Capitolo XXX


Erano su tutti i giornali. Potevano dirsi soddisfatti della loro impresa.
“Evvai, ora vedrai come ci rimarranno male quei due.” Commentò Liam.
“Ahahaha, sì!”
Squillò improvvisamente il telefono di Cher.
“Pronto?” fece lei.
“Cos’hai in mente? Dimmelo subito.”
“Oh, ciao Niall.”
Liam s’incupì.
“C’è che vorrei sapere cosa sta succedendo.”
“Te lo dico con molto piacere. Tu mi hai tradita, mi hai dimostrato di non tenerci, ed ora sei fuori dalla mia vita, non so se comprendi, io ti ho tagliato completamente.”
“Io no.”
“Perché le foto con Danielle dicono il contrario?”
“Perché eravamo entrambi scazzati dalla situazione e volevamo farlo per ripicca, ma io amo te. Io so d’aver sbagliato.”
“Peccato che non te ne sei reso conto prima.”
“Sono una merda, perdonami.”
“Liam non lo è, sai?”
“Affanculo quello.”
“Non lo dici, va bene?”
“Sì, lo dico. Mi ha rovinato la vita.”
“A me invece l’ha migliorata. Se non sapevo che continuavi a tradirmi, avrei fatto la figura della povera idiota che ci tiene, e non è bello.”
“Mi spiace. Io non sapevo cosa fare…”
“Le corna sono un bel passatempo, eh?”
“Per favore, Cher.”
“Ti sei giocato la carta della fiducia come Harry. Mi spiace.”
“Ma…”
Non gli fece terminare la frase che lei gli riattaccò il telefono in faccia.
Si buttò tra le braccia di Liam piangendo.
“Dimmi che tu ci sarai sempre, ti prego.”
“Ci sarò sempre, giuro.”
Lo baciò a stampo, esprimendogli una gratitudine infinita.
“Grazie di tutto.”
“Grazie a te.” Le baciò il naso e poi lui continuò a parlare.
“Oggi ti porto in un posto.”
“Dove?” chiese lei guardandolo negli occhi senza staccarsi.
“Un posto.”
“Stai facendo come Niall.” Disse Cher guardando basso.
Lui le prese il mento con due dita e la guardò negli occhi color nocciola.
“Solo che io non mi sognerei mai di tradire una ragazza come te.”
Lei non rispose e si limitò ad abbracciarlo.
“Va’ a prepararti.”
“Va bene, come mi devo vestire?”
“Pesante… Preparo qualche panino nel frattempo.”
“Va bene, cucciolone.” Lo baciò sul naso e andò ad aprire la piccola valigia che si era portata qualche giorno prima.
Si mise un maglione, degli shorts con sotto dei leggings neri scaldamuscoli, scarpe da ginnastica ed una felpa di Abercrombie. Si truccò leggermente, incontrò Liam e salirono in macchina.
“Aspetta.” Disse lei bloccandosi sull’uscio.
“Cosa?”
“Hai chiuso il gas? Ce l’hai il telefono?”
“Ora che ci penso no.” Il ragazzo entrò in casa, chiuse il gas e prese il suo telefono. Entrarono in macchina, e Liam mise in moto.
Presero l’autostrada, che li portava a sud di Londra, vicino a Dover.
Liam parcheggiò l’eccentrica Lamborghini e scese, insieme a Cher.
“Oggi, facciamo un bel picnic sulle scogliere di Dover.”
“Avventuroso questo Liam.” Commentò ironica Cher ridendo successivamente.
“Certo! Andiamo là.” Le fece cenno.
Improvvisamente squillò il telefono di Cher, era Des, forse aveva notizie di Harry.
“Pronto?”
“Ciao tesoro!” urlò Des.
“Ehi ciao.”
“Perché non torni più a casa?”
“Perché sto bene da Liam.”
“Ho visto i giornali.”
“Immagino. Cosa volevi dirmi?”
“Che Harry domani sarà a casa.”
“Sul serio?!” sussultò Cher.
Se n’era completamente dimenticata di Harry.
“Sì, abbiamo pagato la cauzione, starà in libertà vigilata per poco.”
“Che bella notizia! Niall se n’è andato?”
“Sì, la sera stessa che tu hai scoperto il tradimento.”
“Come diavolo fai a saperlo?”
“Io so tutto.”
“No, dimmi!”
“Segreto. Ora torno a lavoro, divertiti, ci vediamo domani.”
“Bah, va bene Des. Ciao, saluta mamma.”
E riattaccò.
 

Da qui ascoltate questa canzone. http://www.youtube.com/watch?v=DChHEf0lpEE

“Chi era?” chiese Liam.
“Des.”
“Che diceva?”
“Domani torno a casa perché Harry uscirà di prigione.”
“E’ vero!”
“Tutti lo sapevano che tornava domani ed io no?”
“Te n’eri solo dimenticata, scema.”
Si sedette vicino a lei e le baciò il naso.
“Sarà.” Disse diventando un po’ rossa in viso.
“Ho fame.”
“Hai portato roba dietetica, giusto?”
“Sì.”
“Perfetto, apri lo zaino, ho anch’io fame.”
“Certo che è strano fare un picnic in mezzo alla neve a dicembre!” urlò Liam ridendo.
“Noi amiamo le cose pazze.”
“Certo! Oddio.”
“Cosa?”
“Non è Danielle con uno?”
Cher si spostò per vederli.
“Mmmh. Mi sa di sì.”
“Troia.”
“Calmati, fino a prova contraria la vita è sua.”
“Oh, ciao Liam, ciao.. Avanzo del night.” commentò Danielle avvicinandosi.
“Brutta troia io…” Liam non le fece finire la frase, che bloccò Cher.
“Oh, siamo incazzatini?”
“Vattene, non sei gradita.” Le intimò Liam.
“Devo parlarti, vieni.”
Lei lo portò in un angolo, lasciando Cher da sola con l’altro ragazzo.
“Io comunque sono Cher.” Gli strinse la mano.
Il ragazzo si tolte il cappello e ne uscì Niall.
“Cosa vuoi?”
“Te.”
“Io no.”
Lui con uno scatto fulmineo la prese e la baciò, senza dare il tempo a Cher di opporre un minimo di resistenza. Liam, che era appena tornò aveva assistito solo alla scena del bacio.
 “Poi dici che vuoi uno che non ti tradisca!” era in lacrime.
“Liam, posso spiegarti. Mi ha presa e mi ha baciata di colpo!”
“Sì, va bene. Tu con me hai chiuso, vaffanculo. Vieni Danielle.”
Cher cadde a terra sedendosi. Guardava negli occhi Niall dal basso verso l’alto con molto rancore.
“Immagino che sarai felice.”
Lui non rispose.
“Mi hai rovinata, so che era un tuo piano. Sappi che da questo momento in poi non mi vedrete mai più, nessuno di voi.”
Niall la prese per un braccio.
“Non dire così.”
“Ho rovinato tutto, la band, la mia e la vostra vita, è giusto così.”
“No, Cher. Io ti voglio.”
“Io no. Ho rovinato tutto, non voglio che ricapiti una cosa simile, grazie di tutto.”
Fece per andarsene ma Niall la bloccò di nuovo.
“Se tu vai via, lo farò pure io.”
“No, andrò via da sola.”
La neve iniziava a scendere e a cadere sui visi dei due ragazzi che si stavano osservando.
“Ma dove vorresti andare?”
“Via da qui, via da voi, in modo che possiate vivere questa vita senza un ostacolo.”
“Ma perché?!”
“Ma te l’ho detto, ho rovinato ciò che avevate voi di più bello. Gli One Direction sono in bilico, se questa cosa continua, cadranno come un bicchiere messo male su un bancone, frantumandosi.”
“Io non voglio che tu te ne vada.”
Cher notò che Niall stava piangendo ancora di più.
“Non piangere, starai meglio senza me.”
“Non direi.”
“Invece sì.”
Ormai erano pieni di neve. Dentro il maglione, sopra il cappellino, dentro la sciarpa.
“Mi dispiace.” Continuò Cher “Faccio solo casini, lo so. Entro domani non abiterò più a Londra.”
“No!” Niall era scoppiato a piangere. Erano ormai soli in quella coltre di neve, con il mare impetuoso immediatamente sotto di loro.
“Mi dispiace.” Lo baciò sulla  guancia se si diresse verso la stazione, lasciandolo lì. Prese un biglietto per Londra, nel frattempo in treno guardava dalla finestra, e vedeva tutte le immagini che le erano rimaste impresse nella mente durante quei fantastici otto mesi.
‘Caspita’ pensò ‘Sono passati già otto mesi.’
Alcune lacrime le rigarono il viso, avrebbe voluto tornare indietro, ma la decisione era già stata presa. Arrivò a Londra, prese un taxi e si fece portare a casa. La neve era presente in ogni singola strada della città. Fortunatamente le chiavi ce le aveva, i suoi genitori non erano in casa. Appese all’attaccapanni la sua giacca, la sciarpa ed il cappellino, e strisciando i passi, si diresse in camera sua, dove si chiuse.
Prese tutti gli abiti che poté, alcuni effetti personali, prese bancomat e carte di credito, facendoli stare nelle tre valige che aveva a disposizione. Si fece una doccia e scrisse un bigliettino ad Harry. 
 

‘Ciao Harry, so che tornerai domani. Beh, sappi che io non ci sarò, non ci vedremo più, ho capito che ho fatto veramente troppi danni, a te, a Liam, a Niall e alla vostra band in generale. Vi ho rovinati, non voglio che accada più. E quindi, da domani io non vivrò più a Londra, ma bensì in un altro posto, che mi riserverò di non dire. Mi mancherete tutti, salutami mamma e papà. Dì loro che mi mancheranno. Salutami Zayn, Liam, Louis, ma soprattutto, salutami Niall. Non siete costretti a ricordarmi. Baci, Cher. Statemi bene, tutti. xx’ 

Piangendo lievemente, lo poggiò sul letto del ragazzo, che ormai aveva l’odore di Niall. Scese le scale, con le tre valige. Si guardò intorno, accarezzando le pareti, tra le lacrime.
Aprì la porta per poi chiudersela alle spalle, prima che avvenisse, pronunciò le sue ultime parole.
“E’ ora dell’inizio di una nuova vita. Addio.”
 

Spazio autrice.
Ciao a tutti. La storia purtroppo è finita. Come dice il titolo 'Ogni cosa ha una fine', beh, pure questa ha una fine. L'ho finita perché notavo mancanza di recensioni. Ma volevo comunque ringraziare tutte coloro che l'hanno seguita, grazie dal cuore. La prossima FF arriverà tra due settimane circa, sempre sugli One Direction. Non ci sarà più Cher come personaggio. Spero che vi piacerà come questa, grazie, sul serio.
#Marty.