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Autore: deliriums    20/09/2012    7 recensioni
"Quella sembra una formica!" dissi puntando il dito su una nuvola in mezzo al cielo sereno, "No, piuttosto.." si bloccò e chiuse gli occhi in piccole fessure osservando meglio la forma bianca, "Un coniglio mannaro." disse infine il riccio, "Ma che stai dicendo?" "Si.. guarda, le orecchie.. il naso.. gli occhi piccoli e i denti aguzzi." disse costruendo il contorno con il dito, "Ma sai dire solo minchiate tu?!" lui si girò fissandomi con quegli occhi smeraldo che si confondevano con i ciuffi d'erba davanti il suo viso, "Non provare a dire che dico minchiate!" disse serrandomi i polsi e mettendosi sopra di me, "Io dico cose superiori alla conoscenza umana." disse con tono solenne, "Genio incompreso.." dissi sarcastica, "Esattamente." disse per poi rimanere a fissarmi, che si fosse accorto del battito del mio cuore improvvisamente accelerato? Poggiò le mie mani sul prato infilando le sue dita tra le mie, avvicinò la bocca al mio orecchio e mi sussurrò "Stai arrossendo.." poi mi fissò divertito negli occhi. Ooooh merda, questa non ci voleva. Mi alzai facendolo cadere sul prato, “Eehi, dove scappi?” chiese sempre più divertito andandomi dietro, mi afferrò il polso e mi fece girare verso di lui, non guardare i suoi occhi, Cher, non li guardare.. mi ripetevo tenendo lo sguardo basso, “Ehi, guardami.” disse tirandomi il mendo su con una mano, no, no, no, no, cerca di controllarti, non pensare a quanto i suoi occhi siano incantevolmente belli, non pensare che ora stanno fissando i tuoi, non pensare che il tuo volto è a distanza di pochi cm dal suo, non pensare che le sue labbra sono a un soffio dalle tue, non pensare che riesci a sentire il suo respiro e non pensare che il tuo mento è fra la sua mano... sono fottuta.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Com'è andata ieri con Zayn alla fine?” mi chiese il riccio mentre aspettavamo che gli altri scendevano facendo colazione nella sala pranzo, la coerenza.. “Non come mi aspettavo..” dissi continuando a girare con il cucchiaino il cappuccino caldo, “Sai che mi ha detto ieri?” gli chiesi ad un certo punto smettendo di girare e guardandolo, lui scosse la testa mentre beveva il suo cappuccino, “Che negli occhi delle altre ragazze non vede quello che vede nei miei..” dissi e il riccio sputò fuori tutto il cappuccino dalla bocca con gli occhi spalancati, io restai a guardarlo schifata, “E tu?” chiese passando subito lo sguardo dalla donna barra mostro delle pulizie, che era corsa a pulire lo sputo di lui, a me, “Io niente..” dissi tenendomi la testa con le mani, “Cioè?” chiese sempre più preoccupato, “Harry, non è successo niente, calmati.” dissi guardandolo negli occhi, lui resse il mio sguardo soffocandomi con quegli occhioni verdi, “Va bene.. ma solo io posso dirti cose dolci.” disse guardandomi accigliato, io risi scuotendo la testa, “Non sai essere romantico.” dissi, “Ah si?” mi sfidò con lo sguardo poi si schiarì la voce, “I tuoi occhi..” ci pensò su, “Sono simili al mare, profondi e.. ondulati.” disse con voce solenne, io scoppiai a ridere, “E' il complimento più assurdo che abbia mai ricevuto.” dissi continuando a ridere, poi mi bloccai, “Perchè era un complimento, vero?” gli chiesi, lui alzò gli occhi al cielo, due secondi dopo entrarono in sala pranzo tutta le coppiette seguite da Zayn, “Ehi.” ci salutò Liam sedendosi facendo sedere Danielle vicino a lui per poi essere seguito da Niall ed Elain, Zayn e Louis ed Eleanor, “Avete già mangiato?” chiese El, io annuii, “Sta sera c'è il concerto.” disse Lou sorridendo, era sempre contento le sere dei concerti, mentre Harry si mangiava le unghie dal nervoso e Niall parlava da solo, “E domani si riparte..” aggiunse Harry dando la tazza del cappuccino alla cameriera, “Per.. ?” chiesi, “Germania.” mi rispose Liam, “Oggi passiamo tutto il giorno alle prove, voi ragazze magari potete passare il pomeriggio insieme e la sera venite al concerto.” continuò poi guardando prima Danielle e poi noi, Eleanor, che pareva molto amica di Danielle, annuì con il suo solito sorriso ed Elain la imitò, io, per non passare tutto il giorno in camera e sfruttando il fatto che ero a Parigi, annuii a mia volta, Liam sorrise, “Bene, che vogliamo ordinare?”

“El, il cappello!” dissi ridendo guardando il cappello di Eleanor volare tranquillamente trasportato dal vento, lei si girò di scatto per poi correre verso il cappello mentre la felpa rossa pelosa che le aveva prestato Louis e che, infatti, era troppo larga, gli scivolava sulle spalle, Danielle corse in suo aiuto e si mise in piedi su una panchina scusandosi con una vecchietta che si alzò stranita borbottando qualcosa, si allungò e prese al volo il cappello per poi ridarlo ad Eleanor, io ed Elain scoppiammo a ridere davanti quella scena, dopotutto, quelle due, non erano tanto male. Avevamo passato tutto il pomeriggio insieme, fra negozi e bar, sulle mie braccia erano appese decine di buste piene di vestiti come anche le loro, tutte e quattro avevamo comprato dei baschi alla francese ognuno di un colore diverso e ci stavamo dirigendo a casa.
“Oddio..” sentimmo una voce dietro di noi e ci girammo cercando di non sbatterci in faccia le buste, “Ma voi siete..” una ragazza sui quattordici/quindici anni, dai capelli castani mossi e lunghi e gli occhi di un verde vivo, se ne stava paralizzata guardandoci una per una, “Eleanor, Danielle, Elain e Cher!” disse sorridendo, le direction's girlfriends! “Ciao.” la salutò El con un sorriso, la ragazza ricambiò un sorriso poi prese un pezzo di carta strappato dalla borsa e una penna e chiese l'autografo ad ognuna, al mio turno rimasi un attimo perplessa, “Sono una semplice sorella..” dissi sorridendole, lei scosse la testa sorridendo, “Si, certo.. di solito con mio fratello non passo tutto quel tempo come fai tu e, soprattutto, non mi scambio certe occhiate e certi sorrisi.” disse la ragazza con un pizzico di ironia, io rimasi ad occhi spalancati a guardarla mentre le mie guance erano diventate rosse e le altre tre coglione se la ridevano sotto i baffi, “Io..” dissi pensando a qualcosa di reale per smentire tutto ma la ragazza mi precedette, “Ehi, non ti devi preoccupare, il tuo segreto è sicuro e poi.. stai simpatica a tutti, per me dovreste anche dirlo.” accennò un sorriso, io abbassai lo sguardo poi ricambiai il sorriso un po' incerto, gli firmai il pezzo di carta e la ringraziai per poi continuare la mia passeggiata con le altre tre che continuavano a scambiarsi occhiate divertite, io sbuffai roteando gli occhi e cercai di cambiare argomento, “Parlava bene l'inglese quella ragazza..” dissi guardando sempre per terra, “Cioè, dovrebbe correggere quella erre moscia e sarebbe perf..” “E dai, Cher.” mi interruppe Elain, “Che c'è?” chiesi facendo finta di niente guardandola, “L'hanno capito tutti ormai, dovreste dirlo.” continuò Eleanor guardandomi con il suo solito sorriso, io non risposi, “E poi, l'hai sentita, che c'è da preoccuparsi?” proseguì poi Danielle, io sbuffai, “Non mi va di parlarne.” dissi velocizzando di poco il passo per tornare a casa.

Misi l'ultimo filo di eyeliner nero, abbinato alla matita e al mascara.
Mi guardai da capo a piedi allo specchio, i capelli rossi l'avevo lasciati cadere sulle spalle, un vestitino blu non troppo stretto, ad una spallina, che arrivava poco sopra le ginocchia, infine delle ballerine blu, Danielle mi aveva consigliato delle scarpe col tacco, mi aveva detto che se non ne avevo poteva prestarmene un paio delle sue ma avevo subito detto di no, personalmente, non mi sono mai andate a genio le scarpe col tacco, per prima cosa non sapevo camminarci, mai ci avevo sprecato tempo dietro, per seconda cosa non volevo essere più alta delle persone, non ero ne troppo bassa ne troppo alta e mi andava bene così, e per terza non mi sentivo per niente a mio agio, mi dava l'idea di stare al centro dell'attenzione, cosa che odiavo.
Qualcuno bussò alla porta, “Avanti.” dissi sistemando l'ultima ciocca di capelli, sentii delle mani poggiarsi sui miei fianchi e la mia schiena scontrarsi contro qualcuno che aveva cominciato a baciarmi lentamente il collo, sorrisi mordendomi il labbro, “Sei bellissima.” mi sussurrò il riccio con la sua solita voce roca, mi venne da ridere ripensando al modo in cui ero conciata, “Mh..” dissi solo, “Pronta per il concerto?” mi chiese sorridendo, io annuii ricambiando il sorriso, “Ah, Harry, io vole..” “Scendete, ragazzi.” mi interruppe Paul che apparve sulla porta, Harry mi prese la mano e mi portò fuori.

Ragazze che urlavano, management che russavano mentre dormivano beati nel backstage, sentivo tutto meno che le loro voci.
Mi alzai dalla sedia e uscii dal backstage infilando la testa fuori per vedere bene il concerto, avevano ormai cantato tutte le canzoni, doveva essere l'ultima questa.
Harry si accorse di me e mi sorrise facendomi l'occhiolino dal palco, io ricambiai il sorriso imbarazzata per poi tornare dentro dove c'era Elain mezza in coma sdraiata su delle sedie, “Elain..” la chiamai, lei aprì di poco gli occhi, “Che succede?” “Fra cinque minuti si torna a casa, Danielle e Eleanor sono fuori, fra poco i ragazzi rientrano.” dissi, lei annuì debolmente per poi richiudere gli occhi.
I ragazzi ringraziarono le fans che cacciarono un urlo straziante per poi rientrare, io sorrisi ad Harry e gli andai incontro abbracciandolo, senza farselo ripetere mi strinse a se, “Sei stato bravissimo.” gli dissi per poi baciarlo e accarezzare i suoi ricci sudati sulla nuca, Eleanor e Danielle entrarono chiacchierando fra di loro per poi andare da Liam e Louis, Niall sorrise nel vedere Elain dormire rannicchiata sulle sedie, le si avvicinò e le stampò un bacio sulla fronte per poi prenderla in braccio, “Andiamo prima che le mie braccia cedano.” disse il biondo sorridendo.

Tornati a casa il riccio lanciò le scarpe e i calzini a terra seguiti dalla giacca per poi buttarsi sul letto spiaccicandoci la faccia, io risi a quella sua reazione, “Stanco?” chiesi raccogliendo la giacca da terra e appendendola all'appendi abiti per poi appenderci sopra anche la mia, mi sfilai le ballerine che mi stavano massacrando i piedi e mi sdraiai sul letto accarezzando i ricci di Harry, lui sollevò la testa dal materasso sorridendo, “Posso dormire con i vestiti per questa sera? Non ci riesco a togliermeli..” disse chiudendo un attimo gli occhi per poi riaprirli, io sorrisi e gli lasciai un bacio a fior di labbra continuando ad accarezzargli i ricci con una mano, andai verso il mio cuscino e mi ci appoggiai per poi far segno al riccio di sdraiarsi vicino a me, con fatica si sollevò per poi risdraiarsi poggiando la testa sul mio stesso cuscino e guardandomi negli occhi, “Lo sai che ti sta proprio bene questo vestito?” chiese guardando il vestito blu, io sorrisi, “Mh, da domani ricomincio a mettere le felpe.” “Era troppo bello per essere vero.” disse il riccio ridendo, io mi avvicinai a lui ma poi mi bloccai, mi guardò confuso, “Harry, prima del concerto stavo per chiederti una cosa ma poi Paul ci ha interrotto..” dissi, lui annuì per poi spostarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio ed accarezzarmi la guancia, “Si, dimmi.” disse, io abbassai un attimo lo sguardo, “Senti..” cominciai, “Ormai stiamo insieme da un po'.. passiamo molto tempo insieme, ecco.. ci facciamo vedere molto in pubblico, la gente.. ci guarda più sospettosi..” “Che mi stai cercando di dire?” chiese, io sospirai, “Volevo che.. vorrei poter baciarti non preoccupandomi se la gente ci guarda..” dissi solo facendogli capire, lui abbassò lo sguardo, “Cher..” Harry, questa situazione non mi piace, se tu.. ti vergogni di farti vedere con me al..” “No! Ma che stai dicendo? Non pensarla neanche una cosa del genere.” mi riprese accigliato, “Allora diglielo.” dissi pietrificandolo con gli occhi, lui rimase un attimo a guardarmi, “D'accordo..” “E non inventare scuse, non sono stupida, sembro stupida, ma n.. cosa?” spalancai gli occhi, lui rise, “Ti giuro che al prossimo concerto sarà tutto finito.” disse avvicinandosi di più a me, io sorrisi per poi fiondarmi sulle sue labbra e poggiargli una mano dietro la testa per spingerlo di più verso di me, Harry schiuse le labbra scontrando subito la lingua con la mia e fece scivolare una mano accarezzandomi il bacino ancora coperto da quell'irritante vestito blu, mi ressi su un gomito e mi misi a cavalcioni su di lui stringendo i ricci fra le mani che continuavano a farmi il solletico, mi staccai e avvicinai le labbra al suo orecchio, “Toglimi questo vestito, ti prego.” gli sussurrai per poi lasciargli un bacio dietro l'orecchio, non che volessi fare la troia, semplicemente volevo liberarmi al più presto di quel vestito e forse sarebbe stato più facile se l'avesse fatto lui, il riccio strusciò lentamente la mano sulla mia schiena fino ad arrivare alla zip che, sempre con estrema lentezza, tirò giù, appena fu del tutto giù riuscii finalmente a respirare, mi abbassai l'unica spallina e alzandomi di poco mentre mi tenevo con le ginocchia mi sfilai il vestito gettandolo a terra, Harry intanto rimaneva immobile come incantato, sorrisi e gli lasciai un bacio a stampo, “Te l'ha mai detto nessuno che sei perfetta?” mi chiese a bassa voce guardandomi negli occhi mentre sentivo le sue mani accarezzarmi la schiena ed andare sempre più in basso, sorrisi alquanto imbarazzata per poi mordergli il labbro inferiore e, dopo aver tolto il suo solito papillon nero, gli sbottonai i primi bottoni della camicia fino a sfilargliela del tutto, Harry mi lasciò un bacio sulla fronte e dopo due secondi mi ritrovai sotto di lui che passò le labbra sulle mie per poi passare al collo, involontariamente chiusi gli occhi e strinsi fra le mie mani i suoi ricci, sentii le sue toccarmi la schiena e slacciare il reggiseno per poi sfilarmelo lentamente e lasciarlo cadere alla punta del letto, mi lasciò una lunga fila di baci dal collo alla spalla fino ad arrivare al seno facendomi lievemente incurvare la schiena, feci scivolare una mano sulla schiena sudata del riccio, spingendo un po' troppo a fondo e facendolo gemere, gli tirai su il viso con le mani poggiando per l'ennesima volta le mie labbra contro le sue come se non riuscissi a farne a meno, gli poggiai una mano sulla spalla facendolo cadere di schiena sul materasso e mettendomi sopra, posai le mani sull'elastico dei pantaloni neri e ci strusciai lievemente per poi abbassarli fino a lasciarlo completamente nudo, stampai un ultimo bacio sulle labbra inumidendole per quanto erano diventate secche e poi passai più in basso strappando un gemito ad Harry che pregai non avessero sentito gli altri visto che le stanze erano praticamente attaccate, mi divertii a farlo impazzire mentre lo guardavo sforzarsi di non emettere alcun suono strappandosi a morsi il labbro finchè non mi ritrovai per la seconda volta sotto il suo sguardo di un verde vivo, mi accarezzò le gambe levandomi infine l'ultimo indumento infilandosi fra le mie gambe facendomi incurvare la schiena e facendomi sussurrare un “Harry..” mentre stringevo fra le mani il lenzuolo del letto, quando ebbe finito si allungò verso il comodino del letto tirando fuori dal cassetto il portafoglio immaginando cosa c'era dentro, lo guardai mezza terrorizzata mentre lo apriva, quando finì mi guardò confuso, “Che succede?” chiese e non feci a meno di notare la fronte sudata e il naso lucido, “Io..” rimasi in silenzio, “Non.. io non..” il suo sguardo si fece più tranquillo, “Sei vergine?” mi chiese, arrossii di colpo a quella parola, “Io..” cercai di spiccicare parola ma, o per l'affanno del mio respiro o per l'imbarazzo, non riuscivo a dire nulla, Harry si piegò e accarezzandomi il ventre avvicinò le labbra al mio orecchio sussurrandomi “Non preoccuparti, non ti farò male..” per poi aprirmi di poco le gambe e rimanendo a guardarmi negli occhi, io annuii lentamente e subito dopo sentii una spinta che mi fece serrare la mano di Harry nella mia, il riccio si fermò un attimo e dopo un mio sguardo continuò finchè non sparì tutto quel contrasto di prima facendomi ansimare debolmente e sentire le mani di lui ancora più sudate finchè non si risdraiò sopra di me tenendosi con i gomiti e guardandomi negli occhi, mi sorrise accarezzandomi una guancia, “Ti amo.” a quelle parole sorrisi involontariamente a mia volta, rimasi a fissare quegli occhioni verdi che mi facevano stare bene ogni volta che li incontravo, allungai una mano e gli spostai i ricci sudati da davanti la fronte, “Ti amo.”

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MAAAAAOOOOOWWWWW
Chi ha visto il video rubato di lwwy? Io lol.
E devo dire che è stupenda, stupendissima, stupenderrima!
Ed anche il video *o*
Ma vabbè, dopo riprendiamo il discorso.
Finalmente!
Dopo 27 capitoli hanno scopato!
Loool.
Ve l'ho detto che non zono brava per le descrizioni zenzuali uu'
E ho aggiornato dopo pochissimo, lalala.
Adesso voglio solo ficcarmi sotto la doccia e cercare di impararmi le parole di live while we're young uu'
Bien, non credo abbia nient'altro da dire.
Ah, datemi una manciata di minuti che rispondo alle recensioni precedenti ^^
Aaadios bellis!
Per domande o curiosità su twitter mi trovate come @harrehshands
Fate i bravi e aspettate le sette per il video, pravi pampini.

Ho perso l'ennesima twitcam.

Pace.

  
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