembra okkei. Gli feci un occhiataccia come risposta scoppiando poi a ridere. Ero certa che fosse capitato qualcosa conoscendola. Ma non credevo così presto,ma d'altronde siamo in estate e ..si sciala! Come dicono in Italia no?
"Allora cos'è successo con Sean?" mi chiese sedendosi al centro del letto incrociando le gambe,mi alzai anche io a mezzo busto imitandola.
" Non verrò a trovarti,è un periodo di prova per l'università " recitai le sue parole senza fare troppi giri di parole (?) tanto lei avrebbe capito comunque.
"Periodo di sto cazzo..!" rispose. L'avevo pensato appena anche io cara bionda. Feci spallucce e mi ristesi.
"Tanto meglio,ti divertirai con il tuo 'cuginetto' " disse buttandosi su di me calcando la parola cuginetto. Sapevo cosa pensava,ma no e no. Tra me e Zayn non ci sarà mai niente,primo perchè in un certo senso abbiamo lo stesso DNA e poi perchè mi sta leggermente sulle palle e ancora una cosa.. io amo Sean.

"Mai." risposi
"Anche Liam lo pensa."
"Pensate male,notte." dissi dandogli le spalle e portandomi il cuscino sulla testa.
 
4:00

Sally si muoveva come un rinnoceronte che balla la conga in quel letto. Avevo già ricevuto tre o quattro calci,due pugni nello stomaco e un gomito dietro la schiena. Era praticamente impossibile dormire,se fossi stata sotto anestesia avrei sentito ugualmente tutto. Mi tolsi il suo braccio dal collo e mi alzai sbuffando. Volevo solo dormire,ma forse volevo troppo. Mi legai i capelli avvicinandomi alla finestra,guardai l'enorme giardino che circondava la villa per poi allungare lo sguardo verso il mare,era bellissimo. Ho sempre amato andare in spiaggia,lo trovavo rilassante. Lì mi dimenticavo di tutto. Stranamente avevo fame,di solito a quest'ora a casa quando mi svegliavo una bella zuppa di latte e cereali nessuno me la negava. Lo stomaco reclamava così decisi di scendere. Infondo alle scale si vedeva la luce della cucina accesa. Che palle nemmeno di notte si può stare da soli. Girai i tacchi e stavo risalendo quando all'improvviso tutto buio. Non vedevo un cazzo. Allungai le mani in avanti,poggiai una sul poggiamani e un altra.. su un petto?!? Urlai al contatto. Una luce illuminò il viso del 'padrone' di quel petto scolpito.

"Ma vaffanculo,mi sono cagata sotto Zayn!" urlai. Lui intanto era piegato in due dal ridere. Ah,Ah,Ah. Divertente.
"Scusami non volevo" disse nelle risate.
"Spostati,voglio del latte." dissi spostandogli il braccio dal muro.
"Anche io." rispose facendo spallucce e seguendomi. Dio voglio stare da sola,s o l a. Chiedo troppo?
"Caldo o freddo il latte?" mi chiese dopo che prese il latte del frigo.
"Freddo" risposi sedendomi sulla penisola della cucina in marmo. Lo guardavo prendere le due ciotole,lo scatolo dei cereali e il tutto solo con dei pantaloncini addosso. Era impossibile non notare il fisico perfetto. Ma che cazzo,sei troppo fatto per bene. Non puoi dormire a petto nudo!
Posò le ciotole sul marmo facendo un po' di rumore che mi fece sobbalzare, mi ero incantata. Merda. Lui sorrise e iniziò a versare il latte.
"Tutto ok con il tuo ragazzo?" mi chiese facendo il primo boccone poggiato difronte a me al lavandino. Feci lo stesso e gustai per una manciata di secondi il gusto del cioccolato dei cereali. 
"Più o meno.." risposi guardando nel vuoto. Mangiammo ognuno la sua porzione in silenzio,non mi sentivo in imbarazzo. Non ora.
"Posso darti un consiglio?" disse spezzando il silenzio mentre posava la ciotola nel lavandino. Annuii.
"Non prendertela così quando litigate,è normale che lo facciate.." continuò avvicinandosi.
"Noi siamo abituati a vederci sempre,fare tutto insieme e tra tre mesi non sarà più possibile,andremo ad università diverse e questo ci stressa. Non è facile.." gli confidai. Annuì. Sembrava mi stesse capendo sul serio così continuai.
"Con lui ho passato tutti i momenti più belli della mia vita e sentirmi dire 'considera questo periodo come un periodo di prova per l'università' e capire che forse a lui non interessa quanto me il fatto che ci separiamo mi innervosice." finii.

"Non ti innervosisce,ti ferisce." disse salendo anche lui sul marmo. Mi spiazzò,non volevo dire quella parola e avevo usato il verbo 'innervosire' che è il verbo sempre all'ordine del giorno. 
"Non sono un mago,ci sono passato anche io. Mi è capitato quest'inverno con una ragazza.." iniziò a raccontare. "Si dovette trasferire in Irlanda per il lavoro del padre,stavamo insieme da due anni,le cose non andavano molto bene negli ultimi tempi ma comunque a lei ci tenevo.." continuò guardandomi negli occhi. Lessi la tristezza nel raccontare di lei.
"Tieni." rettificai facendolo sorridere,era evidente che ci soffriva ancora,i suoi occhi parlarono al suo posto.
"Era un tipo che non dimostrava e spesso ne soffrivamo entrambi di questa cosa perchè anche io sono così,in quel perido dimostrava 0 e pensarla lontana a me faceva stare male ma pareva che a lei non importasse. E' brutto vedere l'indifferenza,ecco perchè ti capisco." finì il discorso sfoggiando un sorriso che ricambiai.

"Credevo fossi peggio Malik.." dissi scendendo dalla penisola.
"Non ti fa strano chiamarmi con il tuo cognome?" chiese ridendo.
"In effetti si." risposi allo stesso modo. 
"Andiamo a dormire?" mi chiese avvicinandosi all'interruttore. Annuii e lo seguii per il corridoio.
"Buonanotte" dissi una volta arrivata alla porta della mia stanza.
"Se ci tiene te lo dimostra ricordatelo,notte Lola." rispose facendomi l'occhiolino. Entrai in camera e andai sul letto. Mi stai quasi simpatico Zayn..


Lo so,è passato taaaanto tempo.
Scusate ç_ç
Spero mi sia fatta perdonare,è abbastanza lungo *O*
poichè non ho ancora ricevuto recensioni vi domando:
la continuo o meno?
Il loro futuro è nelle vostre mani lol
Non lasciatemi forever alone ç_ç
Baci <3
  
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