Stavo ancora dormendo, fino a quando un’hostess non mi svegliò…
Hostess:” Scusi per caso lei ha fame? Vorrebbe mettere qual cosina nello stomaco?”
Io:” Queste non sono domande da pormi (dissi ridendo)… Perché io sarei capace di svaligiarvi tutta la vostra cambusa(?)!”
Hostess:” (scoppiò a ridere) Oh ma questo mi pare alquanto improbabile signorina!”
Io:” Ma stai scherzando? Si vede che non mi conosci ahahaha”
Hostess:” (con tono un po’ incazzato) ALLORA LA VUOLE QUESTA COLAZIONE O NO?!”
Io:” (scoppiai a ridere, non ce la facevo a vedere le persone arrabbiarsi senza scoppiare a ridere, poi ripresi fiato) No… Il cibo sugli aerei non mi piace… Si sente che il cibo non è fresco…”
La hostess se ne andò indignata a servire altre persone, allora lì tirai fuori il telefono e le cuffiette per ascoltare un po’ di musica, misi Parole Di Ghiaccio di Emis Killa, lo so la canzone è vecchia, ma mi fece tornare alla mente tanti ricordi, di quella fantastica estate del 2012 , in cui ero ancora una ragazzina di 15 anni senza tanti pensieri per la testa, pensavo solo a divertirmi (non pensate a male xD), andare al mare, ascoltare musica e stare con gli amici… Basta… Niente altro… Invece ora La vita si stava facendo più difficile di quando pensassi, la maggior parte dei miei amici era sparsa per tutta Italia, chi a Bologna, chi a Milano, io invece era l’unica forever alone che se ne andava in Inghilterra, ma sinceramente? Non vedevo l’ora di atterrare, per vedere Oxford, quella che sarebbe diventata la mia città, quella città dove avrei dovuto cercarmi un lavoro, dove probabilmente ci sarei rimasta per il resto della mia vita…
Nel frattempo, vidi la hostess fare strani gesti, stava dicendo che eravamo arrivati a Londra!
Scesi dall’aereo, andai dove ti danno tutti i bagagli, e fortunatamente li trovai entrambi, li presi e mi avviai alla fermata del pullman più vicina, ovviamente chiedendo indicazioni ad ogni londinese che passava xD
Dopo un’oretta e mezza finalmente trovai la fermata, mi sedetti su una panchina ed aspettai il pulman, nel frattempo, rimisi l’orario sul telefono, dato che Londra è un’ora indietro rispetto all’Italia, dopo nemmeno 10 min di attesa arrivò un bus rosso a due piani, che si fermò davanti ai miei occhi, non potevo ancora crederci.. è sempre stato uno dei miei più grandi sogni salire su uno di quei bus!
Salii sul bus e chiesi all’autista se quel pullman passasse per Oxford, e l’autista mi rispose in modo affermativo, così salii le scale e mi ritrovai al piano di sopra dell’autobus, era tutto bellissimo, mi appoggiai da qualche parte e guardai il panorama, vidi il Big Ben, il London Eye e tante altre cose davvero belle, fino a quando non arrivò il momento di scendere, ero arrivata ad Oxford!
Scesi dal bus e rimasi a bocca aperta, Oxford era meravigliosa!
Rimasi impalata per un bel po’ a guardarmi intorno, sia per la bellezza della città, sia per trovare un’edicola con la piantina della città, ma invano, in quella città non esistevano edicole!
Così mi dovetti arrangiare come solo una scout italiana sa fare: chiedere indicazioni alle persone che passavano.
Dopo aver chiesto indicazioni ad una trentina di persone, trovai la mia scuola, era bellissima, molto di più rispetto alle foto che erano sui depliant!
Feci un respiro profondo ed entrai dentro, si sentiva l’odore di Oxford, ed era buonissimo…
La scuola era deserta, ovvero senza nemmeno un alunno, così iniziai a gironzolare per i corridoi dell’università, fino a quando non trovai la segreteria, che era sempre aperta…
Entrai dentro di essa e vi trovai una segretaria,  che mi guardò con aria di sufficienza…
Segretaria: Italiana? (Mi chiese appena finii di perlustrare il mio sguardo)
Io: (Con del rossore in volto) Si…
Segretaria: (Accennò un piccolo sorriso) Mmm… Bene… Allora le do il benvenuto Miss..?
Io: Valentina! (Dissi pronta, sembravo un pesce fuor d’acqua, lì con quella segretaria dal cuore di ferro)
La segretaria mi fece altre domande, le quali risposte appuntava sul suo Mac ultimo modello… Caspita se ad Oxford si trattavano bene!
La segretaria mi assegnò la stanza 212, mi avviai allora verso il dormitorio femminile…
Ero talmente occupata a guardare i numeri delle stanze, che non mi accorsi che un ragazzo stava venendo verso di me… Nessuno dei due si era accorto dell’altro, così finimmo a terra…
Diventai rossa per l’imbarazzo, lo aiutai ad alzarsi, mi incantai nel vedere i suoi capelli biondi platino e i suoi occhi oceanici…
X: Tutto bene?? (Mi aiutò ad alzarmi)
Io: Eh?? Oh si!! (Risi e mi alzai col suo aiuto)
Lui scoppiò a ridere
X: Comunque piacere!!! Sono Niall!!! Niall Horan!!! (Mi disse con un enorme sorriso bianchissimo e perfetto) Ti stringerei la mano… Ma come vedi.. Sono entrambe occupate da porzioni di pollo Nando’s…
Io: Il piacere è tutto mio Niall! Io sono Valentina, ma tu chiamami Vale… (Gli sorrisi) Oh tranquillo! Ma scusami una domanda… Come mai da queste parti? Non dovrebbe essere il dormitorio femminile questo? (Scoppiai a ridere)
Niall: (Rise anche lui, aveva una bellissima risata… Molto contagiosa direi)Vale… Che bel nome… Bhe si lo so… Ma per il ristorante Nando’s faccio prima a passare per di qua… (Rise)
Io: (Risi ancora) Va bè… Io mi avvio per la mia strada… A cercare la stanza che non troverò mai… ahahaha
Niall: Ahahahahah!!! Sei molto simpatica sai??? Che ne diresti di venire a mangiare con me e i miei amici nella nostra stanza??
Io: (Gli feci un sorrisone immenso era dire poco) Se non vi reco disturbo molto volentieri!!!
Niall: (Mi sorrise) Ma non provocheresti mai disturbo mia cara!!!
Io: Ahahaha e come mai??
Niall: (Rise, poi fece la faccia da super boss) Perché? Bhè… Sai sei stata appena invitata dall’Irish Boss!!
Io: (Risi come una matta nel sentire la sua frase) Va bene Irish Boss... Verrò a cena da voi... Però prima vado nella mia stanza a lasciare i bagagli... Sai com'è pesano... (Risi)
Niall ed io scoppiammo a ridere, poi finalmente trovammo la mia stanza la 212, entrai e vi trovai la mia compagna di stanza, una tipa molto eccentrica direi xD, alta, bionda con meches di tutti i colori possibili ed immaginabili, tette e culo grandi da fare schifo, magrissima e (secondo me) aveva anche un pò di botulino nelle labbra... 
Ashley: Ehm... Cosa vuoi?
Io: Ehm.. Mi hanno messa in stanza con te... (Dissi con lo stesso suo tono, per prenderla un pò in giro, ma lei non ci arrivò a capirlo e tornò a studiare quel che stava studiando, così potei sistemare le mie cose con calma, presi in mano l'iPhone ed uscii dalla stanza con Niall, per poi avviarci nella sua stanza, dove mi avrebbe fatto conoscere i suoi amici, già me li immaginavo: Simpatici, dolci... Ma soprattutto affamati!!!

*SPAZIO AUTRICE* Vi è piaciuto il capitolo belle? Mi lascereste una piccola recenzione? Un bacio :* alla prossima xxx