E
siccome vi adoro ecco il continuo <3 Spero vi piaccia anche
questo capitolo.
Baci
LOVE
THAT BAD FEELINGS
Ho
il fiatone quando mi richiudo dentro una
delle stanze di casa Pattinson. Non riesco a credere che lui davvero si
sposi.
Da piccola mi sono sempre immaginata il mio matrimonio. Avevo accanto
la
persona più importante della mia vita e non mi interessava
di nient’altro.
Avevo occhi solo per lui, e lui per me. Adesso mi rendo conto che erano
solo
sogni di una ragazzina di dieci anni. Crescendo le cose cambiano. Ti
accorgi
che niente va come vuoi, niente è come sembra e che
purtroppo tutte le cose
belle prima o poi finiscono. La mia amicizia con Robert non
sarà più la stessa.
Non potremo più passare le serate a bere e a ballare, o a
coccolarci senza
fraintendere niente. Adesso come farò io?
Odio
Marie.
La
odio perché me lo sta portando via e non posso
farci niente.
Rimpiango
di non aver detto a Robert che io
non volevo cancellare quella notte. Non volevo perché lui
è fondamentale nella
mia vita e non riesco a pensarla diversamente.
Ogni
cosa mi ricorda lui.
Il
primo bacetto, il primo giorno di scuola e
anche l’ultimo, i compiti, le passeggiate al parco, gli
scherzi. Come faccio a
non avere più queste cose? E per di più sono
capitata nella stanza sbagliata.
È
la sua.
La
stanza di Robert.
Ci
sono le nostre foto attaccate ai muri e se
penso che ci potrebbero essere quelle sue con Marie mi viene da
rimettere.
Voglio
la sua felicità, però vorrei esserlo
anche io. Purtroppo qualcuno si deve far da parte e mi sa che quella
dovrò
essere io.
Ne
soffrirò, rimarrò sola ma, per lui che mi
ha sempre dato tanto, ci riuscirò. O almeno lo spero.
Il
mio cellulare squilla proprio mentre mi
siedo sul letto.
Quante
volte abbiamo dormito qui?
Quante
volte siamo stati chiusi in questa
stanza a guardare un film o a scherzare?
“Basta
Kristen. Ti fai solo del male così” ha ragione la
mia coscienza ma cosa posso farci?
Ho
riscoperto un sentimento che non credevo di
provare solo guardandolo negli occhi e le parole di Lizzie mi hanno
fatto
pensare che volevo essere io sua moglie e rimanere con lui per tutta la
vita.
Purtroppo lui ha scelto un’altra.
«Ma
dove sei? »
è Victoria. Ha un tono di voce preoccupato e triste. Non
voleva questo
matrimonio, così come non lo voglio io.
«Nella
stanza di tuo fratello. Non voglio tornare di là. Non
c’è la faccio»
ammetto e scoppio a piangere. Non credevo che si potesse stare
così male per l’amore.
Mi sento come se mi avessero tolto metà cuore o
l’aria per respirare. Si, perché
lui è questo per me.
Quando
avevo un problema, un dubbio chiamavo
sempre lui ed era sempre pronto a rassicurarmi. Anche quando Michael mi
ha
lasciata, lui era là. Al telefono, si, ma c’era.
Ed
ora nel giorno più importante della sua
vita io che faccio? Lo abbandono, lo so, ma proprio non riesco a
guardarlo
insieme a lei.
«Kris
mio fratello è triste. Cioè non so, appena non ti
ha vista più, si è
rattristato. Forse c’è una speranza per voi due»
«Ma
quale speranza? Lui ama un’altra, lui sta per sposarla»
grido mentre altri singhiozzi mi pervadono il corpo.
«è
lei? Passamela Vic, ora! »
ma, ma questa è la sua voce. Robert vuole parlarmi, ma io
sono pronta? Cosa gli
dico? Il cuore inizia a battermi forte e cerco di respirare per
calmarmi.
«Kristen?
Kris dove sei? Mi stai facendo preoccupare» lui è
preoccupato per me.
«Lascia
stare Rob. Goditi il momento davvero»
«Ma
tu stai piangendo? Dimmi dove cazzo sei. ORA» merda.
«Lascia
stare davvero»
non penso di potercela fare.
«Kristen
Stewart dimmi immediatamente dove sei. Tanto abitiamo nella stessa
casa,
quindi. Dimmelo o sarò costretto a farmelo dire da Victoria»
deglutisco e mi rendo conto che ha ragione. Merda, lui sta da me
insieme a
Marie. Vaffanculo, merda. Mi prendo la testa con le mani e piango in
silenzio.
«Nella
tua stanza»
mormoro e mi butto sul letto sapendo che tra un minuto
busserà alla porta.
Infatti
tra un po’ la butta giù.
«Apri»
mi ordina ed io faccio come dice.
Quando
me lo vedo davanti non posso non
abbracciarlo. Dio come mi è mancato. Piango tra le sue
braccia e lui rimane a
coccolarmi senza dire niente. Solo quando mi calmo un po’
chiude la porta a
chiave e mi fa
sedere sul letto.
«Piccola,
che succede? »
tiro su con il naso e lo guardo fisso negli occhi. Forse per
l’ultima volta «sii
sincera per favore»
mi chiede con dolcezza.
«Io,
tu, noi, Marie»
riesco solo a dire prima di iniziare di nuovo a piangere.
«Noi
cosa, Kris? »
«Noi
non avremo più tempo per stare insieme. Tu passerai la tua
vita con lei, ed io
rimarrò sola»
«Certo
che si. Marie è una brava ragazza. Capirà»
«No
no non capirà. Noi donne non possiamo sopportare che
l’uomo che amiamo passi il
suo tempo con un’altra»
«Che
vuoi dire? Tu, oddio, tu sei innamorato di me? » mi chiedi
lui sgranando gli occhi. Io lo fisso senza dire niente. Che faccio
adesso? Lo
ammetto o no? «ti
prego. Dimmi la verità»
continua lui.
«Si.
Ti amo Robert. Non credevo fosse così ma poi quando mi sono
resa conto che tu
appartenevi ad un’altra donna mi sono sentita gelosa ed ho
capito. Ti amo
Robert e non posso sopportare che tu passi la tua vita con lei. Voglio
che tu
sia felice, ma non posso. Non ci riesco. Non faccio altro se non
pensare quella
notte di tanti anni fa. Quella era la mia prima volta e quando tu mi
hai detto
di cancellare tutto mi sono sentita morire ma non ti ho detto niente
perché non
volevo costringerti a fare nulla contro la tua volontà»
ammetto tutto e altre lacrime scivolano copiose sul mio viso. Lui fissa
le sue
mani senza dire niente. Lo fa quando è nervoso. Ormai lo
conosco.
All’improvviso
si gira, mi prende il viso tra
le mani e fa combaciare le sue labbra con le mie.
«Kristen
io ti ho detto di cancellare tutto, è vero, ma
l’ho fatto per te. Non volevo
che ti affezionassi di più a me perché sarei
partito il giorno dopo però ti ho
amato anche io e credo di amarti un po’ anche ora. Insomma tu
piangi, io
piango. Tu ridi, io rido. Cos’è questo se non
amore?
Ma
poi penso che non è giusto. Adesso c’è
Marie.
Non posso abbandonarla così» mi da un altro bacio e le nostre
lacrime si uniscono e rigano i nostri visi.
Il
bacio da casto adesso brucia di passione.
Quella passione che abbiamo tenuta nascosta per anni. Mi fa stendere
sul letto
e subito dopo lui è sopra di me che mi bacia dappertutto.
Gli occhi, il naso,
le guance, la bocca, il collo. Mi toglie il vestitino ed io faccio lo
stesso
con i suoi abiti. Ci ritroviamo nudi e ansimanti sul letto della sua
stanza.
Quando
raggiungiamo l’orgasmo entrambi lui si
sdraia di lato a me, mi lascia un altro bacio e poi si alza
rivestendosi di
nuovo.
«Ci
vediamo dopo»
sussurra. Apre la porta e se ne va lasciandomi da sola.
Sono
passati tre giorni da quella notte.
L’aria
a casa mia è invivibile. Cerco sempre
di lasciare il pranzo e la cena pronti e se non fosse per il lavoro
rischierei
di impazzire.
Le
poche volte che io e Robert ci incrociamo
evitiamo di parlare anche se i nostri sguardi dicono il contrario.
Sento
che lui vorrebbe stare con me ma c’è
Marie di mezzo. E lui è sempre stato un tipo che porta a
termine quello che
inizia. Credo anche che lei abbia capito qualcosa. Sono sicura che lui
non le
abbia detto niente, ma non è stupida.
Non
parliamo più, non scherziamo più. Ed io
sto male. Se prima mi lamentavo che da sposato non avrebbe avuto tempo
per me
adesso è ancora peggio.
Viviamo
nella stessa casa ma siamo come due
sconosciuti. Più volte mi ha detto che si sarebbero
trasferiti a casa dei suoi
ma io ho sempre detto di no. Anche se non ci parliamo preferisco averlo
qui
accanto a me che lontano.
Adesso
sono in bagno. Avevo bisogno di un
bagno caldo per rilassarmi ma non sta avendo l’effetto
desiderato dato che sto
piangendo. Ormai non faccio altro.
Sussulto
quando qualcuno apre la porta. Mi sono
dimenticata di chiuderla, merda.
«Oddio
scusami Kristen»
è Robert.
«Non
ti preoccupare»
cerco di coprirmi con la schiuma e lui sorride.
«Ti
ho già vista così»
sottolinea ed io mi sento più nervosa.
«Non
c’è bisogno che me lo ricordi. Girati quanto mi
sciacquo»
lui lo fa e due minuti dopo sono davanti a lui in asciugamano.
«Marie?
»
gli chiedo anche se non me ne frega un cavolo.
«è
uscita con mia madre. Tornerà stasera» risponde lui.
«Ah»
quindi siamo soli, cazzo.
Il
cuore inizia a battere di nuovo troppo
velocemente.
«Kris»
sussurra lui avvicinandosi a me e prendendomi una mano.
«Non
dire niente Rob»
sussurro a mia volta. Lui mi guarda e come due calamite ci ritroviamo a
baciarci e a fare l’amore di nuovo fino allo sfinimento.
«Che
facciamo Rob? Non possiamo continuare così? » prendo la parola
mentre lui mi accarezza il ventre.
«Non
lo so. Mi piace fare l’amore con te»
«Anche
a me»
ammetto e ricominciamo ad amarci.