E se lo baciassi?
Sapeva fosse un pensiero sbagliato - stupido, fondamentalmente, visto che Jensen
sottolineava sempre con ostinazione quanto fosse etero e virile.
Ma a che diavolo serviva la consapevolezza, quando tutto quello di cui aveva
bisogno era lì, difronte a lui e si schiudeva morbidamente in inviti che la sua
mente interpretava nel più erotico dei modi?
Chiuse gli occhi, ma ritrovò dietro le palpebre l'immagine della bocca carnosa
di Jensen, pronta a tormentarlo.
«Jared?»
E poi, naturalmente, c'era il proprio nome. Dèi, quanto era sexy quando lo
pronunciava.
«Tutto ok, brò?»
Jared sospirò. Ancora una volta, si sentì colpevole nell'assicurargli che non
c'era assolutamente nulla che non andasse.