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Autore: hurricane1D    26/09/2012    0 recensioni
"Senza rendermene conto mi ero avvicinata al suo viso, per lui sembrava essere troppo vicino, per me era ancora parecchio lontano."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai sentendo l'odore dei cornetti caldi la mattina, non c'era odore che amassi di più.
Mi alzai dal letto e notai una città completamente bianca, uno spettacolo bellissimo.
Dovevo sbrigarmi a preparare tutto, domani sarei dovuta andare a scuola e mi dovevo far trovare 'al meglio'.
Mia madre uscì per andare a comprare qualcosa mentre io decisi di fare un giro in spiaggia.
Erano le sette, non ci avrei trovato nessuno.
Scendo in spiaggia e vedo cinque ragazzi che giocavano allegramente.
Mi sarei messa le cuffie, quindi non mi avrebbero dato fastidio.
Mi arriva una pallonata in pieno viso mandando a puttane il mio i-pod.
«Ma che cacchio, vuoi stare attento con quella palla!» risposi in toni non molto gentili.
«Scusa, non l’ho fatta apposta, tutto ok?» Mi girai di scatto per vedere chi era quel cretino che mi aveva appena spazzato via l’ipod con una pallonata, e ci rimasi di sasso.
Non avevo mai visto un ragazzo così bello, beh tutto ad un tratto londra non sembrava molto male.
«Sisi, tutto apposto.» Risposi cercando di staccargli gli occhi di dosso.
«Comunque piacere, Jonathan. Mi dispiace davvero per la pallonata..» Disse con un tono quasi dolce.
Stranamente anche se mi aveva tirato una pallonata quel ragazzo mi aveva colpita.
«Piacere, Delilah. Tranquillo dai.»
«Non ti ho mai visto prima, sei nuova?» Disse con un tono amichevole.
«Si, mi sono appena trasferita e devo ancora ambientarmi. Abito in quella casa verde, infondo al viale.»
«Ah, allora siamo vicini! - rise - In quale scuola andrai? Alla High Accademy, immagino.»
«Si, Esatto. Ci vai anche tu?»
«Certo, se vuoi la mattina possiamo andarci insieme, tanto siamo di strada. Ora devo andare, i mei amici mi stanno aspettando; è stato un piacere consoscerti, a presto!»
A quella notizia non volevo credere.
Un ragazzo da sballo, che mi ha colpito con un pallone da spiaggia, abitava nel mio stesso viale.

  
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