Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ilcoraggiodisognare    27/09/2012    12 recensioni
- STORIA SOSPESA -
Questa volta l'avrei fatto. Non me ne sarei pentito. Ogni cosa ha il suo tempo ed io avrò la forza di fermarlo, almeno per qualche giorno. Ci riuscirò. Basta credere in me stesso.
Genere: Comico, Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Presi il braccio del mio amico e con uno strattone ci incamminanammo a quello che noi ora definivamo 'passato', quando un tempo lo definivamo 'presente' e magari un bellissimo 'futuro'.
In lontananza si intravedeva un palazzo, grande, maestoso. Niall si fermò e con un braccio mi bloccò e mi abbracciò.
 
-No, senza di loro, non voglio.
 
Un falso sorriso non molto convincente si disegnò sul suo viso. Era un sorriso dolce, come quelli che da ragazzo vedevo quando gli facevo gli scherzi più assurdi. 
 
-Hai ragione, Niall. Ma dove li possiamo cercare?
 
Con un sospiro ci rigirammo per guardare il palazzo della casa discografica. Una persona era appoggiata al muro e teneva tra le mani una valigetta da lavoro. Lo fissai e dopo poco mi accorsi che era la stessa persona che avevo incontrato poco fa alla stazione.
 
-Ehi Zayn! 
 
Urlai all'uomo. Niall ne rimase sconcertato. 
 
Ci corse incontro, appoggiò la valigetta sul marciapiede e ci abbracciò.
 
-Oh ragazzi, quanto mi siete mancati!
 
Insomma ero l'unico che non aveva riconosciuto Niall sin dall'inizio?
 
Lacrime di gioia scendevano sul viso di entrambi.
 
Zayn mi diede uno strattone.
 
-Ti pare questa l'ora di arrivare?
 
-Che ne sapevi che sarei arrivato?
 
-Ti conosco troppo bene, Lou. 
 
Una risata ci fece ringiovanire di anni e anni e ci fece ricordare di quanto le risate, prima, erano ovvie e di quanto ora ne avevamo bisogno.
 
Si fece un silenzio quasi imbarazzante, ognuno si guardava attentamente. 
 
-Ragazzi, io ho fame. 
 
Niall interruppe il silenzio.
 
-Sei sempre il solito!
 
Gli rispondemmo contemporaneamente io e Zayn.
 
-Vi posso portare in un bel ristorante?
 
Niall subito acconsentì e ci incamminammo verso il garage, dove l'auto di Zayn era parcheggiata.
 
Rosso fiamme. Interni neri. Lucidata. 
 
Quasi non ci credevamo.
 
-Z-Zayn, questa è la tua auto?
 
-Non è bellissima? 
 
Ci domandò orgoglioso.
 
Niall ed io ci guardammo e subito ci capimmo.
 
-Vado io avanti! 
 
Urlò Niall strattonandomi per non farmi arrivare per primo.
 
Zayn stava quasi per piangere dalle risate.
 
-Dai Zayn, fammi sedere avanti.
 
Lo implorava Niall.
 
-Mi dispiace, ma i più piccoli vanno dietro.
 
Risi di gusto per la mia vittoria.
 
Zayn mise in moto la sua Ferrari.
 
Il rombo del motore ci fece sobbalzare. 
 
-Cazzo Zayn, ti sei dato da fare! 
 
Scherzai riferendomi al lusso della sua auto.
 
-Non hai visto ancora niente, Louis. 
 
Premette il pulsante affianco al volante e il tettuccio dell'auto si aprì.
 
-Ci mancano solo delle patatine e pop corn e poi sono in paradiso! 
 
Ammettè Niall.
 
-Dove stiamo andando?
 
-Non fare l'ansioso, è una sorpresa!
 
Acconsentii.
 
Ovviamente non potevamo non andare veloci con Zayn alla guida.
 
-Zayn, non è che poi superiamo pure la velocità della luce?
 
-Non fare l'ansioso.
 
Mi ripetè.
 
Dopo pochi minuti un'auto della polizia ci fermò.
 
-Ecco, lo sapevo! 
 
Gli rinfacciai.
 
-Non preoccupatevi, è tutto sotto controllo.
 
Zayn si sistemò la giacca e mise in bella vista il cartellino con il suo nome che aveva vicino alla camicia.
 
Il poliziotto si avvicinò.
 
-Vi pare il modo di guid..
 
Non finì la frase che strinse la mano a Zayn.
 
-Signor Malik, non l'avevo riconosciuta!
 
-Ciao Nick, tutto bene?
 
-Si, e a lei? Dove li porta questi signori?
 
-Nick, questi non sono signori qualunque. Sono i miei cari amici Louis e Niall.
 
Ci tese la mano.
 
-Nick Jones.
 
-Louis Tomlinson, piacere.
 
-Niall Horan, piacere mio.
 
Dopo pochi minuti, Zayn mise in moto l'auto.
 
-Divertitevi! 
 
Ci urlò Nick da lontano.
 
Io e Niall ci guardammo perplessi.
 
-Non ti pare che ci dovresti delle spiegazioni, Zayn?
 
Chiese Niall interrempendo la risata di Zayn.
 
-Piacere, Zayn Malik. Grande investitore di una della più famose compagnie di fabbricazioni delle auto.
 
Eravamo ancora più sconcertati, ci guardammo e ci abbandonammo ad una risata.
 
-Forse abbiamo sbagliato persona..sei un suo sosia o sei il vero Zayn?
 
Scherzò Niall.
 
-Spiritosi! Dai, davvero non credevate che le mie doti non sarebbero valse a qualcosa?
 
-Scusa ma quali doti? 
 
Continuò a scherzare.
 
-Ehm, la dote di inve.. no, la dote di.. non lo so, ma comunque ho delle doti.
 
Io e Niall non smettavamo di ridere e nel frattempo arrivammo a destinazione, un ristorante.
 
Zayn farfugliò qualcosa di incomprensibile.
 
-Mica mi staresti insultando in arabo?
 
-E' solo il nome del ristorante!
 
-Ah! 
 
Il ristorante, come potevamo pensare, era arabo. Era grande ed anche bello, era decorato in rosso e nero ed era molto moderno.
 
-Ho invitato anche altre persone alla nostra cena, spero non vi dispiaccia.
 
Ok, ora eravamo davvero confusi.
 
-Mamma, papà, vi ricordate di Louis e Niall?
 
Il padre, un uomo ormai anziano, ci strinse la mano.
 
-Siete cambiati tantissimo, non vi avrei mai riconosciuto se Zayn non vi avesse presentati.
 
Anche la madre ci strinse la mano e ci fece accomodare ad un tavolo prenotato. 
 
Il tavolo era apparecchiato per nove persone, chissà chi doveva ancora arrivare.
 
Zayn si sedette accanto a noi.
 
-Allora vi piace questo posto?
 
-Si, è molto bello. 
 
Zayn sorrise.
 
-Ma di chi sono questi altri posti a tavola?
 
-Lou, sei il solito ansioso.
 
Zayn si alzò da tavola.
 
Alla porta del ristorante si presentarono tre bellissime ragazze. Erano more ed erano vestite benissimo. Non mi sbalordivano che avessero qualcosa a che fare con il signor Malik.
 
Zayn e le tre ragazze si incamminarono verso il tavolo.

-Lou, facciamo bella figura, saranno delle amiche di Zayn. 
 
Mi sussurrò nell'orecchio Niall.
 
Mi alzai il colletto della camicia e assunsi l'espressione più sexy che potessi fare.
 
-Loro sono Doniya, Waliyah e Safaa.
 
Strinsi la mano alle tre ragazze e Niall mi seguì presentandosi.
 
Zayn alzando lo sguardo e guardandomi rise e subito chiarì che erano le sue tre sorelle.
 
-Non avevo dubbi che fossero tue sorelle...
 
Mentii.
 
Niall rise di gusto alla brutta figura che avevo appena fatto e mi diede uno strattone.
 
I genitori e le sorelle di Zayn si accomodarono insieme a noi al tavolo.
 
Sembrava che Zayn stesse aspettando qualcun'altro, infatti c'era un posto libero.
 
-E' in ritardo, come al solito..
 
Sbuffò Safaa.
 
A quelle parole una donna bellissima si presentò alla porta. Baciò sulle labbra Zayn e si avvicinò al tavolo.
 
-Louis! Niall! 
 
-Perrie! 
 
-Che piacere rivedervi dopo tutti questi anni! 
 
Perrie abbracciò prima Niall e poi me baciandoci poi sulle guance.
 
-Ora siamo al completo.
 
Esordì Zayn sedendosi al tavolo, accanto a Perrie.
 
L'antipasto ci fu servito subito.
 
Era prosciut.., no era sala.., non sapevo che cosa poteva essere ma comunque era molto buono.
 
Niall, come si poteva immaginare, fu il primo a finire il suo antipasto.
 
Aspettammo pochi minuti per avere il secondo piatto sotto al naso e pochi secondi per finirlo di mangiare.
 
Ci complimentammo per la buona cucina. Anche se non sapevamo di che cosa si trattasse quella roba strana nel piatto, era squisita.
 
Dopo pochi minuti anche la terza portata fu divorata da Niall. Io già ero sazio e toccai appena il piatto. 
 
Stavo pensando ad Eleanor e ad Harry quando Zayn con il coltello picchiettò il bicchiere.
 
-Vorrei fare un brindisi!
 
Vide che le sue tre sorelle non lo avevano notato e colpì di nuovo il bicchiere. Tic, tic.. nedjcewkw. Il bicchiere si ruppe e a quel rumore le sorelle finalmente si girarono verso di lui. 
 
La famiglia Malik, io e Niall ridemmo e Zayn dopo un pò si annoiò di quella situazione e si alzò.
 
-Vorrei fare un bridisi alla mia famiglia. A mia moglie, ai miei genitori, alle mie sorelle e ai miei due... fratelli ritrovati.
 
Ci fu un applauso di quasi tutto il ristorante. Zayn era al centro dell'attenzione, come amava essere. 
 
Zayn, Niall ed io ci abbracciammo. 
 
-Questi abbracci non sono gli stessi senza Harry e Liam.
 
Ci sussurrò Zayn.
 
Sorridemmo e tornammo al nostro posto per gustare il dolce.
 
-Finalmente qualcosa che riesco a riconoscere.
 
Sussurrai nell'orecchio a Niall, che sorrise.
 
Il cameriere, un uomo alto e robusto, ci servì il cheese-cake.
 
-Il tuo dolce preferito,vero?
 
Mi chiese Zayn.
 
-Si, ancora te lo ricordi?
 
-Ma certo!
 
Sorridemmo. 
 
Non fu passato nemmeno un minuto che il mio piatto e quello di Zayn e Niall furono vuoti.
 
Amavo il cheese-cake e Zayn non potè fare così più gradita che ordinarlo e ricordarsi che era il mio dolce preferito.
 
Il padre di Zayn interruppè il silenzio che si era creato.
 
-Louis, Niall, siete di passaggio?
 
-Io abito qui a Londra, signore.
 
Chiarì Niall.
 
-Io sono arrivato con il treno, non abito a Londra, penso che stanotte ritornerò a casa.
 
Niall e Zayn mi guardarono con espressione triste.
 
-Non puoi già andartene...
 
Disse Niall.
 
-Potresti rimanere a dormire da noi! 
 
Propose madre Malik.
 
Safaa sorrise e Doniya le diede uno strattone e le fece l'occhiolino.
 
A quella situazione Zayn sorrise e convinse l'amico a dormire a casa sua.
 
-Va bene, accetto.
 
Un sorriso smagliante si disegnò sui visi della famiglia Malik e di Niall che assolutamente non voleva già salutare il suo amico.
 
Zayn fece avvicinare il cameriere e gli sussurrò qualcosa.
 
-Il conto per la famiglia Malik! 
 
A quelle parole quasi tutte le persone nel locale si voltarono verso il nostro tavolo.
 
Zayn mandò un'occhiataccia al cameriere ed egli si scusò.
 
Sentivo dei sussurri provenire dal tavolo affianco al nostro.
 
-Oddio, Jeremy, quelli sono il signor e la signora Malik.
 
Ero confuso per quella situazione.
 
-Sono abituato..ragazzi vi ricordate le nostre fughe per non farci scoprire?
 
-Ovvio, una volta ho rovesciato il mio Starbucks sulla camicia nuova di Lou per scappare a delle fans!
 
Mi ricordai perfettamente dell'accaduto e non riuscii a trattenere una risata.
 
Arrivò il conto, il padre lo pagò e ci alzammo tutti da tavola.
 
Niall salutò la famiglia Malik e poi me e Zayn. Era arrivato il momento di tornare a casa.
 
-Aspetta Zayn, dammi il tuo numero di cellulare, così magari ci organizziamo per vederci domani!
 
-Ottima idea, Nialler!
 
Zayn prese dalla tasca della giacca un biglietto da visita e glielo diede.
 
-Sempre di classe tu, eh! 
 
-Ma certo, signor Horan.
 
Scherzò Zayn.
 
Niall li riabbracciò e si incamminò dove lo aspettava l'auto di un suo collega.
 
Fuori dal locale, Zayn Perrie ed io salutammo il resto della numerosa famiglia Malik.
 
Salutai con un bacio sulla guancia le sorelle. 
 
-Quindi stanotte dormirai da noi...
 
Con un tono di voce alquanto sexy e basso mi sussurrò nell'orecchio Safaa.
 
Io annuì.
 
Avevo un brutto presentimento. 
 
C'incamminammo verso la fiammante Ferrari. Salimmo in auto e Zayn accese il motore. Il rombo del motore fece voltare le poche persone che erano in strada. 
 
Già, ama stare al centro dell'attenzione.
 
Dopo pochi minuti eravamo già arrivati. Una casa? No..una villa grande... no, gigantesca! 
 
-Sbalordito? 
 
Mi chiese Perrie scherzando.
 
-Ovvio! Nemmeno George Clooney ha una villa così!
 
Zayn prese dalla tasca il mazzo di chiavi ed aprì la porta. In quel momento arrivò anche l'altra auto. 
 
Doniya, Waliyah, Safaa e i genitori Malik scesero da una lucidissima BMW.
 
-Già di ritorno? 
 
-Si, Safaa non vedeva l'ora di tornare a casa..dice che è stanca.
 
Avevo un brutto, bruttissimo presentimento. 
 
Entrammo in casa ed io per fare il cortese entrai per ultimo, ma non mi accorsi che la stessa idea di entrare per ultimo in casa l'aveva avuta anche Safaa. 
 
-Ti hanno già detto dove dormirai stanotte? Sai, c'è un letto libero anche in camera mia.
 
Non ebbi nemmeno il tempo di risponderle che Zayn mi chiamò.
 
-Louis! C'è la camera degli ospiti a tua disposizione.
 
Safaa sbuffò.
 
Zayn mi guidò verso la camera.
 
-Qui c'è il bagno.
 
-Va bene, grazie. 
 
Sorridemmo.
 
-Buonanotte Lou.
 
-Buonanotte Zayn.
  
Leggi le 12 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ilcoraggiodisognare