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Autore: ceandzm    23/09/2012    2 recensioni
“Lasciala stare!” urlò all’improvviso il mio ‘angelo’. Quel pezzo di merda mi teneva stretta a lui con una forza che almeno io,non riuscii a respingere. Alzai il viso riconoscendo la sua voce e trovai i suoi occhi azzurro cielo,quegli occhi che mi davano sicurezza solo a guardarli. Elle non preoccuparti,ora c’è Niall si risolverà tutto. Respira. Sentii che l’uomo lasciò la presa dopo l’urlo di Niall. Mi rimase stesa a terra inerme. Avevo dolori dappertutto e la mia forza ormai non era più con me. Mi sentii crollare. Tutto d’un tratto. Solo il buio.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Promise.

Niall.


Stavolta la cazzata più grande l’avevo fatta io e non Elle. Tutto quello che non volevo far succedere era successo. Mi trovavo da solo in macchina con il sapore del sangue in bocca e un occhio gonfio senza Elle che era con lui. Avrei voluto esserci io al posto di Harry ma adesso non ero in condizioni di poterle stare accanto,avrei fatto solo danni. E pensare che tutto questo l’avevo fatto per lei. Presi un fazzoletto e iniziai a tamponare sulla ferita,bruciava. Ma il bruciore più grande lo sentivo dentro di me per la sua assenza e per la consapevolezza che ormai io e lei potevamo essere solo amici,come lo siamo stati per 17 anni. Mi guardavo allo specchietto del parasole. Mi sentivo orribile,era tutta colpa mia se adesso lei era con lui e io sanguinavo. Stavo male eppure non riuscivo un attimo a pensare a me,era sempre nella mia fottuta testa di merda. Ero arrabbiato con me stesso. C’è l’avevo con me e con la mia stupida paura di rovinare tutto. Buttai il fazzoletto fuori dalla macchina e accesi il motore. Volevo starmene per conto mio e l’unico posto dove potevo restare da solo era il ‘nostro’ posto vicino la London Eye. Accesi il motore e iniziai a premere sull’acceleratore,il vento mi passava tra i capelli avendo il finestrino aperto. Per un attimo mi sentii vuoto e libero. Arrivai al posto dove andavo sempre con lei quando avevamo bisogno solo di noi entrambi. Parcheggiai e scesi avvicinandomi al muretto che aveva il panorama sul Tamigi.

‘ “Allora questo sarà il nostro posto James!”  urlò entusiasta la bimba sorridente. Il biondino sorrise e l’abbracciò.
“Si Elle però solo nostro non dirlo a nessuno!” disse tra le braccia della sua migliore amica.
“Qui verremo ogni volta che vogliamo stare da soli,anche se io ci sono per te e tu per me sempre. Vero Niall?” chiese la bimba con gli occhi lucidi al solo pensiero di non avere accanto il suo amico. Niall non rispondeva era una cosa seria e avevano solo 8 anni non sapeva se era una responsabilità che poteva prendersi. Elle gli prese la mano e gliela strinse forte.
“Non ti obbligo a restare per sempre,solo fino a quando vorrai. Io ti voglio tanto bene e te ne vorrò sempre,sappilo.” Disse guardandolo negli occhi sincera come solo i bambini sanno fare. Niall sorrise,si sentì sollevato e per la prima volta pensò veramente che Elle sapesse leggerlo nel pensiero.
“Io..io,credo che non ti lascerò andare..” rispose a bassa voce. Gli occhi della bimba lo rapirono mentre pronunciava quella frase,si era perso in quel verde.
“Per sempre?” disse la bimba allungando il mignolo verso la sua mano.
“Come il tatuaggio che faremo da grandi!” urlò allungando anche lui il mignolo. Sarebbero restati così,per sempre. ‘


Ricordavo quel giorno come se fosse ieri,già da piccola era l’unica a capirmi quella stronza. Sbuffai sedendomi sul marciapiede. Erano le tre di notte,la strada era poco popolata. Di tanto in tanto passava qualche taxi e qualche auto a tutta velocità. Il giorno dopo sarei dovuto andare in quella fottuta scuola. Dovevo ritornare a casa.

Chiusi piano la porta per non svegliare nessuno e Sali senza fare rumore le scale,aprii la camera e lei non c’era. Era vuota,proprio come me adesso. La tristezza prese il sopravvento su di me e trattenendo una schifosa e lurida lacrima mi buttai sul suo letto,il suo profumo mi invase e mi addormentai con il pensiero di averla accanto,con la guancia sul nostro polso.

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“Dai muoviti Niall,abbiamo chimica alla prima ora sai quanto rompe le palle!” urlò Zayn vedendomi arrivare.  Da quando ti interessa arrivare in orario Malik? Stamattina devi stressarmi? Sbuffai sbattendo la portiera della macchina e chiudendola a distanza con le chiavi lo raggiunsi.

“Che cazzo hai fatto?” esclamò avvicinandosi dopo aver visto il mio muso rotto. Ero uscito alle 7 di mattina per evitare questa domanda a casa e me la fai tu.

“Niente andiamo” risposi tirandolo per una manica della camicia.

“No ora me lo dici!” urlò.

“Sono cazzi miei Zayn!” risposi allo stesso modo. Nessuno si faceva i cazzi suoi,porca puttana! Entrai innervosito in quella merda di scuola. Non salutai Louis e Harry poggiati agli armadietti. Elle non c’era.

“Dov’è lei?” chiesi fermandomi avanti al riccio.

“A casa mia,sta calmo si è ripresa.” Rispose mettendomi una mano sulla spalla. Il contatto con lui mi diede fastidio per la prima volta in 10 anni che ci conoscevamo. Gliela spostai subito e andai diritto per la mia strada. Se stava bene sarebbe venuta,lei fa quello che si sente fare sempre e ora se non è qui significa che sta male. Mi innervosii ancora di più quando entrando in classe al banco affianco al mio vidi Liam seduto. Sbuffai e mi sedetti. Iniziò la solita noiosa lezione. Tra di noi non ci fu una parola. Ma più lo guardavo e più capivo che me la stavo prendendo con la persona sbagliata,lui e Ally non c’entravano niente con tutto quello che stavo provando. Io non amavo Ally,era solo un pretesto per poter stare male. E questo pretesto mi stava facendo perdere uno dei miei migliori amici,un altro.

“Ehm..scusami Liam” dissi a bassa voce avvicinandomi a lui per non farmi sentire dal professore. Lui distolse lo sguardo dalla lavagna e mi guardò stupito.

“Ho sentito bene?” rispose allo stesso modo. Io annuii accennando un sorriso,era il sorriso più stentato di tutta la mia vita.

“Se vuoi saperlo per te avrei smesso di frequentare Ally..” disse all’improvviso.

“Lo so..ma se sei felice con lei ti auguro il meglio..” risposi pensando che anche io mi auguravo sempre il meglio per Elle,ma preferivo che questo meglio lo viveva con me. Liam mi sorrise e mi abbracciò. Fu l’abbraccio più sincero che potessi ricevere in quel momento.

“Mi sei mancato” disse scompigliandomi i capelli e facendomi sorridere. Anche tu amico. Uscimmo dalla classe dopo che quel pelato finì di parlare,finalmente. Vedendoci arrivare insieme tutti rimasero stupiti.

“Tutto come prima!” urlò Liam sorridente mentre ci avvicinavamo a tutti. Io rimasi impassibile,non mi sentivo nel posto giusto. Volevo solo starmene sul mio letto.

“Cos’hai?” chiese Carol notando la mia indifferenza ai discorsi dei ragazzi. Era così evidente che non me ne fregava un cazzo?!

“Nulla” risposi fingendo un sorriso.

“Niall credo di conoscerti un pochino,quello che basta per dire che non stai bene..” disse accarezzandomi la guancia.

“Non ho nulla e che sono in pensiero per Elle..” dissi abbassando lo sguardo. Gli occhi neri di Carol mi mettevano in imbarazzo,erano forse più profondi di quelli di Zayn.

“Puoi rispondere solo si o no?” disse all’improvviso con voce pimpante. Annuii e tornai a guardarla in faccia,

“Ti manca?” fece la prima domanda e io annuii nuovamente pensando a Elle,ovvio.

“Stai bene con lei?” continuò.

“Come nessun altro..” risposi. Lei sorrise.

“Quando la vedi ti batte il cuore a mille,le farfalle nello stomaco diventano elefanti e ti si spezza il fiato?” non ci pensai nemmeno alla risposta.

“Si!” risposi deciso.

“Ogni volta che vi lasciate non vedi l’ora di poter stare di nuovo con lei e vuoi che lei stia solo e sempre con te,nessuno può rubartela. Giusto?”  io annuii. Non sapevo dove volesse arrivare.

“Niall..” iniziò poggiandomi una mano sulla spalla piena di braccialetti rumorosi “Mi sa che sei fottuto.” Disse ridendo e sospirando.

“Perché?”

“Perché sei innamorato biondo!” esclamò. Io scossi la testa,non potevo essere innamorato di Elle,la volevo bene diversamente dalle altre,tutto qui. Era la mia migliore amica e poi lei ora stava con Harry..

“Ragazzi io vado,non voglio lasciare troppo tempo Elle da sola.” Sentii dire dall’interessato.

“Harry dopo posso venirla a trovare,sai..sono preoccupato.” Urlai alzando un braccio per farmi vedere.

“Casa mia è casa tua bro!” rispose sorridendomi e andando via. Forse il ‘discorso’ di Carol mi aveva fatto prendere coraggio,forse dopo che avrei visto Elle sarei riuscito a dirgli tutto senza paura,forse..

“Scusami Niall ma io e la mia ragazza dobbiamo andare..” disse Zayn prendendo Carol per i fianchi e portandosela vicino. Lei sorrise e lo baciò. Vedere uno dei miei migliori amici felice mi faceva stare bene adesso.

“E’tutta tua!” esclamai ridendo e allontanandomi dirigendomi verso Louis e Liam.

“Che allegria,matematica!” disse sbuffando il mio amico zebrato. Ci mettemmo sotto braccio tutti e tre e camminando incrociavamo le gambe,le nostre solite cazzate insomma. Camminammo così per tutto il tempo fino a che non raggiungemmo l’aula. Ridemmo così tanto fino a ridere,eravamo piegati in due dalle risate.

“Tomlinson,Horan e Payne! Siete in ritardo!” urlò quella zitella obesa vedendoci entrare dalla porta.

“Non era nostra intenzione babe!” urlò Louis ridendo seguito da me e Liam che dopo la sua cazzata ridemmo sempre più forte.

“Vuoi scoparti anche Miss William? Dio Louis perché non andare a puttane se arrivi a questo punto?” esclamò Liam con le lacrime agli occhi. Era il colmo,stavo letteralmente scoppiando. Sentivo la faccia rossa e le fitte allo stomaco aumentare dal tanto ridere.

“Ma come vi permettete? Subito in presidenza!” urlò la vecchia. Avendo ottenuto quello che volevamo uscimmo dalla classe ridendo ancora come coglioni.

“Che mito!” urlai a Liam prendendo aria. Andammo in presidenza spinti dalla prof alle spalle. Ricevemmo il rimprovero non riuscendo a trattenere le risatine e uscimmo da quella stanza.

“E sfoghi brutta vecchia,così non se la prende più con noi!” urlò Louis una volta che Miss William si allontanò.

Dopo quelle cazzate le ore passarono velocemente e per la prima volta non pensai ad Elle. Suonò la campanella e uscimmo tutti in cortile. Salutai tutti e raggiunsi la macchina. Dovevo correre da lei. Quel fottutissimo traffico mi fece arrivare più tardi del previsto.

“Biondo!” esclamò Gemma aprendomi la porta dopo che bussai. Mi abbracciò e io ricambiai,era bellissima. Come sempre.

“Harry è sopra?” chiesi senza troppi giri di parole. Lei annuii,sorrisi e salii le scale.

“Dai Harry basta,il solletico no!”
“Vuoi la guerra bionda?!”
“Non chiamarmi bionda coglione!”
“No merda è armata di cuscino,mi ucciderà!”
“Fanculo,ora ti uccido davvero!
” sentii le voci del riccio e di Elle fuori dalla porta,non volevo essere di troppo e disturbarli quindi girai le spalle alla porta.

“Hei Niall!” esclamò Harry aprendo la porta sorridente. Mi girai e gli sorrisi.

“Amore mio!” urlò Elle correndo verso di me. Arrivò davanti a me abbracciandomi. La strinsi più forte che potetti,non troppo però perché avevo paura che si potesse far male.


“Mi sei mancato!” disse vicino all’incavo del collo,sentii dei brividi e gli diedi un bacio sulla fronte frenando la voglia di baciarla sulle labbra.

“Occhei vado a prendere da mangiare giù,tolgo il disturbo” disse Harry portandosi una mano dietro i ricci e dondolando sulle gambe. Elle mi prese la mano e mi fece entrare in camera.

“Come stai? Il labbro come va? Dio mi hai fatto cagare sotto dalla paura Niall!” disse tutto d’un fiato dopo che ci sedemmo sul letto. Mi abbracciò di nuovo. Io cerco di non volerti bene,ma se poi fai così tutti i miei sforzi vanno a farsi fottere.

“Io sto bene tu come stai?” disse staccandomi da lei.

“Bene..” rispose guardandosi le braccia piene di lividi.

“Scusami..” sussurrai sentendomi in colpa.

“Perché lo hai fatto Niall?”

“Per te Elle..” risposi istintivamente.



Hei bellezze! Rieccomi qui,prima del previsto.
*SURPRISEEEEE* lool
Allora io non so cosa aggiungere a questo capitolo,mi ha emozionato scriverlo.
Lo trovo tenerissimo.
A voi come sembra? **
Stavolta sarò più breve,non trovo le parole giuste da scrivere.
Grazie a tutte quelle che seguono,recensiscono e leggono la stroia.

Alla prossima.
Un bacioone!

  
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