Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: GirlOnFire    22/09/2012    3 recensioni
Rachel Berry ha 25 anni, è giovane, una carriera che le ha fruttato un Tony e una candidatura all'oscar ed è single. Non sembra in cerca di un ragazzo, o ragazza vista la sua bisessualità, eppure alla fine il suo manager, Arti Abrams, la convince a partecipare ad un reality show che le farà scoprire l'uomo o la donna perfetto per lei.
Genere: Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Artie Abrams, Nuovo personaggio, Rachel Berry, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

In the house.

 

Uno ad uno i concorrenti erano entrati nella casa, sapendo che in studio mostravano una piccola presentazione di chi erano in realtà o di come si sarebbero mostrati al pubblico. I loro nomi, da dove venivano, che mestiere facevano ormai erano alla portata di tutti. Fu così che per ordine alfabetico Blaine Anderson, Lauren Bells, Caleb Colton, Sam Evans, Quinn Fabray, Cory Gardner, Finn Hudson, Nash Prince, Noah Puckerman e Belle Valmont entrarono, uno dopo l’altro scortati da una limousine ciascuno, dentro la villa, iniziando a conoscersi tra loro – anche se alcuni sapevano perfettamente chi erano altri – e cercando fin da subito l’anello debole e colei o colui che si dovevano distruggere per non avere avversari temibili per il cuore della bella Berry, colei che tutti aspettavano con impazienza.

 

Una limousine attendeva fuori dagli studios la Stella d’America che, seguita dalle telecamere, veniva acclamata dalla folla che la attendeva fuori. Non si risparmiò con foto ed autografi, come sempre e poi si decise a salire in macchina quando qualcuno gli fece segno di dover rispettare gli orari del palinsesto. Saluto così tutti la Diva, lanciando baci e facendosi scattare le ultime foto dai giornalisti che vi erano tra il pubblico e poi salì sull’utilitaria nera tirata a lucido.
Non appena fu dentro l’auto, Rachel cercò il telefono per cercarsi su google, lo faceva sempre dopo un paio di scatti dei fotografi, giusto per vedere come usciva in foto con quel particolare outfit scelto. Non appena però andò sulla home page e aggiornò qualcosa di strano accadde, per un secondo pensò di aver visto delle immagini di Brittany nuda per il web, ma poi tutto scomparve e aggrottò le sopracciglia. Adesso capiva Artie, adesso capiva tutto.
Sospirò cercando di chiamare il suo manager che però non le rispose, gli lasciò così un messaggio in segreteria e poi mando un messaggio a Santana.

R: So tutto. Ne parliamo dopo e cerca di calmare Artie, o magari spingerlo a consolare BriBri, ok? A te darà più ascolto, sei la ex della bionda dopotutto!

L’amica gli rispose subito con un insulto in spagnolo e lei rise, guardando fuori dal finestrino che da fuori sembrava oscurato. Notò subito la grande villa adibita al reality e ammise di doversi complimentare con Sanders per la magnifica scelta.
L’auto imboccò il vialetto e si fermò proprio davanti i gradini della villa. La ragazza aspettò, come da copione, che l’autista facesse il giro e le aprisse la portiera, aiutandola così a scendere dalla limousine. Lei sorrise e gentilmente ringraziò l’uomo, salendo poi i gradini della villa e indugiando un po’ alla porta di quella grande abitazione.

 
 

Mercedes da brava presentatrice com’era, intratteneva il suo pubblica alternando piccole clip dei ragazzi all’interno della casa a clip del viaggio in limousine della mora che adesso era ferma sull’uscio, pronta ad entrare.
“Rachel, puoi sentirmi?”
La signora Tinsley si stava preoccupando vedendo l’amica lì, ferma ed immobile, con la manina sulla maniglia senza però entrare, così fece una prova.
Il pubblico in studio, il dietro le quinte e pesino Jon e Artie – che era vicino a Brittany, arrivati in quel momento – erano con il fiato sospeso. Perché ci metteva così tanto?
La stellina sembrò ridestarsi mentre sentiva la voce dell’amica di vecchia data nell’auricolare e annuì  piano, sorridendo alla telecamera, non sapendo bene dove guardare ma sapendo che qualsiasi sua mossa stava andando in onda.
Il problema è che per la prima volta, dopo tanto tempo, Rachel era impaurita, soprattutto dopo aver visto alla tv lo spot con le facce dei concorrenti. Non si sentiva pronta a dover mettere su piazza vecchi segreti, vecchie fiamme, non si sentiva pronta a mostrare al pubblico  chi era la Rachel Berry dell’Ohio e che sarebbe sicuramente venuta fuori nel reality., sapeva però che non poteva indugiare oltre e così aprì la porta.
 

 

Santana era dietro le quinte e adesso osservava Artie, tra il preoccupato e il premuroso mentre vedeva la mano della sua ex tenere quella del giovane uomo. Sorrise ad entrambi prima di posare la testa sul capo di Sebastian che la guardò curioso e le cinse le spalle con un braccio.
“Tutto ok?”
“Adesso sì, Bastian. Adesso sì..”
Smythe non vedeva la sua signora così tranquilla da quando quel reality era entrate nelle loro vite, ora poi che lei avrebbe passato un bel po’ di tempo tra il suo studio e la casa addetta a lei, Artie, Mercedes, Brittany e Jesse non era poi così felice di allontanarsi da lei. Fu allora che Jon Sanders si avvicinò a loro e si presentò ad entrambi.
“Sono il direttor-“
“Sappiamo chi è, come lei sa chi sono io visto che sono stata inserita nel programma. Che devo fare? Ha ulteriori direzioni da darmi?”
L’essere zittito, il tagliar corto della donna e la determinazione della stessa sembrò incuriosire e sorprendere allo stesso tempo Jon che rise.
“No, signora Smythe. “
Il cognome associato a Santana, la fece sobbalzare, non era abituata a sentirsi chiamare così se non da suo marito giusto per apostrofarla, persino tra i suoi colleghi la conoscevano come Avvocato Lopez.
“Volevo solo dirvi che anche suo marito può partecipare al programma in qualità di.. aiuto.”
Sebastian aggrottò le sopracciglia e guardò l’uomo in cerca di ulteriori spiegazioni.
“Ecco visto che Miss Berry ha la sua consigliera personale – ed indicò Santana –, pensavamo che anche i concorrenti potessero aver bisogno di consigli..”
“Blaine Anderson è il mio migliore amico, e si da il caso che conosca, anche solo per sentito dire, la metà di quelle persone, direi che c’è un conflitto d’interesse.”
“E’ proprio questo il bello Mr. Smythe, è proprio questo!”
Jon se ne andò tutto tronfio e gongolante mentre preparava il contratto anche per Sebastian che aveva la fronte aggrottata e guardava Santana.
“Vedila come una sfida, qualcosa di imprevedibile e.. un motivo in più per non doverci separare finché quella megalomane che ha accettato di partecipare ad un programma del genere non avrà scelto la persona con sui vivere il suo felice e contenta!”
L’epiteto usato dalla moglie per la propria migliore amica lo fece ridere e cedere a quella proposta, firmando così il contratto che adesso Sanders gli mostrava.
 

 

Rachel si decise ad aprire la maniglia della villa ed entrò, silenziosa come non avrebbe dovuto, sentendo all’ingresso solo il rumore dei suoi tacchi, andando incontro agli schiamazzi che venivano dal salotto e dalla cucina, dove tutti erano sparpagliati. Si stava mostrando quasi debole e impaurita, lei sempre così decisa e determinata in ogni intervista, perfino la più irriverente e così si schiaffeggiò mentalmente mettendo in scena il migliore sorriso che potesse fare e parlando ad alta voce.
“E’ permesso?”
Rise mentre si mostrava agli altri, raggiante come non mai all’esterno anche se in quel momento stava passando allo scanner tutti, anche se stava morendo dentro alla vista di alcuni di loro, proprio come quando posò lo sguardo su Finn. Fortuna che era l’attrice migliore della sua generazione o sarebbe stata spacciata, fortuna che sentì due braccia sollevarla da terra e farla roteare. Una testolina bionda e due occhi chiari ridevano con lei.
“Sammy!”
Rachel lo abbracciò forte e poi iniziò a salutare uno ad uno tutti i presenti in villa, presentandosi agli unici quattro sconosciuti per lei: Lauren, Caleb, Belle e Nash. Sentirono poi tutti quanti la voce di Mercedes a richiamarli.
“Ragazzi, mi sentite?”
Un coro affermativo si alzò dalla casa mentre la presentatrice chiedeva loro di andare in salotto e dall’unico schermo che avevano, monitorato dalla direzione, mostrò loro l’interno delle case, spiegò un po’ di regole per loro e per gli spettatori e poi li mandò a scegliersi una stanza.
Ogni settimana chi avrebbe vinto le sfide avrebbe dormito in camera con Rachel – che sgranò per un secondo gli occhi a quella scoperta – mentre il peggiore avrebbe fatto una settimana di isolamento in un’ala della casa dove vi era solo una stanza completa di cucina e letto e uno stanzino adibito a bagno. Ovviamente dalla settimana successiva poi, la protagonista avrebbe dovuto iniziare ad eliminare colui o colei che riteneva meno adatto a far parte della sua vita.
Compresa ogni singola cosa, mandò tutti a scegliersi una delle cinque stanze adibite ai dieci concorrenti che avrebbero trovato in ogni camera un letto matrimoniale e tutti i confort. Il letto e la divisione fatta in quel modo era solo un escamotage per creare scontri o passioni inaspettate.  
Non appena tutti scelsero un compagno, Mercedes diede la buonanotte sia a chi stava all’interno della casa che al suo pubblico con la speranza di ritrovarli la settimana successiva.
 

 

Divideremo la camera, Artie?
Le luci in studio si erano spente, anche se le telecamere all’interno della villa continuavano a riprendere, dopotutto c’era un intero canale dove poter stare sintonizzati ventiquattro ore su ventiquattro all’interno della casa. Adesso però, chi di dovere, veniva trasportato all’interno della villetta accanto alla casa con mille telecamere al suo interno.
Gli Smythe avevano una limousine tutta per loro, soddisfacendo una loro fantasia in quel tragitto all’interno della vettura, Mercedes la divise di buon grado con Jesse che iniziò a farle vedere degli splendidi abiti che avrebbe potuto indossare durante le altre dirette e all’interno dell’ultima c’erano proprio Artie e Brittany.
Artie aveva trovato la povera bionda a piangersi addosso non appena saputo lo scandalo che poteva esserci a seguito della pubblicazione di quelle foto su internet, sventato subito fortunatamente. L’aveva consolata, le aveva asciugato le lacrime e lei l’aveva baciato ringraziandolo, la ribaciò poi lui, scusandosi per il bacio stesso e forse per cose passate e poi lo ribaciò lei scusandosi a sua volta finché non si chiarirono e continuarono a premere le labbra dell’uno su quelle dell’altra. Non sapevano bene cos’erano adesso, l’importante era stare insieme, ecco perché alla domanda della bionda, il ragazzo annuiva convinto, pronto ad una nuova avventura con l’unica ragazza che non aveva mai dimenticato.

 
 

Rachel si girava e rigirava tra quelle lenzuola morbidissime senza riuscire a trovare una posizione adatta a dormire, anche se  a dire la verità il problema a è che non prendeva sonno perché era rimasta turbata da tutta quella gente lì, per lei. Sbuffò all’ennesimo cambio di posizione e si decise ad alzarsi, diretta in cucina dove trovò una luce: il frigo era aperto.
“Anche tu non riesci a dormire?”
Non sapeva neanche a chi si rivolgeva, sapeva solo che voleva compagnia in quel momento, accese la lucina della cappa della cucina e attese una risposta. Non appena il frigo si chiuse però lo vide e tutte le sue speranze di poter iniziare la prima notte all’interno della casa svanirono.
“Non sono chi ti aspettavi, eh?”
Sorrise beffardo lui mentre si accomodava vicino a lei e le passava un bicchiere di latte e dei biscotti.
“No, Cory, sei l’ultima persona che mi aspettavo. Non sapevo ti alzassi la notte a mangiare.”
“Non lo facevo in effetti, eri tu quella che si alzava la notte, che lasciava i biscotti e il bicchiere di latte in tavola per quando mi sarei alzato.”
Sorrise gentile stavolta lui, mentre lei deglutiva e guardava in basso. Aveva dimenticato Cory, cancellato dalla sua vita due anni prima per quell’unica pecca, quell’unico errore di mandare sue foto private agli amici che iniziarono una catena che fece finire quelle foto sul web. Eppure, rivederlo era sempre un colpo al cuore, era sempre un cercare di cancellarlo di nuovo, senza dover ammettere che lo avesse amato davvero.
“Già.. Grazie per.. aver ricambiato il favore adesso.”
“Di niente piccolina.”
Sorrise di nuovo Cory, triste, alzandosi e dandole un bacio sulla testa prima di andarsene e darle la buona notte, facendola rimanere solo lì con i suoi pensieri e la nuova consapevolezza che niente sarebbe andato come aveva immaginato lei, che quell’esperienza sarebbe stata tutt’altro che rilassante e divertente.
Rachel Berry avrebbe dovuto buttare ogni maschera e iniziare a fare i conti con i demoni del suo passato e affrontare una volta e per tutte la realtà.

 


✰✰✰✰✰

GirlOnFire’s Notes.

 
 

Innanzitutto ringrazio vivamente chi ha recensito lo scorso capitolo e mi ha fatto capire che qualcuno ancora interessato c’è! Al solito, mi scuso per postare a random e soprattutto sempre con molto ritardo tra un capitolo e l’altro. Purtroppo non ho solo questa storia in corso e non ho sempre molto tempo e ispirazione.
Poi volevo anche far notare che nello scorso capitolo ho sbagliato il lavoro di Brittany visto che lei è l’invita e non la coreografa!

Ma bando alle ciance e passiamo alla storia, che spero sia più ordinata.
Il reality è iniziato, ci sono ancora tutti ma dal prossimo capitolo, uno ad uno andranno via. Ancora non ho neanche io ben chiaro chi sarà il vincitore, ho un paio di coppie in mente però che riguardano tutti gli altri personaggi tranne Rachel.
Voi con chi vorreste che terminasse il reality?
Fatemi sapere!

Al prossimo capitolo.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: GirlOnFire