Così
parlò la donna salmastra
(il bianco dito convesso sulle Tavole dilavate):
- Voi siete stupidi asini e io non ho Verbo per voi.
Vedete imperversare il fortunale dove c’è bonaccia;
vedete nero fango dove vedo acque limpide;
vedete lacere le bianche vele gonfie al vento;
siete pavidi marinai, rinserrati nel brutto porto.
Così
parlò la donna dalla gota di madreperla
(implacabile
giudice dalla fronte di alabastro):
-
Non c’è posto nel bianco mare della coscienza!
E
picchiò il martello sulla rocca d’argento.