Pov. Destiny
Lui uscii dalla stanza, mi sentivo a pezzi.
Avrei preferito il dolore di un camion che mi investe al dolore che provavo in quel momento.
Mi misi a letto sperando che fosse tutto un brutto sogno.
 
Mi svegliarono i raggi del sole che filtrarono nella stanza, avevo la testa che mi esplodeva. Quel giorno non sarei andata a scuola, manco se mi avessero pagato oro.
Scesi a fare colazione, ma la tranquillità di quel momento fu interrotta dall'entrata di mio fratello.
Mi salutò ma io ero troppo concentrata sulla mia tazza di latte per rispondergli.
Si sedette di fianco a me, e disse una sola parola -scusa-
fui sorpresa da quella parola, era la prima volta che si degnava di chiedermi scusa.
-cosa vuoi?-
-scusa Des se sono stato stronzo-
-va bene-
tornai ad occuparmi della mia colazione, ma lui si alzò si scatto, prese la tazza di latte e la buttò.
-adesso mi ascolti?-
-cosa vuoi?-
-ti ho chiesto scusa-
-chiedere scusa per aver rovinato diciassette anni della mia vita non è sufficiente.-
-addirittura?-
non si rendeva conto del male che mi aveva fatto. Mi alzai, mi piazzai di fronte a lui, scandii bene le parole in modo che capisse e dissi -tu sei sempre stato odioso nei miei confronti, non mi hai mai voluto bene.-
-io ti ho sempre voluto bene.-
-se mi hai sempre voluto bene perchè cazzo mi hai sempre ridicolizzata in pubblico? Perchè mi hai sempre messa in cattiva luce? E PERCHE' CAZZO NON MI HAI MAI NOMINATA QUANDO SEI DIVENTATO FAMOSO?!-
dalla sua faccia non trasparivano emozioni, era freddo, si limitò solo a dire -non ti ho nominata per proteggerti.-
-proteggermi da cosa? Fin...- non riuscii a finire la frase, mi si annebbiò la vista, finò a quando non vidi solo nero e non sentii più niente.

Pov Harry.
-se mi hai sempre voluto bene perchè cazzo mi hai sempre ridicolizzata in pubblico? Perchè mi hai sempre messa in cattiva luce? E PERCHE' CAZZO NON MI HAI MAI NOMINATA QUANDO SEI DIVENTATO FAMOSO?!-
quelle parole mi avevano fatto male, ho sempre fatto di tutto per proteggerla, lei è fragile, sensibile. Ma come ha potuto solo pensare che io non le abbia mai voluto bene?! Lei non sapeva che ho sempre pensato a lei ogni istante, quando chiamavo a casa chiedevo di lei alla mamma, cosa facesse, come stasse, sapevo tutto della sua vita lei è sempre stata nei miei pensieri. Ormai ero spazientito e mi stavo incazzando lei non doveva pensare quelle cose doveva capire che avevo fatto quelle scelte solo per lei. Ma comunque dovevo mostrarmi duro, dovevo farle vedere che quelle parole non mi avevano minimamente toccato.
Allora mi limitai semplicemente a dirle  -non ti ho nominata per proteggerti.-
prontamente iniziò a sbraitarmi addosso -proteggermi da cosa?Fin...- e poi successe tutto in un attimo la vidi svenuta per terra bianca come un cadavere. Iniziai a chiamarla avevo paura e un migliaio di domande mi frullavano per la testa, cosa era successo? non aveva sbattuto da nessuna parte, non aveva mangiato ne bevuto nulla che potesse farla stare male, ma allora perchè d'un tratto era svenuta così dal nulla?
eravamo a casa da soli quindi non sapevo a chi chiedere aiuto ed in un momento di panico presi il cellulare e chiamai l'ambulanza che arrivò da li a pochi minuti.
La caricarono su una barella e la portarono via. Io li seguii in ospedale con la macchina ero angosciato, avevo paura.
Chiamai Louis per non rimanere da solo e poi sapevo che aveva un debole per mia sorella.
Stavamo aspettando da più di mezz'ora seduti su quelle seggioline del cazzo scomode come la morte e neanche un fottuto infermiere, o dottore che mi dicesse qualcosa sulle condizioni di mia sorella.
Finalmente dopo minuti interminabili un dottore ci venne incontro e ci chiese
-chi è il signor Styles?-
io tutto agitato ed impaziente di sapere di mia sorella risposi prontamente facendomi avanti
-sono io, ma lei come sta?-
il dottore ci scoccò un'occhiata di dispiacimento e compassione e mi disse -mi dispiace signor Styles la malattia di sua sorella ha raggiunto uno stato avanzato e se non inizieremo con le cure infretta potrebbe rischiare di non farcela..-
malattia? quale malattia?
-mi scusi ma di che malattia stiamo parlando?-
-come non lo sa, sua sorella ha un tumore, è malata di Leucemia-
in quel preciso istante il mondo mi crollò addosso, lei aveva la leucemia! perchè non me lo aveva detto? perchè neanche la mamma mi aveva avvertito, e se neanche lei lo sapesse? conoscendo Dest voleva affrontare tutto e tutti da sola e avrà pensato di riuscirci anche in questo caso.. ma questo non è un gioco, potrebbe morire, e io non non lascerò che accada! Dopo interminabili minuti a fissare il dottore, mi girai verso Louis e notai che una piccola lacrima aveva fatto capolino sulla sua guancia e scendeva silenziosa entre lui con sguardo affranto e spaventato fissava ancora il povero medico che aspettava un nostro piccolo gesto, reazione o qualsiasi altra cosa provasse il fatto che avevamo capito o solo semplicemente che eravamo ancora vivi, in quel momento non pensai più a niente mi catapultai nella sua stanza e lasciai lì il dottore e Louis che mi guardavano con uno sguardo spaesato ed incuriosito... Dovevo vederla, parlarle e farle capire ciò che stava succedendo e finalmente mantenere la promessa che le avevo fatto quando eravamo piccoli, io ora per lei CI SAREI SEMPRE STATO E MAI PIU' L'AVREI LASCIATA DA SOLA! 





SPAZIO AUTRICI
scusate il ritardo, finalmente siamo riuscite a postaro :D buona lettura e se avete voglia recensite ci farebbe molto piacere sapere ciò che pensate della nostra storia :D
Alla prossima :D
E&F
ps- sono Fede e volevo dirvi che non sto molto bene quindi se il Pov Harry non vi accontenta o è venuto male mi dispiace tanto hofatto del mio meglio :D