Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: daphne 92    29/09/2012    1 recensioni
Harry Potter la notte del 31 ottobre sconfigge Voldemort e fin qui tutto normale..ma non sarà Hagrid che lo troverà e lo porterà dai Dursley..sarà Bellatrix Lenstrange a trovarlo e a prendere una decisione che cambierà il futuro del mondo magico...
Genere: Avventura, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Al- disse Draco entrando nella stanza di Altair.
-Ho esagerato Drake?- disse Altair sorridendo.
-Un tantino- disse ghignando Draco.
-Ci godi a vedermi impazzire?- chiese Altair ridendo.
-No, ma mi piace il fatto che inizi a scioglierti con qualcuno che non sia io o gli altri della famiglia- disse Draco.
-Non so che mi prende, lei è così complicata, e mi piace che lo sia perchè finora nella mia vita è stato tutto così semplice- disse Altair confuso.
-Vuoi dire che abbiamo un vita semplice??- disse ironico Draco.
-Dal punto di vista delle donne intendo- disse Altair tirandogli una cuscinata.
-Sappi che l'ho spedita in infermeria, la trovi lì se vuoi- disse Draco tranquillamente.
-Grazie cugino, sei il braccio destro perfetto- disse Altair alzandosi.
-Saresti perso senza di me- disse Draco sbuffando.
-Ah comunque non ti arrendere con Granger, ne vale la pena secondo me, ha quell'aria da santarellina...ma sotto le coperte secondo me è una tigre- disse Altair dando una pacca sulla spalla a Draco.
-Appena lo saprò te lo dirò- disse Draco ghignando.
-E me la passerai?- chiese Altair sorridendo malizioso.
-Credo proprio di no- disse Draco uscendo sorridendo divertito mentre Altair usciva dalla stanza, lui la risposta la sapeva già.
-Che ci fai tu qui?- disse Ron ad Altair, che nel pieno della notte si stava intrufolando in infermieria.
-Zitto tu o finisco il lavoro che ho iniziato- sibilò Altair mentre si avvicinava al letto di Valerie.
Guardarla dormire era uno spettacolo di cui non si sarebbe mai stancato, il petto delle bionda si sollevava e abbassava dolcemente con un ritmo ipnotico, le labbra carnose erano leggermente aperte e l'espressione del viso era rilassata, sembrava una dea Valerie.
Altair iniziò a baciarli lentamente e delicatamente il collo per svegliarla, intanto respirava il buonissimo profumo che lei emanava, una droga per lui.
-Valerie- disse Altair quando gli occhi assonnati della bionda si aprirono.
-Che ci fai qui?- chiese lei con la voce impastata dal sonno, facendosi da parte in modo che lui potesse raggiungerla sotto le coperte.
-Ti avevo promesso che avremmo dormito insieme, ed eccomi qui, sono di parola io- disse Altair baciando una guancia vellutata di Valerie.
-Sei tu quello che ha detto "Mai credere alle promesse di un serpeverde"- disse Valerie poggiando la testa sul petto di Altair.
-Va bene, ogni tanto sono di parola- disse Altair ridendo.
-Comunque non possiamo far nulla, c'è anche Ron in infermieria- disse Valerie dispiaciuta.
-Non sono qui per questo, non è solo sesso per me Valerie, mi fa star bene sapere che ci sei tu a dormire vicino a me- disse Altair a voce così bassa che Valerie temette di esserselo immaginato.
-Sono gli antidolorifici? Tu non sei veramente qui? Sto sognando- disse Valerie con gli occhi chiusi.
Altair fece scivolare una mano sotto la maglia di Valerie risalendo dal ventre sempre più in su e facendo una delle sue magie con le sue mani da Dio.
-Ok sei veramente qui-sospirò Valerie.
-Ehi piccola- disse Altair svegliandosi qualche ora dopo, erano le prime luci dell'alba ed era stato svegliato dal russare di Ron.
-Sto sognando?- chiese Valerie senza aprire gli occhi, stringedosi ancora di più ad Altair, per poi sussultare.
-Credo che tu abbia capito che non stai sognando, o mi sbaglio?- disse Altair ridendo.
-Ma sai tutti i miei sogni iniziano così- disse Valerie sollevandosi poi per baciare Altair.
-Non possiamo, non di nuovo, Madama Chips arriverà presto- disse Altair raccogliendo tutta la sua forza di volontà mentre si alzava dal letto e iniziava a vestirsi.
-Devi andare??- disse Valerie che era seduta sul letto facendo il labbruccio.
-Si bambolina, non credo sia una grande idea che tuo padre mi trovi qui, potrebbe dire che ti corrompo mentre se qui c'è una deviata di mente quella sei tu- disse Altair ridendo mentre si abbottonava i pantaloni.
-Ma quanto sarai cretino- disse sbuffando Valerie.
-Fa parte del mio fascino- disse Altair facendogli l'occhiolino per poi andarsene.
-Muuuu- disse Valerie mugolando.
-Che c'è?- chiese Altair roteando gli occhi.
-Me lo dai un bacino?- disse Valerie con voce da bimba.
-Si ma non lo dire a nessuno, che sei riuscita a convincermi- disse Altair avvicinandosi.
-Parola di grifondoro- disse Valerie.
-Ecco ora non ti bacio, mi hai fatto scendere tutta la libido- disse Altair andandosene.
-Ma lo sai che sei proprio un bastardo?- gli disse Valerie.
-Si lo so che sono il migliore- disse Altair andandosene ridendo.
-Concluso stanotte??- chiese Draco quando Altair arrivò sorridente in sala comune.
-C'era Weasley poco lontano da noi in infermieria.- disse Altair sorridendo.
-E io ripeto la mia domanda- disse Draco che conosceva il cugino come le sue tasche.
-Ovvio che si che domande Draco- disse Altair scambiandosi il cinque con il biondo.
-Dormi da me stanotte?- chiese Altair a Valerie dopo il pranzo, la bionda era stata appena dimessa e lo aveva raggiunto nella loro aula deserta.
-Non posso, se mi beccano sono nei casini- disse Valerie mordendosi il labbro.
-Dai, cos'è la vita senza un pò di rischio?? Osa Valerie- disse Altair passando lentamente un dito sul corpo di Valerie.
-E va bene, ma Draco e Blaise non ti faranno problemi?- chiese Valerie.
-Dormiremo nella mia stanza da prefetto, hanno finito la ristrutturazione- disse Altair abbassando le spalline del vestito di Valerie.
-Hai fatto ristrutturare la camera del prefetto?- disse incredula Valerie.
-Non era degna di un Black- disse Altair baciando la spalla di Valerie.
-Tu sei pazzo- disse Valerie sbottonando la camicia di Altair.
-è per questo che torni sempre da me, è la mia pazzia che ti attrae Valerie, tu non sei fatta per la normalità, non sei fatta per la bontà, non sei fatta per Ron, tu sei stata creata per me- disse Altair baciando poi con passione Valerie, e sollevandola fino a farla sedere sulla cattedra dell'aula vuota in cui si trovavano.
-Celine vorrebbe stare con te stanotte- disse Draco ad Altair durante la lezione di pozioni.
-Viene Valerie stanotte- disse Altair sovrapensiero.
-Ancora- disse Blaise scioccato.
-Si ancora, hai qualcosa da ridire Blaise?- disse Altair guardandolo male.
-Sai quel che fai, ne sono certo- disse Blaise.
-Bene, allora sta zitto e prenditi Celine- disse Altair a Blaise.
-Mica mi starai diventando monogamo- disse Draco scherzando.
-Nessuna tranne Valerie attira la mia attenzione in questo momento, anzi un pò mi stuzzica la Granger ad essere sincero- disse Altair sapendo di ottenere una reazione dal cugino, infatti lo vide irrigidirsi.
-Posso vero Draco non ti crea problemi?- continuò Altair lanciando uno sguardo infuocato ad Hermione.
-Fai pure- disse Draco a denti stretti.
-Bene- disse finendo di scrivere un biglietto e incantandolo in modo che arrivasse ad Hermione.
"Se ogni riccio è un capriccio io voglio aiutarti a soddisfare tutti i tuoi sfizi bella Hermione.A.L.B" lesse Hermione arrossendo nel biglietto che gli aveva mandato Altair, lo stesso biglietto venne letto anche dalla sua compagna di laboratorio, Valerie.
-Non ti ho mai chiesto una relazione esclusiva, so di non potertelo chiedere, anche se io sto solo con te, ma per favore non ci provare con le mie amiche, è una cosa che mi fa vomitare- urlò Valerie entrando in camera di Altair quella stessa sera.
-Non ci sto provando con Hermione ok?? Non m'interessa!! A Draco interessa- disse Altair giustificandosi, senza capire perchè lo stava facendo, non doveva nessuna spiegazione a Valerie.
-Allora perchè gli mandi bigliettini stucchevoli?!- chiese Valerie furiosa.
-Perchè se Draco mi vede con lei si da una svegliata, mio cugino spesso ha bisogno di spinte per realizzare ciò che vuole- disse Altair scrollando le spalle.
-Dimmi che non ci andrai a letto- disse Valerie categorica.
-Non mi eccita neanche, Valerie- disse Altair.
-Davvero?- chiese Valerie arricciando le labbra.
-Non sono attratto da lei, solo da te in questo momento, e la cosa mi spaventa sinceramente- disse Altair.
-Bene- disse Valerie appoggiandogli le mani sul petto e facendolo indietreggiare fino al letto.
-Perchè io provo esattamente la stessa cosa- disse Valerie baciandolo e facendolo sdraiare.


-Ahahahah oddio dovevi vederlo tuo cugino, ho temuto che da un momento all'altro venisse a sfidarti a duello per il diritto di portare i libri di Hermione- disse Valerie ridendo quando la sera dopo si trovavano in camera di Altair.
-è stata una giornata terribile, fare lo schiavo non fa per me, e neanche Hermione fa per me, gli ho toccato la mano ed è diventata paonazza- disse Altair ridendo.
-Beh in tua presenza hanno tutte queste reazioni- disse Valerie facendo sdraiare Altair per poi mettersi su di lui e massaggiarli il collo.
-Tu no- mugolò Altair mentre le delicate mani di Valerie lo massaggiavano.
-Io ti conosco talmente bene ormai che un tuo semplice tocco non mi basta più, la tua vicinanza è un'abitudine di cui non posso fare a meno- disse Valerie mentre faceva scivolare le mani sulla schiena di Altair.
-Merlino Valerie, fai magie con quelle mani- disse Altair mugolando.
-Me lo dicono in tanti- disse Valerie ridendo mentre Altair si girava scuro in volto.
-D'ora in poi te lo dirò solo io- disse Altair mettendosi a sedere con Valerie ancora seduta su di lui.
-Sai Altair, sono una strega è ovvio che le mie mani fanno magie, ma un certo genere di magie mi piace sperimentarle solo su di te- disse Valerie facendo sdraiare nuovamente Altair.
-Penso che mi piaceranno i tuoi esperimenti- disse Altair lasciandosi spogliare.
-Chi c'è con Altair stasera?- chiese Draco sedendosi sul divano di fronte a Blaise.
-Una grifondoro- disse Blaise, seguendo il copione che gli era stato assegnato.
-C'è Valerie come al solito?- chiese Draco sollevato, forse c'erano speranze che Valerie convincesse Altair a lasciar perdere Hermione.
-No non c'è lei, ma è anche questa mezzosangue- disse Blaise.
-Come si chiama?- chiese Draco sbiancando.
-Mione, o almeno Altair me l'ha presentata così- disse Blaise scrollando le spalle disinteressato.
-è morto- disse Draco alzandosi e facendo di corsa le scale che portavano alla camera di Altair.
-Altair aprimi- disse Draco bussando furioso alla porta ma non ottenendo risposte dal cugino, se non sospriri di piacere.
-Altair adesso entrò sia ben chiaro- disse Draco e poi aprì pronunciando la parola d'ordine di suo cugino, quella che si trovò davanti non era proprio la scena che si aspettava, Altair non era con Hermione, la bionda su di lui, dalle rotondità perfette e le guance arrossata era indubbiamente Valerie.
-Draco è la seconda volta che entri in camera mia senza permesso- disse Altair furioso per essere stato interrotto.
-Ma io credevo..- disse Draco in imbarazzo.
-Beh credevi male, e se non vuoi che accada veramente ciò che credevi esci immediatamente di qui, ho una questione da concludere- disse Altair accennando a Valerie con il capo.
-Ovvio- disse Draco indietreggiando.
-E Draco?- disse Valerie.
-Vai da Hermione- disse la bionda.
-Perchè?- chiese Draco.
-Stai diventando patetico- dissero in coro Al e V.
-Ora fanno tutti i piccioncini innamorati che danno consigli d'amore, "vai da Hermione, Draco sei patetico" come se io avessi bisogno di consigli, da una mezzosangue poi, ma non scherziamo- borbottò Draco mentre camminava per i corridoi di Hogwarts.
‎-Hermione??- disse Draco non credendo ai suoi occhi, in corridoio c'era Hermione che sembrava dirigersi verso i sotterranei.
-Stavo cercando Altair- disse Hermione asciugandosi una lacrima, solo allora Draco si accorse che stava piangendo.
-Che succede Hermione?- chiese Draco cercando di avvicinarsi, ma lei indietreggiò.
-Puoi solo dirmi dove posso trovare Altair?- chiese Hermione con voce tremante.
-Hermione puoi dirlo a me se hai problemi- disse Draco.
-Certo perchè tu sei quello che aiuta tutti vero?- disse Hermione pungente.
-Volevo essere gentile e comunque non è che mio cugino sia Godric Grifondoro che aiuta tutti- disse Draco sarcastico fancendo entrare Hermione nella sala di Serpeverde.
-Che ci fa una mezzosangue nella nostra sala comune Draco?- disse Tiger.
-E che ci fai tu tra le persone con un minimo di cervello?- chiese Hermione.
-Sparisci Tiger, e tu ferma in un angolo, vado a cercare Altair sperando che non mi cruci- disse Draco salendo le scale.
-Altair, hai compagnia al piano di sotto- disse Draco bussando alla porta, sentendo poi dei passi felpati che gli andavano ad aprire.
-Shh Valerie dorme, non posso scendere- disse Altair a bassa voce.
-C'è Hermione di sotto che piange- disse Draco.
-Puoi pensarci tu, a me non interessa- disse Altair mentre cercava di richiudere la porta.
-Altair due minuti del tuo preziosissimo tempo- disse Draco tirando fuori con forza il cugino dalla stanza e facendolo scendere al piano di sotto.
-Meglio per te che sia interessante, o questa non la passi liscia Malfoy- disse Altair sbadigliando.
-Come vuoi Black- disse Draco.


La Dramione diventa sempre più reale ;) L'interesse di Draco ormai è palese e Altair si diverte ad infastidirlo, nel prossimo capitolo scoprirete il problema di Hermione!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: daphne 92