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Autore: gloriabarilaro    23/09/2012    6 recensioni
Elena (Ellie per le amiche) è una ragazza italiana costretta a trasferirsi a Bradford dal padre, che ci deve andare per lavoro. Lascierà tutto lì in Italia: Gli amici, la scuola, i suoi sogni... Ma la vita le sorriderà di nuovo. Ellie, infatti, oltre a trovarsi nuove amiche, incontrerà due ragazzi: Harry, il classico ragazzo romantico e dolce, e Zayn, il "Bradford bad boy".
I due, pur essendo diversi, sono amici per la pelle: ma quando Elena entrerà inaspettatamente nella loro vita, essendo innamorati persi di lei, distruggeranno la loro amicizia e inizieranno a litigare per Ellie.
Alla fine, Ellie dovrà fare una scelta: Harry o Zayn?
Uno di loro avrà la meglio sull'altro e l'amore di Elena. L'altro, invece, distrutto e ferito per l'amore non ricambiato, inizia ad addentrarsi in un' "Agonia", dove inizierà a farsi domande e a pensare a cosa avrebbe dovuto fare per guadagnarsi l'amore di Elena...
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Dal quattordicesimo capitolo:
Ad un tratto non sento più il fazzoletto che mi accarezza il viso. Riapro gli occhi, e me lo ritrovo ad un battito di distanza. Le nuvolette di condensa del nostro respiro si fondono in una sola, per quanto siamo vicini. Scocco un’occhiata alle sue labbra vicinissime, e poi fisso lo sguardo nei suoi occhi: Zayn, cosa aspetti a baciarmi?  
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[Harry]

Divento come un pezzo di legno: non so come mai, di solito non divento così nervoso quando una ragazza mi è così vicina. La bacio o no? Faccio finta di niente o le dico tutto quello che provo per lei? È così vicina, sento il suo profumo così intenso e il suo respiro sulla pelle... 
 
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I Should've Kissed You:

16. Are You Really Sure To Know Him?

 

[Ellie]
‹‹Ehi Boo Bear, non vieni a salutare i tuoi ospiti?›› urla Harry per sovrastare il chiasso. Mi avvicino a lui per capire dove diavolo stia guardando, e tra la folla intravedo un ragazzo con dei grandi occhi azzurri e i capelli castani spettinati circondato da un gruppetto di ragazze che sghignazzano divertite. Appena vede me e Harry, fa un ampio sorriso e si fa spazio tra la folla  per raggiungerci.
Osservo il suo abbigliamento: una semplice camicia bianca, sopra un paio di pantaloni di un rosso acceso che sembrano stargli anche stretti, risvoltati alle caviglie e un paio di superga bianche ai piedi.
‹‹Hazza!›› urla con voce squillante. Io mi scanso appena in tempo prima che salti addosso ad Harry e gli spettini i capelli. Ehi, devo  richiedere i diritti d’autore! Glieli ho spettinati prima io!
‹‹Lou! Sei tornato da Doncaster per fare casino?›› gli chiede Harry, scuotendo i capelli  per sistemarli. Io rimango un attimo inebetita a guardarlo.
‹‹Già... Non mi presenti la tua nuova ragazza?›› chiede a sua volta quello che dovrebbe essere Louis, l’amico di Harry.
‹‹Non stiamo insieme›› diciamo in coro io ed Harry. Louis inarca un sopracciglio,  poi fa schioccare la lingua sul palato e scuote la testa.
‹‹Comunque lei è Ellie. Ellie, lui è Louis.›› dice Harry frettolosamente. Io lo ringrazio mentalmente per avermi presentato come Ellie e non Elena.
‹‹Puoi chiamarmi Lou.›› dice Louis, ammiccandomi. ‹‹Venite, vi do qualcosa da bere.›› aggiunge, cingendo le spalle di Harry con un braccio e saltellando tra la folla. Io mi guardo attorno: quello che credo sia il salotto della casa è in penombra e dei neon colorati fanno giochi di luce a ritmo della musica ad altissimo volume. La stanza è piena di ragazzi che ballano, bevono, parlano tra di loro seduti sui divani o appartati al muro. Alcune facce credo di averle già viste a scuola, altre mi sono completamente sconosciute. In un angolo vedo anche Stacey che saluto con la mano. Lei, appena mi vede, mi mostra un ampio sorriso e risponde al saluto saltellando.
Harry e Louis, oramai a braccetto, stanno parlando tra loro. Mi concentro su quello che stanno dicendo: ‹‹Liam è arrivato con la sua ragazza: non si stacca più da quella Danielle!›› dice Louis con la sua voce allegra e squillante. Harry ride e poi chiede: ‹‹E Niall?››
‹‹È alla consolle, non si sente?›› dice Louis inarcando un sopracciglio e alzando un dito a mezz’aria. Mi concentro sulla canzone sparata a tutto volume nella stanza: All Around The World. La conosco. A Niall piace Justin Bieber?
Harry fa una smorfia: ‹‹Sì, hai ragione.››
‹‹L’ho messo lì perché Zayn non si è fatto vivo... Sai per caso dov’è?›› chiede Louis. Vedo Harry irrigidirsi e scoccarmi un’occhiata. ‹‹Credo che oggi non stesse tanto bene. Non lo sento da ieri.››
Io so che Harry mente.  Zayn sta benissimo. Io stamattina l’ho visto. Scaccio le immagini del nostro incontro dalla mente e mi rimetto ad ascoltare i ragazzi che continuano a parlare tra loro.
‹‹Son felice che siate venuti›› dice Louis sorridendo, offrendomi un bicchiere con del liquido rosso. ‹‹Ho dovuto mandare alcune amiche per informarvi della festa sennò non ce l’avrei mai fatta a spargere la voce.››
Harry sorride. ‹‹E che amiche, Lou. ››
Inarco  un sopracciglio: quali amiche? Perché mi sento tutt’ad un colpo così gelosa? Mi aggrappo al braccio di Harry e bevo un sorso dal bicchiere che ho in mano.
‹‹Non fraintendermi, Hazza, sono amiche di Eleanor, non mie.››
‹‹Peccato.›› sospira Harry prima di tracannare tutt’ad un sorso il contenuto del bicchiere. Lo fulmino con gli occhi: cosa diavolo intende dire con quel “peccato”? Ho la tentazione di pestargli un piede con il tacco a spillo e far finta che non l’abbia fatto apposta.
‹‹Ehi amico, vacci piano con questa roba.›› lo rimprovera Louis con un sorriso. Harry scuote le spalle e si lascia riempire di nuovo il bicchiere.
‹‹Lou dov’è il bagno?›› chiedo, poggiando il bicchiere sul tavolo lì vicino.
‹‹Sali le scale, seconda porta a destra.›› mi dice rivolgendo il suo sorriso a me. Mi ritrovo inspiegabilmente a sorridere a mia volta: il sorriso di Louis è contagioso.
‹‹Grazie.›› mormoro prima di allontanarmi.
 
Mi asciugo le mani sulla gonna del vestito: in questo stramaledetto bagno è sparito l’asciugamano. Mi avvicino alla porta del bagno per uscire, pensando a dove potrebbe essere Zayn. Non so descrivere l’emozione che provo, forse mi manca. Sì, mi mancano le sue labbra, i suoi bellissimi occhi che fissano dritto nei miei, leggendomi l’anima. Mi manca il suo stupendo ciuffo di capelli scuri, la sua pelle ambrata e la sua silenziosa presenza. Ma in fondo sono qui con Harry,può essere una scusa per distrarmi da tutto questo; In  fondo ne ho bisogno, sì, stasera voglio divertirmi e stare con il mio migliore amico.
Sto per fare un passo fuori dal bagno, quando davanti a me si puntano dei tacchi a spillo pitonati di almeno venti centimetri. Seguo con lo sguardo le gambe chilometriche,  la vita formosa e il seno generoso della ragazza che ho davanti, fino raggiungere il suo viso, contornato dalle ciocche platinate e decorato dal nasino alla francese che sembra fatto di plastica. Mi trattengo dal fare una smorfia quando vedo il suo sorrisetto maligno, contornato dalle labbra rosso fuoco. Un brivido mi corre lungo tutta la schiena senza che io ne sappia il perché.
La vedo fare una smorfia di disapprovazione prima  di sentirla dire: ‹‹Sai, da vicino sei ancora più scheletrica. Bleah.››
Non riesco a dire più niente. La voce mi si è bloccata in gola. La ragazza davanti a me allarga il suo sorriso maligno, poi mi spinge con minimo sforzo nel bagno da dove ero appena uscita. O almeno, ho cercato di uscire. Cado all’indietro, perdendo l’equilibrio e andando a sbattere la testa contro il lavandino.
‹‹Sei anche una pappamolla. Mai pensato di andare in palestra, tesoro?›› mi sibila, con un sorriso compiaciuto sul volto. Io cerco di alzarmi, tenendomi la testa con la mano perché il dolore lancinante che si è diffuso in essa è insopportabile.
‹‹Chi sei?›› riesco a dire, guardandola con sguardo trovo. Lei scuote i capelli prima di dire con un sorriso maligno: ‹‹Non mi stupisce affatto il fatto che Harry non ti abbia parlato di me... D'altronde non gli con viene visto che vuole illuderti con i suoi sorrisi e le sue parole dolci solo per portarti a letto e poi scaricarti come un pacco di posta.››
Ci capisco sempre meno, ma quelle parole mi trafiggono come una sciabola. Trattengo le lacrime a stento: no, ora non ci si può mettere anche Harry a farmi soffrire. No, questa tizia sta mentendo.
‹‹Harry non è così.›› mormoro. La ragazza inarca un sopracciglio e si piega leggermente in avanti verso di me: ‹‹Come, scusa?››
‹‹Harry non è un puttaniere.›› dico, stavolta più forte e guardandola con aria di sfida. Lei ride. E la sua risata mette i brividi.
‹‹Ne sei sicura, tesoro? Oh, quanto sei incosciente. Fidati di me, che sono la sua ex fidanzata››  dice. La sua aria altezzosa scompare per qualche secondo,lasciando spazio ad un’espressione addolorata e confusa. ‹‹Mi ha tradito. Lo amavo con tutto il cuore, e lui l’ha preso solo per calpestarlo e romperlo in mille pezzi.››
Poi ritorna come prima, il sorriso maligno ricompare sulle sue labbra. ‹‹Ti sto solo aiutando, cara.››
Non posso fare altro che ripensare a qualche minuto prima, a quando Harry e Louis stavano parlando, e per un attimo mi viene da pensare che abbia ragione. Ma poi mi ritornano in mente le scene di quando eravamo davanti a casa mia, di quando mi ha consolato. Mi ricordo di quando ci siamo conosciuti, di quanto era stato gentile.
‹‹No. Non è vero. Tu stai solo mentendo.›› dico.
La ragazza allarga il suo sorriso e avvicina le sue mani dalle unghie affilate a me: ‹‹Non avrei mai pensato che le ragazze italiane fossero così sveglie!››
Con un scatto mi afferra i polsi e mi attira a sé, facendomi voltare e immobilizzandomi con la schiena contro il suo petto. Cerco di divincolarmi, ma lei è troppo forte.
Un attimo dopo, sento che mi preme uno straccio contro la bocca e il naso. Puzza da morire e non riesco a respirare. Cerco di divincolarmi nuovamente dalla sua presa, ma le forze sembrano essermi sparite dal corpo: le gambe mi cedono e mi appoggio alle sue braccia. Ma lei mi molla e cado sulle ginocchia, per poi stramazzare a terra.
‹‹Ellie, no!››
Qualcuno mi chiama, ma non è quella ragazza. Riconosco quella voce all’istante – la riconoscerei tra mille – , identificando il mio angelo salvatore... 
________


 

Rieccomi! No, Non sono morta per vostra sfortuna, sono ancora qui a rompervi con le mie ff! lol.
Scusate se ci ho messo molto ad aggiornare, ma questo è uno dei momento clou della storia, e avevo bisogno di tempo per elaborarlo bene e arrivare fino alla fine senza intoppi.
Allora, vi piace il capitolo? Io mi sono divertita molto a scrivere la prima parte, sopratutto quando Lou salta addorsso ad Harry... Amo quei due!  Larry Stylinson non muore mai. ;)
Riguardo all' "Angelo salvatore" di Elena, chi pensate che sia? Via al televoto! Scrivetemelo in una recensioncina, mi fa solo piacere sapere il vostro parere. :)

Ora mi dileguo, devo aggiornare anche le altre ff prima che mia zia arrivi.
Un bacio! Glo.

 




It's Larry, yo!




@xliveforBieber on Twitter.



 

   
 
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