Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: EclipseOfHeart    23/09/2012    2 recensioni
#01: Eri si chiede perché si ritrova, inspiegabilmente, sempre in compagnia di quel testone di Kogoro.
#03: In fondo, sa benissimo cosa deve e come debba dirlo. È solo difficile. E imbarazzante. Ma lui è Kogoro Mouri e può farcela benissimo.
#06: Avanzo lentamente fino al portico di casa nostra, anzi tua. Ormai questa non sarà più casa mia, non condividerò più niente con te.
#08: Le parole gli fluiscono dalle labbra, mentre imbarazzato, le chiede di tornare a casa con lui. Perché si sente solo, da troppo tempo.
#10: Il vino è dolce, ma non più di quanto sia quella risata. E Kogoro vorrebbe soltanto dirle che la ama, come il primo giorno, come l’ultimo momento.

Raccolta di dieci flash-fic (o drabble) su una coppia che adoro tantissimo. Buona lettura :D
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eri Kisaki, Kogoro Mori
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

{Piece of My Heart - Janis Joplin}

 

 

Strawberry & Chocolate

 

 

[I need you to come on, come on, come on,

come on and take it

Take another little piece of my heart now, baby]

 

 

Eri non aveva previsto il loro primo appuntamento in quel modo, insomma non facevano altro che restare in silenzio o dire sciocchezze, arrossendo vistosamente ogni volta che si guardavano.

Tutta colpa di quello stupido bacio che si erano scambiati, una settimana prima. Ora erano imbarazzati e incapaci di godersi quella giornata insieme.

E pensare che quando lui le aveva proposto – con l’aria più seria che gli avesse mai visto addosso – di andare con lui al Luna Park, si era sentita il cuore volarle fin dentro la gola.

Si era preparata con due ore di anticipo, tentando di essere il più carina possibile per quella zucca vuota. Ma niente stava andando come lei aveva sperato.

Era riuscita a vincere i suoi dubbi, ammettendo che quel testone le piacesse tanto, anche troppo, ma ancora non capiva bene se lei piacesse a lui.

In fondo, Kogoro era sempre stato attratto da ragazze diversa da lei, più belle, più sensibili e più dolci di quanto lei non fosse.

«Tutto bene, Eri?» disse lui interrompendo le sue riflessioni. Forse si era accorto che aveva la testa persa nei suoi pensieri.

«Sì, certo. Pensavo che mi sta venendo un po’ di fame.» risponde imbarazzata, pentendosi poi di aver inventato quella bugia. Forse è il caso che Kogoro risponda ai suoi dubbi.

«E poi… stavo pensando un’altra cosa.»

«Quale?»

«Mi chiedevo… perché mi avessi chiesto di uscire. Non dici sempre che sono una sapientona, gelida ed incapace di qualsiasi dolcezza?» chiese con il volto che sembrava pronto per andarle a fuoco.

Eri sapeva benissimo di non essere ciò che aveva appena detto, ma se Kogoro si era semplicemente fermato all’apparenza – cosa che pensava – non avrebbe mai scoperto tutte le qualità che, per timidezza, preferiva nascondere.

Kogoro non rispose e, di colpo, si allontanò correndo da Eri.

«Kogoro, ma dove vai?» chiese lei, osservandolo mentre si allontanava verso il chiosco del bar.

Sbuffò, rigirandosi una ciocca di capelli tra le dita nervosa.

Vedendo che Kogoro era in coda per ordinare chissà cosa, Eri decise di sedersi in una panchina lì vicino per aspettarlo.

Ma, insomma, lei trovava il coraggio di fare una domanda di quel genere e lui andava al bar, senza risponderle?

Dopo poco lo vide ritornare, tenendo in mano due coni.

«Hai preso dei gelati?» chiese Eri stizzita.

«Sì, ehm… Avevi detto di avere fame…» rispose lui, incespicando nelle sue stesse parole.

«Che gusto è?» domandò lei immaginando quale fosse il gusto a giudicare dal colore rosa del gelato.

«Fragola!»

Come temeva.

E ora come poteva dirgli che lei il gusto fragola non lo sopportava?

Iniziò a mangiare lentamente, cercando di non badare al sapore di quel gusto mentre lui si gustava un cono al cioccolato.

Decise di rimandare la risposta alla fine della loro pausa-cibo, intenzionata più che mai ad avere una risposta.

«Come mai l’hai preso alla fragola?» chiese curiosa.

«Facile! Ho pensato che sicuramente ti sarebbe piaciuto! A tutte le ragazze dolci piace il gusto fragola e tu sei sicuramente una di queste. Sai che ti prendo in giro, ma che quelle cose mica le penso!»

Eri arrossì di colpo a quell’affermazione, guardando Kogoro e sentendo il cuore che le esplodeva nel petto.

La parte pignola del suo carattere si chiese subito cosa diamine c’entrasse la fragola con la dolcezza di una persona, ma venne subito zittita dalla felicità nel capire che Kogoro la conoscesse più di quanto avesse mai realizzato.

Di colpo, la fragola non le sembrò più così brutta.

E, come il gelato che si stava sciogliendo piano nella mano, anche lei si sciolse e gli sorrise felice.

Kogoro ricambiò il sorriso, finendo il suo cono e buttando il fazzoletto nel cestino di lato a lui.

Nel rigirarsi verso di lei, Eri si avvicinò e lo baciò, sentendo come fragola e cioccolato si mescolassero insieme perfettamente.

 

 

Fine.

Il loro primo appuntamento *w* oddio che sono belli <3

Spero vi siano piaciuti. Questa è stata sicuramente la più lunga delle storie x°D le altre saranno più corte.

Saluti!

Recensite se vi sta piacendo *-* o tiratemi i pomodori!

 

 

EclipseOfHeart

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: EclipseOfHeart