Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: mezzosecolo    11/04/2007    7 recensioni
NO! Lui non l’avrebbe fatto! Lui era Harry Potter!Non il salvatore del mondo magico! non il bambino sopravvissuto! Lui era un POTTER, cavolo!!! figlio di colui che era stato uno strafottente Grifondoro,un marito fantastico e un padre di famiglia che aveva difeso fino alla morte coloro che amava!!! Vi piace? se si leggete ma aspettatevi sorprese!siate clementi che è la mia 1° fanfic!!!buona lettura
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Così sia

To shimija&Co

 

 

- Così sia!-

 

i due si avvicinarono al locale "Shimija & Co". l' insegna luminosa indicava con una freccia verde una scala interrata.

 

i due seguirono le indicazioni della freccia percorrendo uno stretto corridoio illuminato da qualche vecchio lucernario. alle pareti erano appesi quadretti con foto di musicisti Jazz, pianisti e donne con vestiti sgargianti tipici degli anni venti americani. Il pavimento prima di cemento, aveva lasciato posto ad un morbido parquet. L'unico rumore che si sentiva era lo scricchiolare delle scarpe dei due ragazzi

 

Davanti a loro c'era una bella porta di legno semplice ma elegante. Non esitarono ad aprirla trovandosi davanti ad un tipico bar degli anni della guerra: la luce a scatti soffusa a scatti brillante illuminava  il piccolo palcoscenico poco rialzato dove una giovane dai boccolosi capelli nocciola e gli occhi azzurri con la sua voce sensuale incantava i clienti che hai tavolini non potevano non donarle tutta la loro attenzione. Indossava un lungo e attillato abito rosso con pagliuzze che davano alla sua figura una vivace e sensuale eleganza.Tutta l'attenzione era per lei .lentamente continuava a muoversi per il palco attorno al pianista che l'accompagnava, incrociava gli occhi dei presenti facendoli sempre emozionare e abbassare lo sguardo. Si stupì quando un giovane moro vicino all' ingresso non arrossì e continuò a fissarla negli occhi con quello magnetico sguardo dai riflessi viola. Doveva essere appena entrato con il suo amico biondo che si guardava intorno annoiato. La bella cantante terminò la sua melodia non staccando lo sguardo dal bel ragazzo che le sorrideva birichino.

 

Il suo turno era finito ed ora non le sarebbe dispiaciuto passare il resto della serata con quel interessante straniero.Mentre la cantante ed il pianista venivano sostituiti con un altra coppia lei entrò velocemente nella stanzetta che faceva da camerino.Si spogliò velocemente da quello sgargiante ma scomodo abito di scena per infilarsi velocemente una gonna violetta e sbarazzina con un dolcevita bianco vellutato e ai piedi degli stivali dello stesso colore.

 

velocemente senza farsi vedere uscì e si avvicinò ad un tavolino della sala dove ora risuonava una canzone jazz accompagnata semplicemente da un sax.

 

Si sedette tranquilla facendosi portare un GinFiz                   .

 

-ciao..- le sussurrò all'orecchio

 

 Un ghigno le salì alle labbra-Ti aspettavo-

 

 

 

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

 

 

Non era passata neanche un quarto d'ora che Blaise si era fatto abbindolare dalla cantante lasciandolo lì da solo. Non aveva nessun’intenzione di fare da terzo incomodo al tavolo dell’amico perciò si avvicinò al bar e si sedette su uno degli alti sgabelli. Per qualche istante tenne lo sguardo fisso sul vetro davanti a se. Vide un giovane uomo biondo bello e ricco. Un giovane che poteva ottenere tutto ciò che voleva con una sola parola non solo per il suo prestigioso nome ma soprattutto per il carisma che lo contrastingueva dalla massa  attirandola come le falene alla luce di un lampione..o sarebbe stato meglio dire di una candela ..perché lui, Draco, non esitava a ferire chiunque si prendesse troppe libertà nei suoi confronti. Non perché si sentisse insicuro e aveva paura di aprire il suo cuore. Semplicemente amava avere i suoi spazi e le sue abitudini. E se c'era una cosa che poteva stravolgere la sua vita erano proprio le persone estranee. Questo poteva succedere anche prima penserete no? Ma di solito chi aveva a che fare con i Malfoy era, sempre e comunque, gente o "poco" o "troppo" nobile e misteriosa per intrattenere con gli altri tipi di rapporti tanto profondi da modificare significativamente la vita di una persona.Era una specie di rituale di "conoscenza fino che c’interessa e basta". Nel mondo della nobiltà non c'era spazio per l'amicizia se non quella convenzionale e superficiale utile per futuri guadagni. Blaise nella vita di Draco era stato un caso a parte. Un magnifico e fortunato caso. Mentre lo guardava corteggiare la bella cantante Malfoy ripensava ai loro primi passi verso quella che sarebbe stata la loro amicizia.

Quasi si divertiva a pensare a come quel ragazzo si era dimostrato indisponente e testardo..irritante.

 

 

 

Flash Back

 

- Potter è un Idiota di prima categoria!-

 

- Io lo trovo un tipo interessante.-

 

-Zabini chiudi il becco..-

 

-anzi! Non è solo interessante ma anche simpatico e coraggioso..-

 

-..Zabini. Ci stai forse dicendo che ti piace Potter?- voce sarcastica

 

-..e poi è un asso a Quiddich! Il più giovane cercatore da cento anni secondo la McGranitt..-

 

..Vena pulsante del biondino..

 

-Ammettilo Malfoy..- ghigno - non puoi batterlo!-

 

-Zabini sei morto!!!-   

 

Fine Flash Back

 

 

 

Era arrivato a Hogwarts il secondo anno e per cinque mesi di scuola si erano azzuffati come cane e gatto!

 

Non si sa come, all’improvviso, fossero diventati amici..

 

 

-...ore?-

 

-eh?-

 

- Signore si sente bene?-  Il Barman lo guardava preoccupato.

 

- Si. Sto bene.-

 

- le porto qualcosa? -disse il giovane dagli occhi marrone cioccolato.

 

- un Bourbon...ghiacciato - disse la serpe mentre si girava e puntava gli occhi sul palco dove era stato appena inquadrato dalle luci di sala il lungo pianoforte a coda nero...mancava solo il pianista.

 

-arriva subito..- Il ragazzo stava per preparare il cocktail quando si accorse che era il suo turno..si avventurò nel retro e vide un giovane che sistemava le casse d’alcool una sopra l'altra con attenzione..

 

- Ri! Puoi sostituirmi al bar? Devo andare sul palco! Meredith ha finito prima del previsto!- disse mentre si spogliava indossando un elegante e semplice camicia nera..quella che usavano quando erano in scena.

 

-non ti preoccupare..- rispose sistemando un altra cassa -Qui ho finito! Al bancone ci sto io! Ora vai prima che Shichan si arrabbi!-

 

-Il biondino ha ordinato un Bourbon..ghiacciato!-disse il moretto dagli occhi cioccolato prima di sparire dalla vista di Ri.

 

Sistemate definitivamente le casse di Rum, Wisky e roba varia si diede una sistemata alla divisa stropicciata e dalla Retroporta si mise al bancone. A parte il biondino non c'era nessuno così con tutta calma preparò un Bourbon ghiacciato mettendoci uno spruzzo di limone e quattro cubetti di ghiaccio.

 

-..il suo Bourbon..- disse al cliente che senza degnarlo di uno sguardo prese il bicchiere gelato tra le dita diafane e diede un lungo sorso..

 

- Chi è il pianista? - chiese senza rendersene conto il biondo che guardava verso il palco dove il giovane ragazzo dagli occhi cioccolato stava esibendosi.

 

- i-il pianista?-

 

- Si sei sordo per caso?- fece scocciato Malfoy bevendo un altro po' del liquore

 

-..si chiama Dennis Mallen.-

 

Draco ascoltava le note gravi e voloci del pianoforte mentre il liquore ghiacciato scivolava bollente nella sua bocca accarezzando la lingua e il palato.

 

-..non è un pianista di professione..Den è un flauto traverso all’ SinfonyAccademy ma per pagare l'affitto lavora qui e così approfitta delle sue abilità..-

 

-Tsk!-

 

Draco si chiedeva perché quel maledetto Barman non stesse zitto e gli lasciasse ascoltare in pace..ma? Come per magia il ragazzo dal altra parte del bancone stava tacendo. Bene!

 

Il pezzo era veloce e vibrante e chiunque lo avesse ascoltato avrebbe tessuto le lodi di quelle mani che agilmente facevano vibrare le corde nascoste dello strumento..

 

-Discreto. - Drago con un ultimo sorso appoggiò il largo bicchiere vuoto sul bancone. Il barman intesa l'implicita richiesta gli versò altro liquore. Sbuffò.

 

- perché sbuffi? - chiese Malfoy infastidito

 

-..solo discreto?- chiese l'altro scocciato

 

Draco ghignò a quelle parole e restando sempre con le spalle rivolte al bancone si rivolse a quello che ormai era il suo interlocutore per la serata.

 

- pensavi forse che il tuo amichetto fosse il prossimo Rachmaninov o Debussy? é uguale a tantissimi altri ragazzi. Se la cava con il pianoforte come può fare chiunque ma niente di eccezionale..forse non te ne sei accorto ma il caro Den ha fatto un bel po' di errori sai?- non sapeva perché ma quel barista aveva attivato in lui la vena stronza che da troppo tempo non sfogava su Weasley.

 

- e scommetto che tu sai fare mille volte meglio non è così biondino- Ri lucidava i bicchieri e i suoi occhi limpidi accarezzavano tutto il locale soffermandosi qualche volta sulla figura di Faith che flirtava ad uno dei tavolini con un moretto dal aria maliziosa. Si era rivolto al cliente con voce carezzevole per niente turbata dal giudizio dato su Den.

 

-mi sembra ovvio!- rispose strafottente il biondino. Quasi immaginava la scena..

 

Il barman che gli faceva il nome di qualche compositore..

 

- Scommetto che tu sapresti suonarmi alla perfezione sia le sinfonie di Beethoven che quelle di Mozart..

 

-Naturalmente!- poi nominava qualche pianista..

 

-magari conosci anche i brani più difficili di Tatum o di Petrucciani..-

 

-Mpf!- adesso gli avrebbe chiesto di dimostrarlo..già ghignava alla sua vista sibillina.

 

-E saresti anche capace di interpretarmeli qui..-..Malfoy già stava per alzarsi.. - ma per fortuna questo è un semplice Pub e non abbiamo bisogno di grandi "Debussy"..e tantomeno di egocentrici biondini con grande voglia di mettersi in mostra..-

 

Malfoy rimase immobile per un istante. Una volta assimilate quelle parole lentamente si riaccomodo sul suo sgabello. Appoggiò i gomiti al bancone tenendo lo sguardo puntato sul pianista che si apprestava ad iniziare un altro brano. Mentre un pugno si chiudeva lentamente in una stretta letale l'altra mano riprendeva in mano il bicchiere di Bourbon diligentemente riempito da Di. Malfoy non credeva alle sue orecchie!! Quel inutile barista lo aveva fregato per bene facendogli fare la figura del'idiota esibizionista ("che é" aggiungerei nd:MS ehi!esibizionista si ma idiota no!nd:Draco ho i miei dubbi '_'nd:MS)

 

Ora si che il biondino era incazzato..

 

- Barman! Portaci del Wisky!-

 

Ri ancora col sorriso sulle labbra iniziò a preparare cinque bicchieri per la compagnia appena arrivata..

 

- Ma che bella bambolina bionda che abbiamo qui..come ti chiami bellezza?- un ragazzotto alto si era avvicinato ad un più che collerico Malfoy

 

- Sloggia - rispose Draco con voce fredda e con malcelato disgusto.

 

Ma quel  sudicio di un babbano sembrava non aver recepito il messaggio..

 

- ma sei un ragazzo! Non fare il ritroso dai..possiamo divertirci lo stesso noi insieme..-

 

-senti pezz..-Malfoy già girato per la figura non proprio bella fatta poco prima stava mettendo mano alla bacchetta quando senti da dietro le sue spalle un rumore "sbattente": i cinque bicchieri di wisky ghiacciato erano poggiati sulla parte opposta del bancone. Il liquore ondeggiava ancora nel recipiente di vetro a causa del trattamento poco gentile usato nel portarli a destinazioni su piccoli sottobicchieri di canapa.

 

- I vostri ordini sono pronti..e se non vi dispiace lasciate in pace i nostri clienti se non volete problemi- La voce del Barman arrivò alle orecchie di Malfoy come lamine di metallo. Lo stesso effetto doveva aver avuto sulla compagnia che tremò visibilmente a quella sottile minaccia.

 

-ma anche noi siamo clienti di questo locale ora..- fece il più coraggioso e, a detta di Malfoy, più idiota del gruppo (ossia quello che ci aveva provato con lui). -e al cliente si da sempre ragione no? Perciò rispetta questa semplice regola e nessuno avrà problemi- quello ghignò scoprendo i denti cariati e gialli.

 

-come? Non avete capito?- continuò falsamente deluso il barista calmo tenendo le mani sul bancone ai lati di Malfoy -io sto facendo i vostri interessi..questo biondino è più pericolo di quanto sembri.. non vi conviene giocare con lui..- la sua voce era falsamente gentile. Malfoy non  intervenne..voleva vedere come se la cavava quello strafottente..

 

- Ma a me piace giocare con i gattini vivaci..-disse quello che ormai nella mente di Draco era  " L'Idiota " .

 

-esatto..- continuò falsamente gentile Ri -Ti piace giocare con i gattini..non pretendere di poter ammansire una tigre. Andate a bere ragazzi.. Il Wisky si guasta se non è ghiacciato. - l'ultima anche se doveva essere una gentile richiesta era suonato come un ordine senza possibilità di replica. I cinque andarono a sedersi delusi con l'idiota rosso dalla vergogna e dalla rabbia.

 

- Non avevo bisogno del tuo aiuto. -disse scocciato Malfoy.

 

-Lo so. - Ri aveva ripreso a lucidare i bicchieri

 

- Allora perché sei intervenuto? Sapevi che me la sarei cavata-

 

- Mi sembrava di essere stato chiaro prima..non volevo che loro avessero problemi a causa tua. Ho curato i loro interessi..e i miei.

 

-perchè i tuoi?- chiese divertito il Biondo da quello strano personaggio.

 

-non volevo cinque cadaveri per il locale. - lo disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo - Ti immagini le macchie poi? Avrei dovuto pulire tutto io! Non mi andava di fare cenerentola per degli idioti sessualmente repressi!- finì indignato e convinto.

 

Malfoy non riuscì a trattenere un sorriso. - Si! Come un elfo domestico! Penso che per ora i tuoi guai siano finiti signor Barman..li vedi stanno..ma che?!-

 

Il gruppetto dopo aver consumato il Wisky si era avvicinato ai tavolini ed ora aveva intavolato un' accesa discussione con Blaise che proteggeva dietro di se la cantante dagli occhi azzurri.

 

Prima che Malfoy potesse dire qualcos'altro Ri con grandi falcate aveva lasciato la sua postazione dietro il bancone di liquori e si era frapposto tra il moro e la banda.

 

-ancora qualche problema signori?- la voce di Ri risuonò nel locale dura e nascondeva la rabbia che provava dietro ad una nota sarcastica.

 

Il capo del gruppo quando lo aveva visto arrivare era rimasto un po' intimorito..ma ora che lo aveva davanti si sentiva forte. Quell' impertinente che prima lo aveva schernito era non più di un metro e ottanta e perciò lo superava di più di dieci centrimentri. Quel moccioso era costretto a tendere il collo per poterlo guardare negli occhi..questo provocava nel omaccione un senso di potenza e superiorità che si lesse chiaramente nei piccoli occhi incavati

 

- non sono affari tuoi..- iniziò a contestare Blaise imbufalito a causa del idiota che poco prima aveva iniziato a fare proposte esplicite e volgari a Faith.

 

-..sono affari miei Zabini..Faith è una mia collega...questo è il nostro locale e tu sei un nostro cliente. Qui non ci sono incontri di pugilato sono stato chiaro? Chi viene qui e per passare una serata ascoltando musica e bevendo un cocktail. Non per assistere a futili risse. -  queste parole erano state pronunciate con fermezza ma ne traspariva una nota irritata..molto irritata.

 

I suoi occhi che prima erano rivolti alle sue spalle ma senza incontrare lo sguardo della serpe ora guardavano in faccia l'energumeno che aveva deciso di rovinargli la serata.

 

Sotto la luce della sala era più brutto di quanto pareva al buio. Il viso tondo e butterellato di brufoli.. i tratti tipicamente orientali. Gli occhi incolore incavati in quella maschera di stupidità e rozzezza davano al'intera figura un’apparenza di bambolotto troppo cresciuto. Ri pensò che era la copia sputata di suo cugino.Un ghigno gli affiorò sulle labbra.

 

- Andiamo a discuterne fuori - così Ri prese la porta sul retro seguito dai cinque ragazzotti. Da solo.

 

 

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

 

02:43

 

'ho un brutto presentimento..'

 

 

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

 

 

 

Pioveva e sul cemento di quel vincolo grosse pozzanghere scure si erano formare per riflettere la debole luce di un lampione della via principale. Le grosse gocce cadenti rendevano quegli specchi tremuli e inconsistenti..eppure potevi vedere il riflesso scuro di sei figure..

 

Non ci furono discorsi..non ci furono parole. Iniziò una rissa silenziosa uno contro cinque. Sentivi i sospiri di fatica del Barman che senza esitazione colpiva i suoi avversari con calci e pugni ben assestati. I cinque erano frastornati dalla forza che quel ragazzino stava mostrando ma come bufali inferociti continuarono a cercare di menare dimenticando l'istinto di sopravivenza che stava alla base della vita animale. E al improvviso la fortuna li aiutò. Ri affaticato per lo scontro che si protendeva da più di dieci minuti scivolo su di una pozzanghera perdendo l'equilibrio e finendo involontariamente tra le braccia di uno dei ragazzotti. Più che tra le braccia in realtà si ritrovò tra le grinfie di quel energumeno che senza esitare gli assestò un potente gancio destro nello stomaco.

 

Draco e Blaise erano dal altra parte della porta, ancora nel locale e non riuscivano ad aprire la porta che dava sul vincolo.Non erano servite chiavi, pugni o incantesimi. Quella maledetta porta sembrava incollata al suo posto da chissà quale sconosciuta forza.

 

Drago provava una strana stretta al cuore. L'idea che quel Barman fosse la da solo contro quei cinque lo stava facendo impazzire. Inutili erano i richiami di Zaini che cercava di calmarlo.Era fermo,davanti a quella maledetta porta chiusa sapendo che dal altra parte c'era Lui..da solo.

Perché si stava agitando tanto per un semplice Barman? Perché nel suo cuore si scatenavano sentimenti di angoscia e paura??Perché non poteva fregarsene come avrebbe fatto abitualmente? Perché doveva avere impressa nella mente quella voce strafottente e..dolce??perché ora che era il pericolo lui, Draco, non gli era accanto?!

In quel momento il giovane moro vedeva negli occhi del suo migliore amico una scintilla di paura e il fuoco della rabbia imperversare come in incendio crepitante e terribilmente pericoloso.

 

Malfoy chiuse gli occhi e batté un forte pugno contro la porta fino a farla sanguinare..aprì nuovamente gli occhi: l'incendio era divampato più che mai. Malfoy sparì dalla vista di tutti.

 

 

Piegato su sé stesso teneva le mani sullo stomaco. Caduto in una pozzanghera vedeva il suo riflesso annebbiato dal dolore..sputò sangue quando cercò di rialzarsi. Sentì delle mani afferrarlo per il bavero della camicia e sbatterlo violentemente contro il muro.Non riuscì a trattenere un gemito mentre le mani macchiate del suo stesso sangue cercavano inutilmente di allontanare il Bastardo che avvolgeva la stretta intorno al suo esile collo.

 

- Ma lo sai che visto da vicino anche tu sei davvero carino?- quel viscido ghignava mentre con una mano accarezzava la guancia del giovane che stava perdendo insieme al sangue le sue ultime forze. - che ne dici se ci divertiamo insieme..infondo il tuo lavoro è dare ragione hai clienti..- quella sudicia mano scese accarezzando la camicia ormai rossa e appiccicata al corpo snello e forte che fremeva disgustato a quelle carezze indesiderate.. - Si..noi due potremmo proprio divertirci insi..-

 

Ri si ritrovò improvvisamente libero dalla stretta sul collo e da quella schifosa mano che stava si impunemente strusciando su di lui..cercò di staccarsi dal muro ma le sue poche forze non riuscirono a trarlo in piedi. Stava per cadere quando due calde mano lo sostennero trattenendolo per i fianchi..delicatamente lo appoggiarono di nuovo al muro..

 

-Tranquillo..- gli disse quella voce che conosceva bene accarezzandogli dolcemente la guancia..come era diversa quella carezza..come gli stava scaldando il cuore..come lo stava tranquillizzando..sorridendo chiuse gli occhi con l'ultima vista sfocata di un sguardo d'argento.

 

Mentre Il ragazzo chiudeva gli occhi verde smeraldo il giovane biondo davanti a lui che lo guardava con infinita tenerezza si ricordò all' improvviso di aver lasciato qualcosa in sospeso..lentamente staccò lo sguardo dalla figura svenuta che ora proteggeva con un incantesimo dalla fitta pioggia..si voltò verso il vincolo dove rimanevano in piedi solo due ragazzotti che spaventati guardavano i loro compagni stesi a terra immobili..

 

Draco Malfoy ghignò freddo già pronto a fare a pezzi quegli essere che avevano avuto il coraggio di avvicinarsi ad una sua proprietà..rimase quasi deluso quando quelli se la diedero a gambe.

 

Fortunatamente per sfogare la frustrazione accumulata in quei dieci minuti c'era "l'idiota" che si era rimesso in piedi dopo che Draco senza pietà lo aveva schiantato mandandolo alla parete opposta a quella dove il suo piccolo svenuto riposava protetto dalla pioggia. L'omaccione sbraitando come un pazzo stava per attaccarlo ma Draco non fece alcuno sforzo nel colpirlo con un "immobilus"..lentamente si avvicinò con sguardo basso al energumeno..

Quando gli fu a pochi centimetri di distanza alzò gli occhi puntandoli in quelli piccoli e incavati del altro.

 

Mille lame lo trafissero in tutto il corpo per la violenza di quello sguardo. Ne trasudava disgusto e rabbia tanto da far tremare la terra..Il gigante non aveva mai avuto tanta paura in vita sua..sentiva che quel maledetto biondino senza pietà gli stava sondando l'anima..come se gli potesse entrare nella mente stava violando i suoi pensieri e il suo animo..sentì tutto dentro di se distruggersi..sentì il cuore tremare e quasi scoppiare.

Quella tortura era durata si e no cinque secondi ma per lui ormai accasciato a terra tremante era durato un eternità.

 

Draco soddisfatto guardò la figura penosa per terra. Poi si girò verso il dolce angelo svenuto ma gli si spezzò il fiato. Una figura dal lungo mantello nero era piegato su Ri coprendo tutta la sua figura lasciando libero solo un ciuffo di capelli ala di corvo arruffati e bagnati..

 

Non esitò un istante a proteggere ma anche lui si ritrovò bloccato a pochi metri da loro. Incontrò i due occhi profondi della figura ammantata che indifferenti lo squadrarono per poi posarsi sul fagotto che si era accasciato tra le sue braccia. Draco poté scorgere i lineamenti del angelo addormentato..come era cambiato in quel anno di lontananza..ancora più bello.

 

- te lo avevamo detto..la ferita ora si è riaperta..torniamo a casa ora..- quella voce sottile era arrivata a Draco come uno schiaffo. Chi era quel tizio?!

 

L'individuo sconosciuto gli passò di fianco tenendo in braccio il bel addormentato ma prima di oltrepassarlo completamente gli sussurrò al orecchio..la pioggia aveva coperto quelle parole con il suo scrosciare ma l'erede Malfoy le aveva sentite perfettamente.

 

Lo sconosciuto scomparve nella pioggia con il suo dolce carico..

 

 

Blaise aveva fermato Faith preoccupatissima per il suo amico trattenendo anche se stesso dalla voglia di inseguire l'amico.Ma sapeva cosa significava quella sguardo di fuoco. Sapeva che in quei momenti Draco non voleva intromissioni. In quei momenti Draco scatenava la sua furia senza pietà.

 

Sbam!

 

La porta principale si era spalancata rivelando un Draco Malfoy bagnato come un pulcino..lo sguardo basso mentre si avvicinava al amico

 

- Draco..?-

 

-..el.- un soffio che Zabini non era riuscito a cogliere.

 

- Torniamo in Hotel Blaise.- disse perentorio Draco mentre finiva il Bourbon che aveva lasciato sul bancone..tsk.. era tiepido

 

"..si guasta se non è ghiacciato.."

 

 Posò lo sguardo per terra aveva lasciato le impronte di bagnato

 

"..ti immagini poi le macchie?.."

 

Sbottò sbattendo il bicchiere sul bancone..

 

-Draco..quello era..?- chiese Blaise avvicinandosi titubante

 

- Si Blaise. Era Potter.- la voce era fredda e dura ma nel suo amino Draco covava una fiamma ardente di rabbia ripensando alle parole dello sconosciuto..

 

-Harry è mio.-

 

 

CONTINUA!!!!

 

Ola!!!!

 

Vi è piaciuto questo capitoletto?!!?!? Uff! è stato un colpo di ispirazione improvviso^^

 

Ringrazio le sante che seguono questa ficcina!!!

 

READER(mia cara devo deluderti perché qualcosina hai azzeccato ma..chissà chissà!!!IHIHHIHI!!!non ti preoccupare per la Chang! Non ho il senso del orrido!!!)ZAFIRIYA(ciao zaffy,posso chiamarti zaffy??, ti piace questo capitolo??spero tanto di si!!!la chang sparirà presto non ti preoccupare no0n ci tengo a quella ameba è_è per il ragazzo che apparirà..sarà una vera sorpresaIHIHHI!!!!non vedo ora di farlo entrare in scena!!!lo so! Di errori ne faccio a bizzeffe! Spero tu abbia letto il mes che ti ho lasciato!questo era parecchio pieno perché non l’ho ricontrollato^^sorry!continua a leggere mi raccomando!!!)

RICA(si sono andati proprio là! Spero ti sia piaciuto anche questo cappy!)

 

SPERO CHE QUESTO CAPPY VI ABBIA FATTO VOGLIA DI VEDERE IL

PROSSIMO!!

^_____________________________________________________^

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: mezzosecolo