Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: DumbledoreFan    19/09/2012    17 recensioni
Ma quando, negli ultimi tempi, la situazione aveva subito un brusco cambio di rotta, Stiles era rimasto abbastanza sconvolto e attonito da se stesso.
Non tanto perché i suoi pensieri erotici erano virati verso un ragazzo (sinceramente, nel ventunesimo secolo le persone si facevano ancora certi problemi? L’amore è amore), ma perché quel ragazzo non era proprio uno qualunque.
Era un ragazzo per cui aveva provato una vasta varietà di sentimenti anche molto intensi, ma che spaziavano dal terrore, alla rabbia, e all’irritazione.
Mai, mai si sarebbe immaginato di provare interesse sentimentale e sessuale verso Derek Hale.
Andiamo, Derek Hale.
Il misterioso grande lupo “cattivo” (che poi cattivo non era mai stato) che minacciava ad ogni passo di squarciargli la gola.
Con i denti.

{Stiles/Derek}
Genere: Commedia, Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A





Capitolo 2: #1: Clothes







“Allison…non mi sento più le gambe”

Stiles si accarezzò le cosce strettamente fasciate da un paio di jeans bianchi talmente attillati che per toglierli avrebbe dovuto tagliarli con le forbici, e lanciò un’occhiata incerta allo specchio del negozio in cui vedeva la sua immagine, osservando l’effetto dei vestiti che si era appena provato.

“Non ti lamentare, sennò ti faccio mettere i tacchi…questo non è niente in confronto a tutti i dolori che si subiscono per apparire belli e sexy” lo rimproverò la mora affiancandolo senza smettere di guardare il loro riflesso con una visibile soddisfazione. Rimasero entrambi in silenzio per diversi istanti, continuando a scrutare attentamente gli abiti che aveva addosso Stiles, finché quest’ultimo non ruppe il silenzio con un altro sospiro pensieroso.

“Sembro Kurt Hummel” commentò inclinando appena il capo con aria incerta e stringendo appena le labbra.

“Beh, Kurt Hummel ha un gran bel ragazzo, e sai come se lo tiene stretto? Con questi pantaloni” rispose Allison puntando l’indice contro lo specchio e inarcando le sopracciglia, mentre l’altro si arrendeva abbassando le spalle.

“Dici che dei vestiti nuovi bastino per far cedere Derek?” domandò un po’ scoraggiato il ragazzo, continuando a fissarsi con una punta di scetticismo. Allison sogghignò appena e gli poggiò una mano sul braccio.

“Se sai come usarli”


*

 
Stiles osservò per l’ennesima volta l’ora in alto a destra nello schermo del suo Mac, continuando a battere per terra il piede con impazienza mista ad un pizzico d’ansia. Derek era solito apparire dal nulla in camera sua non appena tornava da scuola, ma quel giorno ancora non si era fatto vedere, e stava cominciando a calare il sole, il che non era affatto divertente, non solo per l’insofferenza che cresceva, ma soprattutto per la circolazione alle gambe che lo stava effettivamente abbandonando.

Per di più, era un po’ preoccupato per come avrebbe dovuto atteggiarsi: Stiles non aveva mai mostrato alcuna forma di sex-appeal in tutto la sua vita, e ora avrebbe dovuto provocare Derek non solo in modo efficace, ma con fare del tutto naturale e indifferente, come se non lo avesse fatto di proposito.

Insomma, era un po’ teso, ma lo scopo finale valeva più di ogni timore, per questo era allo stesso tempo anche determinato e motivato al massimo.
“Che stai facendo?”

Stiles ormai si era abituato alle apparizioni inaspettate, e dopo diversi infarti mancati per un pelo, aveva raggiunto uno stadio di collaudo tale da non battere nemmeno ciglio quando compariva Derek alle sue spalle, ma in quel momento era talmente assorto nei suoi pensieri che sobbalzò sulla sedia.

“Mi…mi stavo chiedendo dove fossi finito” rispose Stiles con voce appena spezzata, mentre si voltava e incrociava gli occhi chiari e brillanti di Derek, in piedi di fronte alla finestra con le mani infilate nella giacca di pelle e lo sguardo apparentemente imperturbabile.

“Questioni di branco” si giustificò il moro, la cui espressione si fece di colpo stranita quando Stiles si alzò in piedi, parandoglisi davanti.
Il ragazzo infatti, invece dei suoi soliti vestiti, stava indossando un paio di pantaloni bianchi tanto stretti da sembrare leggins e una camicia nera a maniche corte con il colletto e le rifiniture grigio scuro. Derek aggrottò la fronte gli rivolse un’occhiata scettica, muovendo un passo verso di lui senza smettere di squadrarlo.

“Come ti sei vestito?” domandò dubbioso tornando ad incrociare gli occhi di Stiles, il quale sospirò portandosi una mano sulla nuca.

“Hai presente che…beh, devo dire a mio padre, prima o poi, che sto con un ragazzo? Tralasciando ovviamente il fatto che il ragazzo in questione sei tu…solo perché ti ha giusto arrestato lui per omicidio, non per altro” rispose Stiles alzando le mani alla fine della frase.

“Beh…è stato lui a dirmi che non potevo essere gay per come mi vestivo, quindi…ho pensato che avrei potuto cominciare da questo, per…dargli un indizio, magari, e non fargli cadere la cosa tra capo e collo” continuò a spiegare con fare quasi ingenuo, aprendo le braccia e abbassando gli occhi per guardarsi addosso, mentre l’altro continuava ad osservarlo incerto.

“Che poi è una cosa un po’ offensiva, insomma, Danny è gay e si veste assolutamente normale…” borbottò Stiles quasi tra sé e sé.

“E tu non sei gay” disse Derek con la stessa espressione un po’ stranita, come se in tutto il quadro non gli tornasse qualcosa, facendo sbuffare un po’ l’altro.

“Certo, perché pomiciare con te, che sei un ragazzo, è tipicamente etero” ribatté con sarcasmo, roteando gli occhi mentre Derek storceva la bocca quasi infastidito.

“Sai cosa intendo” ribatté il moro con fare un po’ spazientito e guardando l’altro eloquente, e i due si fissarono negli occhi per diversi istanti, senza dire niente, finché Stiles non ruppe il silenzio con un sospiro.

“Lo so, ma è troppo…complesso, non l’ho capito neanche io, quindi…meglio cominciare con qualcosa di più semplice” rispose il ragazzo stringendosi nelle spalle. Derek non disse niente, ma si limitò ad osservarlo con il suo solito sguardo penetrante che aveva sempre messo Stiles un po’ in soggezione. Per quello, decise che non poteva rimanere lì impalato a farsi trafiggere con gli occhi e che forse era arrivato il momento di agire un po’, come Allison gli aveva saggiamente suggerito.

Così il ragazzo tornò alla scrivania e poggiò una mano accanto al suo portatile, sporgendosi verso lo schermo e piegandosi attentamente in modo che Derek avesse una panoramica perfetta di quello che riuscivano a fare quei pantaloni.

“Ho fatto le ricerche di cui avevamo parlato, ma è quasi tutto il latino” commentò Stiles tenendo lo sguardo fisso sul computer, ma sapendo benissimo di avere ancora gli occhi del moro ben puntati addosso.

“Ho passato tutto a Scott, che lo passerà a Allison, che lo passerà a Lydia, e forse capiremo qualcosa” continuò Stiles cominciando a giocherellare con una penna lì di fianco al pc, e facendola dopo poco scivolare prontamente in fondo alla scrivania, così che con un veloce scatto potesse stendersi del tutto per recuperarla, e accentuare maggiormente la posizione. Quando si tirò su e si voltò di nuovo verso Derek, questi era rimasto fermo nell’esatta posizione di prima, e continuava a fissarlo con il solito sguardo assorto e un po’ interdetto.

“Che c’è?” chiese Stiles pregando interiormente che l’altro l’avesse notato, ma lui non rispose ancora, così il ragazzo decise di farsi avanti.

“Non ti piaccio?” chiese stendendo le braccia e infilandosi le mani in tasca, mentre lo guardava dal basso con aria fintamente innocente.

“Ti si vede tutto” commentò Derek dopo qualche secondo con tono un po’ cupo, cosa che fece sogghignare divertito e un po’ malizioso Stiles.

“E questo non è di tuo gradimento?” gli domandò lanciandogli un’occhiata lasciva, mentre inarcava le sopracciglia e non la smetteva di ghignare. Lo sguardo di Derek si fece più intenso, e senza dire niente, si avvicinò all’altro ed iniziò a girargli intorno lentamente, squadrandolo con attenzione neanche fosse uno squalo che accerchiava la sua preda.

Pardon, un lupo.

Stiles aggrottò la fronte perplesso ma non si mosse, in fondo era la prima regola rimanere immobili quando ci si trovava davanti a degli animali feroci, ed aspettò pazientemente che Derek finisse di studiarlo, finché quest’ultimo non gli piombò letteralmente addosso.

Lo afferrò saldamente per la vita, cingendogli del tutto i fianchi e tirandolo a sé, facendo aderire la sua schiena al proprio torace, e affondando il viso nell’incavo della sua spalla. Stiles sobbalzò con forza per la sorpresa, ma immediatamente coprì le mani di Derek con le sue e buttò indietro la testa, dando all’altro libero accesso al suo collo.

Il moro fece aderire perfettamente le loro sagome e strusciò le labbra e i denti sulla sua pelle, mentre Stiles sospirava appena e mentalmente benediva Allison per le sue idee geniale. Le avrebbe fatto arrivare un gigantesco mazzo di fiori a casa.

“Sai già la risposta” mormorò Derek vicino al suo orecchio, lasciando che il suo respiro caldo s’infrangesse sul collo del ragazzo.

“Sapevi già cosa stavo pensando appena ti ho visto” continuò il moro facendo scivolare le mani che aveva intorno alla sua vita, giù per cosce strettamente fasciate, mentre un brivido di pura eccitazione attraversava Stiles da capo a piedi, scuotendolo e spingendolo a farsi ancora più vicino, anche se non era fisicamente possibile.

“Sai che sono un lupo di nascita, Stiles…che ho degli istinti che sono radicati in me” sussurrò Derek con voce ancora più bassa e roca, facendo guizzare appena la lingua nella conchiglia del suo orecchio, continuando ad accarezzargli lentamente le gambe e a premersi contro di lui, mentre il ragazzo tratteneva il respiro di tanto in tanto e si crogiolava in quella piacevole sensazione di eccitazione, desiderando più che mai di voltarsi e saltargli addosso per mettere fine una volta per tutte a quella ridicola frustrazione sessuale.

“Sai che sono un alfa, e che sono molto…protettivo nei confronti del mio branco” andò avanti il moro addentandogli delicatamente il lobo dell’orecchio, mentre una mano si insinuava lentamente sotto la sua camicia per sfiorargli la pelle calda e liscia del ventre. Stiles sospirò con più forza e buttò indietro un braccio, affondando una mano nei capelli di Derek, mentre con l’altra gli accarezzava il braccio senza sosta, bramando il momento in cui finalmente quella piacevole tortura sarebbe finita.

“E soprattutto sai…che non cambierò idea riguardo al sesso”

Derek si staccò tanto velocemente che Stiles sentì una vera e proprio ventata di freddo avvolgerlo, la quale però fu velocemente sopraffatta dalla calda irritazione che gli salì nel petto fino al naso, quasi volesse sputare fumo dalle narici.

“Dio, ti odio!” sbottò Stiles stringendo i pugni e battendo un piede a terra, mentre Derek sogghignava divertito e si sedeva sul letto con fare vagamente soddisfatto di sé.

“Non è vero” ribatté allegro levandosi la giacca di pelle e buttandola sulla sedia lì accanto.

“Ma perché?!” sbraitò Stiles aprendo le braccia in un gesto esasperato, voltandosi per fronteggiare il moro.

“Perché un po’ mi piace fare il grande lupo cattivo” confessò senza abbandonare quel sorrisino sghembo tra il divertito e il compiaciuto.

“Beh, invece a me non piace per niente fare Cappuccetto Rosso…” borbottò stizzito il ragazzo, incrociando le braccia al petto e guardando l’altro imbronciato.

“Eddai, guardami! Non hai voglia nemmeno un po’?” continuò girando su se stesso con fare un po’ esagerato, mentre Derek sospirava e alzava gli occhi al cielo.

“Stiles, te l’ho già spiegato e so bene che tu sei intelligente e le cose le capisci subito…non è che non ti voglio, è che non posso. Ci sono delle priorità” spiegò con decisione, incrociando lo sguardo dell’altro senza esitazione.

“Fanculo le priorità!” esclamò Stiles avvicinandosi al letto e buttandosi letteralmente sulla bocca del moro, facendolo inevitabilmente stendere sotto di lui. Derek assecondò il suo bacio per diversi istanti, poi ribaltò veloce le posizioni e immobilizzò Stiles afferrandogli entrambi i polsi.

“Sul serio? Vuoi prendermi con la forza? Sono un lupo mannaro alfa” disse il moro inarcando un sopracciglio scettico, e il ragazzo ringhiò infastidito.

“Alfa, beta, gamma, delta…quando ti ho stordito con lo strozzalupo e legato con le catene poi ne riparliamo” replicò Stiles con fare quasi minaccioso. Derek aggrottò la fronte e gli lanciò un’occhiata perplessa.

“Hai seriamente considerato l’opzione di stuprarmi?” chiese sbigottito il moro.

“Nei momenti di massimo buio sì, e puoi biasimarmi? Ma ti sei mai visto?!” ribatté Stiles con ovvietà, ammiccando visibilmente verso la sua figura. Derek rimase per un attimo immobile ad assimilare quello che in effetti era un complimento, poi si abbassò di nuovo verso il viso dell’altro per baciarlo profondamente, facendo scivolare la lingua tra le sua labbra per assaporarlo del tutto. Stiles tentò di cingergli il collo e la vita per abbarbicarsi a lui e strusciarsi un po’, ma Derek lo tenne ben stretto e dopo un po’ si allontanò.

“Devo andare” mormorò ad un soffio dalla bocca del ragazzo, guardandolo poi dritto negli occhi macchiati di lussuria.

“Devi scappare, per essere precisi” tentò di provocarlo Stiles, ma il moro non si scompose, anzi, lo fissò con puro scetticismo.

“Rimarrei anche tutta la notte con te, tanto non riusciresti a farmi cedere comunque” rispose con una certa soddisfazione Derek, facendo sbuffare di nuovo Stiles.

“Ti odio!”

 













Spazio dell'Autrice.

 

Buona sera a tutti miei amati <3
Com'è andato l'inizio della scuola? Il mio per niente traumatico fortunatamente **
Eccoci con il secondo capitolo di questa follia xD

Il primo passo di Stiles, secondo il consiglio di Allison, è sfruttare l'abbigliamento come arma di seduzione, e Stiles potrebbe anche quasi riuscirci...se Derek non fosse così convinto!

Oh ma andiamo sourwolf! E rilassati un po' .-. No, niente, irremovibile, anche quando Stiles gli salta letteralmente addosso o dice di volerlo stuprare, niente, non si smuove...ma è troppo presto per lui per cantare vittoria ** Stiles ha ancora diversi assi nella manica!

Il riferimento a inizio capitolo è naturalmente su Kurt e Blaine di Glee (scusate, deformazione professionale xD).

Spero che anche questo secondo capitolo vi sia piaciuto! <3

Ringrazio di cuore Concetta che mi ha gentilmente betato il capitolo, e tutto il mio branco che mi supporta sempre e mi riempie di amore <3 Vi amo **

Grazie infinitamente alle bellissime persone che hanno recensito lo scorso capitolo, a tutti quelli che mi hanno messo nelle preferite/seguite/ricordate, e a tutti quelli che hanno letto!!

Buona notte a tutti <3 

Ps: per chi volesse contattarmi per chiedermi...no so, che droghe prendo o cose simili, aggiungetemi pure su fb, il mio nome è Alexa Cooper Dominici :D Oppure, ancora meglio, se non vi interessano i miei scleri ma solo le notizie sulle mie FF e simili, ecco qui la mia pagina autore: http://www.facebook.com/pages/Some-dudes-are-straight-Until-they-meet-the-right-guy-DumbledoreFans-FF/247446328619609

   
 
Leggi le 17 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: DumbledoreFan