Uuuuh la mia testa, che male…che diavolo è successo??

Faccio per aprire gli occhi e una forte luce mi colpisce.  Che è ‘sta luce??

“L’uomo da tempo ormai lo chiama Sole” spiega una voce

“ahah simpatico. Piuttosto dimmi chi sei e dove mi trovo?” sbotto ancora mezza rintontita.

“se aprissi gli occhi vedresti che sono il tuo amico Giuseppe e che sei in spiaggia. Come ti senti?” chiede preoccupato.

“direi che sono mezza rincretinita, come se mi fossi appena risvegliata da un sonno profondo e mi fa male la testa….no scusa hai detto “spiaggia”?! Che diavolo ci faccio in spiaggia?!” rispondo quasi urlando.

“ehi ehi calmina. Stavamo giocando a beach volley e sei svenuta per una pallonata in testa”

“capisco” mi volto e vedo un po’ di facce familiari preoccupate. Li saluto.

“ehi Deny tutto bene?” mi chiede Gio.

“sisi sto bene, non preoccupatevi” sorrido per rassicurarli.

“bene siamo felici.” Inizia a ridacchiare insieme ad Antonio.

“lo vedo” mi rivolgo incerta a Giuseppe “perché quei due ridono?”

“penso per quello che hai detto mentre eri incosciente” risponde indifferente.

“io cosa?” domando timorosa.

“beh diciamo che hai chiesto al tuo “angelo” irlandese dalla bella voce di sposarti, poi hai pianto perché nessuno ti vuole e gli hai chiesto di non lasciarti mai e di cantare per te.” Dice leggermente divertito

“oddio!! voglio morire” mi metto subito le mani in faccia per tutto quell’imbarazzo.

Giuseppe scoppia a ridere per la mia reazione. “ma non ti preoccupare”

“ah no?? E come l’ha presa Niall?” chiedo dubbiosa

“beh bene direi. È stato al gioco” ride

“che diavolo ti ridi?? Ah giusto non sei stato tu ad aver fatto una figuraccia con un ragazzo stupendo e per di più famoso che conosci tra l’altro da qualche ora” rispondo scocciata “a proposito dell’irlandese, dov’è?”

“è dovuto scappare per i soliti impegni. Era molto preoccupato sai”

“beh immagino, è già la seconda volta che gli faccio venire un colpo in tutta la giornata”

“perché? Che hai combinato?”

“ma niente di che stavo per esser investita oggi”

“sei sempre la solita” dice ironico scuotendo la testa.

“certo” rispondo convinta “è per questo che mi vuoi bene” sorrido

“si certo, per questo. Vieni stronza, fatti abbracciare”

“siiiiiiiiiii koalizziamoci!!!” gli salto addosso come una bambina con il suo papà.

“ahahahaha che scema”

“shi lo sho….comunque se mi lasci, dovrei andare a casa adesso”

“sisi certo certo. Ci vediamo stasera??”

“ovvio, stesso posto, stessa ora. Avvisi tu gli altri?”

“come sempre”

“già che ci sei salutameli”

“si tranquilla. Ciao nonna” sorride.

“ciao pandino” rispondo allegra per poi tornare a casa.