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Autore: Aven90    20/09/2012    3 recensioni
Fred e Asteria. Ancora una volta, sì, ma stavolta in maniera assolutamente demenziale!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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“Senti, Weasley” esordì altera, bloccando Fred che nel frattempo stava scappando.

Fred non riusciva a capire perché gli tremavano le gambe davanti ad una donna che non era sua madre, pur avendo ammesso a se stesso cosa provava per Asteria, voleva ancora mantenere quel pizzico di dignità che ancora George preservava.

“S-sì? Cercavi me?”

Asteria socchiuse gli occhi “No, il tuo gemello. È ovvio che cercavo te, poiché sei tu che mi pedini da quando ho messo piede in questa scuola antipatica”

Fred ebbe un tuffo al cuore: come faceva a sapere che la stava pedinando tutti i santi giorni, rovinando anche l’allenamento di Quidditch?

“Beh… cosa volevi dirmi, comunque?”

Non riusciva a credere a quanto bella fosse Asteria, però decise di darsi un contegno ed essere sé stesso.

La ragazza avvisò, senza attendere una risposta di Fred “Tenevo solo ad avvisare i pedinatori che se continui ad insistere lo farò presente al mio Responsabile della Casa, l’integerrimo Severus Piton”

Fred in altri tempi avrebbe scritto un trattato su quanto Piton fosse integerrimo, tuttavia in quel momento ebbe più paura della reazione a catena: se l’avesse saputo Piton, l’avrebbe comunicato alla McGranitt, la quale lo avrebbe rinchiuso nelle sue stanze del dormitorio ridendo come una megera e costringendolo a fare gli esercizi dei G.U.F.O. campando solo di quegli orrendi Zenzerotti.

Fred quindi si limitò ad annuire e a sottomettersi ad Asteria, di quattro anni più giovane “O-ok, lo farò”

Asteria emise un suono soddisfatto e tornò sui suoi passi. Peccato che in quel momento stava spuntando Lee Jordan.

“A-ah! Ti stai vendendo l’anima al nemico! Ormai la tua caratterizzazione è scomparsa!”

Fred rispose “… C’è Angelina che ti sta guardando sconvolta”

Lee sbiancò “Angy? Dove? Come? Aspeeeettami!” e corse verso di lei in maniera un po’ ambigua, e lei si trovava da tutt’altra parte.

I giorni passarono in fretta, ma Asteria prese coscienza che anche se era un tipo molesto, Fred Weasley era sicuramente un compagnia migliore del gruppo di Daphne, che rideva e scherzava sempre sulle stesse nove battute: i Mezzosangue, Potter, Silente. Silente, Potter, Mezzosangue. Potter, Mezzosangue, Silente. Ah, già, anche il braccio rotto di Draco, che rotto non era.

Asteria era stufa: sempre le stesse cose, e se lei osava intromettersi per parlare di sé, Malfoy o Daphne, che ricopriva il ruolo di sorella maggiore, la scacciavano malamente.

Daphne poneva come giustificazione “Non parlare di cose che ci interessano poco, Asteria: il tuo primo anno deve essere costellato dall’ascolto! I Malfoy possono introdurti molto bene al Ministero!”

Ma Asteria pensava che in realtà era Daphne ad essere segretamente cotta di Malfoy, e usava Asteria come scusa per parlare con lui, ascoltarlo, e magari toccarlo per battergli sulla schiena oppure sfiorargli il braccio quando faceva una battuta.

Asteria quelle cose le capiva e, prima che Tiger o Goyle mettessero le loro sudice mani su di lei, li precedette alla cena di Halloween.

Non aveva fatto a meno di notare che Fred l’aveva presa alla lettera, non si era più fatto vedere.

Cos peraltro notata anche da George “Fred, non hai più parlato di Asteria. Ti possiamo reputare guarito?”

Baston colse la parola guarito “Cosa? Sei guarito? Possiamo contare su di te?”

Harry rispose “Non mi sembra che io sia stato male…”

Baston gli fece una smorfia “Non stiamo parlando di te, ma di Fred!”

Harry arrossì “Perché non mi caga nessuno? Black vuole forse attuare la tattica dell’indifferenza cosicché io possa uccidermi?”

Ron scosse la testa “Amico, Fred è innamorato di una Serpeverde. A Sirius Black ci pensiamo dopo, ok?”

Peccato per Ron che la minaccia del peggior servitore di Voldemort era appena dietro l’angolo dopo aver sventrato la Signora Grassa, ovvero la guardiana della Sala Comune.

“Oh, cazzo!” esclamò Dean Thomas.

“Lucio Fontana ha colpito ancora!” esclamò Seamus Finnigan.

“Che cazzo dici, gli artisti Babbani non potrebbero mai mascherare i quadri di Hogwarts! Qui ci deve essere sotto qualcosa…” lo ammonì Harry.

“Ma certo! C’è Black che mi vuole uccidere!” concluse in tono enfatico, facendo cagare addosso Neville.

“D-davvero, Harry?” chiese quest’ultimo, spaventato.

“Certo, Neville” Harry era impazzito. “E ucciderà tutti i Grifondoro finché non mi avrà trovato!”

Urla generali fecero in modo di non aver sentito il Preside, che era arrivato sulla scena del crimine.

Silente si fece strada e la prima cosa che gli venne in mente di dire fu “… Beh, tanto è una femmina”

“No, signor Preside” lo corresse Percy.

“Come, Percy?”

“E noi come entriamo?”

Silente ricordò “Ah, già! Finché non troviamo Sirius Black, tutti vadano a dormire in Sala Grande, anche chi non c’entra un cazzo, soprattutto i Serpeverde, e badate, dobbiamo trovarlo vivo, perché voglio… interrogarlo

Nessuno si interrogò sul perché aveva messo una particolare enfasi su cosa volva fare con Black, dunque andarono a setacciare il castello.

Non appena la notizia che tutti gli studenti avrebbero dormito in Sala Grande giunse alle orecchie di Fred, gli venne un collasso.

“Stai dicendo sul serio? Tutti gli studenti?”

“Sì, Fred, tutti” rispose Percy.

“Ma proprio tutti?”

“Certo, Fred! Ma che hai?” e se ne andò da Penelope, sbuffando qualcosa sui fratelli inetti.

Anche Asteria seppe della novità, e fu un piacere sentire Daphne che disse “Beh, potresti sempre dormire con Malfoy e guardare le stelle assieme”

Asteria chiese “Ma devo dormire o guardare le stelle?”

Daphne “Perché devi essere così scostante?”

“E tu perché devi sbavare sul mio promesso sposo? Scelto peraltro senza consultarmi?”

E fu così che le due sorelle si separarono, decidendo di dormire molto lontano l’una dall’altra.

Zabini glielo fece notare, a Malfoy. Non c’entrava niente nel discorso, ma  lui piaceva origliare “Le Greengrass hanno litigato… visto che entrerai nella loro famiglia, dovresti…”

Draco scosse al testa “Aaaah, mio padre neanche vuole saperlo, quindi non è importante! Quello stupido Potter!” sventolando il braccio ingessato (l'episodio di Fierobecco ancora faceva testo) e prese un sacco a pelo, causalmente lo stesso che aveva preso Pansy Parkinson, la quale svenne appena se ne accorse.

Nel frattempo, Fred fece in modo di “capitare” per caso accanto ad Asteria.

“Ciao” salutò.

Asteria non era del tutto sorpresa di vederlo, però doveva ammettere che non gli dava fastidio. Forse era stata troppo brusca con lui.

“Ciao…” decise di ricambiare il saluto.

“Senti” riprese Fred “non posso fare a meno di pensare a te. So che sei piccolissima ed insignificante esteticamente…”

“Tante grazie” sbottò Asteria.

“Però hai quel modo di fare che comunque mi fa impazzire. E se ci vedessimo clandestinamente?”


Cosa risponderà Asteria? Fred ha ragione nel corteggiare una undicenne? E che cosa fa Harry? Lo sapremo nel prossimo capitolo!

   
 
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