Ore 4:00

Ancora una volta mi trovavo su quell’aereo per un altro trasloco. Che palle!

Odio i miei genitori proprio per questo motivo.

Per fortuna c’è Taylor che mi appoggia, ma naturalmente loro non ci possono fare niente, è il lavoro!

Non mi sono ancora presentata.

Mi chiamo Selena Marie Gomez. Sono una diciannovenne texana, costretta a vivere con due genitori che pensano che non esisti ed un fratello che cerca di farti sorridere quando nessuno ti caga.

*Flashback*

-: Io e vostro padre dobbiamo darvi una bella notizia! -

Chissà cosa vorranno. Sicuramente sarà un altro trasloco, ci metto la mano sul fuoco!

-: Diteci! -

3..2..1..

-: Ci trasferiamo a Los Angeles! Non è fantastico? -  

Che avevo detto?

Los Angeles. E’ una bella città, ma io voglio restare a New York! Non è possibile che la storia debba ripetersi ogni volta! Non ho voglia di ricominciare dall’inizio, sono stanca!

-: Bhè si.. E’ una bella città, ma.. -

-: Tesoro mio, cucciolotto della mamma. Cosa c’è? -

Cucciolotto della mamma?

Dove siamo arrivati! La faccia di Taylor è da Paperissima, lui non ama essere abbracciato, figuriamoci sentirsi chiamare "cucciolotto della mamma". AHAHAHAHAH.

-: Los Angeles è una bella città, ma qui mi trovo bene e... -

-: Si tesoro mio, ma mammina e papino sono stati spostati la e non si può fare niente -

Mammina e papino? E' seria?

-: Mamma, esisto anche io! Anch'io vorrei esprimermi! -

-: Oh certo Sel, mi ero dimenticata di te - capitan ovvio.

-: Io non voglio andarmene! Sono stanca di viaggiare. -

-: Selena devi capire che noi lo facciamo per voi -

-: Si, infatti, abbiamo dei genitori sempre presenti e non ci fanno mai traslocare. Wow. Come cresciamo bene io e Taylor! -

-: Sel voleva dire che non è bello cambiare sempre città, non è una buona cosa per la nostra crescita.. -

-: Ma, amore di mamma, noi cerchiamo di darvi tutto. Se mammina e papino non lavorassero, staremmo per la strada! -

-: Si, ma se mammina e papino stessero di più con Cucciolotto della mamma e Sel, saremmo tutti più felici! -

-: Sel calmati! -

-: Calmarmi?! Tay come posso calmarmi! -

-: Selena, non urlare con tua madre! Noi partiremo per Los Angeles. PUNTO! Ti abbiamo già iscritta nel miglior college di Los Angeles, perciò non discutere! Ora vai in camera tua e comincia a mettere in valigia la tua roba! -

-: Si. -

Corsi in camera mia e cominciai a piangere.

Possibile che mia madre debba sempre trattarmi male?

Dieci minuti dopo entrò Taylor, si sedette vicino a me e mi abbracciò.

-: Sai che loro ti vogliono bene -

-: Ho i miei dubbi -

-: Loro cercano di darci tutto, cerca di capirli.. -

-: Fosse facile -

Lo strinsi forte e lui fece lo stesso con me.

-: Tay? -

-: Si? -

-: Grazie -

Mi diede un bacio sulla fronte e ci addormentammo insieme.

*Fine Flashback*

Ore 9:00

-: Cucciolotto, Sel. Siamo arrivati. -

-: Eh? - ero ancora stordita per il sonno.

-: Siamo a Los Angeles. -

-: Ah. Tay svegliati! - lo strattonai perchè era in coma reversibile e nemmeno un cannone l'avrebbe svegliato.

-: Eh? Cosa? -

-: Siamo arrivati -

-: Ah. Bene. -

Scendemmo da quel dannato aereo e chiamammo un taxi.

Wow. Los Angeles era bellissima.

Forse non è stato poi così male venire qua, forse è la cosa migliore che i miei genitori abbiano fatto per noi.

-: Questa è la nostra casa! -

-: Wow! -

I miei genitori non badavano a spese.

Da fuori la casa sembrava un castello.

-: Entrate. Sel, prendi le tue valigie, io porto quelle di Tay. -

Ovviamente Taylor non può sopportare il peso di una valigia, io invece posso sopportare quello di cinque.

-: Si papà. -

-: Sel ti aiuto io! -

Mi fece l'occhiolino. Per fortuna c'è lui!

Entrammo.

Io e Tay lasciammo cadere le valigie e spalancammo la bocca.

Urlammo un "wow" collettivo.

La casa era gigante: un soggiorno in stile moderno, con pareti rosse e parquet marrone scura si estendeva dopo l'ingresso. Al centro un divano larghissimo con di fronte un mobile con sopra un televisore enorme.

Al piano di sopra c'erano le camere da letto. Ognuno scelse la propria.

La mia camera era viola con la moquette lilla. Al centro un letto matrimoniale sospeso e un armadio gigante che sembrava quasi una stanza a parte.

-: Sel, non disfare le valigie -

Mamma interruppe il mio momento di felicità.

-: E perchè? -

-: Tu non vivrai con noi -

-: Mi avete comprato una casa tutta mia? - i miei occhi cominciavano a brillare. Cominciavo ad amare i miei genitori.

-: No - Ah mi sembrava troppo bello per essere vero - andrai al college -

-: Cooooosa?!? -

-: E' a 200 chilometri da Los Angeles. Starai la e ci verrai a trovare nei periodi di festa. Bello, vero? -

-: Fantastico. -

-: Prendi le valigie e portale in macchina e aspetta tuo padre -

-: Ok. - cosa cavolo me le avete fatte portare su .-.

Presi tutto e lanciai le valigie in macchina.

Tay scese con me. Mi abbracciò.

-: Ti verrò a trovare ogni giorno! -

Lo strinsi forte, gli lasciai un bacio sulla guancia ed entrai in macchina.

Partimmo.

Per tutto il viaggio non rivolsi la parola a mio padre, ero troppo arrabbiata.

Appena arrivammo, papà prese le valigie e le portò all'ingresso del college.

Mi abbracciò e mi diede un bacio sulla fronte.

-: Tesoro, ti voglio bene! -

Era la prima volta che sentivo papà pronunciare quelle parole. Sentii un brivido dentro di me.

Forse non mi hanno mai odiato..

Lo abbracciai forte.

-: Anche io! -

Se ne andò e mi salutò con la mano, ricambiai.

Mi girai, alzai la testa e lessi la grande insegna:

IRISH SCHOOL COLLEGE

My Space :33

Scusate per il capitolo cessoso, ma non sapevo proprio come introdurre il fatto del college. D:

Penso, o almeno SPERO, che dal prossimo capitolo miglioreranno :D

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Grazie belle pimpee :3