Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: IndiaJamal    22/09/2012    1 recensioni
"E se io vivessi inerme una vita che è solo una morte che dura anni? E se io fossi prigioniera in un corpo libero, che non risponde ai miei comandi? Devo essere contenta di essere viva? Perché ogni giorno per me è una morte, e nessuno lo capisce?"
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I giorni passavano rapidi. Porte che si aprivano e che si chiudevano. Gente che va e gente che viene. Nonni, zii, amici, compagni di scuola, Daniel e Cassie, mamma e papà. Tutte persone che avevo piacere di vedere, ma non era ciò che aspettavo di preciso.
Ora sono sola, come durante quasi tutte le mie giornate. Non riesco a non pensare che ad ogni passo nel corridoio speravo fosse lei. Volevo incrociare i suoi occhi vivi, i suoi ricci rosso scuro sempre arruffati. Li descriveva sempre come “identità estranee a lei dotate di vita propria” per la loro indomabilità. Volevo di nuovo le sue mani come seta sulle mie ginocchia nude. Aspettavo solo di sentire il suo respiro ad un palmo dal mio viso, come il giorno che è venuta a trovarmi. Non ho mai provato queste sensazioni per una persona, tanto meno per una ragazza. E questo mi tormentava.
Cosa c'è di sbagliato in me? Perché dovevo essere così confusa riguardo un sentimento così naturale quale l'amore? Non potevo essere una ragazza normale che si innamora di un bel ragazzo in un locale il sabato sera?
Avevo già poche certezze su di me; questo di certo non mi aiuta. Adesso chi sono io? Non posso permettermi di mettere così in discussione me stessa. Non posso.
Oppure si?
Le lancette dell'orologio giravano vorticosamente, e con loro anche i miei dubbi.
Cos'è quello che provo pensandola?
L'orario di visita sta per finire. Per persone percorrono il corridoio. Alcuni sbirciano all'interno delle altre stanze. Mi sento osservata.
E se fosse amore? Cosa ne penserebbe la mia famiglia? E i miei amici?
Le ruote del carrello della cena fanno rumore all'impatto con ogni differente piastrella. Le persone stanno ancora percorrendo il corridoio e chiacchierano tra di loro.
Nessun riccio rosso ha varcato quella soglia oggi, e nemmeno negli gli ultimi cinque giorni. Perché?
Ero talmente confusa che capii cosa avrei dovuto fare.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: IndiaJamal