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Autore: MYH and ONE    21/09/2012    1 recensioni
Con un gesto della bacchetta fece apparire un calderone per banco.
"UNO SOLO!!????- pensai - Questo vecchio pazzo vuole che io lavori in coppia con Malfoy, nello stesso calderone!?!?"
Il Furetto parve capire il mio pensiero perché ghignò.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Origin Of Love'
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Ubriaca

 

 

Neanche a dirlo, James aveva organizzato un festino per festeggiare la vittoria di Grifondoro su Corvonero. Era stata invitata tutta, ma proprio tutta, la parte della scuola sopra il terzo anno tranne, naturalmente, i Corvonero. Ancora prima che iniziasse, la festa si preannunciava una di quelle che portava tutto il castello a uno stato di ubriachezza.Io, da brava battitrice Grifondoro, ero "obbligata" a partecipare. Non che mi dispiacesse tanto ma quella sera non ero proprio in vena, anzi! Avrei preferito di gran lunga andarmene a dormire nel mio letto rosso e oro.

Avevo litigato di nuovo con quell'imbecille di un Serpeverde. No, non mio cugino bensì il suo migliore amico. Non capivo che ci trovasse Al in uno scemo come Scorpius Hyperion Malfoy ("I genitori devono averlo odiato tanto per imporgli un nome del genere!!" Pensai la prima volta che l’ho incontrato). E, naturalmente, neanche loro due potevano perdersi un’occasione come quella: le feste clandestine organizzate dai Grifondoro (e soprattutto dai Weasley) erano le migliori (e sempre lo saranno). Per non parlare del fatto che zio George aveva venduto ai suoi nipoti più scalmanati che frequentavano Hogwarts (compresa me!) alcune casse di quel nuovo alcolico prodotto dai tiri vispi Weasley. Come si chiamava e cosa conteneva? A nessuno sarà mai concesso di saperlo.Decisi, quindi, che poiché comunque avrei finito per ubriacarmi, meglio subito che alla fine. Se fossi rimasta cosciente fino alla fine, non sarebbe successo niente di quello che successe da quel giorno in poi. E non penso che la mia vita sarebbe la stessa di adesso.

Coooooomunque …Non c'erano speranze di non incontrare "quei due".

Un bicchiere. Sorrido.
Due. Vista doppia.
Terzo bicchiere. Cado su un divanetto.

Intanto la festa si era riscaldata e divisa in vari gruppetti:
- quelli abbastanza ubriachi che giocavano a Poker (non chiedetemi come fosse arrivato quel gioco babbano ad Hogwarts, quella è un'altra storia),
- quelli che vomitavano in un angolo,
- le coppiette che pomiciavano (e facevano altro) allegramente
- e gli ubriachi fradici che cercavano di abbordare una ragazza.
Il tutto coronato da una musica pesante e assordante (simile a quella che i babbani chiamavano Hius? Phaus? Chiaus? Beh comunque qualcosa con "us").
Io ero semplicemente seduta-caduta (leggi stravaccata) su un divano, da sola. Come non detto, anche con la mia vista momentaneamente fuori uso riuscivo a scorgere un ragazzo. Doveva essere abbastanza ubriaco anche lui perché barcollava, e neanche poco! Poi capì chi fosse, ma non avevo voglia di litigare per cui non lo cacciai a calci e lo ignorai. Ma i miei piani di non considerarlo andarono quasi subito in fumo.
<< Posso sedermi? >> Aveva la voce di sempre, solo più alta e roca, quasi tutte le ragazze del mio anno avrebbero pensato “sexy” io invece pensavo “deficiente”
<< Uh-uh! >> Annuii e gli feci spazio a mio malgrado.
<< Bella partita Weasley! >>
<< Grazie >>
Certo, le conversazioni fra due ubriachi fradici sono delle più interessanti, vero?! Soprattutto se per il resto della loro vita non hanno fatto altro che litigare e detestarsi e sono praticamente due estranei.

<<…>>

E dopo questo nessuno di noi due sapeva più cosa dire. Cala il silenzio e insieme a lui suo fratello: l'imbarazzo. Poi, quando ormai non ne poteva più, Scorpius ebbe la grandissima idea di chiedermi:
<< Cosa fai a San Valentino? >>
<< Penso che rimarrò al castello, ma non sono fatti tuoi Furetto. >> E accompagnai la frase con un gesto esagerato della mano.
<< Ahh, non hai trovato il ragazzo eh? Anch’io rimarrò al castello ma Al mi prenderebbe in giro per il resto della mia vita se lui trova una ragazza con cui uscire ed io no. Ne va della mia reputazione!!! >>
“ Seh, reputazione!” Pensai io.
<< Senti non me ne frega niente e non ho alcuna voglia di stare qui a parlare con te quindi spostati e passami quella bottiglia! >> Ok, evidentemente anche i miei propositi pacifisti erano andati a farsi fottere … ma Malfoy era proprio insopportabile! Non lo poteva proprio reggere, soprattutto quando era ubriaco!

Tutto quello che volevo in quel momento era bere e vomitargli sulle scarpe di pelle di drago fino a quando non se ne fosse andato. E lo avrei fatto, anche subito, se lui mi avesse passato quella stramaledetta bottiglia e fosse stato zitto.

<< No, non mi sposto. Mi è appena venuta in mente un’idea. >>
<< Allora vai a riferirla a qualcun altro! >>
<< Non scherzare, non sono dell'umore! >>
<< Ti sembra la faccia di una che scherza? >> E indicai la mia faccia che in quel momento non penso fosse l’esempio del massimo della serietà.
<< Comunque, stavo dicendo: che ne dici, Weasley, se diciamo a tuo cugino che entrambi abbiamo trovato un accompagnatore e rimaniamo al castello per i fatti nostri? Che ne pensi? >>
<< Che, Malfoy, ci sono due opzioni. Uno: sei ubriaco forte o due: la tintura per capelli che condividi con tuo padre e tuo nonno ti ha dato alla testa. Non voglio fare ipotesi; scegli tu quella che preferisci.>>

(
Eh sì, anche da ubriaca ho un senso dell’umorismo molto superiore alla norma)

<< Hei guarda che non scherzavo mica! Io sono sicuro che se Al trova una ragazza ed entrambi gli facciamo credere che anche noi usciamo lui ci lascerà in pace e non ci toccherà uscire per forza a quattro. Ti ricordi l'anno scorso? >>
<< Uh-Uh! - pausa per bere - Ok ho capito, ci sto, basta che mi lasci in pace! >> In realtà non avevo capito proprio niente, solo l'indomani quando mi sarei svegliata il ricordo della conversazione mi avrebbe fatto impazzire.
"Ok, Rose, - pensai però al momento - non c'è problema, il Furetto ha anche fatto una cosa buona e così non mi toccherà sorbirmi quella stupida gita! Accidenti, è rimasto del Wiskie!"

Posso dire che non pensai più per il resto della serata, in balia degli alcolici. 

Mi svegliai la mattina dopo nel mio letto. Qualcuno doveva avermici porta la sera prima. Ero ancora vestita, puzzavo di alcol e avevo un cerchio alla testa che m’impediva di pensare ma, in fondo, mi sentivo bene. Mi girai su un fianco e trovai la stanza vuota e un bigliettino sul comodino con scritto con una grafia molto fine, elegante ed inclinata:
 

“Rose, ti ho trovata addormentata al festino e ti ho riportato io in camera.

Spera di svegliarti in tempo per la colazione.

La tua

Lelè”

 

Il ricordo della sera precedente m’investì di colpo, come un fiume in piena. Bestemmiai come solo i camionisti babbani sanno fare e mi maledissi.
“ Mi sentirà il furetto adesso!! ”

Poi mi calmai e ringraziai mentalmente la mia fidata Lelè. Era la mia migliore amica da cinque anni ed era anche la mia compagna di stanza. Senza contare che si era autonominata il mio personalissimo angelo custode.

Mi cambiai in fretta e scesi a far colazione, sicura di trovare tutti gli altri nel mio stesso stato. E, infatti, lo erano. Tutti i Grifondoro erano seduti come zombie al nostro tavolo e mangiavano cercando di non addormentarsi sulla tazza di porridge. Mi sedetti di fronte a Alessia e la salutai stancamente. (NDA: Lelè = Alessia Mary Honson) Al mi si avvicinò tutto raggiante dal tavolo Serpeverde e mi sorrise. Io ricambiai con un cenno e gli feci spazio sulla panca.
<< Rose, ho una splendida notizia! >>
<< Spara Al. >> Non avevo per niente voglia di parlare. Mi faceva male la testa e non volevo litigare o parlare con nessuno, tantomeno con mio cugino Albus Severus.
<< Indovina chi esce con Mia Pinnerson a S. Valentino? >> Non mi degnai nemmeno di rispondere. Mia era l’amore segreto di mio cugino da almeno tre anni. Speravo che prima o poi lui si decidesse a chiederle di uscire e, adesso che ci era riuscito, nessuno se lo calcolava. Poveretto. Ma a me non importava, io ero semplicemente e unicamente incazzata col mondo(ma dai, lo sapevano che non dovevano finire tutti i cornetti alla Nutella senza di me!). Il mal di testa da cui ero continuamente frustata non giovava per niente al mio umore.

La giornata era appena iniziata e già avevo voglia di urlare contro qualcuno. O meglio contro tutti.
Finita la colazione mi alzai presi la borsa dei libri e mi precipitai a pozioni avanzate.
Essendo io al quinto anno, e avendo un’intelligenza innata (grazie mamma! ), seguivo sia il corso di pozioni normali, con il mio anno, sia il corso avanzato che Lumacorno teneva per tutti gli allievi dal quinto anno in su. Beh non proprio tutti, solo per i migliori!Intendiamoci bene: io non ero e non sarò mai una secchiona cronica come mia madre, che legge libri scolastici anche durante le vacanze estive e faceva i compiti prima ancora che li assegnassero. Io ero, e sono, un genio. Io senza studiare riesco a prendere una E in tutto (ma proprio tutto) ma non aggiungo informazioni, come mia madre.
Le materie non mi interessano così tanto, tranne naturalmente Pozioni.
Mia madre in pozioni era da O.
Io sono da Eccezionale ++. (modestia a parte)
Pozioni avanzate era l'unico corso facoltativo(insieme a incantesimi avanzati e trasfigurazione avanzata sotto costrizione di mamma e e Difesa Contro le Arti Oscure sottp costrizione di papà) che avevo accettato. E ne ero fiera! Nessun Grifondoro del mio anno era riuscito ad essere ammesso, oltre me. Perché Grifondoro? Perché c'era un Serpeverde.

Indovinato chi? Si, proprio lui.

Per il resto la mia classe era composta da due Gridondoro del settimo anno e uno del sesto; Sei Corvonero tra sesto e settimo anno; Hilda McFletcher Caposcuola di Tassorosso e dieci ragazzi di Serpeverde del sesto e del settimo anno. Di solito io ero in coppia con mia cugina Molly, che frequentava il sesto anno a Corvonero. Eravamo eccellenti insieme e per questo venivamo spesso premiate. "Purtroppo" quell'anno Molly si era fidanzata con un suo coetaneo, Corvonero anche lui, e mi aveva chiesto di stare in coppia con lui. Io non ero felicissima ma, andiamo! Io adoro i miei cugini! Non potrei mai dirgli di no! E infatti non lo ho fatto. (NDA scusate per il gioco di parole)Quindi mi ritrovo a stare in coppia con Hilda: la ragazza più brufolosa di tutto l'universo magico e non. Rassegnata, mi sedetti per l'ennesima volta di fianco a lei.Dopo qualche minuto entrò in classe un Lumacorno sempre più panciuto e più avanti con gli anni. Si sedette alla cattedra e con la sua vocina più eccitata e solenne esclamo:

<< Carissimi! Dopo il ripasso iniziale svolto fino alla lezione scorsa, è tempo di prepararsi agli esami. Quest'anno abbiamo due ragazzi che devono tenere i GUFO;- e fece un cenno a me e a una persona biondissima in fondo alla classe (che poi riconobbi come Malfoy)- dieci che devono tenere l'esame del sesto anno e altri dieci ragazzi che devono svolgere i MAGO. Va per scontato che sono tutti esami importanti e che mi aspetto da tutti voi il massimo. Detto questo le coppie devono cambiare. Ognuno da questa lezione in poi avrà un compagno del suo stesso anno e farà lezione insieme a lui fino alla fine dell'anno. A voi scegliervi il compagno. >> Detto questo tutta la classe che non era già sistemata secondo il criterio del anziano professore si alzò e si andò a cercare un compagno. Io rimasi seduta al mio posto conscia che avrei dovuto lavorare in coppia con "quello là" . Hilda si alzò per lasciare il posto al vuoto. Durò quel che durò ma dopo poco il vuoto fu di nuovo sostituito da una persona. Mi costrinsi ad ignorarlo perché, anche se il dolore alla testa era passato, non avevo nessunissima voglia di parlargli. Nella confusione Luma si schiarì la voce e si ritrovò con ventidue paia di occhi puntati contro.

<< Bene, adesso passerò di banco in banco ad assegnarvi la pozione da svolgere. >> Con un gesto della bacchetta fece apparire un calderone per banco."UNO SOLO!!????- pensai - Questo vecchio pazzo vuole che io lavori in coppia con Malfoy, nello stesso calderone!?!?"
Il Furetto parve capire il mio pensiero perché ghignò.

 

 

Note

Buonsalve a tutti … ehm … siamo imbarazzate … è la terza volta che pubblichiamo questa storia per ragioni a tutti gli umani sconosciute xD

Ed effettivamente è davvero imbarazzante ma … La storia c’è … non è questo che conta?

Si è vero ma è imbarazzante comunque u.u

Ok adesso metti il punto e iniziamo a fare le note.

Ah … ma non erano queste le note?! O.o

Si si, conoscendoti mo mi tocca scriverle da sola vero? -.-

No ti aiuto … nel senso che sto a guardare mentre le scrivi!

Ok allora per prima cosa dico che ci siamo divertite un sacco a riscrivere e rivedere questo capitolo e che …

Si, che divertimento correggere I TUOI errori di grammatica ;)

Certo i miei, perché questo capitolo lo ho scritto io e tu lo hai solo letto ma comunque … speriamo la storia vi sia piaciuta …

Ho capito ma è ovvio che gli sia piaciuta v.v

Allora lasciateci una recensione :D

YEAH BUDDY.

E che zio Voldy sia con voi.

SEMPRE EH … ;) 

   
 
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