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Autore: ceandzm    25/09/2012    1 recensioni
“Lasciala stare!” urlò all’improvviso il mio ‘angelo’. Quel pezzo di merda mi teneva stretta a lui con una forza che almeno io,non riuscii a respingere. Alzai il viso riconoscendo la sua voce e trovai i suoi occhi azzurro cielo,quegli occhi che mi davano sicurezza solo a guardarli. Elle non preoccuparti,ora c’è Niall si risolverà tutto. Respira. Sentii che l’uomo lasciò la presa dopo l’urlo di Niall. Mi rimase stesa a terra inerme. Avevo dolori dappertutto e la mia forza ormai non era più con me. Mi sentii crollare. Tutto d’un tratto. Solo il buio.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-I'm waiting you.

Mi guardava come se stesse studiando la mia espressione.

“Per me?” chiese infine rimanendo sbalordita.

“Volevo proteggerti dal male che mi stavo facendo..tu non c’entri niente.” Risposi fingendo sulla frase ‘tu non c’entri niente’,dovresti sapere che invece tu c’entri eccome Elle. Iniziò a sorridere e gli occhi gli diventarono lucidi.

“Tu..tu sei il mio angelo Niall!” esclamò per poi abbracciarmi e piangere sulla mia spalla. Ero sicuro che fossero lacrime di gioia,sorrideva mentre aveva il viso bagnato. Sentivo il suo battito sul mio petto fortissimo e anche il mio di cuore che ormai era andato a puttane,avevamo un unico battito eravamo quasi sincronizzati. Era il momento giusto per dire tutto quello che sentivo ogni volta che stavo con lei e che forse,non era solo un amicizia la nostra. Si allontanò un po’ da me e mi prese il viso tra le mani guardandomi negli occhi. ‘Vai Niall,è l’occasione giusta.’ Mi ripetevo. Deglutii e stavo cercando le parole giuste. Guardavo nei suoi occhi verdi e mi perdevo,più li guardavo e meno capivo. Passai troppo tempo in quegli occhi perdendo così la mia occasione,tanto da non rendermi conto che Elle era di nuovo distante da me seduta sulle gambe di Harry che la stringeva forte a se e la faceva sorridere. Vederla felice era tutto quello che desideravo ma adesso io non ero felice insieme a lei. In quel momento mi sentii di troppo,fuori posto. Senza che loro facessero niente,solo stando vicini mi facevano sentire una merda.

“Ragazzi io vado,mamma mi aspetta per la cena.” Dissi alzandomi dal letto ignorando completamente il discorso di Harry rivolto a me.

“Resta ancora dai..” disse Elle tirandomi per un braccio. Scossi la testa e finsi un sorriso. Non volevo scoppiare davanti a loro.
 
--
Elle.

Vedere Niall mi sollevò,stava tutto livido ma almeno sorrideva. Ero sul letto con Harry,era premuroso nei miei confronti,non appena parlavo eseguiva. Un po’ mi divertiva la situazione,non faceva alzarmi nemmeno per prendere un bicchiere d’acqua. Non che a me dispiacesse non fare nulla,intendiamoci,ma dopo un po’ di tempo scoccia. Erano due giorni che non vedevo nessuno al di fuori del riccio e delle pareti delle sua stanza. Mi sentivo impazzire,non sono mai stata così tanto tempo ‘rinchiusa’ in un posto.

“Papà!” risposi al cellulare che squillò sul comodino. Non li sentivo da poco e sapevo sarebbero ritornati.

“Elle che cazzo hai fatto?” urlò dall’altra parte della cornetta. Porca puttana chi gli ha raccontato tutto?

“Cosa bà?” dissi fingendomi all’oscuro di tutto.

“Un tatuaggio? Dico ma sei impazzita?” urlò di nuovo. Mi sentii sollevata,non sapeva della ‘tragedia’. Era solo per il tatuaggio.

“Ho sempre voluto farlo lo sai..”

“Potevi almeno avvisarci? Ho dovuto saperlo da Maura è normale come cosa?” disse mentre sentii il motore della macchina
accendersi. Ma tornando alla discussione: perché Maura non si faceva gli arci cazzi sua?!

“L’abbiamo deciso così,su due piedi..” dissi non sapendo cosa dire.

“Abbiamo?” esclamò.

“Io e Niall.” Risposi.

“Lo sapevo che tu e quello non fate mai nulla di buono,ne sono sempre stato certo. Comunque sappi che domani ritorniamo,facciamo i conti da vicino Elle.” Disse serio. Domani? Ma porca boia sempre nei momenti meno opportuni. Nel frattempo Harry mi guardava interrogativo. Non ci capiva molto.

“D-domani?” dissi inutilmente visto che il grande e saggio Ron aveva attaccato.

“Ma vaffanculo per un tatuaggio!” urlai lanciando il telefono alla fine del letto.

“Che cos’è successo?” mi chiese Harry alzandosi per rimettere per l’ennesima volta quel film.

“Mio padre rompe i coglioni!” risposi gettandomi sul letto.

“Almeno tu lo hai un padre…” disse sedendosi. Mi avvicinai a lui che se ne stava muto a guardare la televisione con lo sfondo blu. Lo abbracciai e poggiai la testa sulla spalla.

“Già lo sai..?” disse girandosi verso di me. Io annuii e lo strinsi ancora più forte.

“Non te l’ho detto non perché non mi fido e che ancora devo abituarmi alla sua assenza..” sussurrò con voce roca.

“Non dovevi per forza dirmelo..” risposi.

“Mi manca..” disse guardando dall’altra parte.

“Non piangere,per favore Harry.” Dissi girandogli la faccia. Lui mi guardò,tirò su con il naso e stentò un sorriso.


“Sei più bello quando ridi.” Esclamai sorridendo anche io e lui mi abbracciò. Mi parlò,anche se a monosillabi,di suo padre e..per me fu importante stargli accanto in quel momento.
 


“Possiamo cambiare film? Sto Love Actually mi ha rotto i coglioni..” dissi sistemandomi il piumone e avvicinandomi ad Harry. Iniziò a piovere,le gocce battevano sul vetro della finestra. Eravamo a marzo ma era come se fossimo in pieno inverno.

“Ma se è appena iniziato..” rispose stringendomi con un braccio.

“Harry è la terza volta che lo metti,non ne posso più.” Dissi girando la faccia verso la sua ritrovandoci con gli sguardi intersecati. In teoria mi sarei dovuta abituare a quell’abisso verde,in pratica ogni volta che incrociavo il suo sguardo mi perdevo. Era come un vortice che mi travolgeva,profondi,limpidi e incantevoli. Aprii la bocca a forma di ‘O’ muta dallo stupore quel giorno avevano davvero qualcosa di magico quegli occhi. Erano di un verde diverso.

“Perché mi guardi così?” mi chiese sorridendo e chiudendo con un dito la mia bocca. Scossi la testa per riprendermi e risi anche io per non sembrare troppo una cogliona in fibrillazione.

“Odio i tuoi occhi..” risposi girandomi.

“Io odio te..” sussurrò sulla mia spalla. Iniziò a baciarla lentamente,su e giù. Sentivo respirarlo dietro il mio collo e i brividi furono inevitabili. Salì lentamente sul collo mentre mi stringeva sempre di più vicino a lui. Inarcai la schiena quando i baci furono più frequenti sul collo. Dopo due minuti prese il controllo della situazione,era su di me che mi accarezzava la coscia e baciava delicatamente tutta la parte superiore del mio corpo. Si poggiò su un braccio per non farmi peso. La mano dalla coscia passò agli slip. Quel contatto mi ricordò della sera precedente e dello stesso gesto che fece quel lurido. Prima che potesse abbassarli di più gli frenai la mano tremando. Il solo pensiero di quella scena mi fece agitare,sentivo di nuovo la stessa paura di quella sera. Harry spostò subito la mano mettendola lateralmente a me.

“Io..io non c’è la faccio..” dissi scoppiando in lacrime. Il riccio si alzò immediatamente rimanendo in ginocchio sul letto davanti a me. Portai le gambe al petto come se volessi proteggermi da ogni contatto con lui. Non erano le sue mani a farmi paura,ma quello che facevano. Ad ogni tocco rivivevo una scena che preferivo dimenticare. Iniziai a far scendere di nuovo quelle fottute lacrime che bruciavano come la sera precedente. Misi la testa tra le ginocchia per non farmi notare da Harry,ma evidentemente questo mio comportamento glielo fece capire di quanto stessi una merda.

“Elle..non è necessario..” sussurrò avvicinandosi di più. Lo sentii più vicino e alzai la testa,asciugai il viso con il polsino della felpa e lo guardai.

Ti aspetto tutto il tempo che vorrai,so come ti senti adesso e io voglio solo aiutarti e non venirti contro.” Disse accarezzandomi i capelli. “Non è il sesso quello che conta adesso.” Finì e mi abbracciò. Tutto come la sera precedente,in quell’abbraccio mi sentii di nuovo sicura e protetta. Il mio mondo tra quelle braccia era circondato da mura e nessun male in quel momento poteva entrare. La prima volta si ha sempre la paura del dolore,è vero,ma a me era un altro il dolore che mi frenava.  Senza allontanarsi di un centimetro da me allungò il braccio e prese il piumone,lo aprì e me lo poggiò sulle spalle infilandosi anche lui affianco a me. Mi stesi con la testa sulle sue gambe e lui prima mi asciugò il viso un dito e poi iniziò a giocare con i miei capelli.

“Ti va di uscire un po’? Cioè..sempre se vuoi,se te la senti..” disse all’improvviso. Dovevo necessariamente staccare la spina,per stare meglio dovevo distrarmi e per quanto Harry ci riuscisse avevo bisogno di vedere altre persone.

“Si,chiamiamo Zayn e Carol?” dissi alzandomi. Era parecchio che non vedevo la mora,in un certo senso mi mancava,non che avessimo un rapporto da ‘best friend forever’ ma era una mia buona amica.

“Chiamo subito Jawy” disse calcando sul nomignolo che fece sorridere entrambi sapendo quanto avrebbe dato fastidio a Zayn quel nome. Mi alzai dal letto e andai in bagno. Piccolo problema: non ho una merda di vestito da mettere.

“Harry!” urlai dal bagno.

“Eh?” rispose allo stesso modo.

“Non ho un cazzo da mettermi..”  dissi aprendo l’acqua della doccia.

“Vado da Gemma.” Disse. Sorrisi soddisfatta e aspettai che l’acqua si fece un po’ più calda per infilarmi dentro. L’acqua che scorreva addosso al mio corpo mi scrollò da dosso ogni pensiero. Ci rimasi per un bel po’ sotto quel getto caldo,fino a che il riccio isterico non urlò,ovvio. Uscii sbuffando e misi l’unico accappatoio,probabilmente di Harry,che c’era in bagno.

“Lì sono i vestiti.” Disse vedendomi uscire mentre metteva le scarpe. Lo risposi con una linguaccia e mi avvicinai al letto. Vestiti comodi: jeans,t-shirt azzurra e una felpa bianca. Tossii per richiamare l’attenzione di Harry catturata da quel videogioco.

“Dovrei vestirmi..” dissi ovvia.

“Che palle..” sbuffò uscendo dalla porta chiudendola. Indossai velocemente i panni e misi le converse bianche della sera precedente. Andai ad asciugarmi i capelli e li lasciai sciolti. Ero senza trucco e la mia faccia da culo era presente ma non mi importava,ero pronta e dovevo uscire da quelle quattro mura. Scesi giù in salone dove mi aspettava il riccio seduto sul divano che guardava la televisione.

“Andiamo?” dissi facendo l’ultima scala. Spense la tv e mi raggiunse all’ingresso.

“Ho una ragazza bellissima..” esclamò aprendomi la porta da galantuomo.


Heeeeei girls.
I'm again heere!
sto postando più presto vero in questi giorni?
#proudofme lol
Tdaaaaaan: Elle è vergine :O
Harry gli parla del padre e insieme sono kcddkshbfhs *-*
Come sarà la serata tra i quattro?
tutto nel prossimo episodio
#likeafilm ahahaha.
Sono tutta gasata perchè ho fatto il mio primo tatuaggio *O*
non vi frega lo so ù.ù
ora vi lascio,sono petulante..me ne rendo conto.
Grazie a tutte quelle che seguono la storia.

love ya.
un bacione e alla prossima.
p.s. scusatemi se è corto ç_ç



twittah :3
https://twitter.com/xsmileformezayn

  
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