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Autore: maxiex5453    19/09/2012    2 recensioni
Haruka e Michiru si sono finalmente sposate, Hotaru riuscirà a coronare il suo sogno d'amore complicatissimo con Chibiusa? Viste le premesse i colpi di scena non credo mancheranno a coronare questa nuova fanfiction, Chibiusa e la sua gelosia, l'assenza? momentanea di Setsuna, i problemi di ogni giorno e quelli da guerriere. Una girandola di eventi che coinvolgerà ogni singolo personaggio, dall'inizio fino alla conclusione.
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Chibiusa, Haruka/Heles, Hotaru/Ottavia, Michiru/Milena, Un po' tutti | Coppie: Haruka/Michiru
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
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Ieri sera avevo una bella prefazione in mente e non avevo il pc, ora ho il pc e ho dimenticato tutto! Pazienza sono qui per scrivere il secondo capitolo e lo scriverò (disse con poca convinzione). Ogni cosa a suo tempo! Insomma buona lettura!

MALEDETTO SIA IL TEMPO, NON ATMOSFERICO!

Inizia così l’avventura di Hotaru Tomoe, ragazza piuttosto vivace, alquanto linguacciuta, con due madri adottive, un padre vero che non si sa dove sia finito, una tutrice scappata in amazzonia e una ex fidanzata proveniente dal futuro; tutto normale, una vita piuttosto comune dopo tutto!
Hotaru: Papiiiiiii!!!
Haruka: Dimmi tesoro!
Hotaru: Io vado da Usagi e Mamoru a dargli una mano con la nuova casa, così tu e mamma potete fare sesso in pace e urlare come due animali selvaggi!
Inutile accennare al rossore che divampa sulle guancie della guerriera di Urano.
Haruka: Ma chi le ha insegnato certe cose………………..
Michiru: Non guardare me! Se c’è una cosa che mi manca nella vita è proprio quella di cercare di fuorviare nostra figlia in qualunque modo!
Haruka: Hotaru, è solo il primo giorno che lavorano nella nuova casa, al massimo puliranno i pavimenti! C’è poco da fare ancora!
Hotaru: Con me puliranno più in fretta! Ciaoooo!!!
Una porta sbatte, sinonimo dell’uscita dalla casa, della giovane.
Michiru: Dai lasciala fare, almeno non è più rinchiusa in quella stanza, poi che fastidio può dare a Usagi e Mamo? Vuole solo aiutare.
Haruka: Non è questo, so bene che ci si può fidare di lei, quando è in una forma normale! Ora sembra assatanata e ossessionata dal momento in cui rivedrà Chibiusa.
Michiru: Peggio di com’ero io prima del nostro matrimonio?
Haruka: Ehhhhh si!
Michiru: Oh cazzo!
Haruka: Cosa avevamo detto Michi? Mai più quella parola in questa casa!
Michiru: Oh andiamo mi è scappato! Smettila di fare la gelosa!
Haruka: Non sono gelosa! Ci sono decine di migliaia di altre imprecazioni che potresti usare! Ma no tu vai sempre a cercare quella li!
Michiru: Tu ti fai veramente troppe seghe mentali!
Haruka: Ancora allusioni a quello???
Michiru: Basta, esco! Non mi cercare finchè non ti sarà passata questa ennesima paranoia assurda!
???: Che cosa diamine succede qui?!?! Una non può stare via qualche mese che già un matrimonio va a rotoli!!?
Haruka: Seeeeeetssssssssssssssssssss!!!!!!!!!!!!!!!
Urla di gioia gettandosi tra le braccia dell’amica, lasciando Michiru a osservare quello slancio d’affetto, completamente sbigottita.
Setsuna: Mi stai soffocando… Sapevo già da tempo del tuo amore incondizionato nei miei confronti, ma dimostrarlo in modo così palese davanti a tua moglie mi sembra del tutto fuori luogo.
Haruka: Neanche la foresta amazzonica ti ha cambiata Sets!
Setsuna: Macchè, mi sono fatta una vacanza rilassante di tipo venti minuti, poi ho iniziato a pensare a voi, a come vela sareste cavata con Hotaru in quelle condizioni, almeno non vi siete ancora lasciate… Non vi siete lasciate vero???
Michiru: No Sets, per ora no!
La ragazza dai color acqua marina abbraccia l’amica, dandole il ben tornato a casa.
Michiru: Insomma sei tornata perché ti stressavi a stare senza di noi?
Setsuna: In effetti si, a quanto pare sono talmente tanto assuefatta alla vostra presenza, che sto peggio senza di voi, anziché con voi.
Haruka: Hai, in un modo tutto tuo ammesso di volerci bene! Ma come sei tenera!
Setsuna: Haruka stai attenta, una tribù in amazzonia mi ha insegnato nuove arti di combattimento, fossi in te non gradirei sperimentarle.
Haruka: Wow sei diventata un’amazzone? Ma le tette le hai ancora entrambe…
Michiru: Asino Amazzonia non è sinonimi di Amazzoni!
Haruka: Come siete permalose voi due! Va bene allora sei diventata Xena così siamo tutti contenti.
Michiru: Tu saresti contenta se così fosse…
Setsuna: Calmiamo gli animi ragazze, ho già capito che state litigando per qualche vostra stronzata, che risolveremo dopo. Ciò che mi preme sapere ora è dov’è Hotaru?
Haruka: Da quelli che ci abitano di fronte.
La guerriera di Plutone guarda stupita l’amica, domandandosi cosa possa essere successo in sua assenza.
Michiru: Si Usagi e Mamoru si sono trasferiti proprio qui di fronte! Hotaru li sta aiutando ad arredare casa, in modo che possano invitare Chibiusa il prima possibile per la festa di inaugurazione.
Setsuna: Un momento, sto per avere un mancamento, Usagi e Mamoru abiteranno qui di fronte?
Haruka: Si…
Setsuna: Proprio nella casa che si vede appena fuori dalla porta?
Michiru: Si!
Setsuna: Ok io torno in Amazzonia, godetevi i vostri casini da sole!
Haruka: Tanto tra mezz’ora tornerai strisciando! Tu ci sguazzi nei nostri casini Sets! Senza di essi non potresti vivere!
Dovendo ammettere la piena ragione dell’amica, la donna si volta nuovamente e rientra in casa.
Michiru: Bene, ora per smorzare tutta la tensione ci racconterai un po’ del tuo viaggio, appena tornerà Hotaru valuteremo tutte insieme che cosa fare.
Setsuna: Si tanto qui l’unica che non tromba mai sono io!
Haruka: Niente uomini la?
Setsuna: Secondo te vado a farmi gli indigeni locali senza ben conoscere le loro leggi e politiche varie?
Haruka: Hanno leggi anche babbuini, oranghi, gorilla e altre varie specie di scimmie?
Michiru: E BASTA HARUKA!!! Ho capito che sei in arretrato di punzecchiature ma per cortesia dilazionale!
Intanto nella casa di fronte Usagi e Hotaru confabulano guardando svariati cataloghi di arredamento e casalinghi.
Usagi: Quindi tu dici che sarebbe meglio questo?
Hotaru: Si ovviamente!
Mamoru: Non vorrei interrompervi ma, bisogna vedere se ci stiamo dentro anche con le misure, va bene che la casa è piuttosto grande, ma per farci stare dentro tutto quel che avete scelto non basterebbe un feudo!
Usagi: Oh amore tranquillizzati! Dopo aver fatto la scelta generale ovviamente faremo una seconda scelta più accurata, poi un’altra, fino a che non avremo il numero giusto di oggetti e arredamento.
Mamoru: Per quale millennio pensate di finire?
Hotaru: Molto prima di quanto pensi, e finiremmo anche molto prima se tu dessi una mano…
Mamoru: Ah non bastava rasare il prato e lavare tutti i pavimenti? Tanto io sceglierei cose completamente diverse dalle vostre.
Usagi: DACCI UNA MANO!
Mamoru: Va bene…
Il giovane si accovaccia a terra vicino al tavolino, osservando le due ragazze che riprendono a parlare per conto loro.
Usagi: Dobbiamo fare in fretta, non vedo l’ora di mandare l’invito a Chibiusa!
Hotaru: A chi lo dici! Quando pensi che ci vorrà?
Usagi: Credo non meno di tre settimane, poi dipende dalle consegne, da tante cose, ma noi ce la metteremo tutta giusto?
Hotaru: Contaci! Ogni giorno finita scuola verrò a darvi una mano!
Mamoru: E lo studio?
Le due si girano fulminando il giovane con i loro occhi iniettati di sangue.
Mamoru: Non…….. parlo………. Più…….
Qualcuno bussa alla porta, il giovane rincuorato si dirige subito ad aprire, una furia lo travolge senza neanche salutarlo.
Setsuna: Scusate l’irruzione, Hotaru la tua tutrice dotata di neuroni è tornata, alza il culo e va a studiare SUBITO!!!
Hotaru: Sets…
Setsuna: Ho visto la tua ultima pagella, inutile dire che il tuo rendimento scolastico rasenti la bocciatura, quando entrambe sappiamo benissimo che mezz’ora di studio al giorno ti è più che sufficiente per avere un’ottima media!
Hotaru: Sets… sei tornata…
Setsuna: Si sono tornata per fare il culo a te e a quelle altre due decerebrate che si sono improvvisate “tuoi genitori”!
Usagi: Setsuna! Che bello vederti, sono andate bene le tue ricerche?
Setsuna: Non bene quanto sperassi, ad ogni modo tornerò qui più tardi a raccontarvi le mie gesta e a congratularmi per la casa nuova, prima devo riportare alla vita questa ragazza.
Senza rendersene conto Setsuna si ritrova con la giovane che la stringe piangendo, incapace di esprimere in altro modo la felicità per il suo ritorno, ai suoi occhi tutto intorno a lei stava tornando lentamente alla normalità, chissà che non fosse anche quello un segno di un possibile ritorno alla normalità anche per lei.
Setsuna: Allora, studi da sola o vuoi una mano?
Hotaru: Sono un po’ arrugginita su un paio di argomenti, mi aiuti? Il resto faccio da sola.
Entrambe sapevano che era solo una scusa per la giovane, per stare insieme dopo tanti mesi di separazione, ma nessuna delle due avrebbe dato tanto peso alla cosa, dal momento che malgrado non lo potrebbero mai ammettere ad anima viva a causa del loro orgoglio, ma avevano sentito la mancanza l’una dell’altra più di quanto non immaginassero.
Setsuna: Allora noi andiamo, ci vediamo più tardi ragazzi, e scusate ancora per l’irruenza.
Mamoru: Nessun problema, ormai sono abituato ad essere sopraffatto da voi guerriere!
Usagi: Ci vediamo più tardi!
Le due si congedano dai loro amici, per poi attraversare con calma la strada.
Hotaru: Come mai sei tornata così presto? Non che mi dispiaccia sia chiaro.
Setsuna: Tanti motivi Hotaru, veramente tanti, che ti racconterò non appena avrai alzato di almeno due punti la tua media scolastica.
Hotaru: Sai che lo posso fare in massimo quattro giorni vero?
Setsuna: Ne sono certa, e sono anche certa che non mancherai di farlo.
Di fronte a loro compare Michiru visibilmente alterata che sta percorrendo il vialetto di casa per uscire.
Setsuna: Wella ragazza dalla fluente chioma, dove vai tutta così incazzata?
Michiru: Lontana da Haruka!
Setsuna: Non se ne parla neanche, ora rientri in casa con noi e vediamo anche di chiarire le vostre diatribe.
Michiru: Magari più tardi.
Setsuna: Poche balle! Fai dietro front immediatamente!
Una volta giunte in casa, Haruka è comodamente stravaccata sul divano a guardare una gara di motocross in televisione e non degna minimamente di uno sguardo le coinquiline.
Setsuna: Hotaru tu vai su, io arrivo tra cinque minuti.
La giovane obbedisce senza batter ciglio.
Setsuna: Bella principessa abbandonata leggiadramente sul divano, che diamine succede?
Haruka: Come mi hai chiamata scusa?
Setsuna: Vuoi stare li? Non c’è problema, qual è il tuo cruccio che ti porta a litigare con tua moglie al punto tale da costringerla ad uscire di casa?
Michiru: Poiché quando impreco spesso utilizzo la parola “cazzo”.
La guerriera di Plutone spalanca gli occhi per poi volgerli al cielo.
Setsuna: HARUKAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! SEI USCITA DI TESTA PER CASO?!?!?!?
Haruka: No Sets… sto benissimo, avevamo fatto un patto e lei continua a non rispettarlo.
Setsuna: Ma ti rendi conto… del fatto che questo patto è assurdo vero?
Haruka: Perché? Infondo in questa casa siamo solo donne!
Setsuna: E se mai io trovassi tempo, tra una vostra cazzata e l’altra di trovarmi un uomo?!?!? Ma come avete fatto quattro mesi senza di me?!?!?! Haruka smettila di fare la bambina capricciosa, ne stiamo già passando abbastanza di problemi veri senza le due cazzate!
Haruka: Ma tu che ne vuoi sapere eh? Sei stata via quattro mesi, tu c’eri quando ci siamo ritrovate noi sole in questo casino? Quando insieme ci siamo sostenute? Quando abbiamo cercato insieme una soluzione per nostra figlia? Tu c’eri Setsuna??!?!?!
Setsuna: Proprio a questo volevo arrivare, siete riuscite INSIEME a stare unite, senza il mio aiuto, a darvi conforto e sostegno, senza avere bisogno di me, quindi vi pregherei di continuare a farlo anche se sono tornata, anche perché non so se avete notato la qui la situazione grave non siete più voi. Avete dato veramente un'occhiata ai voti di Hotaru? Sono un vero disastro!
Michiru: Lo abbiamo notato, ma non hai idea dello stato depressivo nel quale è entrata dopo che Chibiusa l'ha lasciata, non si è più fatta sentire ne trovare quella ragazza!
Haruka: Comunque proprio tu vieni a fare la paternale a noi? Te ne vai per quattro mesi e poi vieni a dettare legge?
Setsuna: Dettare legge? Chi io? Con voi due? Ma quando mai!
Haruka: Praticamente sempre!!!
Michiru: Haruka, basta, non voglio più sentire litigi di questo genere, Sets ha ragione su tutta la linea, vogliamo giocare a fare i genitori di una ragazza che ha soltanto una decina d'anni meno di noi, non siamo nate imparate e non ci sono stati dati superpoteri in questo ambito! In oltre continuiamo a litigare per vere e proprie stronzate, quindi magari prima cresciamo noi e poi cerchiamo di crescere Hotaru ok?
Lo sguardo risoluto della guerriera di Nettuno non lascia spazio se non all'accenno di assenso della compagna, che lentamente le si avvicina per abbracciarla.
Michiru: Niente più patti assurdi?
Haruka: Niente più patti assurdi.
Setsuna: Va bene, mentre voi tubate io vado a dare un'occhiata a Hotaru. Ci si vede per cena, e stasera voglio vedere in tavola solo una pizza! Sono quattro mesi che non vedo una pizza!
Haruka: Più tardi esco e vado a prenderle!
La donna si reca al piano di sopra, soffermandosi silenziosamente a guardare la giovane intenta a portarsi avanti con i compiti arretrati, con una velocità sbalorditiva.
Setsuna: Hai sempre bisogno del mio aiuto?
Hotaru: Solo per farti un paio di domande.
Si accomodano a fianco sedute sul letto.
Setsuna: Ma non sei scomoda a studiare qui?
Hotaru: Non cercare di cambiare subito argomento, dimmi il reale motivo per il quale te ne sei andata.
Segue un lungo silenzio, rotto dalle parole che la donna aveva tenuto per sé, ma la sua interlocutrice era troppo furba per non accorgersi di ogni cosa.
Setsuna: I tuoi genitori adottivi praticamente non sono mai stati senza di me, il mio allontanamento era necessario affinché capissero com'era stare davvero insieme, loro due sole, con te da crescere, in una situazione dinamicamente complessa.
Hotaru: E come pensi sia andato questo tuo test famigliare?
Setsuna: Pensavo sarebbe andato molto peggio a dire la verità! Non se la sono cavata malissimo.
Hotaru: E a me… a me ci hai pensato Sets?
Le lacrime le rigavano il viso, ormai era più forte di lei, troppe emozioni contrastanti le dilaniavano il cuore.
Setsuna: Oh si, ogni giorno prima di decidere di partire, ogni giorno prima di partire e anche ogni giorno del mio viaggio, ho pensato intensamente a te, ho pensato che infondo eri cresciuta molto, che eri una guerriera, che in qualche modo ti saresti rimessa in piedi. Ma non è così, non è stato così, sai perchè?
Hotaru: Illuminami oracolo…
Setsuna: Perché solo il vero amore è in grado di ridurti così.
Hotaru: Parli proprio tu che passi da un uomo all'altro?
Setsuna: Secondo te perché lo faccio? Mica voglio stare come te!
Hotaru: Hai mai conosciuto il tuo vero amore?
Setsuna: Questo, non lo saprai mai.
Hotaru: Infine, come sono andate le tue ricerche?
Setsuna: Che ne dici se di questo ne parliamo durante la cena tutte insieme? Così abbiamo qualche argomento interessante da affrontare.
Hotaru: Perché non invitiamo anche Mamoru e Usagi?
Setsuna: Perché no! Infondo ormai è quasi ora, e loro stanno ancora lavorando in casa. Tu come stai messa con i compiti?
Hotaru: Dieci minuti e ho recuperato il quadrimestre!
Setsuna: Ottimo! Ben tornata secchiona!
Giunge dunque l'ora di cena con gli invitati e l'allegra famiglia allargata al completo.
Mamoru: Dunque Setsuna ora fai parte di un gruppo di indigeni mi hanno detto.
Setsuna: Una cosa del genere, diciamo che mi hanno fatto fare uno dei riti di iniziazione alla vita, anche se per i loro canoni sono già troppo vecchia per fare qualunque cosa!
Michiru: Voi come state messi con la casa? Presa qualche decisione interessante?
Usagi: Più o meno tutto l'arredamento, domani manderemo gli ordini, poi ci sarà da decidere solo per le ultime cose, Hotaru oggi mi ha aiutata veramente molto!
Hotaru: Poi cos'hai deciso per la camera da letto?
Usagi: Siamo ancora indecisi per due camere, penso che ne discuteremo ancora dopo cena, se ne abbiamo ancora la forza!
Mamoru: Tesoro per quanto io ti ami, il rosa confetto lo rifiuto categoricamente, ne va della mia virilità! Tu non vuoi che questo accada vero?
Usagi: Non minacciarmi in questo senso, sai bene che siamo noi donne ad avere il coltello dalla parte del manico…
Haruka: Per quanto assurdo possa sembrare, Mamoru, ti comprendo pienamente in questo momento!
Michiru: Sei tu che hai scelto di fare la parte dell'uomo Harukuccia mia!
Haruka: E tu la parte della donna talvolta la esasperi all'inverosimile Michiruccia mia!
Tutti scoppiano in una fragorosa risata, la guerriera di Urano senza farsi notare ride più per la gioia nel vedere il sorriso sul volto della figlia, non conscia del fatto che in realtà un po' tutti i commensali si stanno godendo il ritrovato sorriso di Hotaru.
La cena finisce dunque nel migliore dei modi e Mamoru e Usagi salutano e ringraziano per l'invito, per poi lasciare la casa.
Haruka: Eccoci qui, è ancora tutto come prima…
Trema mentre dice questa frase di fronte alla figlia adottiva che la sta osservando con occhi severi.
Hotaru: Forse meglio di prima papi!

Con questa bella frase speranzosa chiudo questo secondo capitolo, giunto al termine (giuro non so quante pagine siano perché l'ho scritto un po' con il mac e un po' con altro pc e con due programmi diversi). Vi dirò è stata dura, non per lo scrivere in sé o per le idee, ma per le tempistiche! Assurdo non avere mai tempo di scrivere! Veramente è una cosa che odio! Comunque spero vi sia piaciuto il tutto, con ciò mi congedo sino al prossimo capitolo! Vostra Maxiex542
   
 
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