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Autore: ThatsClaudia    27/09/2012    2 recensioni
Louis era diventato aria per Harry, amava quando gli sorrideva, quando giocava con i suoi ricci.
Amava quando rideva, quando con ogni suo gesto lo mandava in tilt.
-FlashBack.-
-Dici la verità, Harry?- Domandò il castano, mordendosi le unghie nervosamente.
-Non ti mentirei mai, Lou.- 
-Beh, ti sbagli, mi hai mentito fino adesso. Perchè non me l'hai detto prima, Harry?-
Domandò Louis, arrabbiandosi, non capiva perchè Harry non gliel'aveva detto prima. Sarebbe stato tutto più facile!
-Avevo paura, non potevo dirtelo.-
-Paura di cosa? E adesso che provi?- 
-Paura..paura di non averti più un giorno quì con me.-
Quelle parole lo lasciarono di stucco, lo stava veramente perdendo? Oh, no. Non poteva accettarlo.
-Fine FlashBack-
#LARRY STYLINSON
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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5. I'm hangry whit you.


 










Era più di un mese che Harry era partito, e non aveva più chiamato Louis da quell'ultima volta che l'aveva fatto lui.
Voleva sapere a tutti i costi dove era andato a cacciarsi, era preoccupato, e gli mancava tanto.
"Dai, Louis! Allora oggi usciamo?"- Gli domandò Niall, per la centesima volta in quella mattinata.
"Ho già detto di no, smettila."- Sbuffò lui, chiudendo l'armadietto e correndo verso la sua aula.
"Oh, andiamo! Sai no? Live while we're young!"- Esclamò il biondino, allargando le braccia e sorridendo felice. Louis si voltò a guardarlo come se fosse un marziano. 
"Sparisci, ora."- Pronunciò lui, tornando a camminare.
"Ma perchè?"
"Non mi va!"- Continuò il castano, dopo aver girato l'angolo.
"Non è vero! Ti manca Harry, ammettilo!"- Si bloccò di scatto, tornò indietro, a passo svelto verso il biondino.
"Ascoltami, Horan. Se non vuoi che il tuo zaino questa volta finisca nella pattumiera, gira a largo."- Niall gli scoppiò a ridere in faccia, era buffo quando si arrabbiava.
"Andiamo, fratello, ho detto solo la verità!"- Louis chiuse gli occhi in due fessure, per poi rilassare i muscoli, allontanandosi dal biondino.
"Io..cioè.."-Balbettò.-"Devo andare in classe, a dopo."- Niall rise un'ultima volta, per poi scuotere la testa e recarsi anche lui nella sua classe.

 
"Allora, Tomlinson? Cosa hai da raccontare?"- Chiese Liam, mentre beveva il suo succo di frutta.
"Nulla che tu non sappia già."- Rispose il castano, alzando ed abbassando le sopracciglia velocemente.
"Io? Io non so nulla, a dir la verità."- Louis si sistemò meglio sulla sedia, per poi poggiare il gomito sul tavolo. 
"Oh sì, invece. Tu sai, ed anche troppo."- Liam lo guardò spaventato, che diavolo gli prendeva?
"Smettila di guardarmi in quel modo, mi fai paura."- Louis non si mosse.
"In quel modo come?"- Chiese lui, continuando a guardare il biondo.
"Con questa faccia da pazzo, sei inquietante, smettila."
"Mh..Io sarei il pazzo, vero?"
"Beh, con quello sguardo, ci metterei la mano sul fuoco."- Rispose Liam, tornando a bere il suo succo di frutta.
"Toh, guarda, Liam!"- Urlò Louis, indicando un punto indefinito della mensa con il dito. Liam si voltò di scatto, seguendo il punto dove il castano gli aveva appena indicato.
"Che c'è?"- Chiese lui, voltandosi e tornando a guardarlo.
"Quello non è Harry?"- Liam sbarrò gli occhi. Harry? Ma dove diavolo lo vedeva?
"Louis..Harry non è ancora tornato."- Il castano lo fulminò con lo sguardo, per poi ripuntare lo sguardo verso l'Harry ancora invisibile.
"Sì, invece! Eccolo lì!"- Urlò lui, preso dalla gioia.
"Ma..ma quello è suo cugino!"- Louis spalancò gli occhi.
"Harry ha un cugino gemello? Wow, sono identici!"- Disse il castano, sorridente. Poggiò le mani sul tavolo, per poi alzarsi, pronto ad andare verso 'il cugino di Harry'.
"D-dove vai?"- Balbettò Liam.
"A salutarlo! Magari mi darà qualche notizia di Harry!"- Esclamò Louis, contento.
"No! Non puoi!"- Il castano lo guardò sorpreso.
"Perchè non posso, scusa?"
"Perchè..non gli piace parlare di suo cugino, sai..non vanno molto d'accordo!"- Sorrise angelico il biondo, prendendo Louis per il braccio e rimettendolo seduto.
"E tu cosa ne sai?"- Liam balbettò di nuovo, per poi grattarsi la testa nervoso.
"Beh..sono voci!"- Louis sbuffò spingendolo via da lui.
"Smettila di fare l'idiota, devo sapere qualcosa su di lui, altrimenti finirà che prenderò un'aereo e partirò."- Liam sbuffò, e lo lasciò andare, non poteva fare più di così.
Louis corse verso il ragazzo, che non appena lo vide, corse via.
"Hey! Dove diavolo stai andando?"- Urlò Louis, correndogli dietro, troppo tardi era sparito.
"Te l'avevo detto che non era una buona idea!"-Esclamò Liam, posandogli una mano sulla spalla.
"Smettila di dirmi sempre 'te l'avevo detto'!"- Urlò Louis, stanco.
Quella mattina lo evitavano tutti. Zayn si era inventato una scusa dicendo che la sua ragazza lo stava chiamando, che poi, non aveva neanche una ragazza.
Niall era scomparso, e Liam cercava di non farlo avvicinare al cugino di Harry.
Era stanco di restare a scuola, così prese lo zaino e si affrettò per uscire dall'edificio.
"Louis! Dove vai?"- Urlò Liam, correndogli incontro.
"A casa, sono stanco, qualche problema?"-Sbottò lui, senza fermarsi.
"Sì, in effetti c'è un problemino."-Il castano sbuffò, per poi voltarsi verso l'amico e fare un cenno, incitandolo a parlare.
"Sarebbe?"
"Beh, Jennifer deve chiederti una cosa."- Louis sbarrò gli occhi. Jennifer?
"Jennifer? Di chi parli?"
"Jennifer..quella del corso C! Andiamo, non puoi non conoscerla!"- Louis lo spinse, voltandosi e continuando a camminare verso l'uscita.
"Louis, seriamente!"-Urlò Liam da lontano.
"Basta, lasciatemi in pace! Tu, Zayn, Niall e sì, anche Harry! Fottetevi tutti e quattro!"- Urlò prima di correre verso casa.

 
Che diavolo aveva combinato. E adesso chi glielo diceva a Niall?
Tornò in mensa, sedendosi accanto a Niall e a Zayn.
"Liam? Dov'è Louis?"- Chiese Zayn, fulminandolo con lo sguardo.
"E' voluto tornarsene a casa, e ci ha anche mandato a fanculo."- Niall sbuffò, portandosi una mano tra i capelli.
"E adesso che facciamo con Harry? Chi glielo dice?"- Chiese poco dopo.
"Non lo so! Andasse a casa sua, io non lo so!"
"Chiamalo Zayn."- Il moro sbuffò, tirando fuori il suo iphone.
Cercò nella sua rubrica Harry, senza risultato.
"Non ho il numero."- Niall sbuffò.
"Ma perchè Harry ogni volta ci lascia sempre nei casini?!"- Sbuttò il biondino, alzandosi e correndo fuori dalla mensa con il cellulare in mano.
"Ma perchè lo stiamo facendo?"-Domandò Zayn, sistemandosi il ciuffo.
"Harry non ha la macchina, ci tocca anche andarlo a prendere senza Louis."- Disse Liam, scocciato.
"Guarda che io non posso, ho la patente ma la macchina ce l'ha mio padre."-continuò Zayn, avvisandolo.
"Come no? E Niall?"- Zayn alzò le spalle, dubbioso.
"Cristo, che palle."- Si alzò di scatto correndo fuori dalla mensa verso il biondino.
Il moro lo seguì, e andarono verso Niall, che stava ancora parlando al telefono, probabilmente con Harry.
Dopo una manciata di minuti attaccò la chiamata, e mise il cellulare nelle tasche.
"Allora? Era Harry?"- Chiese Zayn. Niall annuì.
"Sì, dice che Louis ha la macchina, quindi dobbiamo farci accompagnare per forza da lui."
"Quindi? Addio sorpresa?"- Niall annuì ancora, triste.
"Purtroppo sì."
"Andiamo a prendere un permesso e andiamo a casa di Louis, partiamo subito."- Disse Liam, trascinando i due per il braccio.

 
"Perchè volete che vi accompagni all'aereoporto?"-Domandò Louis, mettendo in moto la sua macchina.
"Perchè c'è mia nonna che torna dall'Irlanda, adesso muoviti o non ci vedrà e chiamerà un taxi."- Urlò Niall, spintonando il castano.
In meno di venti minuti arrivarono all'aereoporto, non c'era molta gente, per fortuna.
"Niall, da dove viene tua nonna?"- Chiese Louis, voltandosi verso il biondino.
"Ehm..dalla spagna."-Rispose, sorridente.
"Spagna? Chissà se ha incontrato Harry."-Sussurrò Louis, grattandosi la testa nervoso, mentre guardava il tabellone.
Aspettarono una buona mezz'ora seduti, finchè Liam non vide una testa riccia da lontano.
"Louis, guarda chi c'è laggiù."-Louis alzò la testa e seguì il punto indicato da Liam. Gli occhi azzurri del castano incontrarono quelli del riccio.
Harry da lontano sorrise, salutandoli con la mano destra, dato che l'altra era impegnata a trascinare la valigia.
Era bellissimo, si era tagliato i capelli, sempre disordinati. Il suo sorriso era sempre lo stesso, stupendo. Indossava le sue solite converse bianche, dei jeans blu ed una maglietta a mezze maniche bianca, le sue numerose collanine gli pensolavano al collo, rendendolo ancor più mozzafiato.
Louis accennò un leggero sorriso, che si spense subito dopo ricordando quel mese passato senza le sue chiamate.
Una parte di lui gli diceva di correre verso di lui ed abbracciarlo, stringerlo più forte che poteva, ma l'altra glielo impediva.
Una volta che il riccio fu abbastanza vicino a loro, Louis si alzò in piedi ed uscì dall'aereoporto, lasciando i quattro perplessi.
Corse nella sua macchina e chiuse gli sportelli, posando la testa sul volante.

 
"Che gli prende?"- Urlò Liam, indicando il castano.
"E' arrabbiato."-Sussurrò Niall.
Harry abbassò lo sguardo, sapeva perchè si comportava così e non aveva tutti i torti.
"Haz, stai tranquillo, è solo scombussolato, sono successe molte cose questo mese."- Cercò di tranquillizzarlo Zayn, dandogli delle leggere pacche sulla spalla.
Harry scosse la testa, triste, lasciò cadere a terra la valigia per poi sedersi a peso morto sulla panchina, accanto a Liam.
"Hey..tranquillo."-Sussurrò Liam, carezzandolo dolcemente.
"Non posso, sono stato uno stronzo."- Disse il riccio, sentendo gli occhi punzecchiargli e diventare lucidi.
"Non ne hai motivo, andrà tutto bene."- Harry scosse la testa, stringendosi alla camicia del biondo, che lo accolse e lo abbracciò forte a sè.
"Vado a vedere dov'è andato."-Disse Zayn, prima di lasciare i suoi amici e correre a cercare il castano.
Dopo essersi guardato un po' intorno lo vide nella macchina, con la testa appoggiata al volante, e le braccia su essa.
Zayn aprì la portiera e si sedette accanto a lui.
"Vattene, Zayn. Lasciami stare."-Sussurrò Louis, con il viso nascosto dalle braccia.
"Perchè ti comporti così? Non sei felice che è tornato Harry?"-Chiese Zayn, guardandolo.
"No, se ne tornasse in Spagna."- Zayn sbuffò, per poi abbracciarlo.
"Perchè non mi avete detto che andavamo a prenderlo? Perchè?"- Zayn gli carezzò la testa, dolcemente.
"Perchè pensavamo che ti avrebbe fatto piacere, non vedevi l'ora di vederlo."
"Non mi ha chiamato per un mese, ed io come un coglione mi preoccupavo per lui, intenzionato anche a prendere il primo aereo e correre in Spagna."- Disse Louis, con la voce ovattata, dato che aveva il viso nascosto sulla spalla del moro.
"Magari ha avuto qualche complicazione, cerca di capirlo."-Louis scosse la testa.
"Capirlo? Quasi quasi adesso lo lascio a piedi."- Disse il castano mettendo in moto la macchina.
"Stai calmo, vacci piano con Harry, è sensibile."- Louis si voltò verso di Zayn e lo guardò sbalordito.
"Sensibile? Mi stai dicendo che devo andarci piano perchè è sensibile? Stai forse dicendomi che ho torto?"- Zayn scosse la testa, guardandolo divertito.
"No, non sto dicendo questo, solo..non insultarlo come fai con gli altri."
"Io? Ma da quando vi insulto?"
"Da sempre forse?"- Louis sbuffò.
"Ascolta, vai a chiamare gli altri tre dementi dei tuoi amici, altrimenti prenderete un taxi."- Zayn rise, per poi aprire la portiera.
"Dicevi di non insultarci, ma tralasciamo."-Rise lui, correndo dentro l'edificio.

 
"Ragazzi, Louis è con il motore acceso, ha detto che se non ci muoviamo ci lascia a piedi."-Disse Zayn, sedendosi accanto ad Harry e a Liam.
"Io non vado in macchina con Louis."-Disse Harry, asciugandosi gli occhi.
Zayn rimase perplesso, aveva pianto per Louis? 
"Non hai nemmeno i soldi per pagare un taxi, dai, andiamo."-Disse Liam, tirandolo su e trascinandolo fuori dall'aereoporto.
"Niall, prendi la valigia, miraccomando!"-Urlarono Liam e Zayn, ormai fuori.
"Non sono un facchino!"- Urlò il biondino, sbuffando e prendendo la valigia di Harry, piuttosto pesante.

 
Il viaggio fu nel silenzio totale, Louis guardava la strada con le sopracciglia corrugate e le mani strette forte sul volante, tant'è che le nocche gli diventarono rosse.
Niall era accanto a lui sul sedile davanti, dietro c'erano Liam, Harry e Zayn.
Harry era al centro, quindi poteva vedere l'espressione di Louis dallo specchietto retrovisore. Era arrabbiato, molto, a quanto sembrava.
La frenata prepotente ed improvvisa di Louis li risvegliò dai loro pensieri.
"Forza, scendete."-Ringhiò il castano, i ragazzi ubbidirono e chiusero le portiere.
"Ci vediamo domani a scuola."-Disse Louis senza neanche guardarli in faccia. 
"Ciao."- Salutò freddo, partendo di nuovo e correndo verso casa sua.

 
"Ragazzi, questa volta l'abbiamo fatta grossa."-Scoppiò a ridere Zayn, trasciando anche i tre, tranne Harry, che continuava a guardare l'angolo da dove Louis era appena scomparso.
L'aveva fatto arrabbiare, era sicuro che se gli rivolgeva la parola lo mangiava in due secondi.
"Vado a casa, a domani, ciao ragazzi."-salutò Harry, prendendo la valigia e attraversando la strada.
Mise le chiavi nella toppa ed entro in casa.
"A quanto pare fin troppo grossa."-Sbuffò Liam, andando in casa, seguendo gli altri due.
 
 
Erano le due di notte, non riusciva ancora a prendere sonno, si girava e rigirava nel suo letto caldo, senza risultati.
Continuava a pensare al riccio dagli occhi smeraldo, e stava male.
Si diceva che se non riuscivi a dormire era perchè qualcuno ti stava pensando.
Louis maledì quella persona che lo stava facendo, ma lo pregò anche di smettere, dato che voleva addormentarsi.
Lo squillare del suo cellulare gli fece aprire di scatto gli occhi, lo prese dal comodino, guardò il display, c'era un messaggio, era di Harry.

"Perdonami, sono un pezzo di merda.
domani a scuola ti spiegherò tutto, te lo prometto.
Buona notte.
Harry."

Spense il cellulare e lo gettò in angolo della stanza.
Scuola? Non ci pensava nemmeno di presentarsi a scuola, non in quelle condizioni.
Capì che la persona che non lo faceva dormire era proprio lui, e lo maledì nuovamente.
Chiuse gli occhi e si addormentò in pochi secondi.
 






























Occhi al monitor! (?)

Allora, a te, che sei arrivata fino quì, sei il mio idolo, e ti amo. <3
Okay, andiamo avanti..mhh..
Voi mi perdonate, vero? Visto che ho pubblicato dopo altri due anni, veero? *occhi dolci*
*le tirano una padella*
Eddai! Scusatemi, sul serio!
*vede una mandria di bufali impazziti correre verso di lei*
Accidenti! Ehm..io scappo!

Sul serio, grazie mille. <3
Love you.



Claudiaxx
  
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