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Autore: Bellas    25/09/2012    4 recensioni
Occhi neri, capelli corvini, aria da bello e dannato. E' stato amore a prima vista per Aliisa Kirsi, quando il più amato del King’s College, Zayn Malik fa il suo ingresso in aula.
Dopo tre anni di segreta ammirazione e una folle ossessione per questo ragazzo, Aliisa decide di dichiararsi donando il proprio cuore nelle mani di Zayn, ma quello che otterrà in cambio sarà solamente una pubblica umiliazione.
Ricolma di rancore Aliisa ha un unico abbiottivo in mente...
Vendetta
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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you took my breath away
Capitolo II » Aliisa Kirsi/Zayn Malik
it's so hard for me to breathe

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Sento la mia anima fatta a brandelli,
la me stessa di un tempo distrutta...
Chi sono davvero?



aliisa kirsi

15 Gennaio
Pensare a te, fa male, ma è inevitabile, perchè vivere senza di te, è come vivere in un mondo senza ossigeno. Impossibile.
Sono questi i pensieri che continuano a frastornare la mia povera mente, nonostante il dolore insopportabile che porto appresso al cuore. Non riesco a dimenticare Zayn, è sempre lì, nella mia testa e ad ogni ora del giorno.
Verso altre lacrime dai miei occhi rossi e gonfi, mentre mi chiedo perchè sia così amaro avere in bocca la parola "ti amo"?
Abbraccio con insistenza le mie stesse braccia, per trovare un briciolo di calore e di forza, dal momento che andare a scuola è diventato un inferno, dopo quel nefasto venerdì sera, i corridoi del King's College si sono trasformati in un osceno palcoscenico, dove migliaia di testa si girano al mio passaggio regalandomi risate di scherno e qualche dito puntato contro, il tutto contornato da bisbigli maligni rivolti verso le mie inermi spalle. Sembra che in un attimo il mio intero mondo sia crollato; dall'insignificante ragazza cicciona, sono passata alla principale fonte d'attrazione per gli alunni di questa mediocre scuola pubblica. Ma non m'importa delle cattiverie gratuite che la gente mi butta addosso, non m'interessa di aver perso per sempre un frammento di me stessa. Sono una sopravvissuta, che a testa alta cammina fra quella mandria di sconosciuti. Sono a metà anno, posso farcela, devo resistere solamente per cinque mesi, e poi finalmente sarò via da questo liceo scadente.
Per quanto il tempo sia dalla mia parte, non posso fare a meno di sentirmi una povera sciocca, non avrei mai dovuto scrivere quella lettara a cuore aperto, che cosa speravo di ottenere mettendomi a nudo? Ripensandoci sono proprio stata un'ingenua ragazzina che credeva ancora nel suo ideale principe azzurro, quello che avrebbe dovuto proteggermi, ma che invece aveva stracciato in tanti piccoli pezzi il mio cuore, devastandolo completamente.
In questo momento non c'è spazio per l'affetto e i dolci ricordi che avevo lasciato germogliare lentamente dentro di me, adesso c'è solo il vuoto e una profonda voragine ricolma di odio, rammarico e risentimento.

10 Marzo
Due mesi... Sono solo passati due mesi, ed è tutto come prima, niente è cambiato. Le famose citazioni dei film di seconda categoria in cui: " il tempo è l'unico rimedio contro il mal di cuore", si sono rivelate delle gran fandonie, non era vero niente. Il mio dolore è rimasto sempre lì, in agguato, rinchiuso dentro ad un muscolo involontario tutto rattoppato che non aveva la minima voglia di cicatrizzare le mie sofferenze.
Sconsolata apro il mio armadietto lanciando dentro qualche libro di troppo, con rabbia richiudo il lucchetto e mi volto verso l'uscita.
Non c'è niente che mi sostenga, mi sento le gambe molli e tremolanti, non riesco a fare un passo senza sentirmi sprofodare in un baratro senza vie di scampo. Davanti a me Zayn Malik, cammina disinvolto con appresso i suoi inseparabili amici. Sento un tuffo al cuore e d'improvviso non c'è aria, non riesco a respirare, e come se la mia "ex cotta segreta", avesse risucchiato tutto l'ossigeno presente nei dintorni. Stringo forte una mano portandomela al petto, sperando in questo modo di poter ritornare a respirare, ma non ci resco. Benchè lo detesti, i miei sentimenti nei suoi riguardi non sono affatto affievoliti o mutati, ed è proprio per questo motivo che sento di odiarlo più che mai, perchè nonostante tutto il male che mi ha inflitto, provo ancora qualcosa per lui.
Come ho fatto a cadere così in basso?
Senza più rivolgergli un'occhiata scappo letteralmente via, lontana da lui e dai suoi occhi traditori.

6 Maggio
Altri due mesi sono trascorsi e nella mia vita monotona non è avvenuto nessun evento epicale, pian piano le dicerie e le cattiverie sono diminuite, anche se non sono cessate del tutto, ogni tanto qualche idiota mi spintona per i corridoi, mi fa uno sgambetto, oppure mi chiama con un nomignolo odioso, del tipo:"Ali la grassa". E' incredibile come tutte queste malignità non mi tocchino neppure più, e come se tutto mi scivolasse via, ora non ci faccio più caso, semplicemente ignoro tutto e tutti, ripetendo giorno dopo giorno la stessa routine, composta da: scuola, casa, studio e direttamente a letto. Mi sento un automa, incapace di provare alcun sentimento. Niente. Sono diventata dannatamente apatica, nessuno riesce più a smuovermi, nemmeno i miei adorati genitori e neppure i mei cibi preferiti sembrano sortire alcun effetto, ogni volta che li guardo mi sento nauseata, forse perchè sono stati proprio quelli ad ingannarmi e a farmi diventare così paffuta.
Per la fine della lezione di letteratura inglese mancano ancora una manciata di minuti, distrattamente mangiucchio il tappo della penna, controllando rintocco dopo rintocco l'orologio appenso alla parete. Talvolta ascolto le parole di Mrs Williams, mentre di tanto in tanto sento il chiacchiericcio generale dei miei compagni di corso, che stanchi non vedono l'ora di raccattare la roba e tornarsene a casa. Ed è proprio in quell'istante che mi giunge all'orecchio una notizia sconvolgente.
Zayn Malik parteciperà ai provini del famoso talent show, X Factor.
Sconvolta dall'annuncio mi volto verso il diretto interessato che stravaccato sulla sedia, si rigira la matita tra le mani, senza guardare nessuno in volto. Non so perchè sento gli occhi prudermi terribilmente, la vista mi si offusca e un paio di fantastici occhi color ossidiana mi trafiggono; di slancio abbasso lo sguardo, voltando immediatamente la mia testa verso la vecchia figura di Mrs Williams.
Plick... Plick...Plick...
Lacrime evanescenti, continuano il loro percorso sinuoso, andando a riversarsi sul mio volto stravolto. Fa male, fa incredibilmente male pensare a quanto il destino a volte sia maledettamente ingiusto e crudele. Perchè ora più che mai sento crescere dentro di me un odio profondo nei riguardi di quello che pensavo fosse il mio grande Amore.
Sta per scomparire completamente dalla mia vita. Penso con rammarico. Anche se dovrei sentirmi rincuorata o sollevata da questa notizia, al contrario mi sento una miserabile, la mia vita sta andando completamente allo sfacelo, a differenza di quella di Zayn che sta decisamente spiccando il volo.
Ora basta, sento che adesso è giunto il tempo di cambiare, di trovare una nuova me stessa.

zayn malik

Sto scrivendo un nuovo capitolo della mia vita, un nuovo inizio è alle porte e non posso fare a meno di sentirmi soddisfatto da come sta prendendo piega il mio futuro.
Qualche anno fa non mi sarei mai sognato di vivere nel lusso, nell'agiato, in compagnia di ragazze da mozzare il fiato e una carriera ricca di gratificazioni. Già da tempo immemore ho detto addio, al mio vecchio liceo, ai miei vecchi "amici" e alla mia vecchia vita. E come se dal cielo mi fosse stata concessa una nuova opportunità per cambiare in meglio e quale occasione migliore per sfruttare al massimo questo momento, se non per festeggiare il mio ventesimo compleanno?
I ragazzi della band, mi hanno organizzato per l'appunto una festa stratosferica, in uno dei locali più in di Londra. Sono elettrizzato, non vedo l'ora di vedere cosa hanno combinato quei pazzoidi. Al solo pensiero un minuscolo sorriso riaffiora sulle mie labbra, mentre mi accorgo che quei quattro ragazzi mi sono proprio entrati dentro l'anima, prima di loro, la parola "amicizia" mi era del tutto estranea, solo due anni fa ho appreso appieno il suo significato.
Mi guardo ancora una volta allo specchio, aggiustandomi abilmente col gel il mio ciuffo ribelle e sorrido ammiccante verso quella figura affascinante, guardo l'ora e quasi mi viene un infarto, sono dannatamente in ritardo, per cui prendo di corsa il mio blazer ed esco frettolosamente fuori dal mio appartamento alla ricerca di un sub nero di ultima generazione che mi sta aspettando da oltre mezz'ora.

L'interno del locale è stupendo, tutto addobbato secondo il mio stile, l'ambiente è ampio, composto da: una bella pista da ballo, una zona per i DJ, un bancone per servire cocktail, dei divanetti di pelle rosso sangue disposti nei punti più strategici e infine un bel palcoscenico che si staglia dinanzi a me.
Al mio arrivo una mandria di invitati mi assale augurandomi un buon compleanno. Mi faccio largo tra la folla raggiungendo Louis, che sorridente mi porge un drink, accanto a lui un vivace Harry fa la sua comparsa, seguito a ruota da Niall e Liam.
Finalmente ora che gli One Direction sono al completo la festa può iniziare.
Una musica assordante sovrasta le nostre voci, mentre di scatto le luci si spengono, lasciando tutti al buio, l'attenzione dei presenti si concentra verso il piccolo palco da dove arriva una luce tenue che illumina una bellissima sconosciuta. Con passi lenti e misurati la ragazza si avvicina al microfono, lo prende in mano e con una sicurezza inaudita guarda il pubblico di fronte a sè. Due occhi color lapislazzuli, mi inchiodano al terreno, sono semplicemente meravigliosi.
Le prime note di una canzone mai sentita fendono l'aria attorno a noi, stranamente ancora nessuno ha fiatato, tutti i presenti sono incredibilmente curiosi e fissano con trepidanza la giovane sul palco. La sua voce melodiosa incanta immediatamente il pubblico, compreso me, che ammaliato non riesco a staccare gli occhi da quella ragazza dai capelli del grano mossi al vento.

We started off incredible
Connection undeniable
I swear I thought you were the one forever (forever)
But your love was like a loaded gun
You shot me down like everyone
Cause everyone’s replaceable
When you’re just so incapable
Of getting past skin deep


D'improvviso i suoi occhi seducenti si posano sulla mia figura, non so quanto tempo sia passato, ma mi sembra infinito. Con un cenno elegante della mano, la sconosciuta mi invita accanto a lei.
L'interesse generalmente del pubblico non è più focalizzato sulla giovane, ma su di me. Frastornato, trascino i miei piedi sul palco e pian piano mi avvicino a lei.
Sento il suo profumo, il calore della sua mano che senza alcuna malizia mi accarezza dolcemente il volto intanto che il testo della canzone continua ad andare avanti e lentamente le sue parole mi entrano in testa.

Guess what, another game over
I got burned but you’re the real loser (hey!)
I don’t know why (hey!)
I’ve wasted my time with you

Aggrotto le sopracciglia non capendo il senso di quelle parole. Da dietro le quinte una gigantesca torta di compleanno fa il suo ingresso. Si posa davanti a noi.... E poi... più nulla, nella mia testa c'è solo una grande confusione.
Sento qualcosa di appiccicoso e freddo incollato al volto, con due dita tolgo quello che mi sembra un pezzo di torta farcita al cioccolato. Sconvolto guardo la ragazza davanti a me, che trattiene ancora in mano una generosa porzione di glassa. Un indice laccato di rosso si solleva con calma, prima infilarsi sensualmente all'interno di due labbra color rubino. Sollevo lo sguardo e fisso i miei occhi onice nei suoi.
« Delizioso...»
Un flashback fulmineo mi assale, quella frase... Tutto mi sembra così famigliare...
Il Plan B, la lettera, la Cheesecake al cioccolato.
« Aliisa...?» Non appena pronuncio in un sussuro incredulo il suo nome, la ragazza accanto a me, lascia di scatto il microfono che con un tonfo assordante cade davanti a noi. Mi rivolge un sorriso triste e dolce allo stesso tempo.
« Ti ricordi ancora di me...?» Sussura a sua volta, con la sua voce da sirena. E'... E' completamente cambiata dalla ragazza robustella che era rimasta impressa nei miei ricordi. I suoi capelli sono più lunghi e ondulati, la sua figura è flessuosa e snella, mentre i suoi occhi sono rimasti uguali e identici a quelli di una volta
Non faccio in tempo a dire una parole di più, che Aliisa scappa dalla mia visuale, andandosi a rifugiare dietro le quinte. Frastornato mi guardo attorno, tutti i presenti sono rimasti ammutoliti; volto le spalle alla platea andando a seguire Aliisa.
Di fronte a me, c'è un uscita per le emergenze, con suscritto: "Vietato l'accesso se non in caso di pericolo" ignoro bellamente la scritta e mi fiondo fuori. L'aria è pungente, un forte brivido di freddo mi assale; aguzzo la vista per vedere oltre il buio di quella stradina laterale, e trovo quello che stavo cercando.
« Aspetta! » Urlo con vigore, per essere certo di farmi sentire. Dimezzo le distanze e raggiungo la ragazza in questione.
« Aspetta.. » Ripeto ancora una volta, con il fiatone in gola, quando finalmente riesco a raggiungerla. Aliisa si volta e mi fissa con i suoi grandi occhioni azzurri intrisi di lacrime.
« Perchè l'hai fatto? » Chiedo con voce spezzata.
In un primo momento la ragazza mi fissa, poi scoppia a ridere, con una risata che non ha niente di divertente.
« Mi chiedi anche il perchè?... Io... Io... Speravo che ottenendo la mia vendetta tu saresti sparito dalla mia vita, dalla mia mente... Ma a quanto pare non è così... Ti sento ancora qui dentro, e il dolore non se ne va via Zayn... Cosa devo fare? » Sussarra disperatamente Aliisa continuando a piangere più forte di prima, lasciando uscire tutto il suo dolore incolmabile, mentre si appoggia una mano davanti al cuore, per farmi vedere il punto dove le fa male.
Abbasso lo sguardo, sentendomi disgustato da me stesso e dalla mia meschinità.
Non so cosa mi spinge a farlo, ma mi sento in dovere di rimediare ai miei danni, abbraccio quella tenera creatura, chiedendomi come abbia fatto a farla soffrire così tanto, a distanza di anni. Accarezzo i suoi mordidi capelli, cullandola delicatamente.
Nonostante il mio gesto gentile, Aliisa si divincola dal mio abbraccio e si allontana da me, guardandomi spaventata.
« Non puoi farmi questo... Com-e Come puoi pensare che un semplice abbraccio possa farmi sentire meglio? COME? Io... Io non ti ho mai chiesto niente di più, volevo solo essere considerata da te, mentre tu invece mi hai fatto passare un inferno, cos'ho fatto di male per meritarmelo?» Continua a parlare Aliisa, con una voce completamente stravolta dal pianto e dal dolore. Intorno a me non c'è aria, non riesco a respirare, sento una stretta potente al cuore, come se qualcuno me lo stesse stritolando con una mano; fisso ancora una volta quegli occhi pieni di rabbia, rammarico e delusione.
« Non hai fatto nulla...» Rispondo con una voce che non sembra nemmeno la mia.
« La canzone... Quella che ho cantato poco fa... Io le pensavo davvero quelle parole Zayn. Per quanto possa valere, ti auguro un buon compleanno e spero di poterti cancellare definitivamente dalla mia vita.» Sussura Aliisa un'ultima volta, prima di voltarsi e incamminarsi verso la sua strada. Vorrei inseguirla ancora e fermarla, ma non ci riesco, i miei piedi rimangono impiantati al suolo, sull'asfalto. In lontananza sento l'eco di un cane che abbaglia, mentre ripenso alla mia stupidità e a quella meravigliosa lettera che conservo ancora gelosemente all'interno di un cassetto.

So How .. How

Do you expect me .. Me
To live alone with just me .. Ohh
Cause my world revolves around you
its so hard for me to breathe


The End

Spazio dell'Autrice

Alleluja sono riuscita a concludere la storia, mi sembra un miracolo. Mi scuso per il terribile ritardo, in teoria avrei dovuto pubblicare ieri. Il capitolo era già bello che pronto...ma sfortunatamente ho avuto problemi di connessione con il sito di EFP che mi ha giocato un brutto scherzo. é_è
Solo adesso sono riuscita ad inserirlo, ormai con l'inizio di un nuovo anno scolastico, mi vedo piuttosto indaffarata in questi ultimi giorni.
E' la prima volta che concludo una fanfiction, mi sento orgogliosa di me stessa! >,<
Probabilmente molti di voi mi ammazzeranno per questo finale deprimenti, ma non posso farci niente, sono una ragazza che non da una seconda chance e che soprattutto conserva piuttosto bene il rancore.
Ho voluto essere fuori dagli schemi, ero stufa di vedere nei film il tipico finale alla Twilight, in cui la protagonista femminile perdona senza batter ciglio Edward, dopo averla lasciata sola per diversi mesi, in balia di se stessa. (nella seconda Saga--> New moon).
La canzone presente nel brano, quella che canta la protagonista, Aliisa si intitola: You Suck At Love, dei Simple Plan.
Se cliccherete nel bannerino in alto potrete accedere al video musicale, dalla quale mi sono ispirata per prendere il titolo della storia e dei capitoli. >> ORDIN SPARKS Ft. CHRIS BROWN LYRICS – NO AIR
Grazie a tutti coloro che mi hanno seguita, commenta e inserita tra le preferite.
Mando a tutti un caloroso abbraccio, vostra Bellas

Traduzione di You Suck At Love

Abbiamo iniziato in modo incredibile
Legame innegabile
Giuro che pensavo tu fossi l'unico per sempre
Ma il tuo amore era come una pistola carica
Mi hai abbattuto come tutte
Perchè ognuno è rimpiazzabile
Quando sei così incapace di
Andare sottopelle


Indovina un pò, un'altro Game Over
Sono rimasta scottata, ma sei tu il vero perdente
Non so perchè ho sprecato il mio tempo con te
Tu porti solo cattive notizie, sei un ripeti-storie
Non puoi fidarti di un traditore seriale
Sei bravo ad uscire fuori dalla mia vita, ma fai schifo in amore

Immagini:

The new Aliisa Kirsi

Zayn alla festa

Le lacrime di Aliisa

  
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