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Autore: Giu_96    24/09/2012    0 recensioni
“E’ meglio una delusione vera che una gioia finta.”
Si tratta di una storia, la mia storia. Comincia da circa due anni fa. Ovviamente ho cambiato i nomi dei personaggi ( che esistono veramente).
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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[Dopo un po’ di giorni.]

La giornata era finita, la notte era ormai calata e la luna era alta nel cielo insieme alle migliaia e migliaia di stelle che le facevano compagnia, raggruppate intorno a quella palla lucente che aveva sostituito il sole rovente di poche ore prima.
Io ero in camera, distesa sul mio letto fissando il soffitto su cui vi erano pitturate tante piccole stelle.
Non riuscivo a prendere sonno, ma non perché avevo mille cose in testa, ma perché non pensavo a nulla, ed era strana come sensazione, mi sentivo completamente svuotata, come se qualcuno avesse spinto il tasto “reset” e cancellato tutti i miei pensieri.
Ad un tratto sentì una strana sensazione allo stomaco, sentì gli occhi inumidirsi, e dopo neanche due secondi, le lacrime cominciarono a rigare il mio pallido viso, gli occhi diventarono rossi, non riuscivo a far cessare quelle gocce di pianto.
All’inizio non capì il perché stessi piangendo, ma poi realizzai cosa stava succedendo:
Ero stanca, stavo male.
Stanca di quella situazione, stanca di mentire ogni singolo minuto di ogni giornata, stanca di tenermi tutto dentro, perché era il solo modo per cercare di essere più forte, ma non lo ero.

E stavo male, stavo male non sentendolo, stavo male sapendo che non era con me. Stavo male perché ero  una stupida che piangeva, piangeva ininterrottamente nel cuore della notte cercando di far meno rumore possibile.
Stavo male perché il mio cuore era vuoto, io ero vuota

Quando si è tristi si odia se stessi non accettando niente pensando solo che sei un vero e proprio fallimento, ti senti in imbarazzo, anche se la tristezza fa parte della vita quotidiana, è sempre brutto accettarla. 
La tristezza è una cosa che ti fa morire piano piano e se non la freni fa morire anche chi ti sta accanto, ed è per questo che fino a quel momento mi ero tenuto tutto dentro nascondendo la verità dietro ad un sorriso e dietro ad un “va tutto bene”, non volevo angosciare i miei amici o renderli tristi.

Sentirsi come se non ci fosse nessuno che ti capisca, che ogni volta che succede qualcosa il mondo ti crolli addosso. Era come se mi mancasse qualcosa nella vita, ma non sapere cos’era esattamente, o forse lo sapevo, ma non potevo accettarlo.
L'amore e un sentimento che mette gioia al primo primo vero bacio d'amore e mette tristezza quando due persone non lo possono fare.
  
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