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Autore: Denny Styles_Love    21/09/2012    0 recensioni
Ecco un'altra avventura di Denny ma questa volta provate a immaginare un fantasma alle prese con la ricerca del vero amore , l'unica cosa che potrebbe riportarla nel mondo dei vivi
. Tra litigi ,baci inaspettati e schiaffi in faccia Denny riuscirà a salvarsi?
L'unica cosa che dovrà ricordare è che il vero amore lo si trova sempre dove meno te lo aspetti.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

I'm a girl ghost


 

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*Me lo sentivo, stava per succedere qualcosa.... che mi avrebbe cambiato la vita.*



Non potevo crederci, il mio ragazzo mi aveva lasciato, non poteva essere, ero distrutta, solo tre minuti fa ero al parco con lui e dopo sento quelle semplici parole che mi cambiarono la vita, letteralmente: “Denny ti devo parlare”.
Già qui la preoccupazione mi era salita fino a sopra la testa, ma le vere parole che mi fecero soffrire di più erano quelle uscite dal cuore del mio fidanzato quando mi stava per mollare, era un ragazzo dolce sincero, non stronzo come la maggior parte dei ragazzi che c’erano a scuola.
Proprio per questo io soffrii così tanto, non credevo che da un momento all’altro mi lasciasse così, ero a pezzi.
Scappai di corsa in lacrime, me ne andai al pub dove mi era solito andare quando ero giù di morale, incominciai a ordinare bicchieroni di Vodka, non mi avrebbero cambiato niente della mia vita , o forse si, ma dovevo distrarmi, il bere era l’unica cosa che mi distoglieva dai pensieri che di solito mi devastavano, ma erano anche la causa dei miei forti mal di testa la mattina, e per questo arrivavo sempre a scuola mezza rintronata, ma per fortuna che c’era Alex che mi consolava sempre, quella ragazza era un maschiaccio, era una ragazza che si metteva sempre nei guai, ma in fondo era la mia migliore amica, e per quanto potesse essere pazza lei era l’unica che mi capiva e che mi voleva bene, ovviamente il sentimento è reciproco.
Ritornando al discorso di prima, stavo seduta sullo sgabello traballante di quel vecchio pub in piena depressione, non mi ero mai ridotta così, capivo a mala pena quello che mi accadeva in torno, mi girava la testa, in pratica ero come in uno stato di trans come se magicamente fossi stata catapultata in un mondo parallelo.
Si l’alcol mi faceva questo effetto ma un’ora fa mi sembrava la soluzione migliore per dimenticarlo, dimenticare il mio primo vero amore, il mio primo bacio, la mia prima volta, quello con qui ho passato i migliori momenti della mia adolescenza, quello che mi aveva appena lasciata dicendomi che era stanco, che ormai la nostra relazione era diventata noiosa e che aveva voglia di provare nuove emozioni, si con qualche troietta bionda ossigenata che più che ragazze sembravano barbie formato gigante.
 Ero completamente ubriaca, ero così sbronza che senza pensare mi precipitai in macchina, le mie gambe andavano da sole, avevo un aspetto orribile.
Incominciai a guidare, incominciavo a delirare, i miei occhi non vedevano la realtà com’era, mi dovevo fermare ma la mia mente non voleva che mi fermassi, continuavo ad accelerare, in più c’era la pioggia che non mi faceva vedere niente.
In un attimo non vidi più niente, era come se il mio corpo avesse perso la percezione del tempo e dello spazio, mi sentivo leggera e spensierata più che mai ma anche angosciata da qualcosa ma non capivo cosa fosse.
Immagini confuse apparvero nella mia mente all’improvviso io in macchina, un semaforo rosso, una luce abbagliante, dei rumori di sirene e poi il nulla, buio completo nella mia mente.
Cosa mi era successo?
Aprii gli occhi all’improvviso ma non mi ritrovai nell’abitacolo della mia auto ma in un posto che sembrava incantato.
Stare lì mi infondeva una tranquillità e una serenità inaudite, altro che Yoga.
Mi guardai intorno e notai che ogni cosa in quel posto era di colore bianco, un bianco splendente quasi accecante, era un posto che si poteva paragonare tranquillamente al paradiso.
All’improvviso apparve un ragazzo alto, snello, capelli sul marrone chiaro e occhi azzurro oceano, era di una bellezza folgorante detto più volgarmente era un bel pezzo di gnocco.
Era vestito anche lui come tutto quel posto di bianco e avanzava verso di me.
“Ciao giovane ragazza” mi disse con quella sua voce angelica.
“Emmm, ciao” ero incantata dai suoi occhi e dal suo sorriso.
“Sei arrivata qui presto, hai 18 anni no?”
“Emmmm si, ma chi sei tu? E dove mi trovo?” chiesi io nervosa.
“Io sono il tuo angelo custode, che ti protegge dai pericoli e che ti spinge a fare la cosa giusta, sei nel paese dove le anime sperdute si rifugiano per sapere quale cammino devono prendere”
Rimasi scioccata, il mio angelo custode era un gran pezzo di ragazzo!
“Quindi mi stai dicendo che…io sono morta?!?!”
“Mi dispiace dirlo ma si, tu sei deceduta” mi disse tendendomi la mano e portandomi in un posto molto più normale.
C’erano altre persone ma erano come scolorite, forse ero nel paese delle anime, ero in paradiso! Mentre camminammo mi fece avere delle visioni di quello che mi era realmente accaduto:
ero stata vittima di un incidente d’auto, un tamponamento per precisare che mi fece finire contro un palo, vedevo la macchina spezzata in due davanti ed io con una ferita alla fronte.
Era arrivata l’ambulanza, i dottori scesero per soccorrermi, da subito mi segnarono come morta, ma mi caricarono nell’ambulanza.
Non mi fece vedere nient’altro.
“Quindi…io sono …morta! Sono veramente in paradiso!”
“Si ma non per molto” mi disse sorridendo.
“In che senso?”
“Denny…. Tu sei troppo giovane e sei una bella ragazza, non puoi morire adesso, quindi Dio mi ha dato il compito di farti vivere ancora, ma…”
Esultai dentro di me ma ero ancora scossa per l’accaduto.
“Ma?”
“Ma ci sono delle condizioni, Dio ti ha dato un’altra chance, ma potrai vivere per sempre solo se trovi il vero amore”
“Cioè? Non capisco, potrei metterci anche una vita intera per trovarlo!” esclamai io.
“Infatti dio ti da un anno per trovarlo, e non sarai più la stessa perché vivrai da mezza umana mezzo fantasma”
“Cosa? Non fate prima a lasciarmi qui?” chiesi con preoccupazione.
“No, Dio ti ha osservata e non meriti di stare qui, potrai dire tutto questo solo ad una persona, che sarà quella che ti accompagnerà nella tua missione, ah e un’ultima cosa, ti manderò dei segnali che dovrai decifrare per riuscire nel tuo compito.”
“Ma aspetta…”
“Ci vediamo Denny, tutto quello che ti dovevo dire te l’ho rivelato, ora tocca a te”
Sentii qualcosa risucchiarmi dalla schiena e che mi fece allontanare da quel posto incantato e magico.
Mi ritrovai in una stanza dell’ospedale sdraiata sul lettino con le flebo attaccate e una benda sulla testa.
Ero rintronata e confusa, non capivo più niente, ma mi ricordavo bene del mio incontro con l’angelo.
“Buon giorno ben svegliata!” mi salutò il dottore indicando la mia amica Alex che attendeva con ansia seduta su una poltrona in pelle vecchia della stanza il mio risveglio.
“Denny sei viva!” esclamò lei alzandosi e abbracciandomi.
Notai qualcosa nel volto della mia amica, forse le turbava qualcosa.
“Ma cosa è successo?” chiesi io con quel filino di voce che mi era rimasto.
“Sei morta per due belle ore” mi rispose il dottore.
“Ma …. Ora sei viva..” concluse Alex.
Il dottore se ne andò, decise di farci stare da sole, notai che Alex guardava con molta attenzione le macchine che misuravano il battito cardiaco, le guardava in un modo molto strano e confuso.
Eravamo rimaste da sole in quella stanza d’ospedale,che a dire la verità mi metteva ansia, le pareti erano di un azzurro spento e l’arredamento lasciava molto a desiderare.
Non che mi aspettassi molto da un ospedale ma almeno il minimo va beh lasciamo stare. Quello che mi preoccupava di più in quel momento era : 1 che ero mezza fantasma 2 che dovevo trovare il vero amore in solo un anno e 3 che Alex mi stesse fissando quasi mi volesse trapassare l’anima a patto che avessi ancora un’anima e chi lo sapeva .
Decisi di essere io la prima a parlare.
“Allora Alexietta mia ti ho fatto prendere un bello spavento vero?” cercai di ironizzare.
Lei rimase un attimo perplessa e poi con una voce tremante disse:
 “Denny dimmi che questo è solo un incubo e che se adesso ti abbraccio sentirò il tuo cuore battere regolarmente dimmelo ti prego se no mi butto giù da un balcone anzi no se no potrei morire per un incubo ,aspetta e se questo non è un incubo o signore non ci posso credere!!! ma no non è possibile...”.
La bloccai , non sarebbe mai cambiata lei e i suoi monologhi interiori che poi non lo erano così tanto dato che li diceva ad alta voce anche in luoghi pubblici e questo la faceva sembrare una psicopatica ma questi sono solo dettagli.
”Alex calma è tutto a posto , va beh a posto si fa per dire ma ora tu mi devi ascoltare attentamente ok?”.
Le spiegai tutto quello che era successo da quando Nathan mi aveva lasciato all’ incontro con l’angelo e le dissi anche che lei doveva aiutarmi a trovare il ragazzo giusto il più presto possibile.
 Diciamo che la prese bene, se così si può dire,tirò solo un urlo ma io le tappai la bocca in tempo e poi si mise a camminare avanti e indietro ,segno che stava valutando  la situazione e che presto mi avrebbe urlato dietro perchè mi ero ubriacata ma subito dopo mi avrebbe detto che mi avrebbe aiutato volentieri e che il mare è pieno di pesci e che io avrei pescato presto quello giusto ,lei e i suoi paragoni....
Infatti successe tutto quello che avevo previsto , conoscevo quella ragazza da troppo tempo ormai non aveva più segreti per me ,era come se riuscissi sempre a capirla e viceversa ma la cosa strana della nostra amicizia era che eravamo l’una l’opposto dell’altra.
Io stronza, molto spesso acida e  diffidente verso le altre persone, non che lo facessi apposta ma ero così ,non riuscivo a fidarmi di nessuno a meno che non lo conoscessi da molto e mi sentissi pronta ad aprirmi lui o lei che sia.
Inoltre io amavo le cose raffinate e di classe, non uscivo di casa se non avevo messo almeno un filo di trucco  non che fossi una di quelle fissate ma mi sentivo protetta dietro quella maschera di fondotinta e fard che ogni mattina creavo sul mio viso era come se riuscisse a nascondere i miei difetti fisici ma anche caratteriali , io Denny non potevo mostrarmi debole davanti alle persone non osavo neanche immaginarlo.
Lei invece estroversa ,sempre allegra e una combina guai di prima categoria, era il tipico maschiaccio che non si sarebbe messa un vestitino manco a pagarla.
L’ufficio del preside era diventata la sua seconda casa ,ma lei non ci poteva fare niente lei amava disegnare ma i suoi l’avevano costretta iscriversi a economia e quindi la sua voglia di applicarsi era andata a farsi fottere da un bel po’.
La sua concezione di eleganza erano un paio di pantaloni attillati e un cardigan ma la cosa più brutta è che non avrebbe mai messo manco quelli , per ormai era un caso perso ma che ci potevo fare era la migliore amica e non l’avrei cambiata mai con nessuno.
 
 
 
Tre giorni dopo mi dimisero non vedevo l’ora di tornare nel mio adorato appartamento che ovviamente condividevo con Alex ,lo aveva arredato lei e grazie al suo spiccato gusto per l’arte era venuto una meraviglia.
Le pareti erano bianche decorate con fiori tropicali neri qua e la ,l’arredamento era moderno sempre sul bianco e sul nero con qualche tocco di colore donato dai libri che albergavano nella nostra biblioteca , tralasciando il fatto che ne avremo letti si e no 5 mi piaceva avere quell’enorme mobile in  salotto ci faceva sembrare più intellettuali anche se non lo eravamo affatto ..
Quando misi piede in casa mi sentii come rinata , li dentro mi sentivo nel mio habitat naturale, finalmente non dovevo sopportare più quell’ azzurro orribile sulle pareti della stanza d’ospedale. Avevo pure detto in faccia al medico che quell’ospedale faceva schifo beccandomi non poche occhiataccie dalle infermiere ma io ero fatta così non me ne fregava niente di quello che la gente dicesse di me, io dicevo tutto quello che  pensavo senza avere peli sulla lingua e mai e poi mai sarei cambiata chi voleva essermi amico doveva accettarmi per quello che ero come aveva fatto Alex a anche quel coglione del mio ex  ma non devo pensarci ora mi devo concentrare sulla ricerca dell’amore quello vero anche se dubito molto di riuscire a trovarlo in così poco tempo ma ce l’avrei fatta ce la dovevo fare....... 


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LOOK AT ME *__*

Buon dì girls :)
Ecco la mia nuova storia, spero vi piaccia il primo capitolo.
Denny quindi è diventata una mezza fantasma....Non è più la ragazza timida e gentile
dell'altra storia, per chi non
sapesse ho scritto una storia: I miss you, i need you
seguita dopo da
I miss you, i need you 2, leggetele....<3
Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo?
Io non vedo l'ora di scriverlo,
Denny deve trovare il suo vero amore per sciogliere la
sua "maledizione".
Seguite la storia, e capirete se ci
riuscirà....
*Parlando d'altro*
Avete visto il nuovo video LWWY!!??!!
E' fantastico!! Sono rimasta scioccata.....
*__*
Non riesco a smettere di guardare il
video e
di riascoltare la canzone.
Mi ha lasciato a bocca aperta *o*
Bellissime carotine, ci vediamo nel prossimo capitolo :33
BYE
....Denny Styles_Love....

  
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